Avviso: eh si ragazzi e ragazze vi annuncio che questo libro è finito, ma ci sarà un volume due perché inizia un nuovo capitolo della vita di Aury (il mio OC di questo libro, nome definitivo), matrimonio, vita coniugale è molto altro (potete avanzare ipotesi e teorie qui), ma detto questo, vi auguro una buona lettura e una buona avventura.

Aury POV.

NON CI POSSO CREDERE, mentre eravamo al matrimonio di Giacomo e Monika, Kyōjurō mi ha fatto la proposta di sposarlo quando Monika mi ha dato il suo mazzo di fiori, in quel momento ero tipo: si estè es un sueño esto, oh dios, que nadie me despierte por favor (Tradotto: se questo questo è un sogno, oh dio, nessuno mi svegli vi prego), non so come ho fatto a non piangere per la felicità, giuro sto ancora impazzendo, ho l'anello di fidanzamento al dito, ed è quasi surreale un sogno, tornammo verso le 3 di notte dal matrimonio dei miei amici, appena arrivammo dentro l'appartamento del dormitorio presi Kyōjurō e lo abbracciai forte a me e lo riempii di baci su tutto il volto lasciando anche dei segni rosei del mio rossetto sul suo volto, lui rise ad ogni bacio stringendomi a se come se non volesse lasciare la presa su di me, eravamo entrambi al settimo cielo quasi non ci potevamo crederci, io che lui mi abbia fatto la proposta, lui che io abbia accettato, è stata una delle cose più belle e inaspettate che mi siano mai successe in vita mia, quando rientrammo rimanemmo abbracciati l'uno all'altra sotto le coperte.

(il giorno dopo)

arrivò un messaggio dal preside dicendo che oggi sarebbe arrivato a scuola due delle forze speciali per insegnarci l'autodifesa la mattina a turni di classe e che le lezioni saranno di pomeriggio, quindi appena mi alzai e mi preparai, mi presi una cosa veloce da mangiare e uscii quasi subito dall'appartamento salutando Kyōjurō con un bacio sulla fronte e partii andando verso il posto stabilito per questo corso di autodifesa, nel messaggio c'erano i nomi degli istruttori ma non li lessi per la fretta, quindi non so chi siano sarà una sorpresa per me, il posto era fuori in cortile, appena arrivai notai tutti coloro della mia classe lì, ci sono molte ragazzine che farfugliano che l'istruttore è un fregno per sentito parlare, classico delle ragazzine della mia classe, mi misi acanto a Genya in piedi per aspettare questi istruttori, dopo poco sentimmo qualcuno attirare la nostra attenzione, a quel punto sbiancai completamente, erano un uomo e una donna, l'uomo era biondo scuro con un taglio militare simile a quello di Levi, corporatura abbastanza snella ma muscolosa, occhi celesti con espressione seria, in maglietta grigia tendente al blu e pantalone nero un po larghi sulle gambe un po come i militari, la donna era snella, capelli corti e neri alla Mikasa, vestita con una maglietta lunga e rosso scuro quasi sul rosso vino, stivali lunghi e occhi a mandorla scuri, lo riconobbi immediatamente...essendo una fan di Resident Evil.

Leon: Buongiorno a tutti ragazzi, io sono Leon, Leon Kennedy e lei è la mia collega Ada Wong, oggi, con i tempi che corrono, abbiamo deciso di fare una collaborazione con la vostra scuola e disegnarvi alcune basi per l'autodifesa, che non serve solo alle donne attenzione, anche ai ragazzi serve, anche se nessuno lo ammetterà mai servono a tutti indifferentemente dal sesso e l'età, comunque iniziamo subito, cara Ada...a te la parola.

Ada: grazie Leon...allora lui ha detto in soldoni cosa andremo a fare oggi, ma prima vorrei accertarmi del vostro livello di difesa, quindi sceglierò tra voi chi sarà il primo o la prima.

Disse la donna con tono deciso e gentile studiandoci una ad una, Ada pensava alle ragazze, mentre Leon ai ragazzi, i due ci studiarono affondo per poi  allontanarsi da noi guardandoci con riflessione nello sguardo, la prima a parlare fu proprio la signorina Wong, che prima guardò tutte noi ragazze, per poi soffermarsi su di me poi lei con passo deciso ma elegante venne verso di me per poi prendermi per la spalla e portarmi dov'era lei prima, non vi nego che stare lì affianco ad Ada e Leon mi metteva un po in soggezione per i loro sguardi taglienti quasi da brividi.

Ada: come ti chiami?

Io: mi chiamo Aury.

Ada: perfetto Aury, dimostrami il tuo livello di difesa.

I membri della mia classe alla domanda di Ada si misero un po a ridere ma appena Leon li fulminò con lo sguardo come per dire, ma i miei compagni, conoscendomi a menadito, e per aver visto cosa avevo combinato nell'arco di due anni, la loro risata era più per dire "avete deciso proprio la più debole eh!", Ada si mise in posizione di attacco per poi attaccarmi parai il colpo e gli afferrai il polso per poi metterglielo dietro la schiena, potevo vedere i miei compagni che incrociarono le braccia al petto per nulla sorpresi, a differenza dei due che mi stavano guardando un po sopresi, lasciai la presa su Ada che appena si girò mi guardò sorpresa.

Ada: accidenti ragazza mia...i miei complimenti, sei molto veloce e molto reattiva e scattatante.

Leon: sono d'accordo con la mia collega, ottimi riflessi e velocità molto brava, però potrei vedere come te la cavi contro di me? sempre se sei d'accordo anche tu oltre alla mia collega.

Ada: tutta tua Leon, sempre se sei d'accordo anche te.

Io:..ook...a me va bene...

Dissi un po dubbiosa, perché so che Leon è un vero osso duro e non è molto semplice da sconfiggere, la Ada si mise da parte facendo spazio al suo collega, che si mise in posizione iniziando a studiarmi con lo sguardo, molto probabilmente per studiare i miei punti deboli, oh questo si che distingue un combattente forte, anche io feci la stessa cosa con Leon, ci studiammo l'un l'alto con sguardo riflessivo, poi l'uomo mi guardò negli occhi e disse.

Leon: Aury, giusto?

Io: sì signore.

Leon: in questo scontro devi atterrarmi...non avere paura di farmi male, ok? ho sopportato di peggio quindi fa tutto in tuo potere per atterrarmi.

Io: cosa?! seriamente?

Leon: sì ragazza...usa tutti i tuoi assi nella manica.

Annuii alla sua richiesta, i miei compagni si sorpresero della richiesta del biondino me compresa, ovviamente non userò i miei poteri non sono scema, combatto ad armi pari io, Ada si mise tra me e lui fare come da arbitro, fece il conto alla rovescia per poi dare il via, cominciammo subito a combattere, è fortissimo devo ammetterlo, anche se in fondo me lo aspettavo da uno della stazza di Leon, cioè, lo si vedeva da lontano che lui ha una stazza muscolare abbastanza importante, non dico enorme perché sarebbe esagerato, il nostro incontro era fatto da colpi, spintoni e parate, devo ammettere che questo qui ha forza, andammo avanti per un po finché non riuscii ad atterrarlo facendogli la spazzata sui piedi con il piede velocissimo così non metteva il peso del suo intero corpo sui piedi, ma prima che potesse cadere lo feci atterrare velocemente sulla neve farinosa per non farsi troppo male, appena lui cadde a terra gli offrii la mano e lo aiutai a rialzarsi, puro spirito sportivo, alcuni direbbero.

Leon: i miei complimenti Aury...sei una tipa tosta, vero Ada?

Ada: no comment Leon...no comment...un attimo aspetta.

Io: cosa?...oh.

Dissi rendendomi conto che avevano notato l'anello di fidanzamento che Rengoku mi aveva messo al dito, erano sorpresi che una ragazza della mia età avesse già un compagno che la sta per sposare...vabbè mia madre si è sposata quando era nella fascia dei venti, vabbè sorvoliamo, Ada si avvicinò a me come Leon che erano visibilmente sorpresi perché a detta di molti io non dimostro la mia vera età...ve lo posso giurare.

Ada: beh sono due le cose...l'uomo che stai per sposare deve avere o paura di te o siete uguali in questo.

Io: Assolutamente la seconda opzione.

Leon: non voglio immaginare le vostre litigate, sarà come un incontro di arti marziali.

Mi misi a ridere alla sua battuta insieme ai miei compagni di classe, questa mi è nuova molto carina, dopo poco tempo ricominciarono a spiegare alcune leve e punti da colpire per difesa, ma durante la spiegazione dei rumori di urla si sentirono, la prima a partire in quarta fui io, fui la prima ad arrivare, potevo riconoscere la voce di Monika e un'altra voce ancora sempre femminile, e da come sento...beh diciamo che non si stanno dicendo per niente delle robe molto carine, appena arrivai vidi Monika litigare con Naoka, si stavano picchiando e tirando i capelli l'un l'altra, quella subdola calcolatrice del cazzo, intervenni io nella litigata e le separai.

Io: BASTA!! TUTTE E DUE, knock it off, RIGHT NOW...adesso mi spiegate che cazzo state facendo? litigare come due mocciose arrivando alle mani è da idioti, ma non vi vergognate di voi stesse?

Monika: QUESTA TROIA MANIPOLATRICE STAVA FLIERTANDO CON MIO MARITO USANDO I SUOI SUBDOLI TRUCCHETTI DA ZOCCOLA!!

Naoka: Come mi hai chiamato maledetta sgualdrina?

Io: BASTA TUTTE E DUE STATE COMINCIANDO A ROMPERE I TRE QUARTI DI COGLIONI, Tu Monika ti devi stare calma perché Giacomo non ti tradirebbe manco se gli offrissero tutto l'oro del mondo...per quanto riguarda te Naoka invece non devi manco provarci con qualcuno che è sposato ti devi assolutamente vergognare perché ti stai comportando da gatta morta, Cioè quell'idea non ti ci deve entrare nemmeno nell'anticamera del cervello a fare una cosa del genere, quindi fatti una tua vita, un tuo fidanzato senza rompere il cazzo agli altri e vedi di andare a farti fottere, o ti do io tutti i ceffoni che non ti ha dato tua madre da bambina quando doveva darti l'educazione.

Naoka: Pff è arrivata la mammina ora...ma non dire puttanate.

Io: Non testare la mia pazienza Naoka Ueno, già mi sono trattenuta anche troppo perché hai bullizzato una disabile e già solo per questo ti devi fare talmente tanto schifo da sputarti in faccia quando ti guardi allo specchio la mattina.

Naoka: si mammina mi comporterò bene facendo la brava bimba così mi compri le caramelle...sappi che non finisce qui sgualdrina di una riccona di merda.

Monika: come cazzo mi hai-

Io: Monika...non dargli corda a sta dannata troia.

Dissi mentre trattenni Monika dal picchiare Naoka, mentre quest'ultima se ne stava andando chi sa dove, ma detta con tutta sincerità non me ne frega, vedo Monika che è mezza trasformata del suo jump-scare, gli posai una mano sulla spalla, potevo sentire Monika imprecare a bassa voce contro Naoka che ormai non è più nel nostro campo visivo, Monika appena si gira verso di me mi abbraccia forte a se, rimango impietrita per un attimo sentendola abbracciarmi, poi con una mano gli diedi delle pacche sulla schiena verso le sue scapole, non gli do torto che si è rotta il cazzo di quella maledetta stronza, sento che sta tremando per il nervoso, molto probabilmente stava anche piangendo per la rabbia che sente, che è talmente forte che la fa piangere, la portai dentro con un braccio attorno alle sue spalle e la portai dalle sue amiche che appena la videro in quel modo si precipitarono verso di lei e l'abbracciarono tutte quante in un abbraccio di gruppo, la lasciai con le sue amiche per consolarla un po, prima era Verosika ora Naoka, a parete la rima, al meno Verosika si è arresa e si comporta da persona matura, invece Naoka è viziata, subdola, calcolatrice e estremamente cattiva, andai verso la zona d'ero prima raggiungendo gli altri e andare avanti con la mia giornata.

(Mesi dopo)

Siamo al negozio di abiti da sposa, mi sono portata con me gli amici più stretti; Monika, Natsuki, Yuri, Sayori, Katsuki, Genya, Tanjiro e Nezuko, Monika e io andammo in giro per il negozio per aiutarmi a prendere gli abiti dagli espositori, abbiamo preso molti abiti mentre gli altri mi stanno aspettando, mentre stavamo cercando altri vestiti Monika mi si avvicinò da dietro, ecca a là che ci risiamo, pensai tra me e me pensando anche al peggio, ma poi mi si avvicinò all'orecchio e mi sussurrò.

