Parte 56 [😊Inizio Secondo Anno🏫]
Questo capitolo è ambientato a qualche mese dopo delle vacanze.
Aurora POV.
Siamo tornati dalle vacanze che abbiamo fatto insieme poi in mezzo ci era stato il mio compleanno quindi, oltre ad aver sedato una volta per tutte quella guerra inutile con Ichigo, però penso che mo quello si sente un po coglione perché bastava chiedere, se lo chiedeva prima tutto sto casino del papero non sarebbe successo, ma tornando a noi sono mancata così tanti mesi perché il direttore della scuola ha detto che nel mio campo non c'erano lezione per qualche mese così decise di farci fare quel periodo libero anche perché sarebbe stato inutile ritornare ma poi non fare nulla, appena siamo riertati ci siamo messi sotto a rimettere apposto i bagagli e le varie cose riportate dal mio paesino dimenticato da dio...non dico brando ovviamente, Io e Kyōjurō poi dopo aver sistemato tutto ci siamo sistemati per stare insieme e godersi un po il tempo libero che tra due giorni l'università ricomincia a pieno ritmo, spero solo che Sanemi sia più umano insieme a Obanai, o siamo fottuti tutti quanti non solo io, poi ero stanca anche perché c'è stato il mio compleanno il 30 e i miei amici avevano fatto una festa di bentornati mischiata ad una festa a sorpresa per il mio ventesimo compleanno quindi avevamo fatto tardi. mi sedetti un attimo sul letto appena scaricati i bagagli, io mi tolsi le calze e la gonna e mi misi un mio felpone enorme e calze di lana enormi per stare più comoda, mi misi sull'letto con il portatile sulle gambe per poter vedere un paio di cose, mi misi nell'lato dell'letto dove Kyōjurō dorme, infatti sul comodino ci sono dei documenti da docente che appartengono a lui, do un occhiata un po d'ovunque nei miei vari social-media, poi cominciai un ricerca per un nuovo manga per lo più per cercare ispirazione e come mi aspettavo manco un'idea che fosse valida senza in cappare nel banale, infatti avevo un'espressione a dir poco seccata, sospirai rumorosamente posando la mia testa sul cuscino posato contro la spalliera dell'letto mentre il portatile era ancora sulle mie gambe.
Io: che palle, nemmeno un'idea.
Kyōjurō: dai Rori-Chan so che puoi farcela.
Io: anche se è più di due o tre ore che sto cercando delle idee?
Kyōjurō: non demordere piccola.
Io: però se me lo dici così non vale.
Dissi provocandogli una fragorosa risata, mi rimisi a lavoro un po più carica, ma ancora nulla così per riposare un po la mente decisi di fermarmi un secondo, tolsi il portatile da sopra le mie gambe e lo misi sul mio comodino dove c'era anche il suo piccolo piedistallo che impedisce il surriscaldamento della batteria e lo rimisi anche in carica, mi riposai un secondo e guardai il soffitto con sguardo un po vuoto immerso da mille pensieri e per una percentuale minima un po di preoccupazioni, non posso nascondere che sono dubbiosa su molte cose in questi giorni, la mia espressione rispecchia quello che avevo dentro in quel momento, dubbi, lavori di ogni genere, i corsi e molto altro ancora, forse sono questi pensieri che non mi lasciano fare a dirla tutta non è la prima volta che mi succede questo, presi un respiro profondo e mi massaggiai un po gli occhi con i palmi delle mani per por distendere i nervi, dopo poco mi rialzai dall'letto dove stavo prima e presi qualcosa da bene prendendo anche qualcosa per il mio leoncino e un po di cibo per il gufo che a quanto pare è interessato a cosa faccio o cosa combino ricevendo delle occhiate divertenti dall'animale, presi il cavalletto con tanto di acquerelli iniziai a dipingere a istinto per rilassarmi, poi me l'ha consigliato anche Tengen di fare in questo modo in caso mi sentissi un po "Over", mi posizionai davanti alla finestra accanto alla scrivania del mio leoncino , misi dei giornali a terra per non sporcare il pavimento con i colori, anche se sono acquerelli non si sa mai, qualche volta mi fermavo e facevo un passo indietro per poter vedere come andare oltre e continuare a dipingere, dopo un po sento un sospiro di stanchezza da parte del mio partner a quanto pare è più stanco del solito...lo credo dopo un viaggio del genere che avevamo fatto l'altro ieri per non parlare del jet leg assurdo...anche se io non lo sentito per nulla il fuso orario ma dettagli, dopo un po ritorno al mio dipinto ad acquerelli, infatti come volevasi dimostrare mi ha rilassato parecchio dipingere, dopo un po che continuo ad aggiungere dettagli mi sento estraniarmi sempre di più come se mi stesse circondando un intero universo vuoto dove ci sono solo io e la mia creatività tagliando fuori il resto del mondo, questo succede quando mi lascio andare in un disegno o in qualunque cosa che adoro fare, dopo un secondo però sentii delle braccia circondarmi la vita e un calore invadere la mia schiena, ritornai alla realtà girando la mia testa verso destra, incontrando gli occhi di fiamma del mio partner, appena incontrai i suoi occhi sorrisi per poi lasciare un bacio sulla sua fronte, posai sulla mensola del cavalletto il pennello e i colori ch misi rigorosamente affianco al bicchiere d'acqua per bagnare i colori.
