Festa sull'orto
Povs. Tori
"Sono distrutta !" esclamo, accasciandomi sul divano.
"Io non sento più le gambe !" fa Robbie, sdraiandosi a terra.
"Voglio dei bibble !" dice affannata Cat, sedendosi sul pavimento.
Poi entra Beck, ma non è distrutto come noi.
"Non sei stanco ?" gli chiedo. Non mi risponde, va semplicemente a sedersi sul divano, poco distante da me.
"Beck ?" lo richiamo, ma niente. È completamente assente.
Gli sventolo una mano davanti alla faccia e finalmente si sveglia 'dall'incantesimo'. E questa magia ha un nome ben preciso : Jade.
Da quando se n'è andata, qualche giorno fa, lui non è più lo stesso. Si, pensavo che sarebbe stato triste, ma non così. È un'altra persona.
Jade era insopportabile con tutti noi, ma con Beck era diversa. Non di molto, ma era più umana. A volte l'ho vista anche dolce e fragile e quest'effetto glielo faceva solo Beck.
E poi, anche se mi costa ammetterlo, la sentiamo tutti la sua mancanza. Si sente quando dici una frase un po' stupida o contraddittoria e non c'è un commento sarcastico, quando Cat ha un nuovo peluche e nessuno glielo rovina, quando Beck ha una tazza di caffè e non c'è nessuno che gliene prende un sorso. Prima non sopportavo queste cose, ma facevano parte della mia normalità, della mia vita, e ora che non ci sono più... non fa bene a nessuno di noi.
A Cat manca tantissimo Jade e anche ad Andrè.
"Sto bene... vado a casa. Ciao." mormora Beck, per poi uscire.
Guardo Andrè, seduto a terra vicino a Cat.
"Non sta bene." dico.
"E domani è pure il suo compleanno..." osserva Cat, triste.
"Dobbiamo fare qualcosa." propongo.
"Cosa ? Non possiamo mica far tornare Jade." fa Andrè.
"E se Beck uscisse con una nuova 'Jade' ?" faccio le virgolette con le dita.
"Non c'è nessuno come Jade." dice ovvio Andrè.
"Basta trovare una brava attrice a cui piaccia Beck. Non sarà così difficile, credetemi."
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Povs. Beck
Entro a scuola e sento un applauso.
I miei amici hanno uno striscione con su scritto 'Tanti auguri Beck !' e Cat ha dei palloncini in mano.
Mi passo una mano tra i capelli.
"Voi non state bene..." scuoto la testa e mi avvicino a loro.
"E abbiamo anche un'altra sorpresa per te... lei è Bethany !" esclama Tori. Si scosta e dietro di lei c'è una ragazza con i capelli scuri e vestita tutta di nero.
Sembra la brutta copia di Jade, ad essere sincero.
"Ciao..." mi saluta timida e Tori le da una gomitata sullo stomaco.
"Voglio dire, ciao ! Io sono Bethany !" cerca di essere aggressiva.
"Uhm ragazzi, credo che voi abbiate in mente qualcosa di strano e non mi piace per niente." mormoro.
"Perchè tu e Bethany non andate a prendere una tazza di caffè? " propone Tori.
"Uhm... dovrei andare in classe..." mi passo una mano tra i capelli.
"C'è uno sciopero dovuto-" la bocca di Cat viene prontamente tappata da Andrè.
So che c'entrano qualcosa.
"C'è solo uno sciopero, niente di cui tu debba preoccuparti." sorride Tori.
"Dai amico, vai a fare colazione con Bethany. Devo chiederti una cosa però, quindi vengo insieme a voi." fa Andrè.
Ci incamminiamo e lui mi spiega "Stasera c'è una partita di hockey e la mia squadra perderà di sicuro. Ecco... potresti venire a giocare con noi ? Ti prego."
"Va bene amico, tanto stasera non avevo nulla da fare."
Povs. Cat
"Cosa ne pensate ragazzi ? Bethany potrebbe piacergli ?" chiede Tori. Scuoto la testa.
"A Beck manca"
"Jade !" esclama la castana.
"Si, Jade !" confermo sorridente.
"No no, Jade è qui !" è a bocca aperta e indica un punto alle mie spalle. Io e Robbie ci voltiamo in contemporanea.
Jade è proprio qui, vestita rigorosamente di nero e con i capelli scuri che le ricadono sulle spalle, incorniciandole il viso pressoché perfetto. Sarà che non la vedo da un po', ma mi sembra ancora più bella.
