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Parte 31 [🏳‍🌈Gender Swap AU✨]

In questo capitolo saranno presenti le versioni alternative di me e Kyōjurō ma con il sesso opposto, Kyōjurō al femminile è Kyomusume e Aurora al maschile e Rory (da non confondere con il nomignolo che mi ha dato Kyōjurō)

Aurora POV

Sono in giro per i corridoi, sento un vociare assurdo oggi, o meglio sento vocare più del solito sia chiaro, ma oggi tira un'aria stranissima, oggi Enmu (il sorvegliante) mi ha guardato in modo strano come se fosse scioccato da qualcosa, però non gli ho dato molto peso a Enmu visto che è stramboide di suo, senza offesa per lui, appena arrivo davanti ad un'aula vedo un mucchio di persone ma appena esce fuori Genya da lì sotto shock mi feci delle domande, poi appena il ragazzo dai capelli rasati alla punk mi vide mi corse incontro e mi afferrò per una mano, io ogni volta che gli facevo una domanda non rispondeva ma mi tirava verso la folla facendomi spazio dalla folla, appena arrivammo al centro dell'attenzione della folla rimasi sotto shock, erano un ragazzo e una ragazza, ma la cosa che mi disturbava leggermente e che il ragazzo sembrava me ma al maschile mentre la ragazza era praticamente Kyōjurō ma al femminile, i due appena mi videro fecero entrambi un sorriso.

Rory: oh ciao mi chiamo Rory tu dovresti essere Aurora la me femmina...e si nota...parecchio.

Io: E ME LO DICI CON COSÌ TANTA NORMALITÀ?

Kyomusume: ciao Aurora io sono Kyomusume detta in breve dovrei essere il tuo Kyōjurō ma femmina.

Io: questo lo avevo intuito, ma come fate ad essere qui?

Rory: è stato Ink a portarci qui, non mi chiedere il motivo che nemmeno io lo so perché l'abbia fatto.

Io: per traumatizzarmi molto probabilmente.

Kyōjurō: EHI CHE STA...succedendo?

disse Kyōjurō arrivando per poi rimanere scioccato, ci guardammo negli occhi senza dirci nulla finché non arrivò Giacomo e Monika che li guardò e li salutò come se non fosse nulla chiamandoli anche per nome, rimanemmo sempre più senza parole, dopo andammo a mensa tutti insieme io affianco a Kyomusume invece Kyōjurō vicino a Rory, devo dire la verità che mi sentivo in imbarazzo affianco a Kyomusume, devo ammettere che la versione femminile del mio leoncino è gnocca, lo ammetto però non ha nulla a vedere con l'originale, poi per rompere il ghiaccio Tanjiro che è al quanto scioccato domandò.

Tanjiro: ma una domanda.

Rory: dimmi pure Tanjiro.

Tanjiro: ma tu e Aurora-Chan se siete la stessa persona ma con il sesso opposto come hai fatto a dichiararti alla tua compagna visto che è una professoressa?

Rory: beh devo dire la verità amico, hai sbagliato, nell'universo da dove vengo il professore sono io e non Kyomusume che è una studente, gli universi non sono proprio identici.

Io: COSA??

Rory: eh già, sono professore di arte e la professoressa Tengen spiega storia dell'arte.

Io: aspetta quindi Tengen del tuo universo è una donna e ha tre fidanzati?

Rory: Esattamente poi sono molto amabili come ragazzi, siamo pure amici per la pelle.

Io: ah...però aspetta una cosa non mi è chiara, se sei me cosa abbiamo in comune dal punto di vista fisico.

Rory: beh oltre al volto abbiamo una cosa in comune ed è...come dire...è leggermente imbarazzante...vabbè per farti capire di cosa parlo ti faccio una domanda...tu hai il seno grande, giusto?

Io: ok la conversazione sta prendendo una piega imbarazzante, però si...con ciò?

Rory mi guardò negli occhi leggermente in imbarazzo per poi guardare in modo un po ammiccante Kyomusume, dopo aver visto il modo in cui guardava la sua ragazza capii cosa intendesse, NO NO MI DISSOCIO COMPLETAMENTE DA TUTTO QUELLO CHE HO APPENA CAPITO, divenni rossa in volto mi alzai e mi misi affianco a Kyōjurō e nascosi il mio volto sulla sua spalla, perché faccio domande così stupide oggi? che problemi ho? dico ai ragazzi di dimenticare la mia domanda abbastanza stupida, Kyōjurō mi avvolge un braccio intorno alle mia spalle, che cazzo di figure di merda faccio oggi, finimmo di parlare scoprendo che loro due erano come noi e quella più birbante nella coppia e Kyomusume perché fa dispetti leggermente perversi, poi loro erano solo di passaggio infatti a metà giornata Ink li riportò a casa loro, il multiverso è veramente senza senso, però la cosa che mi fa più strano è che Rory (il me maschio) è professore mentre Kyomusume è l'alunna, la cosa è veramente così tanto confusionaria che non ci sto capendo un cazzo sinceramente è tutto un casino assurdo, io e Kyōjurō ci guardammo uno più scioccato dell'altro.

Io: facciamo finta che oggi non sia mai esistito e che oggi stavamo facendo le nostre cose normalmente?

Kyōjurō: sono d'accordo...anche se sono rimasto leggermente traumatizzato a essere sincero.

Io: siamo in due.

dissi andando dentro l'università, dopo poco vedo Genya e Sanemi litigare un'altra volta, OH ACCIDENTI CHE DEVO FARE? pensai poi andando verso i i due per dividerli oppure li divisi con un piccolo muretto appena i due la finirono di litigare mi guardarono, vedevo Genya leggermente dispiaciuto e mortificato, a differenza di Sanemi che era veramente arrabbiato, incrociai le braccia al petto, Sanemi venne verso di me ma Genya lo fermò prendendolo da un braccio, chiesi subito che cosa stava succedendo che le urla le sentivo anche dall'altra parte dell'edificio, Sanemi disse che Genya era ritornato dalla gara di tiro a piattello e che aveva riportato un attestato da lì e quello l'ha fatto infuriare perché gli aveva detto di smettere di sparare, io lì diciamo che le ovaie mi stavano girando a modi frullatore, andai lì e mollai uno sberlone sulla guancia di Sanemi che rimase fermo, Genya e tutti quanti intorno rimasero sotto shock, poi iniziai a predicare contro Sanemi, non posso nascondervi che sentivo una leggera paura di sto chiuaua ma non lo davo a vedere, gli dissi che Genya ormai può decidere per se e che ha diritto di esercitare la propria passione e che lui non doveva ostacolarlo nel farlo non ne ha il diritto e lui come suo fratello maggiore ha il dovere sostenerlo, vedo la mano di Sanemi avvicinarsi sempre più al mio volto ma qualcuno lo fermò, era Kyōjurō che lo guardo minaccioso e disse. 

Kyōjurō: Sanemi Aurora ha ragione, tu hai il dovere di fratello maggiore sostenere tuo fratello minore, proprio come faccio io con Senjuro a me non importa che strada sceglierà io sarò sempre con lui per sostenerlo e questo lo sa Senjuro, la stessa cosa dovresti farla anche tu Sanemi, Aurora ha detto la verità e vedo che non ti piace perché è vero ma non devi azzardarti a toccarla, chiaro?

Sanemi: lei s'impiccia in affari che non gli riguardano.

Genya: ORA BASTA, lei ha fatto quello che tu non hai fatto in questi anni, mi ha sostenuto cosa che tu non hai mai fatto da 4 anni a questa parte, SANEMI CHE CAZZO TI È SUCCESSO EHE?

Disse Genya correndo via non so dove, vedo Kyōjurō scioccato perché Genya non ha mai risposto a Sanemi prima d'ora, praticamente ha subito fin adesso, gli corsi dietro per vedere cosa voleva fare, poi lo persi di vista così iniziai a cercarlo chiamandolo, girai per tutta la scuola chiesi anche aiuto a Yuri a cercare Genya, finché non lo ritrovammo seduto per terra sul tetto della scuola, con le ginocchia al petto e il volto nascosto dalle braccia conserte posate sulle ginocchia, io e Yuri gli pattammo le spalle, non stava piangendo ma cercava di tranquillizzarsi al meno un minimo, Genya stava tremando leggermente mentre ci diceva molto sul suo rapporto con suo fratello maggiore, vedo Yuri che è leggermente infastidita per Sanemi, così dissi a Genya di parlare con noi per tranquillizzare un po le acque, io so che Sanemi fa questo perché tiene a Genya ma continuando così lo ferisce e basta e questo lo disse anche Genya, così dissi che avrei lasciato Yuri con Genya per farlo calmare perché adesso lui ha bisogno di rilassarsi e non di un discorso motivazionale, Genya all'inizio voleva che rimanessi ma gli spiegai che io non sono la miglior persona al modo per far rilassare qualcuno per questo l'ho lasciato da solo con Yuri, così scesi verso il corridoio dove mi ferma proprio Sanemi chiedendomi di parlargli in privato.

