Giovanile
Povs. Tori
Mi guardo nuovamente allo specchio. Il mio outfit per il primo giorno di lavoro è semplice, una camicia bianca e una gonna nera. Forse un po' troppo formale, ma carino. Prendo la borsa ed esco di casa. Andrò a piedi, proprio come ai vecchi tempi.
I miei amici non sono cambiati tanto. Bethany dimostra diversi anni in più, ma non é male. Blue è come me lo ricordavo, ma con i capelli di un biondo più tonalizzato e sicuramente sta meglio. Fa ancora il modello e l'ho visto in diversi film. Siamo ancora giovani, abbiamo tante strade aperte.
Jade, invece, è rimasta fedele ai suoi studi alla Hollywood Arts, infatti è un'attrice. Un po' mi dispiace, ha una bellissima voce. Cat canta canzoni pop, molto orecchiabili ma un po' senza senso. Senza dubbio la sua voce è stupenda. Beck e Andrè recitano e non sono male, anzi. Andrè suona anche un po' di chitarra. Robbie fa un po' di tutto : suona, fa il filantropo, balla il tip tap e sicuramente qualche altra cosa assurda tipica da lui. Trina, invece, si è data alla fotografia. Abbastanza strano, in effetti. Ha un blog ed è abbastanza seguita.
Per quanto riguarda me, invece, non ho ancora trovato la mia strada. Ho ventitré anni, è ancora presto.
Arrivo a scuola e ancora non c'è nessuno, Sikowitz ci ha fatti venire prima di proposito. Oh già, è lui il nuovo preside.
Dopo poco arrivano anche i miei futuri colleghi e Sikowitz inizia il discorso.
"Bene ragazzi, sappiate che mi rifiuto di chiamarvi insegnanti, ho deciso di assumervi perché so quanto abbiate a cuore la Hollywood Arts e anche, ovviamente, per il vostro incredibile talento. Jade e Beck, voi insegnerete recitazione, Cat e Tori canto, Andrè e Robbie strumenti musicali e Trina fotografia e farai dei corsi specifici sul mondo del web. Bene, la campanella suonerà tra qualche minuto, buon lavoro." Sorride e poi se ne va.
Infatti, la campanella suona un istante dopo e ognuno va nella classe che gli è stata affidata.
Il mio è il corso D.
Entro e mi siedo alla cattedra mentre i ragazzi arrivano uno dopo l'altro. Non è una classe tanto numerosa.
"Buongiorno ragazzi, io sono la vostra nuova insegnante di canto, Tori Vega." Sorrido.
"E tu saresti una prof ? Hai la stessa età del mio fidanzato." Sbuffa una ragazza, masticando la gomma.
"Sì, lo sono e vorrei che vedreste la nostra vicinanza di età come un punto d'incontro e non come una cosa negativa." Spiego.
Inizio la lezione, ma loro fanno un chiasso tremendo e non riesco a fare o a dire niente.
"Ora basta !- sbotto, zittendoli -Voglio che mi prestiate attenzione !"
Solo in questo modo riesco a farmi ascoltare, rimproverandoli ogni due per tre.
Quando la campanella suona, dopo due lunghe ore, è una liberazione. Poggio la mano sulla testa e sospiro. Non volevo andasse così.
"Hey Tori."
"Vega."
Entrano Cat e Jade. Sono entrambe così carine e rilassate. Io sembro sicuramente una pazza.
Jade indossa un top nero aderente e jeans scuri, abbinati a decolleté di vernice nere. Ha i capelli mossi e il trucco è molto ben curato. Cat, invece, è più colorata : una camicetta rosa e una gonna bianca, svasata.
"Com'è andata la prima lezione ?" Mi chiede la più bassa.
"Uno schifo. Ho urlato ogni dieci minuti per due ore."
"Perchè ?"
"Non mi prendono sul serio, Cat. E voi ?"
"La mia classe è composta da molti nerd, ma hanno delle potenzialità." Mi dice Jade e io sospiro.
"Ascolta, Vega, è normale che all'inizio sia così. Devi solo sembrare più autoritaria, senza urlare."
"E come faccio ? Mi sentono così distante da loro."
"Forse lo sei." Osserva Cat, ma non capisco.
"In che senso ?"