Ci avviciniamo a lei.
"Jade..." mormoriamo tutti e tre, ancora sotto choc.
"Non sono tornata alla Hollywood Arts, ma mantengo le promesse che faccio. Dov'è Beck ?"
"È a bere del caffè !" mi affretto a rispondere prima degl'altri. Non voglio che Jade ci rimanga male sapendo di Bethany.
"Uhm, va bene. Trina mi ha aiutata ad organizzare una festa a sorpresa per lui, quando stavamo ancora insieme. Gli ho detto che avrebbe avuto una sorpresa oggi e gliela farò. Vado a parlarci."
"Ti accompagno." mi offro e così andiamo al chiosco delle bevande.
Beck sta parlando con Bethany e ogni tanto sorride, mi pare stia meglio. Posso sentire Jade ingoiare un groppo in gola. Andrè non c'è più. Ci avviciniamo piano.
"Beck ?" lo chiama.
Lui si gira di scatto e per poco non fa cadere la tazza quando incontra gl'occhi di Jade.
Bethany, per quanto graziosa e carina, non può reggere il paragone.
"Jade... che ci fai qui... ?"
"Stasera Tori, André, Cat e Robbie ti accompagneranno in un posto, tu seguili e non fare domande. Venite alle otto di sera. Tieni Cat." mi da un bigliettino con scritto il posto dove ci sarà la sorpresa.
Senza aggiungere altro se ne va, lasciando il ragazzo un po' confuso.
La mattinata passa e ci incontriamo fuori per pranzare insieme.
"Ti passiamo a prendere alle otto, quindi." fa Robbie.
"Per cosa ?" chiede Andrè.
"Jade ha organizzato una sorpresa per Beck, quando stavano ancora insieme." spiega Tori.
"Non credo di poter venire..." mormora.
"Cosa ?!" esclama Tori.
"Non puoi mancare Beck, Jade ci rimarrà malissimo !" gli faccio notare.
"Mi scuserò." dice solamente, tenendo lo sguardo basso sul cibo.
"Non ci si comporta così." lo rimprovero.
"Perchè non verrai ?" gli chiede Robbie.
"Ho un impegno, ho già detto che mi dispiace."
Per caso guardo Andrè, che picchietta nervosamente le dita sul tavolino.
"Io andrò a prendere dei bibble, ciao." dico, leggermente arrabbiata, andandomene.
Mi dispiace per Jade, tanto. Sarà anche acida e qualche volta cattiva, ma ora voleva solo fare un gesto carino. E non si merita di essere sempre rifiutata. Non è giusto.
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Arriviamo all'indirizzo indicatoci da Jade. È un campo, forse un grande orto.
Abbiamo deciso di venire per spiegare a Jade perché Beck non è qui.
Facciamo qualche passo e ci ritroviamo in una festa. Un'enorme festa con tanto di dj e luci. Una festa in mezzo a un orto.
È davvero bellissima e ci sono già molte persone. Ma ne manca semplicemente una, che rende tutto insignificante.
"Chiamo Beck." fa Tori, allontanandosi di poco. Arriva Jade e ha un vestito di tulle nero, un po' gotico, ma che le sta d'incanto.
"Beck ?" chiede, lasciando trasparire un po' di eccitazione.
"Purtroppo non è potuto venire..." dico piano.
"Oh. Perché ?" è delusa e le si sono velati gl'occhi di lacrime.
"Aveva un impegno..."
"La ragazza di stamattina, vero ?"
Non so che risponderle.
"Lui e Andrè arriveranno a momenti." arriva Tori.
"Non ce n'era bisogno, davvero." dice fredda Jade.
"Si invece, questa festa è incredibile." controbatte.
"Ragazze ?" la voce di Andrè.
Sono arrivati entrambi e sembrano avere un po' di fiatone. Ma dov'erano?
"È successo qualcosa ?" fa Beck.
Jade sorride amaramente e Tori sbuffa "Guardati intorno. Jade ha fatto tutto questo per te... ma... come fai a non rendertene conto ?"
Finalmente il ragazzo nota la bellissima festa sull'orto.
"Oh... non dovevi, mi dispiace."
"Non importa. Torna pure dalla tua amica." Jade si toglie la polvere dal vestito.
"In realtà" Andrè inizia a parlare, ma Beck lo ferma.
"Io e Bethany non ci frequentiamo solo come amici." quest'ultima frase arriva come una pugnalata per Jade.
"Va bene. Scusate, ora devo andare." mormora, con un filo di voce, allontanandosi.
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