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Parte 24 [🙂Ichigo vuole guai🙄]

Alla fine del capitolo c'è una illustrazione colorata con i copic che ho disegnato io che rappresenta la me di questa scuola, vi dico che ho preso molte caratteristiche che ho anche nella realtà, quindi se eravate curiosi di com'ero fatta prendete spunto da quel disegno e usate la vostra immaginazione.😊

Giacomo POV.

Oggi dovevo fare lezione con il professor Shinazugawa e...dio santo quanto cavolo urla sembra Bakugou quando è di cattivo umore, oppure come dice Aurora sembra un chiuaua incazzatissimo con la vita, la Mangaka non esagerava a dire ciò, camminai per i corridoi perché era l'ora prima di pranzo e l'ora di lezione era finita quindi c'erano poche persone in giro, ho incontrato anche un paio dei nostri amici come: Komi e Tadano, Mineta e Addirittura Light e Ryuk di Death Note, strano che non c'era Misa, bho forse era a lezione da qualche parte che non so, questo Aurora non me l'aveva detto credo che si è scordata di dirmelo, chi sa? camminai per un po prima d'incontrare quel biondino con la barba che da fastidio di tanto in tanto alla mi amica Mangaka, devo dire che appena l'avevo incontrato che mi stava sulle palle è una roba incredibile, mi fermai appoggiandomi ad un muro che dava verso il corridoio, che scatole non c'è da fare nulla, Aurora è a lezione di arte con il professor Tengen, le altre del club sono a lezione pure loro, dopo un secondo vedo Monika venire verso di me sorridendo, iniziammo a parlare del più e del meno, finché non sentimmo ben tre starnuti, guardai verso Ichigo e non aveva proprio un bell'aspetto, ma come diamine fa quell'imbecille a raffreddarsi qui in Giappone fa caldo di giorno solo la notte tarda fa freddo, che genio del male, poi guardò verso di me.

Ichigo: ancora insieme state voi due?

Io: Si, problemi? se ti manca tanto farlo torna a farti le pippe dentro i bagni della scuola stronzo.

dissi irritato, la cosa che mi fece alterare più che la frase era il tono che ha usato era fastidioso e pieno di odio, questo sa la differenza tra persecuzione a interesse? no perché lo vedo fastidiosamente confuso, lì iniziò una discussione tra me e il pel di carota, dopo un secondo tirò fuori una spada da dietro la schiena, la battaglia comunicò, vedo Monika correre per cercare aiuto, mentre io mi stavo azzuffando con il pel di carota, con la telecinesi cercai di fermare qualche colpo ma Ichigo era forte, con la mia velocità schivai i suoi affondi di spada arrivando sotto di lui e dargli un pugno sotto il mento e un calcio sullo stomaco che lo feci cadere a terra, lo guardavo infastidito, poi aggiunsi con un pizzico di rabbia e sarcasmo.

Io: se volevi tanto Monika dovevi farti avanti prima coglione, ma sei arrivato troppo tardi.

Ichigo: Monika sarebbe stato solo un passatempo per me, io avevo intenzione di prendere anche la tua amica Mangaka come si chiamava?...Aurora, giusto? sai mi sembra un bel bocconcino proprio come Monika, chi sa forse un giorno avrò entrambe.

Io non potevo credere alle mie orecchie tanto che mi sembrava sarcasmo, era troppo viscido e schifoso per averlo detto veramente, lui usa le ragazze solo per i suoi scopi, queste persone mi fanno altamente schifo tanto da farmi vomitare, dalla rabbia accelerai verso di lui e colpirlo di nuovo in faccia e sullo stomaco ma venni colpito perché mi ero distratto un secondo, mi rialzai e lo guardai negli occhi, si vedeva che quello che ha detto non era uno scherzo voleva avere sia Monika che Aurora, praticamente vuole ogni ragazza di questa scuola glie lo devo impedire, non posso lasciarglielo fare, iniziammo di nuovo ad azzuffarci, avevo la vittoria in pungo finché qualcuno non mi prese da dietro in un attimo di distrazione, era Zeke che mi aveva afferrato da dietro tenendomi fermo da sotto le ascelle, maldetto codardo, Ichigo mi guardò sorridendo e iniziò a colpirmi ma mi liberai dalla presa del biondo pestandogli il piede e spedendolo contro un muro con un calcio volante.

Io: vedo che ti servi degli altri per vincere, codardo.

Ichigo: uso tutte le armi a mia disposizione, perché non usi anche le tue? come la tua amica Aurora che ha un potere veramente forte.

Ma di cosa parla? Aurora è una ragazza normale senza poteri per quanto mi ricordo, pensando stesse bleffando, continuai l'azzuffa colpendolo un sacco di volte in faccia spaccandogli anche il labbro inferiore con un pugno facendogli anche un graffio sullo zigomo, era una battaglia senza esclusione di colpi, non dovevo distrarmi nemmeno un secondo altrimenti sarebbe stata la fine dei giochi per me, ricevetti anche io qualche colpo da parte d'Ichigo ma non m'importò in quel momento non potevo lasciarlo vincere altrimenti sarebbe stata la catastrofe in questa scuola, ma quando ci dividemmo per scambiarci sguardi di sfida una lancia di ghiaccio penetrò nel pavimento ma nei paraggi non c'era Shoto Todoroki, allora chi è stato? poi vidi atterrare come una tavola in picchiata verso il centro dell'arena dove io e il ragazzo pel di carota combattevamo, poi vidi chi era sopra la tavola e mi fu tutto più chiaro quello che mi disse Ichigo per provocarmi.

(per una battaglia più interessante andate a leggere il libro delle chat nel profilo di  @Giacsebi che stanno per arrivare gli scontri)

Aurora POV. (poco prima)

Ieri ho capito più o meno come funziona il mio potere...in quel momento mi serviva per una cosa urgente cioè congelare le chiappette a qualcuno di nome Zeke, oggi sto parlando con Eren del più e del meno mentre stiamo camminando incrocio lo sguardo d'Ichigo che appena mi vede mi guardò con odio con i suoi occhi che emanavano le fiamme dell'inferno, non sembra molto in forma, infatti dopo un paio di secondi starnutì per ben tre volte, ah si è buscato un raffreddore, forse è colpa mia Ups, il pel di carota si allontanò senza dare problemi per fortuna altrimenti altro che raffreddore una polmonite gli facevo beccare, ma tornando a noi decisi di dire a Eren che il suo fratellastro mi sta dando seriamente fastidio.

Io: Eren potresti farmi un grande favore?

Eren: dimmi pure, che genere di favore?

Io: vedi...sai il tuo fratellastro?

Eren: dici Zeke? che ha combinato?

Io: non smette di provarci con me, ieri sera addirittura mi ha detto di lasciare Kyōjurō per stare con lui.

Eren: CHE HA FATTO QUELLA TESTA DI RAPA??

disse urlando con un pizzico di rabbia all'interno della voce, vedo anche della delusione nei suoi occhi, così lo portai da Mikasa lei è l'unica che può calmare questo vulcano che sta per esplodere io sono ben peggio di Eren quindi peggiorerei la situazione, camminai per il corridoio visto che le lezioni erano finite chiesi ad Eren di mantenermi lontano il suo fratellastro, poi sentii una botta pazzesca, il suono rimbombò talmente tanto che il pavimento vibrava, salutai Eren e corsi verso l'origine del rumore corsi più velocemente che potevo appena arrivai mi ritrovai un sacco di gente che faceva il tifo dicendo un nome...GIACOMO, corsi velocemente verso la folla, mentre correvo verso la fine del corridoio incontrai Monika che stava facendo la stessa cosa, così creai una piattaforma a forma di tavola da surf sotto i miei piedi porsi la mano a Monika che l'afferrò, la tirai sopra la tavola di ghiaccio, andammo verso l'alto per vedere cosa stesse scucendo, vedevo Ichigo attaccare briga con il ragazzo, MA QUESTO CHE HA AL POSTO DEL CERVELLO LA CANIJA? (Autrice: La canija {la A non si pronuncia} nel mio dialetto è l'involucro fibroso del chicco di grano che quando viene tagliato fa quella nube leggera simile alla polvere), così generai una lancia con il ghiaccio e la lanciai al centro dell'arena creata dagli spettatori, i ragazzi si fermarono guardando verso di me stupiti, vedo gli altri studenti guardarmi scioccati, scendo lentamente in picchiata mentre Monika si regge dai bordi della tavola di ghiaccio, atterrai in mezzo all'arena riprendendo la lancia in mano, vedo che Giacomo e leggermente ferito e pure Ichigo ha ricevuto qualche colpo, feci girare la lancia come se fosse una ruota, guardai verso il pel di carota con odio mentre facevo volteggiare la lancia di ghiaccio.
tipo così:

