~* Partenza *~
"Cara mamma e caro papà,
Innanzitutto non preuccupatevi per me. Sto bene, non mi hanno rapita, tranquilli.
Ho preso questa decisione da sola: sono partita con Mella.
Scusatemi se ho agito così, ma non riesco a digerire nè la storia di Jake né la fine del nonno.
Avevo bisogno di andarmene.
A Whitehorse ci sono troppi ricordi e troppi dolori per me. Il mio cervello va in tilt.
Scusatemi.
Vi voglio bene. Non preuccupatevi.
Vostra figlia Electra"
È questa la lettera che lascio sul tavolo in cucina prima di uscire di casa.
Sono in giardino. Riguardo per l'ultima volta casa mia e poi quella del nonno.
La voragine si sta riaprendo mentre i ricordi affiorano. Meglio andare.Basta soffrire.
Aspetto il pullman che porta dritto all'aeroporto di Whitehorse.
È una giornata calda. Indosso un cappello rosso, una canotta nera, dei pinocchietto di jeans,scarpe da ginnastica. I miei capelli lunghi,neri e ondulati mi stanno facendo morire dal caldo anche se sono legati.
Porto con me lo zaino super pieno di cose importanti, il marzupio, macchina fotografica appesa al collo e, ahimè, sono costretta a portare anche una sacchetto a tracolla in cui poter mettere la mia compagna di viaggio,Mella.
Stranamente, era calma e curiosa, stava con le zampe anteriori appoggiate sull'apertura e la testa fuori, senza agitarsi. Come se avesse capito.
Insomma, carica come un mulo, salgo sul pullman e arrivo in aeroporto.
Passiamo i vari controlli ed eccoci sul nostro piccolo aereo, su cui si può viaggiare anche con piccoli animali a bordo.
Raggiungo il posto assegnato, fortunatamente è vicino al finestrino.
Intorno a me, c'è un' aria tranquilla : ci sono persone con chihuahua, gattini, conigli.... Alcuni in dei trasportini, altri solo col guinzaglio. Alcuni abbaiano, altri stanno tranquilli.
Lo zaino è nel bagaglio e il marzupio appoggiato sul mio posto a sedere tra la gamba e "la parete".
Faccio uscire Mella dalla sacca e mettendosi seduta sulle mie gambe osserva fuori al finestrino.
L'aereo decolla.
Faccio un sospiro e guardo per un'ultima volta Whitehorse.
Voglio godermi il viaggio e lasciarmi tutto alle spalle.
Prima tappa: Edmonton.
Cerco informazioni su internet riguardo questo Paese su Wikipedia:
" Edmonton è la capitale della provincia canadese dell'Alberta [...] Edmonton ha un clima continentale con ampi estremi stagionali, con temperature diurne medie che vanno dai -11,7 °C di gennaio ai 17,5 °C di luglio."
Per fortuna ho con me qualche felpa e un giubbotto.
Comincio a guardare alcune immagini della città, mentre Mella si è addormentata sulle mie gambe.
Wow... Che città...
Leggo che l'aeroporto di Edmonton si trova a circa 10km dal centro e che, per arrivarci si può usufluire del servizio navetta. È articolata in vari quartieri, più o meno conosciuti.
Mi piacerebbe visitarla tutta, ma prima di Agosto voglio raggiungere la California, San Diego. Voglio passare le mie estati lí.
Avrò fatto bene ad andarmene? E se ho sbagliato tutto?
No, non devo voltarmi indietro.
Devo dimostrare ai miei che sono capace di badare a me stessa.
Devo arrivare il prima possibile a San Diego. Per forza.
Voglio ricominciare...
Parto da qui. Da quest'aereo e da questo viaggio.
Sono le 10:30 e siamo in volo da mezz'ora.
Non so quante ore impiegherò ad arrivare ad Edmonton e non voglio saperlo. Voglio godermi il viaggio.
Volare è bellissimo. Guardare il mondo da un aereo mi rilassa, non mi fa pensare a tutti i problemi che ci sono laggiù.
~• spazio scrittrice •~
Ciao a tutti!
E con le visualizzazioni abbiamo superato i 100! Grazie di cuore a tutti per me è già tanto.
Cosa dite ce la farà Electra a raggiungere San Diego? Oppure cambierà rotta per una meta più vicina?
Fatemi sapere il vostro parere nei commenti o se vi è piaciuto lasciate una stellina... Ah dimenticavo! Accetto volentieri consigli per migliorare la storia😉
Al prossimo capitolo😜
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