Nel Regno del Nord, tra le montagne, c'era sempre la neve.

Ma era grazie al freddo polare se il Regno prosperava. Infatti, vendeva ghiaccio e impacchi di neve agli altri regni.

La pace regnava sovrana, fino a quando il Regno del Sud decise di espandere i suoi confini. Il Re Phantom attaccò il Nord con i suoi draghi.

Fu la principessa Ice a vederli. Un enorme stormo di draghi che oscurava il cielo come un cumulonembo. Spaventata, corse ad avvertire i sovrani.

Diramata l'allerta, furono schierate le guardie. Con la spada e altre armi, i guerrieri uscirono fuori a combattere.

Eppure, era una lotta impari. Il fuoco scioglieva i ghiacciai, e la neve cadeva provocando frane.

La famiglia reale fu segregata a palazzo, impotente, costretta a guardare il suo regno soffrire.

Fu così che Ice si ritrovò in biblioteca. Per caso, notò un libro sui draghi.

Lo sfogliò e capì di avere un asso nella manica. Sulle montagne, vivevano uno stregone e un drago del gelo e dell'acqua.

Ice decise di provarci. Scrisse una lettera ai sovrani dove spiegava il suo piano, prese il necessario, poi approfittò della confusione per scappare.

Era pericoloso attraversare la zona di guerra, ma non poteva arrendersi.

Ice viaggiò per giorni, fino a quando arrivò davanti ad una grotta. La riconobbe subito, era quella del libro.

Proseguì, nonostante le mani le tremassero per la paura ed il freddo. Era buio pesto, ma per Ice non era un problema. Gli abitanti del Regno del Nord avevano la capacità di vedere perfettamente anche al buio.

Le folate di vento producevano dei suoni simili a sussurri, tra le pareti della grotta. Ice si inoltrò sempre più a fondo, fino a quando si accorse di un cambiamento: la temperatura aumentò di qualche grado, doveva essere vicinissima!

Non riuscì ad esultare, che qualcosa si mosse. Saltò all'indietro appena in tempo, prima che qualcuno la travolgesse.

Era un ragazzo. Aveva i capelli chiarissimi e degli occhi mozzafiato, di un grigio così chiaro che sembravano fatti di luce. Aveva uno scettro tra le mani. Poco dietro di lui, un enorme drago osservava la scena, con gli occhi dalle pupille verticali spalancati. Sembrava in allerta.

«Chi sei?» chiese lo stregone.

«Mi chiamo Ice, sono la Principessa del Regno del Nord» si presentò lei.

«Una principessa? E cosa ti porta qui?» rispose, scettico. Anche il drago bianco sembrava curioso di sapere il motivo.

Ice spiegò loro tutta la storia, chiedendogli di aiutarla. I draghi del Sud avrebbero sciolto tutti i ghiacciai, e allora sarebbe stata la fine. Probabilmente, presto avrebbero attaccato anche quelle grotte.

Dakar e il drago Tantalus decisero allora di aiutare Ice. Lo stregone invocò una marmaglia di draghi del gelo provenienti da tutto il mondo, ed insieme si prepararono ad attaccare.

Ice, in groppa a Tantalus insieme a Dakar, tornò nel suo regno per combattere.