Ichigo: non intrometterti maledetta bastarda impicciona, questi non sono affari che ti competono.

Io: se fai del male a uno dei miei amici *ferma la lancia*...diventano affari miei.

Ichigo: allora vuoi morire? non mi tratterrò sta volta.

Io: senti non voglio ulteriori spargimenti di sangue inutili quindi ora ti do due opzioni, andartene con le tue gambe o andartene a fanculo da dentro un mezzo di ghiaccio, a te la scelta stolto.

Vedo Ichigo molto pensieroso, poi il ragazzo prese per mano la sua spada da terra e la rimise nel fodero dietro la sua schiena e si mise a braccia incrociate guardandomi negli occhi, io riuscivo a sostenere il suo sguardo minaccioso, poi ridacchio e disse che per quella volta avrebbe lasciato perdere ma che un giorno lui sarebbe tornato e che io sarei stata sua insieme a qualche altra ragazza, che schifo di persona potrebbe mai essere questo qui?

Io: nei tuoi sogni sconci sottospecie di microcefalo.

Dissi io sicura che quando sarebbe arrivato quel giorno io o Giacomo avremmo avuto la meglio su di lui, dissi a Giacomo che Ichigo era troppo forte e poteva finire male se non intervenivo subito perché quando mi ha ferita ha fatto la stessa cosa con me per battermi, poi o e Monika accompagnammo Giacomo in infermeria io lasciai soli i due ragazzi per farli parlare non vorrei sapere i fatti che non sono i miei, va bene aiutarli e dargli alcuni consigli ma i fatti personali rimangono tra di loro, rispetto la loro privacy, andai verso la mensa ad aspettare i miei amici all'ingresso della sala, loro hanno avuto lezioni diverse dalle mie quindi era sicuro che sta volta li avrei aspettati io sta volta, dopo nemmeno troppo tempo arrivarono: Genya, Tanjiro, Zenitsu, Inosuke, Mineta, Cristina, Midoriya, Giacomo, Monika, Yuri, Natsuki, Sayori e Bakugou, andammo al tavolo grande per stare tutti insieme, Kyōjurō deve stare con i professori per una riunione tra i docenti quindi ci saremo rivisti direttamente il pomeriggio al mio appartamento del dormitorio.

Mineta: Aurora sai che Sanji ora fa il cuoco della mensa insieme a Makio?

Io: infatti l'ho notato i piatti di oggi sono buoni, ovvio Makio è brava a cucinare e apprezzo la sua cucina.

Genya: wow Sanji ha un grande talento per la cucina questa zuppa di miso è la più buona che io abbia mai mangiato.

Tanjiro: hai ragione Genya è squisita.

Zenitsu non parlava perché era troppo impegnato a gustarsi la zuppa di miso di Sanji insieme a Inosuke, Todoroki aveva preso la Soba fredda ma ha detto che è buona quindi concordava con noi, iniziammo a ridere e a scherzare come nostro solito, Giacomo si era calmato perché si sentiva che era seccato per la situazione di poco fa, così decisi di domandare che cosa aveva detto Ichigo di così grave da farlo arrabbiare in quella maniera, così lui ci raccontò tutto, rimasi scioccata era troppo schifoso per essere vero tutti in quel tavolo divennero un po seccati, così Tanjiro per far ammorbidire l'atmosfera disse di cambiare discorso altrimenti ci rovinavamo la giornata ma ringraziò Giacomo per averli avvisati di cosa cerca Ichigo e di stare allerta a Zeke che è un bastardo ed è in combutta con signor pel di carota, così decidemmo di cambiare discorso ovvero di raccontare cosa avevamo fatto a lezione quel giorno, ognuno raccontò cosa aveva fatto a lezione io avevo cominciato un nuovo disegno con colorazione a copic ovvero che avrei fatto la colorazione solo o i copic, mentre gli altri raccontavano sentivo discutere, si sentiva abbastanza vene la discussione non era un tavolo molto lontano dal nostro, molto probabilmente è Eren che sta discutendo con il fratellastro, perché avevo sentito pronunciare il nome di Zeke, sento che Eren è veramente furibondo...per non parlare di Mikasa non la sentivo parlare ma si poteva avvertire che era infastidita e arrabbiata vi dico solo di non farla incazzare lei...a meno che non vuoi morire sotto atroci sofferenze, poveretta dopo ci parlo per farla calmare altrimenti se quella esplode è capace di tutto, finimmo il nostro pranzo e tornammo ognuno al proprio appartamento, incontrai Mikasa seduta su di una panchina.

Io: ehi Mikasa, perché quella faccia?

Mikasa: oh ciao Auri, visto che sei qui volevo chiederti scusa per il comportamento di Zeke, è mio cognato ma quando fa così ho voglia di prenderlo a schiaffi, per fortuna sta con Yelena ora.

Io: ieri mi ha detto di lasciare il mio partner.

Mikasa: lo so l'ho saputo, infatti Yelena si è incazzata forte appena l'ha ritrovato davanti al tuo appartamento intrappolato in un blocco di ghiaccio ma non gli ho creduto sul fatto del ghiaccio perché è impossibile.

Io: credici invece...perché sono stata io a intrappolarlo lì dentro.

Mikasa: come hai fatto?

Io: un incidente chimico a lezione del professor Iguro mi ha dato un potere strano.

Mikasa: sul serio?

mi domandò stupita, io per provargli che potevo farcela aprii la mano formando una nuvola per poi farla nevicare, Mikasa era stupita poi feci un altro trucchetto, ovvero far comparire un piccolo fiocco di neve sulla mia mano e farlo volteggiare per fargli prendere forma, passai il piccolo fiocco di neve davanti a Mikasa che lo guardò incantata con molte scintille nei suoi occhi, sono riuscita a calmarla al meno un pochino, poi lei mi domandò se qualcun altro lo sapeva, gli risposi che ormai lo sapevano tutti visto che ho dovuto fermare la rissa tra Giacomo e Ichigo, Giacomo si deve allenare con Hakuji per rinforzarsi se vuole battere una volta per tutte Ichigo, poi dissi a Mikasa di stare con le orecchie aperte sul pel di carota perché quello vuole tutte le ragazze della scuola quindi forse potrebbe prendere anche lei, al meno l'ho messa in allerta sul pericolo, tornai al mio appartamento mi ritrovai Kyōjurō che stava compilando alcuni documenti per la scuola.

Io: professor Rengoku.⁓

Kyōjurō: oh ben tornata signorina Ferretti⁓, com'è andata oggi la sua giornata?⁓

Io: sai le solite cose come salvare uno studente e i laboratori artistici con Tengen.⁓

Kyōjurō: proprio la tua giornata tipo piccola.⁓

Io: esattamente.⁓

dissi ancora in piedi con lo zaino in mano, lui lasciò la penna sul tavolino da caffè per poi prendermi dai fianchi, baciarmi le labbra con delicatezza e abbracciarmi forte tra le sue braccia mettendo le sue mani sui miei capelli, poi dissi che per sta volta il club di letteratura sarebbe venuto nell'appartamento per una serata fra membri quindi non saremo stati soli, poi Cri si è trasferita dal suo amoroso che ha conosciuto qui, eh già Cristina ha trovato l'amore qui, io e Kyōjurō ci siamo detti che saremo rimasti insieme nello stesso appartamento lasciando la stanza non utilizzata come stanza per gli ospiti o usarla come spazio di riserva in caso di riunioni tra club, o meglio solo io sono iscritta a dei club visto che Kyōjurō è un professore e non va in nessun club perché ha dei doveri da docente da fare, lui sussurrò ammiccando.

Kyōjurō: aw cavolo quindi per oggi dovrò condividerti. ⁓

Io: solo per sta volta perché la prossima settimana andremo da Monika poi quando torno sarò tutta tua.⁓

Kyōjurō: questa idea è molto intrigante.⁓

disse lasciandomi un bacio sul collo, io arrossii e sprofondai il mio volto sul suo petto  per coprirmi la faccia tutta rossa, Kyōjurō rise e mi accarezzò la testa sussurrando un "ci avrei scommesso che avresti fatto così", infame sussurrai con la fronte posata sul suo petto, poi mise la mano sotto il mio mento e alzò il mio volto verso di lui per guardarlo negli occhi, non so come ma sorrisi in modo gentile con occhi teneri, Lui arrossì sorridendomi mi accarezzò con delicatezza la mia guancia facendomi brillare gli occhi con mille scintille, adoro guardarlo negli occhi il loro colore mi ipnotizza da matti, mi diede un altro bacio profondo sulle labbra, poi sentimmo il campanello, così lui sussurrò al mio orecchio.

Kyōjurō: continuiamo dopo non credere di esserti salvata dalle coccole Rori-Chan.⁓

Io: in verità speravo me lo dicessi. ⁓

dissi dandogli un bacio sul collo per fargli un piccolo dispetto, Kyōjurō mi guardò arrossito facendomi uno sguardo leggermente infastidito e lo sentii farfugliare un "dannazione" io mi misi a ridacchiare facendogli una leggera linguaccia sorridendo mentre lui distoglieva lo sguardo coprendosi il volto, Kyōjurō disse che andava nella camera degli ospiti per riposarsi un po perché la mia camera verrà usata per la serata fra noi membri del club, feci entrare Monika, Giacomo, Yuri, Natsuki e Sayori, ci mettemmo in cerchio sul tavolino in sala da pranzo, per decidere cosa si mangia sta sera, Giacomo propose delle lasagne insieme a Monika, mentre Natsuki e le altre volevano la pizza, così visto che Kyōjurō volente o nolente deve mangiare pure lui gli andai a chiedere, così andai nella stanza degli ospiti e vidi che era sdraiato con gli occhi chiusi, così gli andai vicino, Kyōjurō aprì un occhio e gli domandai sussurrandogli.

Io: Amore...che vorresti per cena sta sera, la pizza o le lasagne?

Kyōjurō: magari le lasagne visto che non le ho mai mangiate.

Io: ok vado a riferire, tu intanto dormi ancora un pochino che hai avuto una giornata piena.

Kyōjurō: grazie tesoro mio.*sbadiglia*

Io: allora ti lascio al tuo sonnellino piccolo.

dissi andandogli vicino e lasciargli un bacio sulle labbra, andai via chiudendo la porta della camera, andai dagli altri e gli dissi che avremo preso le lasagne e che la pizza la prendiamo quando saremo da Monika se lei è d'accordo, così preparammo la tavola e le varie posate, nell'ordinare la lasagna non ci abbiamo fatto problemi perché Giacomo aveva chiesto a Sanji se poteva prepararcela per sette persone, ovviamente Sani accettò immediatamente sapendo che lo avremo invitato a rimanere con noi per cena, poi a me lui sta simpatico, ci mettemmo sul divano appena preparata la tavola, aspettammo che Sanji arrivi con la lasagna fatta da lui, poi arrivò Nat che concluse una cosa.

Natsuki: Oh raga tra due mesi Sarà il compleanno di Auri-Chan.

Io: si si diventa più vecchi, yay.

Natsuki: ti ammazzo se lo ridici un'altra volta.

Giacomo: Dai Aurora non dire così che sei giovane.

Io: e va bene la pianto di dire cose come quella che ho detto prima.

dissi sorridendo, ma sapevano bene che scherzavo, dopo un paio d'orette pensammo che quelli del Club possono dividere la stanza degli ospiti e aprire il divano letto, Giacomo e Monika stranamente optarono per il divano letto lasciando la camera a Natsuki, Yuri e Sayori, invece hanno detto che mi avrebbero lasciato la privacy a me e Kyōjurō chiedendomi di non fare rumore, li mandai a cacare subito dopo, ma qualcuno s'intromise e disse.

Kyōjurō: tranquilli saremo silenziosissimi.⁓

Io: Ma...KYŌJURŌ.

Kyōjurō: ha ha ha, stavo scherzando...o forse no.⁓

Io: Ma dai Kyōjurō.

risposi arrossendo, si misero a ridere, ma che è sta mafia? pensai mentre evitavo di perdere la calma cercando di calmarmi per evitare di congelare qualcosa, ma troppo tardi il pavimento era diventato una lastra di ghiaccio, MERDA, pensai mentre cercavo una soluzione poi mi venne in mente Shoto Todoroki, presi il telefono chiamai Todoroki al telefono.

Io: Oi Shoto, potresti venire un secondo?

Shoto: hai congelato il pavimento vero?

Io: come fai a saperlo?

Shoto: il corridoio è freddo e la mouquet del salottino del dormitorio sta facendo un rumore simile ai legnetti che si spezzano e Enmu sta bestemmiando ogni divinità esistente perché dopo deve pulire tutto.

ma poverino, porgerò le mie più sentite scuse per questo, Todoroki venne all'appartamento e scongelò il pavimento e andò a scongelare anche la sala principale, i ragazzi mi guardarono leggermente divertiti perché sentivano Enmu urlare delle blasfemie da infondo al corridoio mentre puliva tutto il piano inferiore che è praticamente fatto solo di Mouquet pelosa blu, devo ammettere che stavo per ridere anche io, ma prima chiusi la porta dell'appartamento poi ridemmo tutti quanti per il povero Enmu che deve pulire tutto il piano terra, vabbè è stato solo un incidente, così decidemmo di metterci tutti sul divano io con Kyōjurō e Giacomo con Monika, io (avendo uno spazio affianco a me) dissi a Yuri e Nat che se volevano potevano sedersi affianco a me e Kyōjurō, perché non volevo che siano messe da parte in qualche modo, decidemmo di prendere un gioco da tavolo leggermente strano e...sbagliato, TOTALMENTE sbagliato, ovvero Joking hazard ma in Italiano e vacca miseria meglio non sapere cosa diamine abbiamo visto, però nonostante tutto ci divertimmo un sacco per quei contesti così strani, finimmo di giocare poco prima che arrivasse Sanji che invitammo a cena con noi, lui accettò con piacere mangiammo ed era una squisitezza, appena finimmo Sanji se ne andò nel suo appartamento, noi ragazze andammo in camera mia a metterci il pigiama mentre Giacomo e Kyōjurō si mettevano i loro, appena finimmo uscimmo tutte e ci mettemmo a vedere qualche film consigliato da Giacomo, mentre guardavo il film sentivo la mano di Kyōjurō che si era intrufolata nella maglietta del pigiama accarezzandomi il fianco, la mia pelle era leggermente fresca mentre le mani di Kyōjurō erano caldissime tanto che mi fece venire i brividi, finimmo il film spegnemmo la TV.

Giacomo: allora ragazzi che ne pensate che parliamo un po prima di fare qualunque cosa.

Io: perché no dai.

Kyōjurō: sono d'accordo con la mia Rori-Chan.

Giacomo: sai Aurora credo di sapere perché tu hai scelto di metterti con lui, non solo per il suo senso di giustizia ma anche perché devo ammettere che fisicamente è messo nettamente bene.

Kyōjurō: grazie Giacomo per il complimento.

Giacomo: di nulla amico, però vedi di trattarla bene la nostra amica.

Monika, Sayori, Yuri e Natsuki: Oppure te la vedi con noi.

Kyōjurō: tranquilli tutti non farei mai soffrire una ragazza così adorabile come lei.

Io: non esagerare non sono così tanto cute.

Natsuki: Auri se continui così ti meno.

Io: ok ok scusa non lo dico più.

Sayori: Brava ragazza...ma ho una domanda sul gioco da tavolo che abbiamo giocato.

