19) Chiamata e Cena
Akko...
Rispondo precipitandomi fuori dal locale, anche se in realtà Amanda sa di ciò che è successo, e anche se nego immagino intuisca che ci... Siamo baciate, e ancora non ci credo, spero solo che lei non se ne penti per qualche motivo... Ma perché dovrebbe?
No, ora sono troppo contenta per dare ascolto al mio lato paranoico!
Torno a casa verso le sei di sera, mia madre non è ancora a casa, dunque sono sola. Salgo di sopra e mi sdraio sul letto e mi riposo per un attimo, poi prendo il cellulare e scorro tra le chat, avevo qualche messaggio sparso ma nulla di importante, poi mi viene in mente che ho detto a Diana che le avrei scritto, e così faccio.
Ehi, come va?
Scrivo un messaggio semplice, generico, e aspetto che risponda. Sono stata almeno 2 minuti a fissare lo schermo fin quando non vedo un nuovo messaggio.
Diana
Ciao, tutto bene, tu?
Benissimo dopo oggi ;)
Pensavo fosse carino scriverlo, ma non mi risponde subito ma passano un paio di minuti, ho esagerato? Però è così che mi sento, super bene ed entusiasta.
Diana
Ne sono contenta.
Uffa, scommetto che se fossimo state dal vivo non avrebbe risposto così freddamente e cortesemente. Poi mi viene in mente una cosa.
Senti, posso chiamarti?
Anche se non posso vederla, mi piacerebbe sentire anche solo la sua voce...
Diana
Certo.
E così la chiamo, e dopo pochi secondi risponde.
《Pronto?》
Il solo sentire la sua voce mi fa spuntare un sorriso sul volto.
《Ciao!》
Esclamo entusiasta.
《Ciao Akko, come stai?》
Rispondo che è tutto ok come in chat pochi istanti prima.
《Che fai di bello?》
Chiedo curiosa.
《Stavo leggendo un libro.》
《Com'è? E' interessante?》
Dopo questa domanda mi racconta del suo libro, e sembra davvero presa da quest'ultimo, e la sento molto entusiasta, forse non parla spesso agli altri dei libri che legge.
《Tu invece cosa fai?》
《Io? Mh, nulla, sto sdraiata sul letto a parlare con te.》
Poi aggiungo un'altra frase.
《Per caso ti ho disturbata? Se vuoi leggere è ok, ci sentiamo domani.》
Chiedo per sicurezza, magari lei voleva solo leggere il suo libro in pace.
《N-no no, affatto!》
Risponde subito lei, faccio un sospiro di sollievo, menomale!
《Yay! Mmh, comunque pensavo...》
Avrei voluto parlare del bacio di oggi... Ma dalla mia bocca uscì fuori altro.
《... Che domani dovremmo vederci per finire la relazione.》
Beh, è vero anche che dobbiamo assolutamente finire questo compito, e quindi ne approfitto ora per organizzarci.
《Oh giusto, ma a casa mia domani...》
La interrompo immediatamente.
《No tranquilla! Non sarei venuta comunque da te, mi hai invitato varie volte e quindi mi piacerebbe venissi a casa mia, e poi saremo sole...》 Subito dopo averlo detto arrossisco di colpo, già... Se è così Diana verrà in camera mia e saremo da sole... No Akko, non fare pensieri impuri! Domani si studia!
《... C-così potremo concentrarci sullo studio, naturalmente!》
Risponde balbettando un po' anche lei, quindi forse ha pensato anche lei a oggi...
《Ehm, senti... Oggi al Four Seasons è stato bello, il bacio intendo.》
Dico finalmente girandomi sul lato destro del fianco rannicchiandomi nel letto in attesa di una risposta.
《O-oh, ehm si... Anch-》
La sua voce viene interrotta da un'altra femminile, non ho sentito molto di ciò che le ha detto.
《Akko, devo andare a mangiare, scusami.》
《Ma come? Sono appena le sette!》
《Lo so, ma a casa mia ceniamo sempre presto. Mi spiace... Mi sarebbe piaciuto stare ancora a parlare con te...》
Oh, dopo aver sentito l'ultima frase credo di aver appena perso un battito, e si forma un prezioso calore intorno al mio cuore per il fatto che voleva anche lei parlare ancora con me.
《Anche a me, ma non scusarti, tanto domani staremo insieme no?》
Così ci salutiamo e ribadiamo che domani subito dopo scuola andremo a casa mia visto che non lavoro. Dopo poco sento che mia madre è tornata e la aiuto a preparare la cena.
Diana...
Termino la chiamata e scendo in salone per cenare. Ammetto che mi ha fatto davvero piacere parlare con Akko anche se per poco, e sono felice che mi abbia chiesto del libro che sto leggendo, non ne posso parlare mai con nessuno perché alla gente non interessa, e comunque questo libro lo trovo meraviglioso e anche se probabilmente lei non lo leggerà mai, sono contenta di averne potuto parlare con qualcuno che non dia segni di disinteresse dopo tre minuti.
Le cene con le mie due cugine e mia zia sono piuttosto silenziose, non mangiamo spesso insieme, solo qualche volta. E queste volte accadono perché devono per forza dirmi qualcosa di spregevole. Mi siedo a tavola, il tavolo è molto grande e loro tre sono sedute all'altro capo tavolo rispetto a me.
《Dunque Diana, stavi parlando con una tua amica prima?》
Chiede mia zia Daryl, mi limito ad annuire mentre inizio a mangiare.
《Ho sentito che hai fatto amicizia con una ragazza giapponese, da quello che so viene da una famiglia non molto ricca.》
Interviene Maril, una delle mie due cugine. Onestamente Akko non mi ha mai parlato della sua situazione economica, so solo che non è ricca e che abita da sola con la madre, ma a me questo tipo di cose non interessa, però a loro si. Mi domando anche come lo sappiano... Ci deve essere qualcuno che fa la spia a scuola.
《Diana dovresti mirare più in alto.》
Le loro parole non influenzano il mio modo di pensare, per me aver incontrato Akko è stato il massimo, è una delle migliori persone che possano esistere, è gentile e determinata, ha sicuramente forza di volontà da vendere, ma è anche molto testarda, inoltre non le importa cosa ne pensano gli altri di lei, non è per nulla pregiudiziosa ed è molto socievole, dire che ha fatto amicizia anche con Barbara e Hannah, ora parlano tranquillamente per i corridoi, è incredibile non l'avrei mai immaginato.
《Comunque, lei è una delle tue 'amiche', siete molto intime, huh?》
Dice facendo il segno delle virgolette con le mani quando ha detto "amiche", ecco che ci risiamo... Non fatevi ingannare, mia zia sembra che voglia essere comprensiva, ma in realtà non è molto d'accordo con l'omosessualità, diciamo che sia lei che le mie cugine pensano che possa compromettere anche questo "l'onore e il nome della famiglia" e cose simili, ma in realtà ormai il nome della nostra famiglia non è più molto illustre, ha perso importanza tempo fa. Dunque, si sono accorte del fatto che mi piacciono le ragazze da un po' di tempo... Non è che io abbia mai portato effettivamente ragazze a casa, ma ho rifiutato tutti i ragazzi che mi hanno fatto conoscere per forza e ora si sono arrese, inoltre un altro fattore che ha fatto loro dubitare di me è che hanno scoperto un manga yuri che mi ero comprata molto tempo fa, a dire il vero non leggo mai i fumetti, però molte persone a scuola ne parlavano e io ero curiosa di saperne un po' di più delle relazioni tra ragazze ed ero anche confusa, tutti questi fattori mi hanno portato a comprarne uno che sbadatamente ho lasciato in giro, e loro lo hanno visto. Da allora spesso mi tirano delle frecciatine come questa.
《Siamo amiche, tutto qui.》
A dire il vero, non ho idea di cosa siamo io e Akko... I-insomma, oggi ci siamo baciate e non abbiamo parlato di cosa significasse, dei nostri sentimenti e cose simili... Inoltre ho cercato di invitare Akko a casa mia quando loro non erano presenti, o l'avrebbero infastidita. Quindi, qualsiasi cosa siamo noi due, dobbiamo tenerla nascosta, e non perché ho paura di cosa possano pensare le persone a scuola, ma perché queste tre arpie potrebbero fare di tutto per separarci, e ho paura che in qualche modo possano fare del male ad Akko, ne sarebbero capaci.
Fortunatamente per sta sera non hanno insistito, e appena finisco mi alzo subito sospirando. Salgo in camera e mi sdraio sul letto a pensare, ma tutto ciò che passa per la mia mente è sempre la ragazza dai capelli castani, e senza che neanche me ne accorgessi ha cominciato a piacermi davvero tanto...
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro