•~Lava~•
Ormai è tutto buio intorno a me, sento una voce lontana che mi chiama -Ele, per favore svegliati- mi incita, ma non riesco a reagire.
Il mio corpo sembra non voler più sottostare alla mia volontà.
La voce che sento, deve appartenere allo stesso angelo che mi ha "salvata dai cavalli", ma la sento così lontana, che credo che è la voce di qualcuno lassù... Magari mio nonno.
Mi arrendo...
Sogno mio nonno, ma non fa nulla per accogliermi, poi di nuovo tutto buio e la voce continua a chiamarmi.
2 giorni dopo...
Ma che cavolo sto facendo? Non posso arrendermi.
Nella mia mente riappaiono i volti dei miei cari immersi nella disperazione: mamma, papà, Cloe, Mady, Dora, Ashley, Rachelle, Rob, Gil, Alice, Ryan, Alexis, Daisy.... John e Mella.
Posso farcela a riemergere da questo abisso... Specialmente ora che le forse sono tornate.
Mi sforzo ad aprire gli occhi e noto che un debole raggio mi illumina il volto.
Finalmente gli apro e sono ancora nel burrone.
Mi sollevo piano piano su un gomito e sono ancora stesa tra roccie e detriti, chissà a quanti metri dalla superficie. Ma sono sola.
Osservo il mio corpo: ho il braccio destro fasciato ma, oltre a questo, non c'è nient'altro di grave, solo graffi e tagli qua e là.
Mi siedo appoggiandomi con la schiena dolorante sulla parete del burrone, mentre un dolore lancinante mi travolge il fianco.
E John? Perché deve sempre sparire?!
Mi trovo abbastanza in profondità e non credo che riuscirò ad arrampicarmi con questo braccio e con questo dolore al fianco.
-John...- ma la mia voce è troppo bassa e quel nome assomiglia a delle fusa.
Prendo una bella boccata d'aria e questa volta grido -John!-
La mia voce rimbalza sulle pareti rocciose dando vita ad un eco che si propaga per tutta la lunghezza del burrone.
Sento il rumore di una corsa alla mia sinistra e mi giro vedendo due occhietti che dall'oscurità rinfrangono il fascio di luce.
Non mi fanno paura, appartengono sicuramente ad un animale e siccome lui sembra piccolino non credo che sia una minaccia, quindi resto calma e cerco di aguzzare la vista per scrutare nel buio.
La presunta corsa finisce ed ecco che la faccia pallida di John esce dal buio sorridendo.
-No Ele! Rimettiti giù!- mi rimprovera.
-Perché?- chiedo.
-Shh, appoggiati- mi dice rassicurante.
Così lui si siede alla mia destra e mi costringe a stendermi per terra e pogiare la mia testa sul suo grembo, cominciando a giocherellare con le mie ciocche blu, ormai sporche e arrufate.
Quel piccolo animale mi salta addosso e il mio dolore sul fianco si fa più acuto e mi fa mandare un grido di dolore.
-Mella! Scendi!- la grida John.
Cosa? Mella? Cosa ci faceva lí? Stava dormendo fino a poco fa!
La gattina scende dal mio torace e si accoccola tra me e John, iniziando a fare le fusa.
-John...-
-Ehi...-
-Cosa succede?-
-Ti spigherò più tardi,dai...-
-Dimmi, per... Per favore- comincio a balbettare perché il fianco continua a torturarmi.
-Va bene, ma non ti sforzare a parlare-
Annuisco.
-Si è aperto questo burrone e...- fa una pausa, poi continua con un tono molto triste - tu sei caduta qui, hai sbattuto la testa contro la parete e sei svenuta. Una volta a terra incosciente ti è arrivato sopra un macigno che, probabilmente, ti ha fratturato o rotto il braccio e una, due costole-
Ora capivo tutti quei dolori.
Alzo la testa per vedere come stava John, ma lui mi fa cenno di non sforzarmi.
Comunque, noto che ha un enorme taglio sulla guancia, sporco e infiammato e alcuni tatuaggi sulle sue braccia sono rovininati da dei taglietti e da graffi. Anche lui, ha una fasciatura al polso.
-Come stai tu?- chiedo.
-Niente di grave: solo qualche taglio e il polso molto dolorante, perché, prima di arrivare sul fondo, mi sono aggrappato in modo strano a qualcosa sulla parete, probabilmente una roccia, che poi si è staccata e sono caduto-
-Cosa ci fa Mella qui?-
-Non so, probabilmente ci stava seguendo. Quando sono venuto ad aiutarti, ho visto il tuo corpo inerme lì e...- gli trema la voce ed è costretto a riprendere fiato, deve aver preso un bello spavento vedendomi -e ti ho tolto quella stupida pietra di dosso ed è stato un sollievo sentire ancora il tuo cuore battere... Mella era già lì accanto a te che miagolava come una pazza-
Guardo Mella mentre mi scruta con i suoi occhietti dolci, e un sollievo vederla lí, come sempre al mio fianco.
Sento la pancia di John sotto la mia testa sussultare, come se stesse iniziando a singhiozzare. Così, alzo la mano e cerco il suo viso per rassicurarlo.
Su suoi zigomi però non c'è traccie di lacrime così mi afferra la mano tenendola stretta.
-Dai...sono ancora viva a romperti un po' le scatole- lo rassicuro.
-È stato orrendo...- sussurra mentre gli scappa un sorriso.
-Lo so, ma hai fatto un ottimo lavoro con le bende-
-Scusami, ma per ottenerle ho dovuto strappare il tuo asciugamano-
-Fa niente, l'importante e che siamo salvi-
-Giusto- ridacchia
Rimaniamo in silenzio a fissare il celeste del cielo che si vede dallo squarcio sopra di noi.
Mi osservo, noto che oltre al braccio, John mi ha fasciato anche tutto il torace a causa delle costole. Ha fatto un ottimo lavoro, direi.
-E ora?- chiedo all'improvviso - Hai per caso chiamato i soccorsi?- dico notando il mio zaino più in là.
-No, il cellulare non prende qui sotto- risponde seccato.
-Quante probabilità ci sono che qualcuno passi da qui e guardi giù?-
-Poche- risponde, ma i suoi occhi fanno capire che ha una soluzione, quindi lo guardo finché non capisce che voglio ascoltare la sua idea.
-Potremo arrampicarci, invece di aspettare i soccorsi- suggerisce.
-L'ho pensato anch'io, ma non ce la faremo conciati cosí- gli faccio notare -oppure potremmo mandare Mella!- suggerisco.
-Non è un cane... E poi ci ho già provato io. Da te non intende separarsi- ridacchia, mentre mi vede sorridere alla gattina- oppure...-
-Oppure?- ripeto.
-Oppure... Possiamo cercare un' altra uscita-
-Non credo che ce ne sia una...-obietto.
-Bhe sai... In questi due giorni, in cui eri in standby, io e Mella abbiamo giocato a fare gli esploratori...-
-Sono rimasta qui, per due giorni?- rimango a bocca aperta, sembrano essere passati in un secondo.
-Si. Siccome Mella al buio ha una vista migliore della nostra, allora mi sono lasciato guidare quando voleva conoscere il nuovo ambiente. Mi ha guidato per una decina di metri da qui e mi ha fatto trovare un tunnel di lava, ma la nostra esplorazione è finita lì in attesa del tuo risveglio-
-Spiegati meglio-
-Ti ho già detto che l'isola ha origini vulcaniche, giusto?-
-Si...- rispondo, stando attenta ad ogni sua parola e seguendo il suo respiro, per calmarmi un po'.
-Bhe,ecco... I tunnel di lava sono stati creati da eruzioni effusive con un particolare processo. Insomma, sono un tipo di grotta dove al posto dell'acqua e delle altre cose, sono formate da pareti di lava solidificata-
Lo guardo di nuovo perplessa, mi sembra di avere davanti il mio prof di scienze, un altra volta.
