Casting e Spiegazioni
Povs. Andrè
"Ragazzi, oggi vi insegnerò come imparare a morire durante una scena." Annuncia Sikowitz.
"Non basta fingere di dormire ?" Interviene Tori.
"No, signorina Vega, non è solo questo. Per dare l'impressione di essere davvero morti ci vuole molta concentrazione."
"Ma dobbiamo chiudere gl'occhi !" Dice Jade.
"Non dovete muovervi neanche di un millimetro." spiega nuovamente Sikowitz.
"Questo é ovvio !"
"Secondo me non è così difficile !"
"Teoricamente è la parte più facile per un attore."
"Una volta mio fratello ha finto di essere morto per scappare dalla polizia !" Esclama ridendo Cat, beccandosi occhiate confuse da tutti noi.
"Basta adesso ! Vi ho detto che è molto difficile ! Chi non la pensa come me può anche alzarsi e uscire dalla classe." Sbotta, per poi socchiudere gl'occhi e massaggiarsi le tempie.
Io e i miei amici ci alziamo e stiamo per andarcene, quando entra a sorpresa un uomo in giacca e cravatta. La sua figura è imponente, con gl'occhi color ghiaccio.
Un po' intimoriti da lui, ognuno torna al proprio posto.
"Sikowitz, perché i suoi studenti abbandonavano la classe ?" Chiede, e la sua voce è ancora più tetra.
"Uhm... per una cosa... nulla di importante... lasciali stare..." borbotta a bassa voce il nostro prof. Qualcosa mi dice che anche lui ha paura.
"Mi presento, sono Louis McGrain, il responsabile degli McGrain Studios. Immagino lo conosciate." Abbozza un sorriso orgoglioso.
"Certo che lo conosciamo, ci girano dei film horror terrorizzanti !" Esclama Robbie.
"Bhe, si fa quel che si può... ma comunque, basta parlare dei miei successi. Sono qui per parlare con voi di una cosa molto importante." Louis cammina sono al centro dell'aula, posizionandosi accanto a Sikowitz.
"Stiamo girando un nuovo fantastico film e ci serve una controfigura femminile che assomigli ad Abigail, la protagonista." Dalla tasca toglie la foto di una ragazza davvero brutta. Ma non una via di mezzo, proprio brutta brutta.
Dai, magari sarà simpatica.
"Sceglierò solo una di voi, se siete interessate, e sono sicuro che lo siete già, presentatevi ai castings tra due giorni ai McGrain Studios. Mi raccomando, deve essere molto simile alla ragazza e, se sa anche cantare, è meglio."
"E noi cosa ci guadagnamo ?" Chiede, sfacciata come sempre, Jade.
"Bhe, oltre la popolarità di apparire in un film internazionale, anche cinquemila dollari per girare solo poche scene. E sono sicuro che il vostro professore di recitazione ne terra conto per il suo voto finale, o mi sbaglio ?" Guarda Sikowitz.
"S-si certo..." balbetta. È davvero terrorizzato.
"Bene, ora devo andare, ci vediamo ai casting."
Quando esce, tiriamo tutti un sospiro di sollievo. È un uomo molto... cupo.
La lezione prosegue e, quando suona la campanella, ci precipitiamo tutti fuori per mangiare.
"Avete intenzione di partecipare ai provini, ragazze ?" Chiede Robbie.
"No. I loro film non mi piacciono, assomigliano agli horror che guardavo io a sei anni : pietosi." dice Jade, dando un morso alla sua mela.
"A me piacciono quei film !" Annuncia Cat.
"Esattamente quello che intendevo." Sorride la bruna.
"E tu, Tori ?" Le chiede Beck.
"Uhm... non mi va."
"Perchè no ? Sai cantare e recitare !" Dice Cat.
"Io, uhm... ho molto da studiare."
"Bhe, ma devi solo organizzarti !"
"Non lo so..."
"Vacci Vega, così starai più lontana possibile da me." Le dice Jade, simpatica come sempre.
"Va bene, farò un tentativo."
* Il giorno dei casting *
Povs. Tori
Sono nella sala d'attesa con le altre partecipanti. Sono abbastanza agitata, anche se è solo per una controfigura, è comunque una parte importante.
Dopo aver aspettato per circa un'ora, una donna con gl'occhiali e una gonna a portafoglio, chiama il mio nome, sbagliandolo "Tori Viga."
