Tre settimane dopo

-Può bastare, ora tornate ai vostri posti- Esordì pacatamente PelodiCinghiale, mettendo fine alla sessione di addestramento.
ZampadiMarea e ZampadiRosmarino smisero di combattere e si sedettero fianco a fianco, stanchi e sorridenti. Dall'altra parte del cortile MacchiaNuda diede lo stesso ordine a Zampetta e a Zampad'Oceano, che si unirono ai compagni.
-Oggi devo dire che mi avete stupita- Disse l'anziana gatta bianca. Aveva potuto ricominciare ad allenare solo qualche giorno prima per via della tosse bianca che l'aveva divorata.
I quattro apprendisti gonfiarono il petto, orgogliosi: ormai erano in viaggio da quasi un mese, e i frutti dell'addestramento e delle continue corse e camminate cominciavano a venire a galla. ZampadiMarea, Zampad'Oceano e ZampaBlu avevano imparato a combattere, cacciare, obbedire (circa) e a conoscere il codice guerriero, integrandosi completamente nel clan.
-MacchiaNuda ha ragione, siete molto migliorati. Specialmente voi due: vi siete allenati fra voi?- Chiese PelodiCinghiale a lei e a ZampadiRosmarino. I due scossero la testa, ma la verità era che da una settimana si miglioravano a vicenda di nascosto, per essere un giorno invincibili. Zampad'Oceano fece una risatina, e la sorella fu costretta a tirarle una zampata amichevole. I due mentori fecero finta di non accorgersene e si incamminarono verso il clan, seguiti dai giovani.
In questi tempi il clan della pietra si era momentaneamente stabilito in un vecchio granaio traboccante di topi, sotto l'ospitalità di un solitario.
In realtà era più un accordo che un'ospitalità: il gatto Taurus assicurava loro un riparo per la stagione degli alberi nudi (almeno gli inizi) e in cambio una delle gatte del clan doveva prendersi un po' cura dei suoi tre cuccioli, visto che la sua compagna era morta. Avevano scelto questo posto in particolare perché a quanto pare una settimana prima ci si era fermato anche il clan del mare, ciò significa che erano sulla strada giusta.
Dal cortile i gatti si spostarono nella struttura, un vecchissimo granaio cadente ma in compenso pieno di topastri.
Ad aspettarli all'entrata c'era Mirtillo, seduto con lo sguardo torvo. Le due sorelle si lanciarono un'occhiata preoccupata e si avviarono verso il gattino grigio.
-Ehi fratellino, come va?- Chiese Zampad'Oceano sedendosi accanto a lui, ma il cucciolo neanche si voltò.
ZampadiMarea si abbassò fino ad essere alla sua stessa altezza.-È successo qualcosa?- Sussurrò.
-Non ancora, ma succederà- Sbottò Mirtillo.
Le due gatte aggrottarono la fronte, e il fratellino spiegò sbuffando:-Stasera Spinata, Pietroso, Muschio e Profondità diventeranno apprendisti, così io...
-Diventeranno apprendisti? Non lo sapevo! Allora ci sarà la cerimonia, che bello!- Esclamò Zampad'Oeano allegra, prima di essere interrotta dal fratello.
-NO!- Urlò -Non è per niente bello! Ora sarò il più piccolo del clan, l'unico cucciolo, il sottovalutato! Niente più giochi o avventure fra il clan, dovrò stare da solo tutto il giorno, come una volpe famelica!- Si scaldò Mirtillo.
ZampadiMarea lo sfiorò con la coda.-Se il tuo problema è crescere, sta' pur certo che arriverà presto anche il tuo momento- Tentò di consolarlo.
Il gattino sbuffò.-Tu non capisci: io non voglio crescere- Le spiegò stizzito.
-E allora cosa vuoi?- Chiese Zampad'Oceano, più confusa che mai.
-Non voglio essere un cucciolo, ma neanche un adulto- Sbottò.
- Ma... È impossibile- Sussurrò l'apprendista tricolore.
Mirtillo annuì, conscio che il suo desiderio era irrealizzabile. Poi, di punto in bianco ne uscì con:-Non voglio essere un adulto perché comporterebbe diventare tristi-
Prima che le sue sorelle potessero replicare aggiunse:-La mamma piange durante la notte-
Sia ZampadiMarea che Zampad'Oceano restarono a bocca aperta, non sapendo cosa dire.
-MantoPrezioso... Piange?- Chiese Zampad'Oceano leggermente sconvolta.
-Per StrisciadiFumo?- Si aggiunse ZampadiMarea.
Mirtillo annuì, lo sguardo vacuo.-Mi dispiace vederla così...
