Mi incammino verso il parco, verso il mio "appuntamento" con Luke.

Con lo sguardo perso verso l'immensità del mare, mi sento prendere la mano da dietro "Eccoti bellezza".
"Come fai sempre a venirmi da dietro?" Gli domando.

"Semplicemente ho imparato a conoscere i tuoi movimenti e ad anticiparli" mi sorride.

"Allora" cambio argomento, troppo imbarazzata per la sua risposta. Sono così prevedibile? "dove vogliamo studiare?"

"Hai presente quella gelateria?" Fa virgolettando con le dita la parola quella, come se dietro quelle lettere ci fosse un significato occulto.

"Si, certo"

"Io propongo di starcene lì"

Perché mi fa questo?
Si diverte a farmi soffrire, forse?
Far riaffiorare alla memoria vecchi ricordi con lui non mi fa bene. Affatto.
Non posso dare a vedere il mio stato d'animo, quindi accetto.

"Luke però dovrei parlarti di una cosa. Io..."

"Shhh" mi zittisce porgendomi un dito alle labbra, emh....questo non me lo aspettavo. "Avrai tempo di parlare di quello che vuoi dopo. Ora troviamo qualche tavolino libero per appoggiare i libri"

"Okaaay..."

"Non riesco a trovare questo verbo sul dizionario" mi dice chiedendomi aiuto.
"Mhh allora. È un perfetto sincopato. Cerca fero. Significa portare o sopportare." Gli dico.

"Sopportare eh, avrebbe senso in questo contesto".

"Effettivamente" rido.

"Una fanciulla sopportò le sofferenze dell'amore. È così questa parte?"

Si è così. Faccio cenno con la testa. È così la situazione della versione e la situazione reale. È così che mi sento e si sente il mio cuore.

Sopporto con molta fatica le pene d'amore.

"Secondo te" inizia "una persona può sopportare le pene d'amore?"

"In che senso?" Chiedo.

"L'amore non dovrebbe portare gioia? Non dovrebbe far sentire felici e contenti? Dovrebbe portare sicurezza al corpo e all'anima. Mi sbaglio?"

"Non ti sbagli" rispondo riflettendo sulle sue parole profonde.

"Ma se amore è tutto ciò che è bello e felice, come può far soffrire? Non dovrebbero esistere le pene d'amore. Se ci sono non è vero amore."

"Oppure" inizio "esistono per un amore non corrisposto"

"Ma un amore non corrisposto non è amore vero dato che è presente in una sola persona. Forse è più desiderio d'amore. Una persona vorrebbe essere amata da qualcuno"

"Ma potrebbe esserci anche il caso che si provano sentimenti per più persone e si soffre perché non si capisce chi è il vero amore"

"In quel caso l'amore esiste e non esiste in contemporanea. Magari si è davvero innamorati di qualcuno, intendo con senso di ricambio, ma si preferisce stare con qualcun'altro. Forse per principio" mi dice avvicinandosi.

Non so cosa rispondere.

"Oppure è innamorata di due persone ma in modo diverso. Prova sentimenti che possono essere confusi per amore, ma non sono così." Continua.

Mi sento il vuoto dentro.

"Hai, hai presente la saga di Twilight? La vedemmo a casa tua" quel ricordo mi pervade.

"Si, la ricordo."

"Beh in quel caso Bella è innamorata di entrambi, Edward e Jacob, ma in modi diversi. Ama Jacob per quello che le offre, per come la fa sentire, per il calore e il battito del suo cuore. Ama Edward per quello che è e non per quello che può dargli"

"Si ma.." inizio per contraddirlo

"Aspetta" mi ferma "Jacob e Edward sono due opposti e lei li ama entrambi, ma forse Jacob è più egoista. Vuole il meglio per lei, ma non pensa che il meglio per lei possa essere con l'altro. Edward invece, sarebbe pronto ad accettare che Bella si abbandonasse a Jacob, sapendo che lui potrebbe farla stare bene. Certo, desidera che resti con lui, ma sa che Jacob non potrebbe farle del male."

"Però.." lo interrompo "Jacob le permetterebbe di restare normale, Edward deve per forza farla cambiare"

"Si ma lei sceglie Edward perché ha messo la felicità di Bella davanti alla sua. Lei si è innamorata di lui dentro e fuori".

Quelle parole mi fanno riflettere, pensare e domandare se io sia innamorata di Jacob o Edward. Sto con Jacob, ma credo di amare Edward inconsciamente.
L'unica cosa che riesco a dirgli è "hai ragione..."

"Devo dirti una cosa" inizio. È arrivato il momento di dirgli la verità.