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Jane
Aprii gli occhi e mi ritrovai in una stanza nuova, diversa da quella del jet.
Era di colore azzurro, una scrivania bianca vicino alla finestra enorme, una cabbina armadio e una porta che presumo ci sia il bagno.
<<Buongiorno amore, forza preparati che è tardi e dobbiamo andare>> disse una voce vicino a me.
<<Si va bene.>> Fu la mia risposta, fredda e coincisa.
Andai verso l'armadio e trovai un bellissimo vestito praticamente trasparente e perchè non farlo diventare geloso? Istighiamo can che dorme.
Il vestito è lungo, pieno di brillantini con un tessuto grigio scuro con effetto vedo non vedo, ha un profondo scollo ma non per questo volgare e un piccolo spacco sulla gamba sinistra.
Abbino al tutto un paio di scarpe grigie col tacco e come trucco opto per matita e maschara. Molto semplice e veloce.
Uscii dal bagno e lo vidi praticamente in smoking, era bellissimo.
<<Sei degna di un re amore mio, sembri una principessa e amore domani andiamo a scegliere l'abito da sposa, i fiori, i dolci e il ristorante. Ora andiamo>>
Che palle! Almeno poteva farmi una dichiarazione e la proposta e invece no. Io cosa cazzo mostro in giro a far vedere che devo diventare sua moglie? Gli mostrerò il dito vuoto dicendo "eh guardate mi ha rapito oggi e allora non ha potuto farmi la proposta" io boh.
<<Jane mi stai ascoltando?>>
<<No. Ripeti per favore..>> domandai ritornando dalla mia trans non vedendo che eravamo arrivati. Guardai il posto dove mi trovavo attraverso il finestrino e quello che mi si presentava davanti era stupendo, sembrava un palazzo antico.
L'entrata imponente era formata da tre grandi arcate con una porta in vetro al centro.
<<Questo posto è nostro, ci lavorano dei ragazzi russi. Ora te li presento>> scendemmo dall'auto e l'atmosfera era molto tranquilla, ho trovato il posto dove fare il pranzo del matrimonio.
<<Voglio fare qui il pranzo del matr..>> un flash mi colpí in pieno viso. Maledetti paparazzi!
<<Amore sorridi>>sussurrò Michael avvicinandosi al mio collo e baciandolo mentre un centinaio di flash ci colpirono.
<<Non me lo avevi detto dei fotografi!>> Risposi a mia volta.
<<Il mondo sa che ora sei mia.>> Mi prese per mano e mi portò dentro.
L'interno era fenomenale! I lampadari erano stile novecento, le pareti color panna erano messe in risalto da i quadri di Monet.
<<Monet>> dissi senza pensare.
<<Esattamente, ti intendi di arte?>> Domandò un ragazzo con accento francese, era alto, capelli castani e occhi marrone scuro. Era vestito anche lui in smoking, solo che il suo era bianco e quello di Michael era nero.
<<Diciamo di si. Mi ha sempre affascinato>> risposi guardando un altro quadro.
<<Son felice che Michael abbia finalmente mostrato la meraviglia della sua ragazza. Sono onorato cara Jane di fare la tua conoscenza.>> Disse facendomi il baciamano.
<<Come ti chiami?>> Chiesi ritraendo la mano.
<<Jasper, sono francese. Conosco quei quadri a memoria>>
<<Anche io, Monet e Van Gogh sono i miei artisti preferiti.>>
<<Oh, Van Gogh e Monet. Cosa ti porta a pensare che siano interessanti?>>
<<Beh, i loro quadri mi danno tranquillita>>
<<Ti ho forse dato il permesso di parlargli Jasper?>> Tuonò una voce dietro di noi.
<<Veramente stavamo solo parlando dei quadri, mi fa piacere parlare con qualcuno con i miei stessi artisti preferiti.>> Ribattei.
<<Comunque non dovevi parargli>>
<<Scusatemi, io sono gay veramente>> di intromise Jasper.
<<Sul serio?>> Chiesi lui annuí.
<<Anche se fosse non puoi par..>>
<<Gli piace il cazzo, stai zitto.>> Ribattei.
<<Ma..>>
<<Michael non obbiettare. Stai solo zitto.>> Canticchiai io.
Ad un certo punto una luce si puntò su noi due, eravamo sotto i "riflettori" mentre lui si era inginocchiato davanti di me.
<<Non sono un tipo da parole dolci, e lo sai meglio tu di chiunque altro. Ti amo tantissimo sei tutta la mia vita. Vuoi diventare mia moglie?>>
O mio Dio! Dovevo dirgli di si o di no?
Insomma con lui sto bene, lo conosco da quando avevo sei anni, quando avevo 10 anni mi ci sono messa insieme per tre anni e ho perso mio figlio...perchè non tentare ancora?
<<Michael...io....si, ti voglio sposare>>
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