Sulle membra sgualcite dallʼinsonnia
nel languore di unʼaurora impertinente
rintoccherà un orologio di memorie
a scandire congiunzioni inderogabili
simmetrie di struggimenti incompatibili

Sulla sabbia lambita a malapena
dallʼeccentrica sensualità delle maree
quasi sembrerà dʼudire ancora
come un ansimare di fanciulla
impegnata in una danza clandestina
a cavallo fra lʼabisso e il sublime

Dischiuso il catenaccio allʼorizzonte
su scogliere fameliche di spuma
tra frangenti di recondito erotismo
il segreto dellʼoceano sarà nostro.