Io: Joking Hazard?

Sayori: esattamente Auri-Chan.

Yuri: se intendi chi l'ha comprato non ne ho idea.

Monika: l'ho comprato io per vedere se fosse carino...ma mi sono ricreduta sta sera.

Io: io conoscevo dell'esistenza di sto gioco demenziale.

Natsuki: io non lo conoscevo sinceramente.

Io: pensa che quel gioco l'ha ideato uno youtuber americano che fa animazioni con quegli omini stile Stickman, ma le animazioni sono dello stesso tema strano e per certi versi...anzi non ha manco un termine per descriverlo.

Kyōjurō: beh non dovevamo sorprenderci di nulla.

Giacomo: non ha tutti i torti...comunque volevo chiederti come stesse andando con i tuoi poteri, sai per il fatto che riesci a controllarli ma basta poco e perdi il controllo.

Io: Bakugou mi ha detto che ci vuole un po per prendere dimestichezza nel controllare i miei poteri visto che non ci sono nata con poteri simili rischio di ferire qualcuno quindi evito di usarli troppo. 

Kyōjurō: poi ogni volta che li usi troppo torni sempre qui con il naso che cola leggermente.

Io: Shoto ha detto che il mio corpo si deve abituare man a mano.

Kyōjurō: ma fa a piccoli passi, ok fiammella mia?

Io: va bene farò a piccoli passi.

Monika: Aww che carini che siete.

Natsuki: si è vero siete troppo carini...a parte il fatto che vi shippo tutta la vita ma dettagli.

ci mettemmo a ridere tutti poi andammo ognuno nella stanza prestabilita, per fortuna il divano letto è comodissimo, l'ho dovuto usare una volta perché ho voluto ritinteggiare le pareti ai lati dell'letto di rosso, io andai in bagno a lavarmi i capelli e asciugarmi con l'asciuga capelli, e andare a letto, ad aspettarmi ci fu Kyōjurō che appena mi vide sull'arco della porta del bagno aprì le braccia così andai verso di lui e entrai tra le coperte appena entrai mi strinse da dietro baciandomi la spalla in modo delicato, e mi sussurrò all'orecchio "te l'avevo detto che non avevi scampo piccola.⁓", io ridacchiai per i suoi modi molto dolci, mi girai verso di lui e lo baciai sulle labbra, Kyōjurō mi strinse più a lui mentre approfondiva il bacio, mi fa sentire le farfalle nello stomaco quando fa così lo adoro, Kyōjurō mise le ani sui miei fianchi e mi fece accoccolare al suo petto, il calore del suo corpo era veramente elevato sembra una stufetta elettrica per quanto e calda la sua pelle e questo non solo per le nostre cose ma anche nei giorni normali la sua temperatura corporea è alta...beh non mi sorprende molto visto che il cognome di Kyōjurō ovvero Rengoku tradotto significa "purgatorio", quindi non dovrei essere sorpresa più di tanto, mi accoccolai meglio sul petto del ragazzo sentivo un sonno pesante che mi stava facendo crollare, lui di risposta mi accarezzò delicatamente i capelli e baciò la mia fronte dicendomi "buonanotte mia piccola Rori-Chan, tranquilla io veglierò su di te" disse scansandomi una ciocca di capelli dal volto e lasciarmi un altro bacio sulle labbra e sulla guancia, dopo un apio di secondi mi addormentai tenendo una mano sul suo petto e l'orecchio nella parte del suo cuore.








Aurora(me):

Se ve lo state chiedendo si il mio corpo è fatto realmente così.

l'appartamento della scuola del dormitorio (il tavolo da pranzo è dentro la cucina oltre l'isola):

La camera da letto mia e di Kyōjurō:

Camera degli ospiti:

fate finta che il letto sia matrimoniale(visto che è ad una piazza e mezza).









Joking Hazard:

questo è il video che mostra come si gioca, vi avverto  è veramente il gioco più sus che io abbia mai visto. (ovviamente è sus ma dipende sempre dal contesto e dalle carte che ti escono in questo gioco)

https://youtu.be/vQl_W-1HFrw

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