-Ascoltami, fratellino- Esordì la gatta maculata -Ora te vai a goderti le tue ultime lune da cucciolo, perché vedrai che un giorno rimpiangerai tutto il tempo perso. A mamma ci pensiamo noi-
Mirtillo annuì con poca convinzione e rientrò nel granaio. -Pensi anche tu quello che penso io?- ZampadiMarea annuì alla sorella e si voltò verso il sole morente.-Dobbiamo aiutare la mamma, Zampad'Oceano. Non... Non voglio vederla soffrire così.-
Zampad'Oceano sospirò.- Neanche io, ma che possiamo fare? Riportarle StrisciadiFumo? Al cuor non si comanda, sorellina. Non possiamo imporle l'amore- Disse con voce amara.
ZampadiMarea sghignazzò per alleggerire la tensione.-Da quando sei così romantica?- Chiese. Zampad'Oceano alzò gli occhi al cielo e rise con lei.
Durante il viaggio avevano imparato a conoscere, divertire e amare MantoPrezioso, che si era sempre presentata sorridente e tranquilla, quindi era comprensibile lo shock delle due gatte quando seppero della sua tristezza. Ne parleremo con ZampaBlu, poi capiremo come parlarle... Si ripromise l'apprendista maculata.
-A proposito, dov'è quello scansafatiche grigio di nostro fratello?- Chiese ZampadiMarea.
In quel momento ZampaBlu corse fuori da un cespuglio con un sorriso da psicopatico e il fiatone e si schiantò a terra accanto alle sorelle.
-Wo-Hoo! Ragazze, sono adrenalinico!- Esclamò sorridendo.
Zampad'Oceano sorrise e lo aiutò ad alzarsi.-Che ti è successo?-
-Allora- ZampaBlu si dette una scrollata e cominciò a lisciarsi il pelo arruffato.-Volo diFringuello stava riprendendo me e ZampaMinerale per aver fatto scappare un tordo con le nostre urla, ma all'improvviso MusodiSalmone ha urlato "TOPO!" e noi due siamo corsi a rincorrerlo, buttando a terra VolodiFringuello! Avreste dovuto vedere la faccia di MusodiSalmone, impagabile! Il topo ci ha sentito e abbiamo dovuto corrergli dietro fino ad un... Indovinate? Sentiero del tuono! Lo so, ok? Fantastico! Ad un certo punto abbiamo sentito dei rumori e credevamo che un mostro ci avrebbe catturato, e invece no! Era solo uno stranissimo ramo rosso luccicante e contorto che si muoveva e sopra c'era un bipede con il suo cucciolo. ZampaMinerale ha fatto un salto di due metri! Poi...-
Mentre il fratello raccontava la sua giornata, ZampadiMarea valutava la possibilità di parlargli di MantoPrezioso. Dopo aver visto quant'era euforico, però, non ebbe il cuore di smorzarlo, e con una muta conversazione con la sorella decise che non era il momento giusto per informarlo.
-E alla fine BAM! Tutti a corsa al granaio! Divertente, no?- Forse aspettarono troppo per rispondere, perché ZampaBlu capì che c'era qualcosa che non andava. -Ehm... Sorelle? Tutto a posto?- Chiese.
-Sì, tranquillo! Stavamo pensando a Mirtillo, ci aveva detto di sentirsi triste per la nomina ad apprendisti dei cuccioli di PiedediMarmo, tutto qua- Mentì ZampadiMarea. -Che... Avverrà fra pochi minuti! Andiamo?-
Zampad'Oceano e ZampaBlu annuirono e si incamminarono all'interno, dove alcuni guerrieri avevano allestito uno spazio per la cerimonia.
-Chi arriva ultimo pulisce le lettiere!- Urlò ZampaBlu, che partì a corsa verso lo spiazzo. L'apprendista maculata rise e corse dietro di lui, ma si fermò di scatto quando sentì qualcuno dire:-Credo sia ZampadiMarea quella che stiamo cercando.
Cautamente, tornò sui suoi passi finché non vide dietro un'altissima pila di sacchi vuoti tre figure feline. Riconobbe ZannadiCinghiale, che aveva appena parlato, la sua mentore e leader StellaTurchese e infine AladiRondine, l'unica con un'espressione pacifica. -Sei sicura, ZannadiCinghiale? Non è una cosa da poco- Sussurrò quest'ultima, abbastanza forte da consentire alla gattina di sentire.
-So di cosa parlo, sono pur sempre la sciamana- Ribatté ella stizzita -Quella gatta ha un ruolo importante in tutta questa faccenda, ne sono sicura-
StellaTurchese sospirò con aria stanca. -Sentite, in questo periodo ho troppe cose a cui pensare per preoccuparmi di una profezia confusa. Sono tempi duri, e nessuno ha idea di quando finiranno. Quindi, signore, se mi fate il piacere di non allarmare il clan con le vostre parole ve ne sarei immensamente grata.- Fece una pausa, per accertarsi che le due gatte non avessero da ridire, e quando queste rimasero zitte raddrizzò la schiena e fece un sorriso tirato.-Perfetto. Ora, se volete scusarmi, ho tre apprendisti da nominare. Parlerò più avanti con ZampadiMarea, quando riterrò che sarà il momento giusto-
L'apprendista sentì che le tre si stavano alzando e si affrettò a correre al centro del granaio. Perfetto, ora oltre alla profezia degli elementi e a quella del traditore devo anche preoccuparmi di questo! Pensò avvilita. Si avvicinò ai suoi fratelli, che la aspettavano impazienti.
-Ma dov'eri?- Esclamò ZampaBlu -Sembrava avessi voluto fare il giro cinque volte più lungo!-
-Stavo... Cercando gli altri apprendisti- Tentò di scusarsi la gatta.
Zampad'Oceano indicò un punto dietro di lei dove erano seduti ZampaMinerale, ZampadiRosmarino e Zampetta, ansiosi di accogliere i nuovi compagni.-Non era così difficile- La schernì.
Dai loro sguardi la sorella aveva capito che non le credevano, ma non aveva intenzione di turbarli con altri pensieri cupi, quindi tacque e inneggiò alla leader insieme a loro.
-Miei cari amici- Cominciò StellaTurchese -Siamo qui oggi per accogliere tre nuovi apprendisti, che ci aiuteranno a superare questi periodi bui come membri operativi del clan!-.
Tutti i presenti urlarono contenti: un paio di zampe in più erano sempre gradite. Anche Sisma, Rosellina ed Eco, i tre cuccioli di Taurus, saltellarono contenti attorno a CuorediLapislazzuli, la gatta incaricata di prendersene cura.
-Spinata, Pietroso e Profondità, venite avanti!- Esordì la leader. I tre gattini avanzarono, sorridenti e con le cose dritte, sotto gli sguardi orgogliosi di PiedediMarmo e ZampadiMuschio, già nominato apprendista sciamano.
-Giurate di essere fedeli al clan, di ascoltare i vostri mentori e di servire me e i vostri futuri leader come se fossero parte della famiglia?-
-Giuriamo!- Risposero in coro i tre fratelli.
StellaTurchese annuì soddisfatta.-Allora vi nomino apprendisti. Da oggi verrete conosciuti come ZampadiSpine, ZampaRocciosa e ZampaProfonda!-
-ZampadiSpine! ZampaRocciosa! ZampaProfonda!- Inneggiò il clan.
La leader aspettò la fine delle ovazioni, poi si rivolse di nuovo ai tre neo-apprendisti:-I vostri mentori saranno PeloFreddo, LuceNotturna e MantoStellato-
I tre gatti si avvicinarono per toccare il naso ai loro apprendisti: MantoStellato, che era alle prese con la sua prima apprendista, sembrava quasi più eccitata di ZampaProfonda.
I primi a congratularsi furono, dopo ZampadiMuschio e PiedediMarmo, Mirtillo e MantoPrezioso: sulla faccia del gattino non restava alcuna traccia del risentimento di poco tempo fa. Poi fu il turno degli apprendisti più grandi, compresi ZampadiMarea e i suoi fratelli, che in assenza di una tana da mostrare sistemarono per loro tre dei giacigli fatti alla bell'e meglio con sacchi di grano e erba. Per l'occasione felice, la prima da settimane, ArtiglioScheggiato e gli anziani del Clan della collina decisero di dilettare il clan con una delle loro storie, riguardante proprio il Clan della pietra.
Cominciò a parlare ArtiglioScheggiato: -Tanto tempo fa, quando io ero solo un cucciolo, salì a comando del clan un gatto chiamato StellaRovente. Il suo pelo era rosso come la brace, e i suoi occhi malvagi celesti come un lago ghiacciato. Ben presto si rivelò molto diverso da ciò che pensavano i compagni, diventando spietato, subdolo, cattivo ed egoista. Abbassò la nomina ad apprendista all'età di quattro lune e mise come vice una traditrice esiliata, FioreAssassino. Uccise lo sciamano e l'apprendista sciamana, ritenendo che il clan della stella non potesse sconfiggerlo, e ad un raduno tolse una vita a una delle leader.-
-Si chiamava StelladellaSera ed era la leader del Clan della collina- Continuò TempestaEstiva, facendo ricadere su di sé l'attenzione generale -Fu la prima a capire che StellaRovente era un serio pericolo e tentò di convincere gli altri due leader ad unirsi a lei in un'alleanza, ma essi non la ascoltarono, spaventati dall'eventualità di una guerra.