Io: cosa vuole Professor Shinazugawa?

Sanemi: solo parlare.

Io: va bene, ma solo per poco che Hakuji mi uccide se mi presento in ritardo agli allenamenti.

Sanemi: tranquilla non ti prenderò molto tempo.

disse guidandomi dentro la classe di matematica per parlarmi, chiuse la porta e iniziò a dire cosa non gli piaceva del mio comportamento, io gli risposi che se era per dirmi questo sta perdendo tempo e di arrivare al punto perché so che vuole arrivare a un discorso in particolare, così mi domandò come mai io sostenevo Genya per fargli fare tiro a segno, gli spiegai che quella era la sua più grande passione e che non c'è nulla di male a praticare uno sport come quello poi Genya ha diritto di praticare lo sport che più gli piace, come a lui piace fare il professore di matematica a Genya piace sparare, vedo il giovane professore di matematica pensarci su per poi sospirare pesantemente, io ero lì a osservare quello che succedeva consapevole che Sanemi sta riflettendo, riconoscendo i suoi errori, poi guardandolo strano inclinai leggermente la testa verso sinistra.

Io: ehm professor Shinazugawa? tutto apposto??

Sanemi: oh si, si è tutto apposto, comunque aveva ragione Rengoku su di te, sei...giusta e coraggiosa.

Io: oh beh grazie professor Shinazugawa, ma è quello che sono e lo faccio anche senza volerlo certe volte.

Sanemi: Rengoku mi ha detto anche questo, ma che mi consigli con Genya.

Io: io ti direi di lasciarlo decidere da solo ormai ha vent'anni e può decidere da per se...e ti consiglio vivamente di parlare voi due fratello a fratello, che avete molto di cui parlare, io non posso intromettermi oltre, ok aiutare ma non oltrepassare il limite della privacy.

Sanemi: beh grazie per questi consigli, comunque ora puoi andare, forza sparisci che Hakuji ti uccide.

disse lui scherzosamente, io lo salutai chiudendo la porta, ero a dir poco sorpresa, lui non ha mai scherzato in tutto il trimestre e se qualcuno scherzava su qualcosa lo guardava storto o strano, lasciai perdere, passai davanti alla bacheca dei corsi pomeridiani e c'era un nuovo manifesto di un corso, c'era scritto sopra "Corso Per Eroi Per Hobby" ma non era di All Might altrimenti c'era sopra la sua foto, poi che cazzo significa "eroe per hobby"? poi mi ricordai chi ha detto "faccio l'eroe per hobby", oh dio mancava solo il capa pelata, si è divertente ma possono bastare apparizioni di gente strana, dopo un po che guardavo il manifesto mi comparve qualcuno alla mia destra, Emisi un urlo con un sobbalzo alla Zenitsu, notai che era proprio quello che avevo pensato, lui era.

Saitama: scusa non era mia intenzione spaventarti, poi mi hai lanciato una palla di neve addosso, si può sapere dove hai preso questi poteri? sono molto fighi però ti prego riassumi in 10 parole massimo.

Io: ah...poi forse posso riassumertelo anche con meno di diedi parole.

Saitama: ah bene.

Io: in breve...un incidente nell'laboratorio di chimica a causa di un mio amico testa di cinghiale.

Saitama: un amico molto strano a quanto sento.

Io: neanche molto se ci fai l'abitudine.

Saitama: allora posso capirti, anche io ho fatto l'abitudine su un tizio strano, visto che ho un cyborg che pensa che ho chi sa quale segreto per diventare più forti, che mi chiama maestro in continuo e gli ripeto ogni cazzo di volta di non farlo, di non chiamarmi in quella maniera MA LUI MI CI CONTINUA A CHIAMARE.

Io: fra non so ma secondo il mio umile parere dovresti esserne onorato, perché ti sta dimostrando un tale rispetto che non puoi manco immaginare.

Saitama: su questo posso anche essere d'accordo con te ma gli dico di non chiamarmi Maestro ma mi ci chiama ugualmente, poi lui è un cyborg cosa posso dirgli "fai 100 piegamenti così diventi più forte" lui è già forte di suo è inutile insegnare a essere più forte a uno che è già forte.

Io: effettivamente non hai tutti i torti ma digli che non ha bisogno di una tale preparazione, comunque scusa se non mi sono presentata mi chiamo Aurora.

Saitama: scusa se non mi sono presentato mi chiamo Saitama.

Io: molto piacere, ma è tuo "il corso per eroi per Hobby"?

Saitama: si è mio...ma sicuramente non ne hai bisogno tu visto che già lo fai per quanto ho sentito dal professor Rengoku.

Io: ma ti prego...io? una Hero? per favore non farmi ridere.

Saitama: su via non essere modesta hai salvato questa scuola per quanto ho sentito.

Io: solo per aver dato qualche calcio in culo a dei capetti di merda? idiozie.

Saitama: UN IDIOZIA?? MA SEI FUORI O COSA? Quello lì era fortissimo se te lo dico io credimi, perché.-

Io: sei l'uomo più forte del mondo!? lo so bene e non chiedermi come faccio a saperlo, ok?

dissi sicura, poi One Punch man è un anime si vecchiotto ma lo consiglio per chi vuole farsi un paio di risate, Saitama fece un sorriso e tornò nella sua versione seria e disse che lo sapevo perché ero una delle sue fan, lo correggo sono sua grande fan ma per il suo modo di essere disarmante e divertente, gli sorrisi per poi salutarlo con un cenno con la mano per andare verso l'esterno per allenarmi con Hakuji, lui mi salutò allo stesso modo, poi uscii dalla struttura fortunatamente Vanny si è tolta di mezza da sola per un motivo che a me è completamente sconosciuto, andai verso Hakuji che mi stava aspettando con le braccia incrociate al petto, gli chiesi scusa se ho fatto ritardo ma ci sono stati imprevisti, Hakuji mi guardò e sorrise.

Hakuji: so che Sanemi ha litigato con suo fratello Genya e che li hai fatti riappacificare.

Io: riappacificare è un parolone ma credo che siano sulla buona strada.

Hakuji: al meno questo è un traguardo, sai ero stanco di sentirli litigare quei due poi litigavano per lo stesso identico argomento di litigio.

Io: tranquillo so di che argomento parli, Genya me l'ha detto innumerevoli volte.

Hakuji: allora sai della situazione, al meno sai come muoverti con i fratelli Shinazugawa.

Annuisco con la testa per confermare, entrammo dentro il Dojo per iniziare l'allenamento settimanale, è andata così la giornata, dopo poco sento uno strano rumore, l'origine del rumore era il laghetto artificiale nel giardino affianco ai dormitori, andai a vedere scansai delle canne di bambù che ostruivano la vista, quello che vidi fu davvero strano...un coccodrillo con un paio d'occhiali a cerchio che stava disegnando su una roccia, dopo poco anche il coccodrillo si accorse di me ci guardammo negli occhi per un paio di minuti mentre la creatura prese i suoi disegni e li mise dietro ad un cespuglio dicendo "Salve?!", io lasciai perdere indietreggiai facendo finta di nulla, rientrai nel mio appartamento stranita, che diamine di giornata è ho passato? Kyōjurō mi vide leggermente strana così mi prese a modi sposa e mi portò sul divanetto per poi iniziare a coccolarmi dolcemente baciandomi ogni centimetro della mia pelle, lo fermai un secondo con uno sguardo interrogativo.

Io: Sapete che avete un coccodrillo nel laghetto vero? 

Kyōjurō: dici Koyoharu? ah tranquilla lei non morde, il massimo che potrebbe farti e lanciarti una boccetta di inchiostro addosso se gli hai fatto un torto...come ha fatto con Sanemi, gli ha fatto uno scherzo che a lei non glie piaciuto e gli ha lanciato un intera boccetta addosso macchiando tutti i vestiti di nero.  

Io: ah...però cavoli Sanemi ha rotto le scatole ad un coccodrillo è proprio un attaccabrighe.

Kyōjurō: infatti lo è te lo posso confermare...però questo momento è il nostro momento e nessuno deve distrarci, no.⁓

disse per poi mettermi con le gambe a cavalcioni sulle sue gambe, però che razza di giornata è questa? cioè Sanemi che scherza(lui è serio da far paura), un coccodrillo parlante che vive nel laghetto della scuola, cioè WTF, però sento che oggi non sarà l'unico giorno strano, io e Kyōjurō appena finimmo di cenare lui mi prese e mi portò nella nostra camera posandomi sul bordo, Kyōjurō ridacchiando mise la sua testa sotto la mia maglietta mentre mi baciava l'addome per poi alzarsi un po di più lasciando una scia di baci.

Io: brigante.⁓

Kyōjurō: lo so piccina.⁓

disse lui ammiccando un sorriso, mi tolsi la maglia ma appena cercai di prendere il di sopra del mio pigiama il ragazzo mi afferrò il polso impedendomelo, lo guardai negli occhi potevo vedere un leggero desiderio in essi, mi prese per la cinta elastica dei pantaloni e me li abbassò facendomi rimanere in intimo, lo guardai leggermente storto ma poi il mio sguardo si è evoluto in uno sguardo molto ammiccante e lo provocai leggermente.

(Il giorno Dopo)

Kyōjurō POV 

Mi risvegliai con Aurora accoccolata a me, aww oh dio più la guardo e più sento che il mio cuore si scioglie, mi alzai dall'letto e andai in bagno a farmi una doccia, appena entrai in doccia e mi lavai sentii la porta del bagno aprirsi per poi sentire qualcuno che ha aperto il rubinetto e lavarsi la faccia, aprii le tendine e vidi Aurora con in dosso una specie di vestaglia che la copre completamente, gli sorrisi e gli dissi.

Io: Buongiorno piccola Aurora.⁓

Aurora: Buongiorno leoncino mio.⁓

Disse lei mostrandomi un bellissimo sorriso, appena uscii dalla doccia lei si lavò per poi vestirsi prendendo qualcosa da mangiare al volo e uscire di corsa per non fare tardi a lezione, dopo poco appena mi affacciai alla finestra Aurora era in posizione tipo skater che sfreccia con il suo potere che si genera sotto i suoi piedi lasciando una scia di ghiaccio che svanisce immediatamente, la vedo entrare subito dopo dentro alla struttura, io uscii dopo poco tempo visto che le prime ore non dovevo fare lezione, dopo che finii di fare lezione al suono della campanella vedo Aurora e tutti i suoi amici ridere e scherzare, mi rende felice vedere Aurora felice, sorrisi e rimasi appoggiato con la spalla all'arco della porta, sospirai e i miei occhi non riuscivano a togliersi dalla figura di Aurora, sento una mano posarsi sulla mia spalla.

Io: Tengen vecchio mio, come va?

Tengen: Bene dai, ti vedo che sei talmente innamorato che non riesci a staccarle gli occhi di dosso, sei proprio cotto amico.

Io: ed è buono no?

Tengen: ovvio, comunque tra pochi giorni ci sarà il giro dei templi potresti portare con te Aurora per i templi.

Io: grazie amico è un'ottima idea.

Tengen: lo so.

disse il mio amico andando verso la sua classe mentre gli studenti andavano verso le altre classi rimanenti, rientrai per riprendere le mie cose, mentre ripresi la mia ventiquattrore con dentro alcuni dei miei libri di storia e alcuni documenti al suo interno, appena alzai lo sguardo vidi una figura femminile oscurata dalle ombre leggermente scure delle tende, non avevo una sensazione molto piacevole, però tornai in me e dissi alla figura femminile misteriosa.

Io: scusi non può stare qui deve andarsene, poi come ha fatto ad entrare senza essere notata dalla sicurezza? 

X: Kyōjurō Rengoku...volevo avvertirla di proteggere Aurora quando andrete a quel giro nei templi l'universo è leggermente compromesso quindi qualcuno di non molto gentile cerca Aurora per ucciderla.

Io: ma chi è lei?

X: sono un amica e vorrei aiutarvi, quindi vi consiglio di tenervi pronti.

disse svanendo in una nuvola bianca, mi coprii il volto con il gomito per istinto, appena la nuvola svanì andai verso il posto in cui la figura femminile era seduta, non so perché ma non ho una bella sensazione, appena arrivai al posto sulla sedia c'era sopra un pezzo di carta con qualcosa di scritto sopra in rune, Aurora conosce le rune forse lei potrebbe decifrarle, misi il pezzo di carte nella mia ventiquattrore e corsi verso Aurora, non ho una bella sensazione ma proprio no, appena la trovai gli diedi il foglio raccontandogli tutta la storia, Aurora guardò il foglio di carta con le rune scritte in inchiostro blu scuro, la vedevo di tanto in tanto guardare in alto come per ricordare il significato, dopo poco riuscì a tradurlo "congelatio" quella parola in latino significa "congelamento", anche se si poteva intuire dalla parola il suo significato, però è molto strano, MI CORREGGO È TUTTO STRANO ORA.









Cosa sarà successo al multiverso? cosa significa veramente quella parola latina? e cosa dovrebbe accadere al giro dei templi? lo scoprirete presto CIAOOO.






Saitama serio.


Saitama normale.

Koyoharu Gotōge


perdonami Sanemi ma dovevo metterla questa🤣

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