Akko...

La domenica passa velocemente, e lunedì mattina arriva senza quasi che me ne accorgessi. Mi preparo e sistemo lo zaino con i libri, e in più inserisco quel foglio con il messaggio sopra ripiegato almeno tre volte, appena esco di casa penso... E così è oggi il fatidico giorno, mi domando chi sarà la spia.

Arrivo a scuola e cerco Diana guardandomi intorno, ma ancora non è qui, spero di poterla incontrare prima di entrare in classe per rassicurarla, sono sicura sia molto scossa e in ansia, sicuramente non vorrà darlo a vedere, ma anche se ancora non la vedo so che è così, inoltre se non riesco a starle accanto ora, non potrò farlo dopo visto che attueremo il piano a ricreazione.
Dunque intanto vado verso Lotte e Sucy che stanno parlando vicino all'entrata come loro solito.

《Ehi ragazze, per caso avete visto Diana?》

Chiedo loro per sicurezza, ma scuotono il capo in segno di risposta negativa.

《Però è strano... Mancano cinque minuti al suono della campanella, lei arriva sempre in anticipo.》

Afferma con aria preoccupata Lotte, in effetti non è da lei, o è successo qualcosa o è qui a scuola da qualche parte, scommetto la seconda, quindi la chiamo per sicurezza, ma non risponde e parte la segreteria telefonica, e mancano sempre meno minuti all'inizio delle lezioni.

《Vado a cercarla.》

Dico per poi correre via, con le voci delle mie amiche che sembrano dire "aspetta!", ma non c'è cosa più importante di Diana per me al momento, per cui comincio a guardare in faccia ogni singolo studente, magari mi è sfuggita, ma nulla non è da nessuna parte. Ad un tratto riconosco Hannah e Barbara che sedevano su una panchina, e così mi dirigo da loro.

《Ohi, sapete dov'è Diana? Non è con voi?》

Chiedo con un po' di agitazione nel tono di voce, ma loro avevano delle espressioni preoccupate.

《No... Però non può non essere qui, giusto? Ma Akko, cosa sta succedendo? Diana è strana ultimamente...》

Dice Barbara esponendo le sue preoccupazioni, forse non le ha avvertite della trappola e tutto... ma di certo non posso fermarmi a parlare.

《Scusate, vorrei dirvelo ma ora non posso, sapete dove potrebbe trovarsi?》

Si guardano per un attimo, poi Hannah prende la parola dicendo che potrebbe trovarsi nella biblioteca della scuola, così subito entro dentro l'edificio scolastico cercando il luogo indicato dall'amica di Diana, il che è sensato perché forse è lì per calmarsi? Appena arrivo entro e noto vari altri ragazzi che si trovano lì per studiare, girando tra gli scaffali finalmente vedo la figura di Diana girata di profilo intenta a prendere un libro un po' più in alto di lei.

《Oh eccoti.》

Sussurro avvicinandomi a lei, la quale si gira verso di me con il libro in mano con aria sorpresa di vedermi lì.

《Akko che ci fai qui?》

《Ero solo un po' preoccupata per te eheh.》

Dico emettendo una piccola risata.

《Comunque tra poco suona la campanella, io comincio a entrare in classe.》

Ora sono sollevata visto che Diana sembra serena, posso stare tranquilla. Dunque appena proferite quelle parole stavo per girarmi e andare via, ma sento qualcosa tenermi la manica della felpa.

《Aspetta un attimo prima di andare.》

Stavo per chiederle cosa ci fosse che non andava, ma non ho avuto il tempo di proferire mezza parola che sento le labbra soffici di Diana toccare le mie, e dopo la sorpresa del suo atto inaspettato, ricambio il bacio rendendolo più intenso.

《Oh, non pensavo facessi simili cose in un luogo così inappropriato.》

Dico in modo ironico e malizioso una volta finito il bacio, al che lei arrossisce.

《N-non era niente di così scandaloso!》

Ridacchio per la sua reazione, per poi darle un bacio sulla fronte per salutarla.

《Ci vediamo a ricreazione.》

E così mi dirigo in classe e di lì a poco la campanella suona e le prime ore di lezione passano in un batter d'occhio, del resto tutto ciò alla quale pensavo era il piano, il quale era semplice, devo inserire la lettera nell'armadietto di Diana, di cui so la password visto che me la ha dovuta rivelare per il piano, poi scappo e aspetto la fine delle lezioni, in seguito dopo che esse giungano al loro termine, ci mettiamo a spiare la zona degli armadietti, non sarà difficile in quanto alcune di noi si nasconderanno dietro l'angolo di un corridoio, altre dietro la porta dei bagni che si trovano lì vicino, oppure è disponibile l'aula la cui entrata si trova proprio davanti agli armadietti.
Si, dovremmo farcela.