-Per un periodo non successe nulla, e StelladellaSera cominciò a convincersi che il leader del clan della pietra si fosse calmato; ma, nel bel mezzo della stagione degli alberi nudi... Tragedia!-
I cuccioli saltarono all'indietro, per poi tornare ad ascoltare più curiosi che mai.
-StellaRovente ci attaccò a tradimento, facendo infiltrare dei guerrieri nel nido. Per fortuna quasi tutti loro erano contrari al massacro, tutti tranne una: FioreAssassino. Uccise a sangue freddo due cuccioli e la loro madre, nonché sorella del nostro amico Mantod'Ulivo.-
Il gatto in questione si piegò un po di più su se stesso, come se stesse rivivendo quel momento, e TempestaEstiva lo leccò per confortarlo.
ArtiglioScheggiato riprese la parola. -Mi ricordo bene quella battaglia. Ero solo un apprendista, ma sapevo che quello che stavamo facendo era sbagliato. Per questo mi rifiutai di uccidere i cuccioli e decisi di aiutare l'allora chiamato Zampad'Erba a metterli in salvo-
Baffod'Erba sorrise e fece un cenno all'anziano per dire che voleva parlare. -Grazie anche al qui presente ex ZampadiFulmine vincemmo la battaglia e rimandammo a casa StellaRovente. Dopo quell'orrendo massacro il leader del clan del fuoco StellaGiusta e il leader del clan del mare StellaBianca, che era un mezzoclan (suo padre apparteneva al clan della pietra) si decisero a combattere dalla nostra parte. Insieme sconfiggemmo StellaRovente, che intanto era invecchiato e impazzito del tutto, e FioreAssassino, e liberammo il clan della pietra dalla tirannia, aprendo finalmente un lungo e prospero periodo di pace!-
Il clan acclamò i quattro anziani e si preparò a dormire, salvo CuorediLapislazzuli e la povera Zampad'Oceano che avrebbero fatto il primo turno si guardia.

ZampadiMarea si buttò nel suo giaciglio fra gli altri apprendisti addormentati, ma dopo un po' le fu chiaro che non sarebbe riuscita a dormire. Pensava a MantoPrezioso, alla strana profezia che a quanto pare parlava di lei e sì, forse anche alla storia di StellaRovente: chissà perché le aveva lasciato l'amaro in bocca. Alla fine non ce la fece più e chiamò ZampaBlu per andare a fare un giro nel cortile. Il fratello accettò e in silenzio raggiunsero la pozza d'acqua al confine con la vecchia staccionata. In una notte di luna piena come quella sembrava un portale magico per un altro mondo, illuminato così dalla luce.
Passò qualche minuto e ZampadiMarea si decise a parlare:-Sembri scosso, ZampaBlu. È per la storia degli anziani?-
Il gatto scrollò le spalle e fissò la pozza. -Ho sempre voluto sapere chi fosse questo dannato StellaRovente, ma ora che lo so... È come se non mi sentissi a mio agio neanche a pensarci- Confessò.
-Perché ti ha turbato tanto?- Chiese ZampadiMarea, forse più a se stessa che a lui.
ZampaBlu fece un sorrisetto scaltro. -Non sei l'unica a fare sogni profetici, sai?- Disse, per poi piegarsi a bere.
Le sue ultime parole lasciarono ZampadiMarea di stucco. Stava per ringhiargli quanto idiota era stato a non avvertirla, quando il diretto interessato fece una smorfia e risputò tutta l'acqua che aveva in bocca.
-Ma che... Perché diamine l'acqua è salata?!- Soffiò, mentre cercava di togliersi il saporaccio dalla lingua.
-Salata? Sei...- Una forte zaffata di odore di salsedine la investì prima che riuscisse a finire la frase. No, non era solo salsedine: dentro c'erano mischiati gli odori di almeno una dozzina di gatti. A giudicare dell'espressione allibita di ZampaBlu, anche lui doveva aver captato il mix di odori. Si girò lentamente verso la sorella:-Pensi che...
ZampadiMarea annuì, sapeva a cosa stava pensando: solo un gruppo di gatti poteva portarsi dietro il profumo del mare... Anzi, non un gruppo. Un clan.
I due fratelli incrociarono gli sguardi un'ultima volta; avevano preso la stessa decisione. Si girarono verso il bosco e, inieme, partirono all'inseguimento del Clan del mare.

ANGOLO AUTRICE
Da quanto non aggiorno? Un mese, e mi scuso.
Mi dispiace se il capitolo non segue tanto un filo logico, ma ero in totale blocco e ho dovuto raccogliere le idee alla bell'e meglio... Cooomunque, preso lo stesso che vi sia piaciuto! A presto (seh, ormai non ci crede più nessuno)!