"È Vega." Abbozzo un sorriso, alzandomi.
"È lo stesso." Dice stizzita.
Oddio, è davvero irritabile.
Entro nella stanza dove avverrà il mio provino. Nel tavolo della giuria ci sono, oltre Luìs, altri due uomini e una donna. Hanno dei cartelli con i nomi, rispettivamente Jack, Mike e Susan.
I due uomini sono vestiti in modo casual, mentre la donna, che mi sembra più anziana, sulla sessantina, è molto più curata. Infatti indossa un abito color cipria e i capelli bianchissimi sono cotonati.
"Come ti chiami ?" Esordisce Mike.
"Tori Vega."
"Quanti anni hai ?"
"Diciassette anni."
"Bene, cantaci un pezzo della tua canzone preferita." continua Jack, con un sorriso cordiale.
Mi hanno messa a mio agio, non sono più ansiosa.
Intono il ritornello di Unconditionally, Katy Perry. Quando finisco mi rendo conto che avrei potuto fare meglio.
"Bene, brava. Continuiamo."
Povs. Cat
"Questo hamburger è delizioso." Constata Andrè.
Siamo al Karaoke Dokie, Tori ci raggiungerà alla fine dei provini.
"Il mio è un po' asciutto..." mormora Robbie.
Prendo il barattolo della senape e glielo porgo.
"Ne vuoi un po' ?" Sorrido e lui fa una smorfia strana. Lo prende sgarbato mente e, dopo averla usata, l'appoggia sul tavolo, sbattendola e producendo un rumore sordo.
"Tutto bene ?" Gli chiede André.
Ci sono rimasta un po' male per come mi ha trattata, volevo solo essere gentile.
"Va tutto benissimo." Dice, a denti stretti.
"Sei arrabbiato con me ?" Gli chiedo.
"No Cat, no."
"E allora che succede ?"
"Niente ! Mi vuoi lasciare in pace !" Dice a voce alta, tanto che tutti i presenti si girano a guardarlo.
"E allora perché fai così ?"
"Posso fare come mi pare o devo chiedere il permesso alla somma Cat ?"
"Robbie, ora basta." Interviene Jade.
"No, non basta ! Deve capire una volta per tutte che non mi importa nulla di lei !" Queste parole mi fanno male, non me lo aspettavo da lui. Nessuno lo immaginava, infatti anche i miei amici sono a bocca aperta.
"Vado un attimo in bagno, scusate." Sussurro, con le lacrime agl'occhi e la voce tremante.
Povs. Beck
"Ma che diavolo ti è preso ? Ti sembra quello il modo di trattare Cat ?" Jade sbraita contro Robbie. Ha esagerato.
"Non prenderò certo lezioni di galateo da Jade West !"
"Scusa ?" La ragazza si alza. Bene, diamo inizio alla distruzione del Karaoke Dokie per mano di Jade West.
"Sei l'ultima persona che può insegnarmi come trattare gli altri. Tu fai scappare tutti, tratti male tutti e nessuno ti vuole bene. Sei l'ultima che può dirmi come comportarmi."
La ragazza non ha parole, la sua bocca è rimasta semi-aperta. Robbie se ne va, lasciandoci di stucco. Ma tutto questo coraggio dove lo ha trovato ?
"Jade..." inizio, ma lei mi blocca con la mano.
"Ha ragione. Non sono una brava persona." Si siede al tavolo lentamente. È strana. Me la sarei immaginata mentre gridava e lanciava tutto quello che le capitava a portata di mano e, invece, ora il suo tono di voce è atono. Ma triste.
"Perché Robbie si è comportato in quel modo ? Non è da lui." Dice Andrè. Deve sapere la verità.
"Lui ha visto te e Cat mentre vi baciavate, al Nozu. Ci è rimasto molto male." spiego.
"Se n'è andato subito, vero ?"
"Sí, ma questo cosa c'entra ?"
"È vero, ci siamo baciati, ma subito dopo Cat mi ha detto che non le sembrava giusto stare insieme, per non far soffrire Robbie. E io sono stato d'accordo. Il nostro bacio è stato solo un piccolo errore, niente di cui preoccuparsi."
Dovevo immaginarlo prima di accusarli. Tori arriva e si siede al nostro tavolo. Ha un espressione triste.
"Non mi hanno presa. Dicono che sono troppo carina. È davvero il colmo." Scuote la testa sconsolata.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro