Povs. Cat

"Sono così felice ! Il musical sarà un vero successo !" esclamo, stringendomi i libri al petto.
"Cat, è solo un musical. Perdipiù basato su una favola inverosimile. Gli incantesimi non esistono, e poi non si può dormire per cento anni e poi risvegliarsi magicamente con l'arrivo di un ragazzo." Jade spegne il mio entusiasmo.
"Ho sentito che sarà rimallata !"
"Rima cosa ?"
"Rimallata ! Quando fai un'altra versione della storia !" le spiego. Mi sento così intelligente !
"Si dice riadattata Cat, riadattata." mi corregge Tori.
"Oh..." abbasso lo sguardo, delusa.
"Comunque, come l'hanno fatta ?" chiede Jade.
Tutte e tre stiamo camminando per i corridoi, dirette in aula.
"Parla di una ragazza che riceve una sorta di maledizione dal suo primo fidanzato, che è stato rifiutato dalla sua famiglia. La maledizione è che la ragazza si innamorerà di un ragazzo che non la amerà, a meno che non trovi il vero amore. La maledizione si avvera e lei si innamora del ragazzo. Ma poi incontra il suo vero amore e allora l'incantesimo si spezza ed è come se lei aprisse metaforicamente gl'occhi e si svegliasse dal sonno in cui era finita." spiega Tori, ma io non ci ho capito niente.
"Uhm... noioso." sbuffa con indifferenza Jade. Sta usando il suo cellulare.

Entriamo nella grande aula, è la sala dove si tengono i casting, una sorta di teatro ma più piccolo. Siamo le prime, non sono arrivati neanche i professori, così ci sediamo nelle poltroncine per ripassare i copioni. Tutte tre vorremmo avere il ruolo di protagonista.

Povs. Jade

Mentre leggo la parte, con la testa china, sento il suono di qualcuno che si siede accanto a me. Sollevo lo sguardo : è Beck.
"Siete qui per la parte di Aurora ?" Annuisco.
"Tu per Philip ?" gli chiedo, alludendo al protagonista maschile. Scuote la testa.
"Sono venuto solo perchè qui c'è silenzio. In biblioteca c'è troppa gente e devo finire di comporre una canzone."
"Hai scritto un testo ?" gli chiedo, un po' incredula.
"Più o meno. Sto seguendo un corso di scrittura creativa ed è un compito per casa."
Annuisco solamente. Appena si distrae un attimo, gli sfilo il foglio dalle mani e inizio a correre, uscendo di corsa dalla sala.
Sento i suoi passi che mi corrono dietro.
"Jade ! Dammelo ! Fermati ! Jade, smettila !" urla, ma io sono più veloce. Entro nel bagno delle ragazze e mi chiudo a chiave in un box, in modo da poter leggere la canzone con calma.
Mi fermo un attimo prima di iniziare : perchè l'ho fatto ? Noi non stiamo più insieme, non ho il diritto di farlo. Però, dio, sono così curiosa ! Avrà dei riferimenti alla nostra relazione ? Oppure è dedicata a Bethany ? Non ce la faccio, devo leggerla per forza.

'Se ti penso prendo a morsi le mie stesse labbra

penso tranquillo, tanto poi ci pensa il karma
vorrei la nostra storia fosse come un manga
perché alla fine inizierebbe e basta

Ed ogni posto ogni canzone mi ricorda te
ma il cerotto che ho sul cuore mi ricorda che
un motivo c'è se sei scappata via perché
a svegliarci la mattina oggi saremmo in tre

Buongiorno anche se oggi non so come stai
chissà dove ti trovi, adesso con chi stai
vorrei rubarti il cuore ma tu non ce l'hai
e non farò il tuo nome ma tu capirai

Buongiorno anche se oggi non so con chi sei
buongiorno anche se oggi tu non sei più mia
buongiorno anche se non è un buongiorno senza di lei
e casa nostra adesso è solo casa mia

E in una nuova vita spero io e te
e io non vedo l'ora sono miope
ti vedo ovunque come sui muri 'Dio c'è'
ma tu sei come lui perché Dio dov'è?