Io: vedo che anche te ti sei stancato, eh?⁓
Kyōjurō: hmm...molto probabile.⁓
Disse prendendomi dalla vita e sollevarmi a peso, facendosi che i miei piedi non toccassero per terra, emisi un urletto di sorpresa, appena lo feci mi tappai la bocca sbarrando gli occhi, Kyōjurō ridacchiò per poi stringermi dalla vita sempre con i piedi che non toccavano terra e mi mise sopra il letto iniziando a baciarmi su tutto il collo facendomi anche un leggero solletico e un po mi faceva venire le farfalle nello stomaco, arrossi con una mano sulla bocca per non farmi uscire dei versetti strani, anche se era un inutile, poi però sento qualcosa scontrarsi contro il mio braccio che è posizionato sulla spalla di Kyōjurō, guardo cosa diamine mi ha colpito e vedo Asashi lanciarmi un preservativo con l'ala guardandoci storti, a quanto pare anche lui vuole una compagna...non gli do torto, posso capirlo poveretto, Kyōjurō ridacchia leggermente e ritorna a baciarmi ma sta volta mi toglie la mano dalla bocca e mi da un bacio sulle labbra, un bacio molto profondo e appassionato, allaccio le mie braccia intorno al suo collo mentre lui intrufola le su mani dietro le mie spalle per poi andare dritto sulla mia schiena tirandomi più a se, tutto il suo calore è sul mio pervade il mio corpo sentendo un senso di sicurezza e piacere mischiati insieme, ma dopo un po sento qualcuno alla porta Kyōjurō si ferma sul mio collo lasciando un piccolo segno sulla parte dove si era soffermato, io arrossii parecchio per poi ritapparmi la bocca ma poi all'improvviso il mio telefono squilla con la musica della opening di Attack On Titan della seconda stagione, Rengoku si fermò per un secondo presi in mano il telefono e vidi che era Giacomo che mi stava chiamando, accettai la chiamata, ma mentre accettavo il mio leoncino aveva deciso bene di baciarmi il collo in continuo.
Io: S-sì Fra? dimmi qualcosa non va?
Giacomo: in un a parola? Inosuke!
Io: che ha combinato sta volta quel imbecille?
Giacomo: ha dato una testata ad un albero con indosso la testa da cinghiale ed è svenuto per terra, in questo momento lo sta sostenendo in piedi la fidanzata Aoi.
Io: quel cinghiale mi farà uscire matta io l'ho sempre detto quest-hm.
Giacomo: successo qualcosa?
Io: nulla fra tranquillo avevo sbattuto il mignolo sullo spigolo del comodino e mi fa male ho fatto quel verso per evitare di tirare giù tutto il santo rosario.
Giacomo: fai bene...ma questi suoni strani che sento in sottofondo?
Io: quali?!
Giacomo: sono come degli "smack" sai quei suoni che di solito fanno i baci, sicura che non ti abbia interrotta in qualcosa di importante?⁓
Io: ma che dici fr-?
Kyōjurō: *preso il telefono* forse Giacomo.⁓
Giacomo: oh allora mi scuso prof, interrotto qualcosa d'importante?⁓ spero di no.
Kyōjurō: tranquillo Giacomo, recupereremo sta sera⁓, vero Rori-Chan?⁓
Rimasi in silenzio arrossendo e mandandolo a quel paese con lo sguardo, ma si sa che il mio è un fanculo affettuoso (se è qualcuno a cui tengo veramente questo è ovvio), Rengoku riattaccò la chiamata salutando Giacomo anche da parte mia e mi ridiede il telefono indietro, io lo presi e mi sedetti a gambe leggermente divaricate lo guardai un po stizzita con le braccia incrociate al petto inarcando un sopracciglio, lui sorridendo fece spallucce io di risposta ridacchiai roteando gli occhi, mi alzai dall'letto e mi misi una gonna e delle calze al volo, per poter aiutare quell'idiota di Inosuke anche Rengoku venne con me con un kit di primo soccorso, appena uscimmo dal dormitorio andammo in cortile e infatti vedevo Aoi tenere da sotto le braccia il fidanzato cinghiale con una faccia rassegnata, la posso capire, io e Rengoku guardavamo il ragazzo sconfitti peggio della fidanzata, gli tolsi la testa di cinghiale mostrando un livido sulla fronte, misi un po un panno freddo per poi prenderlo dai piedi per trasportarlo in infermeria mentre Aoi lo prese saldamente da sotto le braccia, per fortuna ci stava la signorina Tamayo che lo prese immediatamente sotto la sua ala per poterlo curare, spero non abbia commozioni celebrali perché gli ci meno su sopra, un po come facevano le mamme quando andavo all'asilo, si alcune mamme facevano così, sperando in bene che Inosuke che non sia ferito in malo modo o ancora peggio perché ok ci insultiamo e tutto il resto ma ci vogliamo bene come amici, dopo poco aver portato Inosuke in infermeria, con Aoi che gli è rimasta vicino, mi resi conto che ero talmente tanto impegnata a portare Inosuke che non mi accorsi che c'erano anche altri oltre ai miei amici spadaccini e le ragazze del club di letteratura.
Io: oh ciao Charlie ehi Vaggie, scusate se non mi sono accorta di voi prima ma ero concentrata ad aiutare Aoi a portare il suo fidanzato imbecille (ovviamente lo dico in modo affettuoso), però veramente è bello rivedervi
Vaggie: anche per noi è bello rivederti Aury.
Io: sono contenta...ma dov'è Al?
Charlie: è all'hotel con Husk e Angel.
Io: ah ok capito.
Dissi io, io Charlie e Vaggie siamo rimaste in contatto perché ci siamo quasi subito trovate in sintonia, con Angel ho avuto un paio di piccoli problemini perché lui ci provava con Kyōjurō ma dopo un chiarimento siamo giunti ad una conclusione civile, vabbè però si tratta di Angel quindi non è che mi aspettavo più di tanto, anche se è cambiato un botto da quando è all'hotel e lo posso dire con sicurezza questo, Charlie ha sempre avuto ragione, tutti meritano una seconda possibilità, io e gli altri andammo dentro la struttura dei dormitori, andammo nel salottino del dormitorio per poter parlare un po, per quanto riguarda gli studenti a quanto pare sono tutti venuti all'università in anticipo così potevano sistemare le loro cose dov'erano prima di partire, beh ci incontrammo tutti all'interno del salotto del dormitorio per poter parlare ma sentivamo un po di rumori strani da dentro l'appartamento di Enmu..."rumori" anche troppo strani, forse potevo intuire cosa cappero stavano facendo.
Kanao: cosa sono questi strani rumori?
Tanjiro: tranquilla Kanao-Chan non sarà nulla.
Zenitsu: lascia perdere cosa sono quei suoni Tanjiro, in questi casi non vorrei avere un ottimo orecchio.
Io: fammi indovinare...Douma e Enmu!
Zenitsu: già...!
Kyōjurō: ma lascateli stare, al meno Enmu si è addolcito un po, non ricordate che era intrattabile prima? cioè manco una coppietta poteva baciarsi se poi non arrivava lui a fermarli e mandarli nelle loro stanze del dormitorio.
Nezuko: Vero, la prima ammonizione l'abbiamo avuta io e Zenitsu quando ci siamo scambiati un bacio, ci siamo presi un infarto quel giorno.
Charlie: beh questa è la prima volta che vengo qui quindi non so come funzionano le cose qui sulla terra mortale, ma sembra tremendo questo Enmu.
Io: diciamo che era un pochino...intrattabile prima.
Giacomo: intrattabile? Auri Ichigo era intrattabile prima, guarda lascia stare anche io e Monika abbiamo avuto una ammonizione da quel pazzo, ma al meno ora è accompagnato ed è tranquillo e ora è amico di tutti...ma cambiando discorso per un attimo, Kyōjurō com'è andata con la famiglia di Aurora, lei mi dice che di solito i suoi sono protettivi nei suoi confronti essendo figlia unica.
Kyōjurō: pensavo che quello più complicato da convince era il padre, ma invece era la zia quella più complicata da convincere, praticamente mi ha fatto il quarto grado e ha giudicato un po il colore dei miei capelli e del fatto che sia il professore della nipote, Ma Auri l'ha silenziata con una sola parola, ovvero "l'importante è che fa bene il suo lavoro, no?", ma quella che mi ha accolto di più è la nonna materna della mia dolce Rori, non avevo parole di quanto fosse gentile quella signora.
Io: secondo te con chi stavo di più quando i miei erano a lavoro? praticamente nonna ha formato un po la mia gentilezza e "decoro", poi la forza è venuta a piccoli passi col crescere.
Kyōjurō: beh...anche tua madre ha messo il suo, con il tuo talento nel disegno visto che lei è artista proprio come te, però gli ideali sicuramente tuo padre te li ha dati.
Io: già...mio padre mia ha dato gli ideali insieme alla capacità di prendere a calci la persona giusta ma sono dettagli sorvolabili.
Tutti ridacchiarono leggermente per questa mia osservazione, beh parlavamo un po di tutto in quel momento ognuno vicino al proprio partner, andammo avanti a parlare un po di tutto ciò che era successo nelle vacanze e tutto il resto, dopo un po andammo tutti al mio appartamento per studiare un po tutti insieme mentre Vaggie parlava con Kyōjurō per scambiarsi consigli di qualunque natura, poi per studiare solo Zenitsu e Tanjiro studiavamo la stessa materia, perché Genya studia legge, dopo un po finii non solo di fare le tavole per i compiti che Tengen mi aveva dato (con una Charlie e una Natsuki selvatiche che mi stavano guardando con gli occhi a stella mentre lavoravo) ma anche di studiare alcuni capitoli di storia dell'arte per poter farmi anche una mappa concettuale, io studio così per facilitarmi un po la situazione, dopo un po si fece sera decidemmo di ordinare qualcosa dal ristorante di ramen, poi era il ristorante che mi piace da matti, eh pigiama party misto è molto più divertente che i pigiama party di sole ragazze, poi Nezuko si è iscritta all'università da poco quindi dovevamo festeggiare questa sua iscrizione in questa scuola, io sono felice perché lei è parecchio simpatica...è molto adorabile, poi decidemmo di fare una cosa noi tutte otto ragazze decidemmo di prendere tutto per la cura della pelle e metterla sul volto dei nostri/nostre partner, Yuri prese Genya e gli mise la maschera peel off al carbone non dico che sembrava una black face dei vecchi cartoni animati...che io ogni volta mi dissociavo completamente per il significato razzista dietro la blackface ma dettagli, poi c'è le mettemmo tutti quanti, Zenitsu ogni volta che si guardava allo specchio sembrava che stesse per morire dal ridere e di conseguenza ridevamo tutti quanti, infatti sembravamo dei pazzi con quella roba in faccia, anche Vaggie e Charlie si erano unite alla risata guardandosi l'un'altra, ma quella che rideva di più era Monika e il motivo era lo stesso, poi quando finimmo con questa roba andammo a mangiare il nostro ordine di ramen, dopo la cena ci sistemammo tutti in camera degli ospiti per poter parlare un po tra di noi e stare insieme, beh Monika era molto più sollevata, ma ero sollevata anche io del fatto che sia definitivamente finita con quel pel di carota, poi sta diventando amico di tutti, devo dire che ne avevo abbastanza di questa situazione di guerra continua, dopo un po sento il mio telefono squillare era una notifica di WhatsApp dalla me villain la Deadly Lady...che succede ora? non mi ha mai scritta ne lei ne il marito finora, sarà successo qualcosa sicuro.
