Quando mi svegliai, controllai l'orario. 06.00. Era prestissimo. Le lezioni sarebbero iniziate due ore dopo.
Provai a riaddormentarmi, ma invano. Così mi fiondai nella doccia. A quell'orario avrei potuto lavarmi con tranquillità. Poi mi misi l'uniforme e preparai la borsa per la mattina. Avevo prima Pozioni, poi Astronomia e due ore di Trasfigurazione.
Andai in Sala Grande e feci colazione, poi uscii nel parco.
C'era silenzio. Un silenzio dolce, di quelli interrotti di tanto in tanto dal canto di un uccellino, che ti infondono serenità.
Mi sedetti sotto ad un albero, anzi l'Albero, ed iniziai a pensare.
Pensai a quei primi mesi a scuola, alle mie amiche che mi volevano bene anche se ero in una casa "rivale", ai miei amici nella mia casa e a.... Leo.
Leo, che mi era stato vicino dall'inizio....
Leo, che affrontava ogni difficoltà a testa alta, particolarmente la sua condizione....
Leo, che mi voleva bene, dimostrandolo in ogni piccolo gesto...
Leo, dolce, carino....
Mi riscossi dai miei pensieri. Controllai l'orologio. Mancavano venti minuti alla prima lezione, così tornai dentro, diretta ai sotterranei nella sala di Pozioni. Mi misi in un banco che era abbastanza lontano dalla cattedra di Lumacorno. Quando tutti arrivarono, puntualmente Leo si sedette accanto a me. Il professor Lumacorno disse che dovevamo lavorare a coppie, e il ragazzo mi rivolse un sorriso.
"Va bene, questa volta lavoro con te..."- gli dissi, dato che di solito facevo coppia con Kass o con le amiche di Grifondoro.
Quando ognuno fu al proprio posto, Lumacorno disse: "Ragazzi, oggi preparerete una pozione particolarmente complicata, che di solito si fa al terzo o quarto anno, ma sapendo che siete già abbastanza bravi, ho voluto mettervi alla prova."- una risatina da parte di Anna che faceva coppia con Sun, una mia amica Grifondoro, negata nelle pozioni -"Oggi preparerete l'Amortentia. Poi, alla fine dell' ora, a turno annuserete la pozione migliore e mi direte cosa avete sentito."
Subito andai a prendere gli ingredienti, pensando a cosa avrei sentito nel calderone. Se avessi davvero sentito il suo profumo?

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"Bene! Tempo scaduto!"- Lumacorno batté le mani e tutti smettemmo di lavorare. Modestamente, io e Leo avevamo fatto un bellissimo lavoro. Però il più bravo rimaneva indiscutibilmente lui. Il professore, infatti, scelse proprio la nostra...
Lentamente, ci mettemmo in fila per annusare la pozione.
Arrivò il turno di Leo, che era davanti a me. Annusò, poi tornando indietro, mi guardò sorridendo.
Toccava a me. Annusai. Sentivo odore di... Pagine di un vecchio libro...erba appena tagliata...muschio...
"Leo sa di muschio..." pensai.
Involontariamente, sorrisi.
Mi avvicinai a Kass, ed aspettano il suono della campanella. Lei mi sorrise,sapevo che aveva sentito l'odore di James, anche perché mi aveva annunciato che si erano messi insieme.
Dopo di esso, andammo verso la torre di astronomia.

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"Ci vediamo dopo Ally!"- gridai.
"OK Ally!!"- gridò lei.
Era una ragazza Tassorosso che avevo conosciuto a Trasfigurazione.
Quando fui al mio tavolo, mi sedetti di fronte a James e Kass, tra i due fratelli Finnigan.
Cominciammo a mangiare.
"Voi cosa avete sentito nel calderone?"- chiese James -"Io odore di fragola... Come Kass..."
"Ed ovviamente io di menta... Come te..."
"Che carini!"- commentai.
"E tu?"- chiese, rivolta a me.
" Beh... Libri... Erba tagliata... E muschio."- avvampai. James mi guardava incredulo, mentre cercava di non strozzarsi con il cibo.
"L-Leo... T-Tu?"- balbettai. Lui sorrideva.
"Ciliegie."
Lentamente, estrassi dalla tasca il mio burrocacao.
Lessi la scritta che vi era sopra. Una piccola, semplice parola.
Cherry.
Lo guardai. Lui mi abbracciò.
"Ti voglio bene."- sussurrò nei miei capelli.
"Anch'io"- risposi.

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James's p.o.v.
'E ora?' pensai 'Il mio migliore amico stava con mia cugina?'
Li guardai. Alla fine, non erano poi così male. Sorrisi.
Kass mi indicò il tavolo dei professori. La McGranitt stava per iniziare un discorso.
"Ragazzi! Fate silenzio!"- iniziò lei -"Vi volevo informare che, da quest'anno, per chi fosse incuriosito dai Babbani, ma non volesse seguire il corso di Babbanologia, da Lunedì inizierà un corso sulla letteratura babbana, giusto per capire i loro usi. Questa materia verrà insegnata dal professor Thomas Holmes. "
Mi voltai verso Alicia, e la trovai a bocca aperta.

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Aly's p.o.v.
Ascoltai la McGranitt tra le braccia di Leo. Quando pronunciò il nome del professore, rimasi a bocca aperta.
Quando la McGranitt ci lasciò andare, decisi di unirmi al gruppo di ragazzi che facevano delle domande al nuovo professore.
Appena ebbe finito di parlare con l'ultimo studente, gli corsi incontro e lo abbracciai.
"Tommy!!"- gridai.
"Ciao Aly! Come stai??"- chiese.
"Bene, però perché non mi hai detto che venivi?"
"Ti volevo fare una sorpresa..."
"Ci è riuscito, professor Holmes"
Tommy... No, il professor Holmes, aveva 21 anni ed era il figlio di un grande amico di mio padre. Lo avevo conosciuto 2 anni prima, ad una cena a casa sua. Mi aveva detto che studiava in un università babbana a Londra. Ora che aveva finito gli studi, era venuto ad insegnare ad Hogwarts.
"Ok, Signorina Potter, ora devo andare a preparare le prime lezioni, ci vediamo dopo."
"Ciao."- e me ne andai con Leo, Jamie e Kass.
Uscimmo nel parco. Ci sedemmo sotto l'Albero, che ormai era il luogo che frequentavamo di più.
Mentre chiacchieravamo, una civetta si posò accanto a Leo.
"Hei Luna! Sei tornata finalmente!!"- esclamò. Poi mi passò la lettera.
Lessi:
'Cara Aly,
perdonaci per il ritardo, ma Luna si era ferita l'ala e Snow è in America con lo zio Albus. A proposito di civette, di' a Leo di non preoccuparsi, Luna è guarita del tutto.
Tornando a noi, io e tuo padre siamo contenti per te, sappiamo che sognavi di essere Serpeverde. Tuo zio è contentissimo!!
Volevamo chiederti di invitare Leo a Natale, ho parlato con suo padre ieri e ha detto che va benissimo.
A tuo fratello manchi un sacco, mi ha detto di dirti che ti vuole bene!
Ho saputo anche che Tommy insegna lì, sei contenta?
Ora, iniziamo con le mie curiosità...
1. Come vanno i voti? Tutto bene a scuola?
2. Hai fatto amicizia con delle ragazze? Ti prego dimmi di sì!
3. Come va con i ragazzi? Hai qualche nuovo amore?
Adesso devo andare, torno a lavoro.
Ti salutano anche i nonni.
Saluta James da parte nostra e dei suoi.
Ti vogliamo bene,
un bacio,
mamma.'

"Allora? Come va a casa?"- chiese mio cugino.
"Tutto bene. Ti salutano tutti, lo zio Albus è in America... La mamma ha iniziato con l'interrogatorio... Vuole sapere se mi piace qualcuno"- Jamie ridacchiò -"E mi ha detto di invitarti da noi a Natale. Ha detto che ha già parlato con tuo padre e va bene.
Mi spieghi cos'hai da ridere Jamie?"
"Stavo solo pensando a quando dovrai spiegare a zii, nonni, cugini maschi e tuo padre che stai con Leo."
"Oddio! Papà mi ucciderà! Ma se ne faranno una ragione! E tu, Leo, non ti lasciar intimidire da mio padre a Natale, ci siamo capiti??"
"Ma io non ho mai detto che verrò a Natale..."
"Cosa?!? Non vuoi venire??"
"Certo che voglio venire!!"- e mi strinse in un abbraccio.
Gli diedi un bacio sulla guancia.
"Dai, adesso rispondo alla mamma, però uso un gufo della scuola, vorrai parlare con i tuoi genitori, no Leo?"
Così presi carta e penna ed iniziai a scrivere...