E ti ho insegnato a lottare senza il kimono
e ti ho salvato da come ti volevan loro
le tue lacrime che formano una frase a caso
eravate quelli giusti al momento sbagliato

Buongiorno a te
anche se non sei più qui con me
queste mattine fanno schifo
il cielo è blu e lo vedo grigio

E buongiorno a me
mentre cerco un'altra come te
ma come si fa
eri solo tu che assomigliavi alla felicità

Buongiorno anche se oggi non so come stai
chissà dove ti trovi adesso con chi stai
vorrei rubarti il cuore ma tu non ce l'hai
e non farò il tuo nome ma tu capirai

Buongiorno anche se oggi non so con chi sei
buongiorno anche se oggi tu non sei più mia
buongiorno anche se non è un buongiorno senza di lei
e casa nostra adesso è solo casa mia

Anche volendo cancellarti adesso come faccio
perché sei dentro di me per sempre come un tatuaggio
ma guai a chi ti tocca, fredda come il ghiaccio
fredda che pure a maggio, quando parli ti esce sempre il fumo dalla bocca

Però ciò non toglie
che sarai fredda quanto vuoi ma che il ghiaccio si scioglie
e tra poco sarà inverno ma tu non ti accorgi
che anche se fuori c'è neve il sole se ne fotte

Buongiorno a te
anche se non sei più qui con me
queste mattine fanno schifo
il cielo è blu e lo vedo grigio

E buongiorno a me
mentre cerco un'altra come
ma come si fa
eri solo tu che assomigliavi alla felicità

Buongiorno a te anche se te ormai
non ci fai caso quindi d'ora in poi
buongiorno a chi non lo riceve mai
buongiorno a me, buongiorno a noi

Buongiorno a te anche se te ormai
non ci fai caso quindi d'ora in poi
buongiorno a chi non lo riceve mai
buongiorno anche a te che non ci sei più

Buongiorno a te
anche se non sei più qui con me
queste mattine fanno schifo
il cielo è blu e lo vedo grigio

E buongiorno a me
mentre cerco un'altra come te
ma come si fa
eri solo tu che assomigliavi alla felicità

Buongiorno anche se oggi non so come stai
chissà dove ti trovi adesso con chi stai
vorrei rubarti il cuore ma tu non ce l'hai
e non farò il tuo nome ma tu capirai

Buongiorno anche se oggi non so come stai
chissà dove ti trovi adesso con chi stai
vorrei rubarti il cuore ma tu non ce l'hai
vorrei rubarti il cuore ma tu non ce l'hai.'

Finisco con gl'occhi lucidi. So che l'ha scritta per me, ci sono troppi riferimenti a noi due. Più che altro è stata una frase ad entrarmi come una spada nel cuore 'Vorrei rubarti il cuore ma tu non ce l'hai'.
Questo fa male.
Fa male perchè non è vero. Mi ferisce sapere che lui pensi che io non abbia sentimenti. Beck sa quanto ho sofferto in passato, quanto alcune parole mi facciano stare male. E ora sembra che se ne sia dimenticato, è diventato come gl'altri, uno di quelli che pensano che io sia di pietra, di ghiaccio.
Sento che bussa insistentemente alla porta e chiama il mio nome a gran voce. Ora capisco perchè non voleva che la leggessi.
Decido di scrivere qualcosa sul foglio. Prendo una matita dalla tasca dei jeans strappati, ne ho sempre una, e aggiungo, a fine pagina, una frase 'Eri come l'oro, ora sei come loro'.
Piego in quattro il  foglio e mi alzo in piedi. Dopo essermi assicurata di avere gl'occhi ben asciutti, apro la porta ed esco dal bagno, ritrovandomelo davanti.
"Tieni, bella canzone." dico, ridandogli il documento. Mi guarda un attimo, come se si aspettasse una reazione diversa. Io me ne vado, senza dire altro. Credo che la canzone abbia già detto tutto e messo un punto definitivo alla nostra storia.