Era passata una settimana dall'arrivo di suor Lilianne, Vivienne si divertiva un mondo a farla correre per il convento, si nascondeva in posti decisamente introvabili, la giovane suora sudava cento camicie per trovarla, ma era felice che la piccola si stesse divertendo , quando la trovò le disse che dovevano andare dal dottore perché dovevano capire le sue difficoltà, la piccola non voleva assolutamente andare e si stava per nascondere in soffitta, ma venne trovata quasi subito da madre Adelaide che le disse preoccupata di andare via subito Vivienne voleva scoprire cosa si nascondeva di così preoccupante ma lasciò perdere, suor Lilianne la trovò e lei  cominciò a piangere e a fare i capricci, ma suor Lilianne la prese in braccio, la vestí e la portò dal dottor Charles, la quale la visitò, prima fece la visita agli occhi e disse che non aveva nulla di grave era semplicemente ipermetrope e astigmatica e che avrebbe risolto tutto con un paio di occhiali, infatti quando glieli mise, Vivienne rimase sorpresa da tanta bellezza vedeva tutto chiaro e limpido nulla era più sfocato, fissò prima il dottor Charles e si mise a ridere perché le sembrava veramente buffo e poi fissò suor Lilianne e rimase stupita dalla bellezza dei suoi occhi e del suo sorriso e poi arrossì e distolse lo sguardo, il dottore continuò la visita e disse che la bimba era parzialmente sorda, ma grazie all'orecchio quasi buono era riuscita ad imparare a parlare abbastanza bene, ma disse che era meglio che imparasse anche la lingua dei segni per aiutarsi meglio e non fare troppa fatica. Finita la visita suor Lilianne portò la piccola a fare una passeggiata e le mostrò un sacco di cose, la piccola rimase incantata dalle bellezze del mondo e poi decise che il suo colore preferito sarebbe stato l'azzurro perché fu il primo colore che aveva visto e le ricordava suor Lilianne. Passarono tre settimane e la piccola apprese molto velocemente il linguaggio dei segni, aveva imparato a scrivere e le ricreazioni e i momenti di svago li passava con Madeleine e Pauline che erano diventate le sue migliori amiche. Mentre madre Adelaide pensava che la piccola avrebbe dovuto andarsene perché non potevano prendersi cura di bambini come lei, faceva questo pensiero giorno e notte ma non aveva il coraggio di dirlo a nessuno visto che tutti volevano molto bene alla piccola.