-Ma si può sapere cosa studi? Questo non è il sapere di una semplice guida turistica che lavora un giorno all'anno-
-Ahaha,va bene, mi hai scoperto- ride di gusto cercando di non muoversi troppo.
-Si può sapere cosa studi?- chiedo incuriosita.
-Ahah... Sto facendo un corso avanzato di scienze. Sai... La materia che più mi affascina-
-Ecco spiegato tutto!Prof. Di scienze- grido seguita dai miei dolori.
Ridiamo e scherziamo per qualche secondo e poi cala il silenzio.
Cosa dovevo chiedergli ? Mi ha fatto dimenticare. Ah si...
-Allora ? Come facciamo ad uscire?-
-Ah giusto... grazie alla costruzione della volta del tunnel dovuta al raffreddamento e quindi consolidamento della porzione...- comincia a parlare usando termini scientifici che in quel momento non mi andava di imparare, anche se pure a me piacevano le materie di quel genere. Ma adesso non è il momento, è estate. Vacanza.Shhh.
-Ehm, John...- lo interrompo -Puoi parlare terrestre? In termini umani e capibili per piacere? Sembri parlare un'altra lingua per me, scusa-
-Ops! Scusami! Si si, va bene: stavo solo cercando di dirti che il tunnel è stato creato dal raffreddamento dello strato esterno dei fiumi di lava-
-E quindi?-
-Quindi, la lava che si trovava sotto lo strato solidificato era liquida e, visto che questa non c'è più, da qualche parte sarà pur uscita lasciando solo una galleria vuota-
-Ma sei un genio! Dai, usciamo!- grido alzando la testa e dimenticandomi delle costole, infatti le ultime parole escono soffocate.
-Ehi... Piano, però.Riesci a camminare?- mi chiede.
-Posso provarci-
Mi aiuta a rialzarmi: riesco a muovere le gambe senza problemi, l'unico problema è l'equilibrio e i dolori delle costole danneggiate.
Cosí John mi permette di avvolgere un braccio intorno alla sue grandi spalle e tenendomi salda, mi aiuta a camminare. Andiamo a una velocità minima, anche una tartaruga ci supererebbe. Quanta pazienza che ha questo ragazzo!
Passetto dopo passetto, incoraggiamento dopo incoraggiamento, ecco che arriviamo all'ingresso del tunnel, solo che è buio e non si vede un'accidente.
Dal mio zaino, John estrae il mio cellulare e accende la torcia, Mella va avanti ad annusare.
Davanti a noi, si apre un paesaggio mozzafiato, una meraviglia che solo la natura può fare, ma allo stesso tempo mi mette paura, sarà perché la torcia non illumina interamente l'ambiente.
A volte invidio i Mella e i suoi sensi così sensibili!
Le pareti del tunnel sono di una roccia compatta che va dal grigio al verdognolo, è liscia, senza interruzioni... Non ci resta che seguirlo, per vedere effettivamente se porta ad una via d'uscita.
Sempre con la nostra lentezza percorriamo il tunnel.
-Ehi guarda! C'è dell'acqua!- esclamo appena vedo la pozza.
Ci avviciniamo e John ne assaggia una giusto giusto una goccia.
-È dolce! Ci sarà qualche sorgente da queste parti. Approfittiamone visto che la tua bottiglia è vuota- dice.
Così, sedendoci sul bordo con Mella il più lontano possibile (sapete...la sua paura), iniziamo a filtrare l'acqua con il pezzo d'asciugamano rimanente, in modo da togliere l'impurità.
Una volta finito, continuiamo a camminare, quando ,ad un certo punto, Mella si ferma e il tunnel finisce.
Una luce accecante ci abbaglia, ma non è la luce del sole.
•~spazio scrittrice ~•
Ehilá ragazzi!
Grazie per tutte le visualizzazioni e per il vostro supporto tramite voti, commenti ....
Siete fantastici.
Come sempre ,se volete e se vi è piaciuto questo nuovo capitolo, lasciate una bella stellina oppure un vostro parere nei commenti.
Ciaoooo! 😜
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