Passai quei giorni a preparare il baule per Hogwarts ed ad esercitarmi con dei semplici incantesimi. Alla fine riuscii a praticare lumos ed expelliarmus.
Non vedevo l'ora che arrivasse il 1° Settembre! Quando finalmente, qualche settimana dopo, mia madre mi svegliò urlando che dovevo andare a prendere il treno, ero emozionatissima!! Arrivammo alla stazione di King's Cross ed attraversammo la barriera del binario 9-3/4.
Subito notai Anna e Sara. Le due sorelle mi corsero incontro e mi abbracciarono. Poi, vidi arrivare Rebecca, mia cugina, accompagnata da Mario, che scoprì essere il ragazzo di Sara. L'unico che mancava all'appello era James.
Salimmo sul treno. Ci infilammo in uno scompartimento vuoto e cominciammo a parlare.
''Ragazze, sapete che ieri Malfoy ha parlato con l'Aly come se si conoscessero da una vita?? Secondo me c'è qualcosa sotto...''- cominciò Anna.
''Anna!! SIAMO CUGINI!!!''
''Comunque, Aly, in che casa ti piacerebbe essere?''- chiese Rebby, probabilmente cercando di evitare qualsiasi discussione.
''Non saprei... preferirei Grifondoro, ma Serpeverde mi è sempre piaciuta... ha un qualcosa che mi affascina... sarebbe bellissimo essere in quella casa...''
''Wow, una Potter che vorrebbe andare in Ser...''
''Guarda un po' chi c'è... Alicia, é da un po' che non ci vediamo.''
Ci girammo. Anna mi strinse la mano.
''Rebby''- cominciai - ''ti ricordi la Parkinson?? È lei.''
''È stato un piacere incontrarti, Ale, ma non sei desiderata...''- cominciò allora Rebecca.
''E credo che te ne andrai molto presto da qui, vero?''- concluse Anna.
Alexandra Parkinson aprì bocca per ribattere ma, senza dire una parola, chiuse la porta dello scompartimento e se ne andò, seguita dalla sua amichetta, Giuly.
Qualche minuto dopo, la signora con il carrello dei dolci passò e noi facemmo scorta di Cioccorane, Gelatine Tutti Gusti +1 (ne trovai una al pomodoro!), Api Frizzole e Gomme Bolle Bollenti. Trovai una figurina di Nicholas Flamel, 'l'inventore della Pietra Filosofale'.
Mentre cercava di afferrare una Cioccorana in fuga, Mario guardò fuori dal finestrino e disse: ''Sarà meglio che ci cambiamo, siamo quasi arrivati.''
Subito ci infilammo le uniformi ed aspettammo che il treno si fermasse.
Avevo il cuore a mille. Stavo per entrare ad Hogwarts. L'avevo sempre sognato.