"Ora io consulto qualche libro in biblioteca, tu fai ricerche su Internet e Luke..."

"Io andrò a chiedere a mio padre cosa sa di questa malattia." Interviene.

Giusto.

Avevo completamente dimenticato che suo padre era stato il mio chirurgo. Saprà sicuramente darci spiegazioni in merito...

"Abbiamo tutto il pomeriggio ragazzi, e volendo anche tutta la notte" inizio "domani, quando saremo in ospedale da Daniel non ci dovremo far trovare impreparati dai medici. Faremo domande ed esigeremo delle risposte. Iniziamo a lavorare!"

"Sei stata grande prima" mi sussura Luke mentre mi accompagna in biblioteca con il motorino, sotto la pioggia che cade più lentamente di prima.

"Modestamente, lo so" rispondo scherzando "tra me e Talia sono sempre stata io la roccia. E questo metodo, anche se drastico, ha sempre funzionato"

"Io non avrei saputo fare di meglio..."

Arrivati in biblioteca, mi scanso per scendere e, prima che io possa incamminarmi verso l'ingresso, mi prende per un braccio e mi da un bacio a stampo, caldo e veloce. Non mi abituerò mai a questa fantastica sensazione...

"Ci vediamo stasera" mi dice, presupponendo che stasera ci vedremo. Lo guardo con un'espressione interrogativa e mentre mette in moto mi dice "ti vengo a prendere verso le 7"

"A dopo".

Da dove iniziare...ci sono davvero tanti libri, quindi, per evitare che possa perdere tempo sfogliandone qualcuno non attinente alla mia ricerca, magari solo perché la copertina mi attira, decido di chiedere aiuto.

"Mi scusi, potrebbe dirmi dove posso trovare libri inerenti al campo medico?"

"Certo signorina, mi segua.
"Qualche esigenza particolare o si sta solo esercitando per i test di medicina?"

"In realtà devo documentarmi su una problematica in campo oncologico e neurologico. C'è qualcosa di specifico sui tumori al cervello?"

"Oh..." la bibliotecaria sembra sconvolta per la mia richiesta. Si avvicina poi a degli scaffali e inizia a prendere dei mattoni, che io dovrò leggere e studiare.

"La ringrazio"
"Di nulla, se ha bisogno di me sono all'ingresso"
"Grazie ancora" e mi lascia sola.

Inizio a sfogliare l'indice del primo libro, leggendo la sezione dedicata al 'glioblastoma' o tumore a farfalla.
E così trascorro l'intero pomeriggio sui libri di medicina, anticipando quegli studi che avrei comunque dovuto fare in futuro...

Leggo il messaggio di Luke che mi avvisa di essere arrivato e preparo lo zaino per raggiungerlo. Sono già le 7 e non mi sono resa conto di come il pomeriggio sia volato.

Uscendo ringrazio la bibliotecaria che si mette a completa disposizione per qualsiasi altra necessità.

"Scoperto qualcosa?" Mi chiede Luke vedendomi.

"Non molto...tu?"

"Io qualcosa si. Mio padre conosce un neurochirurgo in gamba che potrebbe aiutarci. Si dice che sia il migliore nel suo campo e abbia aiutato già diverse persone con questo problema."

"Luke io, non so come ringraziarti per questa notizia, Talia ne sarà felice" gli dico riempendolo di baci.

"L'unico problema è che non opera qui, ma a Seattle"

"Non ci sono problemi. Voleremo fino a Seattle se ce ne sarà bisogno. Andiamo a dirlo a Talia"

"Subito"

Ci mettiamo in moto e raggiungiamo la casa di Talia in men che non si dica.

La troviamo tutta indaffarata, con i capelli legati in malo modo e dei grossi occhiali per la lettura, che mascherano, almeno un po', i segni delle lacrime.

"Ragazzi, ho trovato qualcosa di interessante..."

"Talia, Luke, o meglio il padre di Luke, conosce un chirurgo che potrebbe aiutare Daniel".

La mia migliore amica scatta in piedi, levandosi gli occhiali di scatto e posandoli sui capelli arruffati.

"Beh si, si tratta del dottor Finss e lavora a Seattle".