Anche se al momento l'ultima cosa che voglio è ripresentarmi di nuovo lì, rientrare in quella casa rumorosa e piena di gente fastidiosa, e giocare ancora a quel gioco che mi ha provocato già abbastanza guai nel corso della mia vita.

Akko...

Mi alzo anch'io dalla panchina per rientrare, ma appena mi volto per incamminarmi, vedo Diana un po' contraria all'idea di rientrare, perché rimane ferma a guardare verso il basso.

《Vuoi che ti riaccompagno a casa?》

Chiedo avvicinandomi a lei, che sposta lo sguardo su di me pensandoci un po'. Forse non è l'ideale. Dopo che mi ha raccontanto quanto crudeli sono i suoi familiari... Oh quanto sono stupida che chiedo una cosa simile?!

《O-o magari preferisci fare qualcos'altro?》

Chiedo non sapendo cosa inventarmi.

《No, scusa Atsuko, rientriamo e torniamo dagli altri.》

《Chiamami Akko, ti prego.》

Dico non essendo abituata a esser chiamata con il mio nome intero, nessuno che potevo considerare amico mi chiamava così, comunque come al solito aveva detto di rientrare con aria molto sicura, ma so benissimo che non vuole rientrare dopo quello che è accaduto, non ci vuole un grande genio per intuirlo.
In quel momento la porta di casa si apre e appaiono Lotte e Sucy, che appena ci vedono vengono nella nostra direzione.

《Akko! Ecco dove eravate.》

Esclama Lotte preoccupata seguita da Sucy.

《Scusate per avervi fatto preoccupare.》

E con loro rientriamo, ma prima di farlo avevo detto a Diana che doveva fare pace con le sue amiche visto che si sono lasciate quel modo prima... A sentire il piano però, nonostante avesse detto di si, non sembrava contenta. Così mentre Lotte e Sucy stanno rientrando, decido di intrecciare la mia mano alla sua.

《Capisco che dalla tua posizione può essere difficile, ma puoi farcela!》

Dico cercando di infonderle coraggio.
Lei sembrava imbarazzata, e quindi di scatto ritira la mano, per poi annuire e raggiungere le due che erano già entrate. Mentre la vedevo incamminarsi, dentro di me cominciano a formarsi sentimenti contrastanti, che non riesco a decifrare... Ma per ora è meglio così.

Entro anch'io e tutte e quattro insieme torniamo verso il cerchio di studenti.
Lei si avvicina alle sue amiche, che sembrano avere delle espressioni pentite, e tutte e tre vanno in disparte a parlare, mentre io, Sucy e Lotte decidiamo di andare al buffet a mangiare qualcosa, e finisce che facciamo a gara di chi riesce a fare più canestri nella bocca dell'altra con i pop corn.

《Sucy sta un po' ferma!》

Le dico mentre cerco di prendere la mira, ma si muove di continuo e lo fa apposta.

《Ehm, ehm.》

Sento qualcuno dietro di noi schiarirsi la voce, ci giriamo e vediamo quelle stesse ragazze che ci stavano deridendo prima, con Diana dietro con espressione seria.

《Uff... Io sono Hannah, e lei è Barbara.》

Dice la roscia, indicando l'amica accanto.

《Volevamo scusarci per il nostro comportamento di prima.》

Afferma Barbara con un'espressione tra il "sono davvero dispiaciuta" e il "mi hanno costretta a farlo".

《Non preoccupatevi!》

Esclamo sorridendo, poi guardo Diana e capisco subito che hanno chiarito la questione.

《Ehm... Volete giocare con noi?》

Chiede Lotte un po' in imbarazzo. Loro ci guardano stranite, ma poi fanno spallucce e vengono da noi.
Finisce che facciamo un torneo di fare canestro con i pop-corn, mentre Diana guardava il tutto sospirando, non penso le piaccia questo genere di, ehm, gioco. Invece Hannah e Barbara erano estremamente competitive...
Non riuscivo a vedere Diana tutta sola, così la supplico di giocare con noi, e dopo un po' cede, o meglio dire a condizione di ricoprire solo il ruolo dell'arbritro
Eravamo in ben sei a fare questa cosa molto stupida... E se lo dico io... Ma è divertente, questo è l'importante. Poi piano piano la gente intorno a noi comincia a fare il tifo... Ma cosa succede, seriamente? Qui la gente è tutta andata...

Ad ogni modo, vedo che ormai sono arrivate le dieci, cavolo, devo sbrigarmi a tornare. Così avverto le mie due amiche concentrate sul lanciare pop-corn nelle bocche delle altre due, poi saluto Diana e cominciamo ad andare verso l'uscita.

《Akko...》

Mi chiama lei quando stavo per andarmene, così mi giro e mi avvicino.

《Grazie di tutto.》

Nel sentire quei ringraziamenti sorrido.

《Non devi ringraziare, ci vediamo a scuola, o al locale insomma!》

Così ci dividiamo, e con Sucy e Lotte ci dirigiamo verso la fermata dell'autobus.

《È stato divertente.》

Afferma Lotte, io annuisco contenta, mentre Sucy dice "Mah, si.", anche se sono sicura di averla vista ridere a un certo punto, forse per la soddisfazione di aver fatto canestro.
Prendiamo autobus differenti, e mentre quest'ultimo andava avanti, io continuavo a pensare alla conversazione con Diana. Soprattutto alla parte in cui ha sussurrato "invece si", come può essere colpa di una bambina per la morte dei propri genitori?!  Anche se non le conosco, già mi stanno antipatiche le sue cugine e sua zia...
Ma ad ogni modo, sono stata bene oggi, e sono contenta che Diana si sia aperta con me.

Ok scusate per la cringiata dei pop corn, ma mi immaginavo così Akko e le altre alla festa lol, ci vediamo al prossimo capitolo, bye~ ･*･:≡(　ε:)