Se chiudi gli occhi.
Vedi il vuoto.
Se chiudo gli occhi.
Vedo noi.
Su quella sdraia, quella sera, quel rumore delle onde, quella luna che ci illuminava fiocamente il volto.
Se chiudo gli occhi.
Torno lì.
Con la testa appoggiata sulla tua spalla.
Torno a stringerti il petto con il braccio.
Torno a quando mi hai fatto sentire speciale, dicendomi che ti avevo preso.
A quel momento in cui mi hai detto che non era il mio fisico che ti piaceva.
Sapevo tenerti testa.
O almeno così sembrava.
E ora voglio ritornare lì.
Mi sentivo così bene, mi sentivo così felice.
E ora se penso all'amore, alla sicurezza, penso a noi abbracciati.
E come questo sia possibile, non me lo spiego.
Dopo che sei sparito. Brutto amare chi non ti ama.
E ci sto male.
Ci sto male e lo ammetto.
Mi manchi.
E mi manca quello che non ho avuto.
Mi mancano le cene insieme che non abbiamo mai avuto, mi manca il momento in cui ti avrei presentato ai miei.
Mi manca il momento in cui mi avresti spogliato, e io sarei stata imbarazzatissima.
E voglio baciarti ancora.
Voglio baciarti fino a finire il fiato.
Quella sera.
Quella sera è stata la prima sera della mia vita.
Diversa da tutte le altre.
Mi sarei addormentata sul tuo petto, con la tua mano che mi accarezzava la spalla.
E tu che parlavi sempre di calcio, delle tue ragazze, delle tue conquiste.
E dopo quel bacio io ti ho detto "ora sono entrata nella lista delle duemila ragazze che ti sei passato".
Lo so.Lo capisco, che l'ho detto nella speranza che tu smentissi.
Ma tu mi hai detto che ti è piaciuto.
Non mi hai detto che io ti ero piaciuta.
Illusione.
È stata solo la mia illusione.
Di aver trovato il vero amore.
Anche se i miei ti disprezzano, le mie amiche ti odiano, non riesco a non pensare a te, nonostante quello che mi hai fatto.
Cosa hai fatto?
Hai solo vissuto come faresti tu, sono stata io a combinare il macello, a pensare che saresti cambiato.
Che io sarei stata la ragazza per cui valeva la pena lasciare perdere tutte le altre.
E tutti gli altri ragazzi.
Sono belli.
Ma non sono te.