Le recensioni
"Il segreto , cara Alice, è circondarsi di persone che ti facciano sorridere il cuore. É allora , solo allora, che troverai il paese delle meraviglie."
Il cappellaio matto
《MA SE TI DICO CHE LA PISCINA C'È....SEI TESTARDO!》
《QUA SUL SITO DICE CHE NON C'è! 》
《Ragazzi, stiamo arrivando dai! Ora lo vedremo se c'è o non c'è. 》
Dico mettendomi le mani nei capelli.
Non ne posso più della solita pappardella che va avanti da giorni.
Prima di partire avevamo stabilito che doveva essere un viaggio leggero!
Leggero? Leggero ma dove?
Non vedo l'ora di arrivare!
Per tutti e tre giorni ho sentito solo urla , la mia mente andare in tilt, mille domande in testa , Ale che mi chiedeva cosa avevo e il sonno che non voleva arrivare più.
Iniziava bene la vacanza!!
....
Per la prima volta dopo 74 ore nel camper regnava il silenzio.
Il più bel silenzio che potevo immaginare.
....
Pssssss!
《E la ruota scoppiò》
Ci avvisó allegramente Federico, che si era occupato gentilmente di guidare il camper , d'altronde era suo.
Anche se facevano un po' a cambio tra lui e rayan per non stancarsi troppo.
《Giusto per completarla sta giornata! 》esclamò Giulia, la stessa ragazza che prima aveva passato tutto il tempo a litigare con quei due testoni dei ragazzi.
Ci mancava solo la ruota!
Prima di partire ero davvero entusiasta per questo viaggio.
Avevo programmato tutto già dalle settimane prima che lo precedevano.
Ed adesso?
Il nostro viaggio si conclude qua!
Tutti i nostri piani andati a rotoli!
Per una stupida ruota....
Per una stupida ruota che ci farà perdere sicuramente il volo per il quale siamo già in ritardo e con il quale saremmo dovuti arrivare al tanto apprezzato e criticato hotel.
Bhe! Mi sa che l'hotel non avrà le nostre recensioni da aggiungere alle altre.
Questa é la mia solita sfiga....
"Piscina o non piscina adesso non era più importante"
Pensai tra me e me.
Ormai sono abituata a parlare da sola con le miei interminabili paranoie.
Mentre gli altri cercano invano di trovare una soluzione io me ne sto beatamente seduta in un angolo del camper.
Sapendo già che una soluzione non l'avremmo mai trovata!
Non in questo caso...
E non è pessimismo , vedere il bicchiere mezzo vuoto o altro, No!
Perché io sono sempre stata una tipa realista , vedo semplicemente la realtà dei fatti.
E la verità adesso è che una soluzione non si può trovare.
La ruota di ricambio che avevamo é andata a farsi benedire...Lunga storia.
I telefoni non prendono.
Il volo parte tra dieci minuti e ci rimangono venti minuti di strada ancora .
È ormai buio.
E siamo soli in una stradina deserta a lato della careggiata nella speranza che qualche buon samaritano ci avvisti e ci concede il suo aiuto.
Ma nulla,neanche un anima viva.
In fin dei conti chi deve passare da qua alle 10 di sera?
Non abbiamo speranza, altro che soluzione!
In questi casi faccio la cosa che mi riesce meglio.
Mi siedo,mi rilasso,per quanto possa, ed osservo.
Osservo tutta la situazione ed il comportamento dei miei compagni di sventura, mi è sempre piaciuto cercare di capire le persone e fino ad ora c'ero sempre riuscita.
Anche con loro.
È strano pensare che la nostra amicizia sia nata dal nulla, da un disastro che solo io potevo combinare.
Da quel momento ci sono sempre stati , almeno fino ad adesso , ed ho
sempre avuto un buon rapporto con e senza le nostre continue litigate.
Tutti ragazzi d'oro e non avrei potuto chiedere di più.
Giulia, alta e magrolina, che con i suoi occhi marrone chiaro e le sue labbra carnose riesce sempre a sedurre ogni ragazzo lei voglia.
I suoi capelli lisci e lunghi sono perennemente legati in una coda di cavallo, che le sta d'incanto!
Sono state rare le volte che l'ho vista senza essa.
Una tipa esuberante , con un bel caratterino opposto al mio.
Ma ci sono andata sempre d'accordo.
Poi c'è Rayan, l'informatico del gruppo , alto e mangrolino.
Con gli occhi verdi e i capelli neri corvino mi ha incantata per la sua timidezza dal primo giorno che l'ho visto.
Un vero simpaticone e forse è l'unica persona che non mi fa apparire poi così tanto goffa.
Federico , il mio Fede, é come un fratello maggiore del gruppo , soprattutto il mio.
Un bel ragazzo, riccio con occhi di un azzurro ghiaccio e i capelli mossi neri, alto e palestrato con una fila di ragazze ai suoi piedi.
Di lui mi è sempre piaciuta la dolcezza e il suo modo di fare protettivo , a volte anche troppo.
E poi infine ,ma non per ultima ...Alessandra.
Una ragazza, bassina, anche lei con gli occhi di un verde scuro che va sul marrone, capelli mossi e lunghi tinti dal primo colore gli venga in testa, come verde o viola.
Una ragazza che ama vestire di nero fare la finta apatica ... Ma se la conosci poi cambi modo di vederla del tutto.
Poi ci sono io...bhe! Io....
《Vedi ...Io lo avevo detto di non giocare con quella maledetta ruota perché questo poteva succedere e lo sapevate benissimo.》
Urla Giulia e posso giurare di averle visto il fumo uscirle dalle orecchie.
《Sappiamo benissimo anche che sei una rompi scatole Giulia ! Ci stavamo solo divertendo e fino a prova contraria anche tu. 》
La voce sicura e dura di Rayan la schernisce.
《Non è stata di certo mia l'idea di usare la ruota come "pallone"》
Quei due litigano sempre ,ma in fondo, molto in fondo, penso si vogliano un sacco di bene.
《Ragazzi già siamo in un bel casino , ci mancate solo voi due ed un altra delle vostre litigate» aggiunge Alessandra.
"Io meglio se non parlo sennò gliene dico tante...Non li sopporto piu" pensai.
Sanno benissimo che mi da tanto fastidio quando litigano ma se ne fregano.
Un 《uffa 》 seccato pronunciano all'unisono il cane e il gatto che improvvisamente hanno smesso di farsi guerra per cominciare ad abbracciarsi come due matti quando una macchina si è fermata accanto il nostro camper.
《Era oraaa》sussurrai ad Ale aggiungendo 《non ne potevo più.》
《Ragazzi, tutto bene?Ruota scoppia....Succede! 》
A guidare l'autovettura un uomo sulla cinquantina , con una leggera barbetta bianca tanto quanto i pochi capelli che coronano la sua testa.
Vestito a mo di contadino , con una camicia a quadretti colorati di un verde pallido e giallo canarino, un pantalone largo marrone fango, con bratelline al di sopra della camicia.
Sembrebbe un tipo apposto anche se il suo sorriso è alquanto inquietante.
《Volete salire o rimanete li impalati ?》
Vogliamo salire seriamente ...? Io non mi fiderei poi tanto.
Meglio prevenire che curare!
《Ragazzi andiamo, lo recuperiamo dopo il camper》decisero Rayan Federico e Giulia sorpassandomi subito dopo.
Con lo sguardo chiesi conferma ad Ale che era rimasta ad un passo dietro me per tutto il tempo.
E come me non poté fare altro che accettare.
Eh! Saliamo
D'altronde quale altra scelta abbiamo?
Ci dirigiamo verso l'auto....
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