Puoi sentirmi
Signora del mare?
Soltanto per raggiungerti
interrogo le ombre della notte
fino ai soliloqui dellʼaurora
e trema il mio orizzonte
ad ogni lor profferta
nellʼora di morire
incontro al sole

Oh, come sono ingenua
Sacerdotessa dellʼamore
a volermi fidare delle stelle!
Non cedono a nullʼaltra religione
cheʼl canto della tua beltà immortale
Non brillano che nella sola arte
di farmi trasognar lʼantichità
nelle dolcezze tue austera
o su di unʼanfora ferita
chʼemana odor di cera

Non serve che un frangente
Signora gemmata di mare
sarà più che sufficiente
per farmi innamorare
e quando poi ancora
avrai fretta di andare
cosʼaltro avrò da dirti
cosʼaltro avrò da darti
nientʼaltro che me, nuda
come sempre mi hai ridotta.