Era una calda giornata di settembre, stava per cominciare l'autunno e  la scuola stava per ricominciare, i bambini erano un po' tristi, perché per loro le vacanze erano passate troppo in fretta, si erano appena svegliati e come al solito si prepararono e andarono in Cappella fecero la preghiera e poi andarono a fare colazione, mentre stavano mangiando entrò nella stanza una suora giovane, aveva un sorriso dolcissimo, gli occhi azzurro cielo e vispi, portava un paio di occhiali e dal velo uscivano dei ciuffi ribelli color nocciola, aveva circa 25 anni, sulla spalla portava la custodia con dentro la chitarra, la madre la presentò ai piccoli dicendo che sarebbe stata la loro nuova maestra, tutti si alzarono e andarono a salutarla, tutti tranne Vivienne, lei rimase passiva, Suor Lilianne chiese ad una sua consorella il perché quella bimba era arrabbiata e suor Clarine disse che nessuno aveva mai capito i suoi problemi. Dopo la colazione i bambini andarono fuori a giocare e Vivienne si mise seduta all'ombra di un albero e stringeva il suo pupazzo, Suor Lilianne andò a sedersi vicino a lei e la piccola si irrigidì ma quando vide il sorriso della suora contraccambió, ma poi tornò a fissare il vuoto, suor Lilanne capì che qualcosa non andava e così decise di parlarne con madre Adelaide che la zittì dicendo che era solo una bambina di poche parole, ma lei sapeva che non era così e non si sarebbe data pace fino a quando non avrebbe scoperto la verità. Durante la cena si sedette vicino alla piccola e lei ne rimase sorpresa, nessuno voleva stare vicino a lei, suor Lilianne le sorrise di nuovo e la piccola contraccambiò, ma non riusciva a vederla chiaramente, vedeva tutto sfocato perciò preferiva non guardare nessuno, poi non riusciva bene a sentire aveva imparato a parlare ma faceva fatica a seguire tutti i discorsi perché essendo parzialmente sorda non riusciva a sentire tutte la frasi, in qualche modo lo fece capire a suor Lilianne che finalmente, aveva capito come aiutarla, ne parlò con madre Adelaide e padre Jacques e riuscì ad avere il consenso di farla visitare dal dottore. Ma la madre disse che se era vero che aveva dei problemi non avrebbe più potuto stare con loro, perché quello non era il posto adatto a lei. Suor Lilianne disse che il suo ragionamento era sbagliato, che la piccola non aveva nulla di diverso che era uguale alle sue compagne e poi disse che si sarebbe occupata lei della sua istruzione. Poi andò nel dormitorio a dare la buona notte alle piccole e rimase sorpresa quando vide Vivienne avvicinarsi e darle un bacio, andò a letto contenta e si addormentò pensando a come avrebbe potuto aiutare la piccola.