(traduzione in spagnolo di Villana (doppia L viene letto come "Ya" con suono duro): cattiva o criminale)
Io: COSA???
Charlie & Vaggie: cosa Aury?
Io: lasciate perdere ragazze.
Quando urlai stupita a metà chat tutti mi guardarono strano e stupiti, forse prendendosi un leggero spavento, però parliamo seriamente, cioè serio? vabbè la signora Muzan avrà un migliaio di anni essendo un demone quindi credo che era ora, gli altri mi guardarono strano per poi guardare lo schermo del mio telefono rimasero tutti di merda...soprattutto Kyōjurō e il gufo che era sulla mia spalla, per lo più io ci sono rimasta molto di più degli altri perché essendo lei mi faceva specie...poi mi fece immaginare le peggio cose, anche se non vi nascondo che mi fa veramente una sensazione strana a dir poco da brividi, poi da Muzan Kibutsuji non me lo sarei aspettata per nulla, pensavo odiasse i bambini...vabbè come si dice l'apparenza inganna, risposi al messaggio della donna per poi mettere via il telefono con sguardo stranito per poi tornare alla compagnia degli altri cercando di non pensare a ciò che avevo appena letto e togliermi quelle immagini dalla mente, vabbè lasciamo perdere che forse è meglio, beh però sono contenta per loro è una notizia bella nonostante sia stato inaspettato a dirla tutta, anche se tornai con l'attenzione dagli altri però si poteva sentire una aria un po strana, a quanto pare questo fa strano anche a loro, era veramente inaspettato, poi andammo in salone e accendemmo la TV per guardare un film tutti insieme per poterci rilassare, ma mentre guardavamo il film potevo notare Charlie che dava carezze al gufo sul trespolo si vede che lei adora gli animali, dopo poco uno alla volta si addormentarono tutti nei rispettivi posti sul divano, mi addormentai anche io sulla spalla di Kyōjurō e lui si addormentò posato sulla mia testa con la schiena contro lo schienale, dopo un po mi risvegliai per un sogno strano e spaventoso sui miei poteri, mi alzai dal grande divano dove tutti stavano dormendo, appena mi alzai misi la coperta che prima copriva sia me che il mio compagno, mi sedetti sullo sgabello dell'isola in cucina a pensare, ma il pensiero che quel sogno potesse essere vero mi spaventava e parecchio, se facessi del male alla mia famiglia o ai miei amici o peggio, così andai verso la camera mia e di Kyōjurō, aprii la finestra e andai in balcone presi un respiro profondo e saltai dal balcone per poi creare con i miei poteri una tavola sotto i miei piedi e sfrecciai in aria lanciando colpi in aria che s'infrangevano dopo un tot di metri facendo cadere dei fiocchi di neve di sotto, dopo però la tavola scomparve da sotto i miei piedi quindi stavo fluttuando a mezzaria ma non gli diedi peso e continuai questa lotta con me stessa facendo sfogare tutto il mio potere, al meno un po così non si rischia troppo che posso perdere il controllo e fare del male a qualcuno, creai una piccola bufera intorno a me per dare una sfogata fatta bene ai miei poteri, lanciando anche qualche vento nordico che fece cadere della neve sotto di me tingendo leggermente di bianco il prato sottostante, dopo qualche ora tornai dai miei amici atterrando prima in punta di piedi poi atterrai delicatamente nel balconcino per poi guardare dietro di me come per ricordarmi di avere tutto sotto controllo, rientrai in salotto per ritrovarmi tutti dormire, tutti tranne Kyōjurō che non è nel posto dove l'ho lasciato dormire prima, dove'era finito? mi guardai intorno potevo vedere solo Asashi sul suo trespolo con uno sguardo a dir poco stranito, lo guardai con un sopracciglio alzato lui di risposta indicò dietro di me con la sua ala libera dal bendaggio, mi girai verso la parte indicata dall'animale ovvero verso la cucina e ritrovo Kyōjurō un po pensieroso con una tazza di qualcosa di caldo, mi avvicinai a lui guardandolo un po stranita, mi sedetti sulla penisola della cucina che divideva la cucina con il salone e dissi con tono basso per non svegliare i nostri amici.
Io: successo qualcosa?
Kyōjurō: dovrei domandarlo io a te...come mai sei uscita senza avvertire? mi hai fatto spaventare pensavo chi sa cosa sia successo.
Io: scusami tanto leoncino, ero uscita un attimo per una cosa da nulla.
Kyōjurō: Aury...ti conosco abbastanza da dire che non È una cosa da nulla, uscire di notte volare nel cielo notturno tirando colpi di ghiaccio a caso non è una cosa da nulla, sono preoccupato, so che sei forte ma ti conosco abbastanza da dire che in questo momento non sei ok.
Disse lui alzandosi dal posto a sedere lasciando la tazza sul tavolo della cucina, mi alzai anche io di conseguenza facendo un piccolo passo indietro, vidi Kyōjurō venire davanti a me e accarezzarmi la guancia dolcemente con la sua mano calda e morbida, poi mise una mano dietro la mia schiena e mi attirò a se in abbraccio che ricambiai immediatamente, forse mi sentivo sopraffatta dalla paura data dal potere che ho che riconosco essere distruttivo se usato in modo inconscio, riguardai verso gli occhi infuocati del professore con sguardo che sembra da cucciolo ferito, posai il mio orecchio sul suo petto per poi chiudere gli occhi e stringere la presa dell'abbraccio, lui in risposta mette una mano sulla mia testa intrufolando delicatamente le dita tra i miei capelli, rimanemmo in silenzio senza staccarci dall'abbraccio, così iniziai a parlarne a piccoli passi a Kyōjurō che comprese e di conseguenza mi stringeva più a se come se volesse proteggermi, forse ho un po paura che succeda qualcosa che non ci piace, forse quell'incubo era tutto lo stress e la tensione dei vari mesi che abbiamo passato, poi ci siamo anche liberati di una guerra inutile contro Ichigo che ora sta con una donna...devo dire molto sexy e lo Shinigami umano si è calmato e man a mano sta diventando amico di tutti poi sono contenta che abbia fatto pace con tutti noi...poi cosa più importante ci siamo liberati del "barbone di merda" come direbbe Levi di Zeke, diciamo che quello mi dava più fastidio che altro...cioè cagati la tua ragazza, che cazzo centro io scusa? pensai ripensando a quel barbone di merda, dopo un po sentimmo qualcuno mugugnare per poi alzarsi dal divano, era Vaggie che si era svegliata ed era mezza assonnata.
Vaggie: che succede?
Io: nulla Vaggie tranqui che è una cosa da nulla.
Vaggie: sicura? Ti vedo un po titubante.
Io: Tranquilla è una cosa da nulla ed è risolvibile.
Kyōjurō: si me ne stava parlando ora per risolvere la situazione.
Sentendo le parole di Kyōjurō Vaggie ci sorrise e disse che andava bene, lei sa che di Kyōjurō ci si può fidare, all'inizio era un po titubante, mentre io e Kyōjurō rimanemmo svegli ancora un po lei andava in cucina per prendere un bicchiere d'acqua per poi tornare a dormire, si addormentò dopo manco uno virgola sei secondi per quanto era stanca, io con i miei poteri creai delle nuvole bianche che presero le coppiette uno alla volta per portarle nelle stanze da letto per poter far dormire meglio i nostri amici, Genya e Yuri li mettemmo nella stanza con il trespolo di Asashi, appena li misi dentro il letto grazie all'aiuto della nuvola si sono subito abbracciati, mentre Natsuki e Sayori li mettemmo nella seconda stanza che si affaccia alla camera da letto mia e di Kyōjurō, mentre Charlie e Vaggie le mettemmo nell'letto gonfiabile con tanto di piumone per metterle più a loro agio e in fine Giacomo e Monika li sistemammo sul divano letto, poi abbiamo cambiato le lenzuola quindi risulterà più comodo, fresco e profumato, all'odore di fiori freschi di campo, prima la nuvola li sollevò da terra aprimmo il divano per trasformarlo in letto e poi li adagiai delicatamente sul materasso con la nuvola per poi coprirli, Vaggie si sistemò più comodamente sull'letto gonfiabile per poi stringere a se Charlie, io e Rengoku andammo verso la nostra stanza per dormire anche noi essendo le 3:00 di notte, ci mettemmo sotto le coperte per poi stringerci in un grande e caldo abbraccio mentre man a mano ci addormentammo godendoci uno il calore dell'altra, sentendo il rilassate suono del respiro leggero dell'altro.
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