Dunque in un men che non si dica suona la campanella della ricreazione, e così afferro il biglietto e corro vicino all'armadietto di Diana, nel corridoio ancora non c'è nessuno, così cammino un po' lungo esso con il biglietto in mano per farmi notare dalla spia, e poi apro lentamente l'armadietto, inserisco il biglietto e lo richiudo.

《Signorina Kagari, eccola l'ho trovata finalmente!》

Al sentire il mio cognome faccio un balzo e mi giro di scatto con il cuore che batte a mille.

《Eh s-si?!》

《Si è dimenticata di consegnarmi i compiti della scorsa settimana. Li ha adesso?》

Prendo un sospiro di sollievo, è solo la Finnland, non dovrebbe avermi vista. Poi realizzo quello che ha detto e comincio a sudare freddo. In effetti non ho consegnato compiti, ma perché non ricordavo ci fossero.

《Scusi, quali compiti?》

Chiedo confusa, sento che mi arriverà una bella ramanzina sulla mia sbadatezza.

《Sa cosa? Lasci perdere, ormai abbiamo cambiato argomento, se vuole li fa sennò no.》

E se ne va così, meglio direi, del resto non ricordavo proprio di quei compiti.
La campanella che segna la fine della ricreazione suona, e appena rientro in classe due mie compagne mi fermano.

《Cosa voleva la professoressa da te Akko?》

Chiedono curiose.

《Nulla, ho solo dimenticato i compiti della scorsa settimana, ahaha!》

Affermo ridendo, loro che seguono la classe della prof. Finnland con me, rimangono sorprese.

《Oddio, allora abbiamo dimenticato anche noi di consegnarli!》

Esclama una delle due agitata, a quanto pare non ci aveva avvertito in modo ottimale se non sono l'unica a essersi dimenticata i compiti. Ad ogni modo, mi siedo al mio posto e mando un messaggio alle altre.

Prima fase del piano completata senza intoppi!

Mi mandano un "ok" come risposta, e aspettiamo tutte la fine delle lezioni.
Appena esse terminano, ci incontriamo nel corridoio e stiamo in biblioteca per minimo dieci minuti per aspettare che se ne vadano tutti gli studenti dall'istituto, tranne la spia si spera, senza dare nell'occhio, dopo di che torniamo al piano di sopra e Sucy e Lotte si nascondono in bagno spiando accostando la porta, mentre io e Diana ci infiliamo in angolo cieco da dove non passa nessuno poiché non ci sono letteralmente entrate in questo punto, c'è solo l'uscita di emergenza.
Quindi ci accovacciamo dietro il muro, e aspettiamo. Cominciano a passare i minuti, e ogni tanto guardavo verso Diana e la vedevo abbastanza in ansia, e a dire il vero lo sono anche io, spero che se la spia si mostra non ci noti... Ma dopo un po' inizio a pensare che forse la spia non mi ha vista inserire il biglietto a ricreazione, e quindi mando un messaggio alle altre dove gli comunico che se non si mostrerà entro i prossimi dieci minuti, massimo venti, ci ritireremo, ma in quel silenzioso corridoio ad un certo punto sento dei passi in lontananza e qualcuno che parla ma non riesco a riconoscere la voce perché troppo lontana.

《Cosa?! Ma se lo faccio sprecherò solo tempo, non è che ogni cosa che fa è importante, è anche rischioso.》

Sembra star parlando al telefono con qualcuno, ma non posso ancora sporgermi per vedere chi è, poiché potrebbe vedermi da lontano.

《Lo so che se va tutto storto corromperete la direttrice per il silenzio, ma... Ok ok, ti faccio sapere cosa trovo.》

Smette di parlare e il suono dei passi si avvicina, sento che i passi si sono fermati, forse è giunta a destinazione, e presumibilmente anche Diana ha fatto la stessa ipotesi perché mi ha superato e si sta sporgendo con il volto per vedere di chi si tratta. Subito si ritira coprendosi istintivamente la bocca con la mano.

《Credo sappia la password.》

Sussurra con voce flebile, e come farebbe a sapere la password? In realtà è meglio per il piano ma non per la privacy di Diana in generale. Mi sporgo anche io per cercare di capire e... Vedo la spia che sta effettivamente inserendo tranquillamente la password, non come la scorsa volta che ha dovuto sfasciare l'armadietto, ma la cosa che mi colpisce di più è l'identità della spia, da una parte è meglio che sia lei perché non è nessuno che ha un legame effettivo con Diana, dall'altra parte...