Monika: che te ne pare di prendere un abito a sirena per questo tuo Cuerpecito pequeña?⁓ 
(Tradotto: corpicino piccolina)

Io: No...non ci penso nemmeno, ok che mi risalta l'impossibile ma non ci penso proprio.

Monika: ah vero sei una che non mostra molto il suo corpo...posso dire che non fai così male al giorno d'oggi, ma ti dico di risaltare la tua femminilità.

Io: ovvio...ma senza apparire in modo...come dire...in modo un po da zoccola.

Monika: haha...fair enough...comunque ti vorrei ringraziare per avermi aiutata qualche mese fa con Naoka, io quella puttana non la sopporto.

Io: ma figurati, quella stronza non deve manco avere uno spazio nel tuo cervello per essere pensata, ok?

Monika: hai ragione Aury...

Io: perfetto...bene, quanti abiti abbiamo preso?

Monika guarda i vestiti che tiene sull'avambraccio, andammo verso il camerino per provare, Monika li mise sull'appendi abiti nel camerino che è una stanzetta che è collegato a una piccola passerella dove gli altri mi stanno aspettando per vedere i vari abiti, nonostante sia ancora un po tesa è un po più calma di prima, meno male, non mi piace vedere i miei amici in questo stato, provai il primo consigliato da Monika, un abito a sirena, la guardai con uno sguardo che diceva "seriamente Monika?", gli dissi che avrebbero bocciato questo abito, ma uscii comunque e i ragazzi mi diedero una occhiata veloce il primo a parlare fu Katsuki.

Katsuki: sarò sincero con te Aury...è too much per te, si è bello e tutto il resto e una sposa si deve sentire sexy ma così è veramente troppo, soprattutto per te che ti imbarazzi facilmente.

Genya: concordo con capelli a volpino di Pomerania.

Katsuki: Farò finta di non aver sentito faccia da chiuaua.

Tanjiro: già, non rispecchia molto la tua personalità.

Nezuko e le Dokis: Concordo pienamente con Tanjiro.

Io: visto? cosa avevo detto? lo dicono anche loro.

Monika: ok bocciato...però devo ammettere, anche se è Too much sei uno schianto.

disse Monika con tono da flirt occulto, Katsuki la guardò male per un attimo avendo sentito il tono usato da Monika, seguito poi dagli altri me compresa, eh la solita incorreggibile e amabile Moniketta e i suoi flirt occulti, lei ci guardò tutti quanti per poi dire con tono innocente.

Monika: Cazzo volete sono solo sincera quindi tutti muti...e tu sposina non guardarmi così.

Anche se è quello che è Moniketta ci mettemmo a ridere tra noi, poi Monika mi riaccompagnò al camerino fissandomi un po, ma feci finta di nulla, entrai in camerino a scegliere il prossimo abito da sposa abbastanza carino devo ammetterlo ma non me lo sento molto mio detta sinceramente, uscimmo dal camerino Monika mi teneva lo strascico.

Genya: allora...è molto carino e delicato con il pizzo sulle spalle e il cinturino sotto il petto, però...ahm...come dire?

Katsuki: sembra la camicia da notte di mia madre, non entrare in modalità mammina troppo presto sorella.

Natsuki: ha ragione lui...sembra la camicia da notte di Wendi in Peter Pan.

Yuri: si...concordo pienamente.

Io: beh avete ragione infatti non me lo sentivo minimamente mio questo affare.

Nezuko: che bello essere d'accordo su una cosa.

Disse Nezuko alla fine, andammo immediatamente a cambiare l'abito, avevano ragione...poi la cosa sorprendente è che sembra mi leggano nel pensiero, perché quello che hanno detto lo pensavo anche io non potevo usare parole migliori, mi hanno tolto le parole di bocca, entrai di nuovo in camerino, giuro sto per farmici le cazzo di radici in sta stanza, mi misi un altro abito, che sembra da principessa...e sinceramente a me diventare una principessa fa un po...mi fa sentire Cringe, la prima a parlare fu Yuri.

Yuri: Aury...ti voglio un sacco bene ma questo ti ha trasformato nel centrino de mi nonna.

Katsuki: concordo con la tipa viola, poi sembri una fottuta meringa.

Genya: abbi rispetto per Yuri è la mia ragazza e chiamala per nome, comunque mi aggrego.

Nezuko: a me piace solo che non rispecchia la sposa e lei è la sposa e deve decidere lei, quindi Aury, di la tua opinione.

Io: Raga...mi avete tolto voi le parole di bocca...poi sembro una principessa e Katsuki, Tanjiro e Genya sanno come la penso su questo. 

I ragazzi: Eccome se lo sappiamo, anche troppo bene.

Andammo in camerino e mi cambiai, Monika mi aiutò a togliere quel vestito perché con tutto quel tulle e velo messi insieme era difficoltoso da togliere, infatti ci stammo 20 minuti a togliere quel vestito perché per poco non mi impigliavo in quel mare di stoffa, poi mettemmo un altro abito che sembrava ispirato alle dame del medioevo, molto bello ma non mi convincevano le maniche, ma andammo in passerella e lo mostrai agli altri.

Tanjiro: bello, mi piace molto, anche il decoro mi piace.

Katsuki: concordo con lui, gli abiti con le spalle scoperte ti donano moltissimo, ma noto che sei molto dubbiosa cara amica, parla.

Io: allora mi piace molto ma ci sono molti elementi che non mi convincono, la stoffa molto fina, le maniche, il pezzo velato sotto il decoro, mi stringe troppo il corsetto e mi stringe troppo il giromanica sul bicipite.

Monika: allora lo bocciamo completamente a prescindere, devi stare anche comoda oltre a essere bellissima al tuo grande giorno mia cara.

Tanjiro: Monika ha ragione.

Genya: vai e stupiscici con altri abiti.

e ricominciammo la tiritera, cambiando l'abito sta volta era talmente stretto che per poco non riuscivamo a toglierlo soprattutto le maniche, erano strette che quasi non sentivo più il mio braccio perché le circolazioni si erano fermate, Monika alla fine ci riuscì a togliermi quel dannato abito del demonio, emettemmo un sospiro per essere riuscite a togliermi quell'affare, lei fece una battuta sull'abito e ci mettemmo a ridere come due cretine, poi mi aiutò a mettere un altro abito e mi misi i guanti velati bianchi, appena mi vidi con l'abito addosso mi misi una mano sulla bocca, Monika appena vide la mia espressione fece un sorriso capendo cosa volevo intendere con il gesto e uscimmo e andammo dagli altri, attirai la loro attenzione e appena si girarono gli si aprirono gli occhi.

Katsuki: Wow...Aury...solo...Wow

Genya: oh...dio...

Nezuko: Aury...sei...

Tanjiro: A-Aury...dio mio...

Sayori e Natsuki: sei...sei stupenda...

Io: Raga lo adoro...non c'è la posso fare.

Monika: ti risalta ed è perfetto per te

Io: mi hai fatto la treccia laterale per il meme, della "regina dei ghiacci".

Monika: you got me...si sono molto birbante...Vedo che il volpino di Pomerania si st5a addolcendo.

Katsuki: CHIUDI QUELLA BOCCACCIA.

Ci mettemmo a ridere tutti a sentire Katsuki brontolare, il solito intramontabile Katsuki Bakugou, Monika poi andò da una parte indefinita ci guardammo un po tutti un po curiosi, ma mi fu chiaro appena lei stava frugando nella sua borsa, la fermai perché sapevo cosa stava per fare, scossi la testa, dopo poco uscimmo dal negozio, appena i sarti finirono di cucire addosso a me il vestito per farmelo calzare come un guanto, ritornando all'università dopo aver preso da bere, Katsuki era abbastanza tranquillo, strano certe volte diventa scontroso, incontrammo anche qualche nostro amico, come Draken e Mikey, che mi fecero gli le congratulazioni perché avevano saputo tramite Mitsuya che stavo per sposarmi, appena finimmo tutti i nostri giri tornammo indentro verso la scuola, per poter finire gli ultimi preparativi, poi oggi Kyojuro è con Giacomo e gli altri per decidere i suoi vestiti per il matrimonio, Monika e io infatti ci stiamo domandando cosa avrà scelto sperando sia qualcosa di bello, ma io sono certa che chi è bello è bello anche con un sacco di iuta come vestito.

PS: L'abito lo vedrete nel volume due per dare un po di curiosità.