Cap. 15
Ho instaurato un bellissimo rapporto con la maggior parte dei membri dell'associazione, credevo si fermasse tutto ad allenamenti e servizi in ospedale, invece capitano anche alcune uscite serali, come una vera e propria comitiva. Sento spesso Domenico ovvero Nicu, ovviamente la mia amica Roby alias Betty che è ignota della situazione mia e di Tato. Non perché non voglia raccontare i miei fatti, ma... con che coraggio posso dire ciò che è successo tra me e lui? La fidanzata di Claudio fa parte dell'associazione da molto tempo, stanno insieme da quattro anni... Non posso essere io a rovinare il tutto.
L'amore è un sentimento strano... Ma io ci voglio credere e so per certo che quando si ama non si tradisce. Dunque dovrei pensare che Tato non è innamorato della sua ragazza? Ho una gran confusione!
Come dicevo, un ragazzo dell'associazione, nome clown Spiritello, è solito organizzare uscite varie soprattutto tra noi che abitiamo in paesi vicini.
A me fa tanto piacere uscire con tutti loro, sono molto simpatici e rallegrano le serate in maniera sconvolgente, ma... sono consapevole che ci sarà anche Tato che mi ha già prenotata per il passaggio in macchina.
<< Non so se ci sono questo venerdì per uscire con voi. >> Avviso Claudio, facendo la preziosa.
<< Che vuol dire non ci sarai? Guarda che io non ho tutta questa voglia di uscire dopo una giornata di lavoro... Un motivo c'è! >> Le sue risposte mi fanno sempre sorridere. Ha voglia di vedermi ed esce per me.
D'altronde... anche io voglio trascorrere una serata diversa in cui ci sia lui, ma non glielo faccio capire.
<< Ti vengo a prendere io, non si discute. >> Aggiunge.
Adoro quando mi comanda a bacchetta. << Ok, sarò pronta per le 20:30 >> Rispondo, senza obiettare.
La serata ha inizio! Indosso un paio di pantaloncini, un top. Un filo di matita per gli occhi e mascara per allungare le mie ribelli ciglia. Quando chiudo il portone alle mie spalle mi accorgo dello sguardo di Claudio fisso su di me.
<< Sei bellissima... >> Esclama, ed io sorrido.
Una volta raggiunti gli altri, partiamo tutti con una macchina, Claudio si mette dietro, accanto a me. Siamo quattro nel sedile di dietro e ad ogni curva presa veloce da Spiritello io cerco di non arrivare addosso a Tato.
<< Mi piaci troppo, mi baci? >> Mi sussurra ogni secondo all'orecchio e di nascosto mi prende la mano poggiandola dietro la sua schiena. Tremo e a stento riesco a respirare. Quanto mi piace... ha un buon profumo e impazzisco nell'averlo vicino.
<< Claudio ma la tua ragazza? >> Chiedono. Mi giri curiosa verso di lui. << Già, ma la tua ragazza?>> Ripeto.
<< Ragazzi, a casa. Mica possiamo stare sempre appiccicati! >> Godo un po' per la sua risposta, da vera stronza. Ho Claudio tutto per me, stasera.
Mi sta sempre vicino per tutto il tempo della serata, mi ferma mentre gli altri camminano solo per ripetermi che vuole baciarmi, che ci stiamo innamorando ed io puntualmente non riesco a rispondere e nascondo l'imbarazzo con la risata.
<< Sono serio e tu mi ridi? >> Esclama. Ma lo evito per non far capire nulla agli altri.
Ma è sempre così: i momenti migliori passano in fretta e la serata giunge subito al termine. Ritorniamo tutti in macchina con la musica a palla e cantiamo a squarciagola.
<< A Carotina l'accompagna Claudio! >> Sento dire da Stefano.
<< Spiritello, casa mia è di passaggio, è tardi, accompagnami per favore! >> Lo supplico, ma dentro me vorrei che fosse veramente Claudio a darmi un passaggio.
<< No no, mi rifiuto, ti accompagna lui. >>
E così è stato, Spiritello è riuscito nel suo intendo, ma per quale motivo voleva che fosse proprio Tato ad accompagnarmi?Non saprà mica qualcosa?
Sta di fatto che adesso mi ritrovo quì, in macchina con lui e c'è molto imbarazzo.
<< Ti è piaciuta la serata? >> Chiede, abbassando il volume della musica.
<< Certo! Mi sono divertita un sacco. >> Rispondo, sincera.
Alla radio partono le note di Lucio Battisti e riconosco subito il titolo della canzone. Claudio rialza il volume e mi guarda.
"Chissà, chissà chi sei, chissà che sarà, chissà che sarà di noi, lo scopriremo solo vivendo..."
https://youtu.be/5L94LieZY60
Mi prende la mano e la bacia, poi sorride annuendo, come se volesse confermare le parole del ritornello. Lo guardo, noto le fossette sulle guance e mi piace sempre più.
Parcheggia la macchina in un posto isolato. Buio intorno, ci illumina solo la luce della radio. Si avvicina a me lentamente e mi dà un bacio casto, rimango immobile e continuo a fissarlo. Dopo di che inizia a baciarmi con passione, poi prova a sbottonarmi i pantaloni, alzandomi la maglietta.
<< Claudio... >> Fermo la sua mano, ma lui insiste. << Ohi, ho detto di no! >> dico arrabbiata.
<< E dai, non siamo bambini. Non siamo fatti di plastica, tu vuoi me quanto io voglio te! >> Risponde, senza fermarsi.
<< Non così, non è il caso, mi dispiace! >> Mi sposto e mi riordino la maglietta.
<< Sei una bambina? Non penso! >>
La sua risposta mi fa innervosire. Adesso non accettare le sue provocazioni sessuali vuol dire essere bambini?!
<< No, appunto per questo credo che non sia il caso! >> Dico, senza girarmi dal suo lato.
<< Pensa quello che vuoi... >> Quasi borbotta. << ...ma non è questione di solo ormoni! >>
Lo guardo, ma mi giro dall'altra parte senza rispondere.
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Sesso o non sesso? E' questo il problema! Cosa vuole, secondo voi, Tato da Carotina?
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