"Guardati : sembri una ventenne che cerca di sembrare una cinquantenne. Tu eri qui solo pochi anni fa, non ti ricordi cosa non sopportavi quando erano gl'altri seduti su questa cattedra ?" Mi spiega Jade.
"Odiavo tutto ciò che ho fatto io prima : urlare, sgridare, spiegare in malomodo. Sono un disastro, non so insegnare."
"Non è così, smettila."
"Jade ha ragione. Sei bravissima, hai pazienza e hai un grande talento. Devi solo essere te stessa." Mi sorride Cat.
"E quindi cosa dovrei fare ?"
"Tanto per cominciare, domani vestiti come sempre, senza strafare. Arriva in classe con dieci minuti di ritardo e prova a parlare di cose che realmente interessino i ragazzi. È questo ciò che dobbiamo fare." Jade solleva le spalle.
"Dai, ora usciamo a fare un giro."
Usciamo dalla classe e passeggiamo per i corridoi.
"Non pensavo fossi così comprensiva." Dico a Jade.
"È per Will. All'inizio credevo che sarei impazzita, invece ho solo dovuto smussare dei lati del mio carattere. Sono sempre io, ma più matura." Mi sorride e noto che è davvero cambiata : quel bambino è stato davvero una benedizione.
Andiamo nel retro del giardino, dove ci sono tutti i nostri colleghi. Ci presentiamo a quelli sconosciuti e iniziamo a chiacchierare.
Povs. Beck
"E quindi voi studiavate qui, prima." Mi dice Jennifer, un'insegnante di ballo.
"Sì, sai è bello ritrovarci in questa scuola di nuovo, tutti insieme. La Hollywood Arts mi ha dato tutto." Sorrido ripensando a tutte le cose fatte tra queste mura.
"Imagino che tu abbia trovato anche l'amore qui." Mi sorride.
Guardo un attimo Jade, sta parlando con uno studente.
"Sì, l'ho trovato qui." Abbozzo un sorriso.
"Bhe, poi l'hai sposata..."
"Cosa ?" Cado dalle nuvole.
"Bethany, no ?"
"Oh, no, noi non siamo... sposati."
"Non vuoi chiederglielo ? State da tanto tempo insieme."
"Siamo ancora molto giovani..." Mi passo una mano tra i capelli.
La mattinata vola via in un soffio e rientro a casa. Rose mi salta in braccio e Bethany mi viene incontro.
"Com'è andata a lavoro ?"Mi chiede, dopo avermi baciato.
"Bene. Sarà divertente." Metto giù la bambina, che torna a giocare con le bambole.
"E i tuoi colleghi come sono ?"
"Dei tipi tranquilli. È bello stare con i miei vecchi amici." Vado a versarmi un bicchiere d'acqua.
"Jade ?"
"Cosa ?"
Bevo un sorso.
"Lei com'è ?"
"Come tutti gl'altri." Dico, leggermente stizzito.
"Pensi che sia stupida ? Ho visto come la guardavi la scorsa sera." Incrocia le braccia al petto.
"Bhe, hai visto male. Per me lei non è nient'altro che una vecchia amica."
"Smettila di mentirmi !" Urla.
"Bethany calmati, o ti sentirà Rose dalla sua stanza."
"Come se ti importasse di nostra figlia ! Hai sempre preferito Jade a lei !"
"Questo non è vero, io l'ho lasciata pur di stare con te e con Rose !"
"Mamma, papà, che succede ?" La bambina appare sulla soglia della porta.
"Niente, torna in camera tua." le dice dura Bethany.
La piccola mi guarda. Stringe al petto il suo peluche preferito, un piccolo cane.
"Va tutto bene, tesoro." La rassicuro.
Il resto della giornata è uno strazio. Io e Bethany non ci rivolgiamo parola.
La mattina successiva, accompagno Rose all'asilo e poi vado a lavoro. È abbastanza presto, così passo a prendermi il caffè.
Nel piccolo chiosco delle bevande, trovo anche i miei amici.
Dopo poco arriva Tori ed è davvero inquietante. Indossa una maglia larga grigia, una giacca militare e dei jeans strappati di almeno due taglie più grandi. Porta anche una pesante collana d'oro e un cappello da baseball girato all'indietro.
"Hey bro ! Sono una ventenne molto giovanile, yo."
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro