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Parte 19 [🔥Piccole Incongruenze d'Orario😏]

Avvertenza: se avete capito dalle faccine che sarà un capitolo particolare sei uno che ha il quoziente intellettivo di flash...no dai scherzo😅, ma scene leggermente spinte ci sono quindi se non ti piace ci sono altri libri nel mio profilo Buona lettura Buona avventura.✨❄

Giacomo POV.

Oggi stranamente Aurora manca a scuola, però manca anche il professor Rengoku, ma che fine hanno fatto quei due? da quanto mi ha detto Cristina (la migliore amica di Aurora) la Mangaka gli ha lasciato l'appartamento per fargli il piacere di rimanere in intimità con il proprio ragazzo(intendo Cristina con il suo ragazzo), forse Aurora e Kyōjurō si sono decisi a passare al prossimo benedetto passo? Rengoku era restio all'inizio ma Monika gli ha detto che potrebbe fargli bene avere rapporti con la compagna, io non conosco molto bene Aurora ma da come si pone certe volte mi fa pensare che lei voglia aspettare prima di fare un passo del genere...sti due si completano a vicenda proprio con gli ideali dio mio, ma forse posso capirli entrambi sotto certi punti di vista, oggi ci tocca la lezione di arte a me e Monika, devo dire che il professore d'arte è un tipo strano, ma molto simpatico, da come ho capito si chiama Tengen Uzui ed è il migliore amico di Kyōjurō, ma questo tizio in verità è anche leggermente fuori di testa una volta ha lanciato un petardo contro il muro abbattendolo, era la parete che si affacciava all'esterno della scuola fortunatamente, io e Monika ci guardammo un secondo negli occhi e io (per la noia che provavo ad ascoltare "storia dell'arte") giocherellai con i miei poteri telecinetici facendo fluttuare una delle mie matite a mezz'aria facendola anche girare a modi ruota, mentre Monika fece un disegno a Stickman e lo fece animare con il potere dei suoi glitch nella vita reale, lo fece entrare dentro il borsone del professor Tengen per fargli uno scherzo, ma noto che l'omino a stecchino aveva preso qualcosa dal borsone del prof, ed era...UN PROFILATTICO? ma che diamine ci fa lì dentro?

Monika: questo Stickman però ha visto un pacchetto intero dentro il borsone del prof.

Io: molto probabilmente ha la sua ragazza lavora qui, caso mai chiederò ad Aurora per confermarmi essendo la più esperta di questi personaggi in particolare in questa scuola.

Monika: vero, però parlando di Aurora, tu li hai visti quei due in giro? nel senso Aurora e Kyōjurō perché io non li ho visti, ma non solo io non li ha visti Yuri, Natsuki e Sayori, proprio nessuno.

Io: strano, forse chiederò a quel ragazzo dai capelli color vino, se non ho capito male si chiama Tanjiro.

Monika: vero Aurora sta molto tempo con loro, è molto probabile che loro sappiano qualcosa.

disse Monika sicuro di quello che dice, poi ripensammo di chiedere dove fossero i due piccioncini al professor Tengen, l'unica risposta fu "staranno facendo delle ripetizioni speciali⁓, al meno spero, sarebbe molto ✨sgargiante✨ se lo fosse." con tono molto perverso, capimmo dove stesse parando il giovane professore, uscimmo dopo un ora poi vedemmo i due piccioncini mano nella mano, credo che sono dovuti andare da qualche parte, ma noto Monika fare un sorrisetto leggermente ammiccante, capii immediatamente perché, Aurora di solito è bella pettinata e in ordine, ma sta volta i suoi capelli sono sparati in aria peggio di Bakugou e il professore di matematica Sanemi messi insieme.

li guardai meglio e nemmeno il nostro amico che sembra un leone non sembra molto in ordine, perché ha la camicia abbottonata male, uno dei bottoni era abbottonato nell'asola sbagliata e una delle code della camicia era fuori dai pantaloni, EH BRIGHELLA, poi telepaticamente sentii che c'era qualcuno di molto più...strano, per quanto mi ha raccontato la Mangaka, ovvero il sorvegliante Enmu, vedo che è molto più rilassato dell'altro ieri, evitammo di incrociare lo sguardo malato di quel tipo, poi quello è più strano del professor Tengen e c'è ne vuole a essere più strano di lui, andammo verso i due in fretta per non incrociare lo sguardo del sorvegliante.

Io: come va piccioncini? dov'eravate finiti?⁓

Aurora: oh ciao ragazzi.

Kyōjurō: e come potrebbe andare? ovviamente bene, puoi continuare tu Rori-Chan.

Aurora: sapete che una manciata di ore fa ero a lezione di SCP poi sono appena uscita dalla palestra per la lezione di ginnastica con il professor Tomioka.

Io: che?!

Aurora: Te lo spiego dopo cos'è la lezione degli SCP, perché ora devo andare, ci vediamo Kyo-Kun.

Kyōjurō: a dopo Rori-Chan. 

Disse lui salutando con un sorriso la compagna che lo risalutò con lo stesso sorriso, Monika guardò verso il professore in modo molto furbo e gli domandò cosa fosse successo in verità perché le ore di ginnastica di Tomioka era un'ora sola, SGAMATI, volevano nasconderlo ma hanno sbagliato tempistica delle ore, Kyōjurō ha detto che non vorrebbe parlarne ora e ha ragione visto che siamo in mezzo ad un corridoio in una scuola, non mi sembra molto convenitene far sapere a mezzo mondo la propria vita privata quindi non gli do tutti i torti, così gli lessi la mente e beh, non l'hanno fatto proprio, nel senso si ma si sono solo toccati a vicenda, io abbastanza soddisfatto ma allo stesso tempo leggermente deluso smisi di leggergli la mente, feci cenno a Monika che poteva lasciarlo stare, perché ho scoperto che hanno fatto, così lasciammo andare il giovane professore perché ha detto che il preside l'aveva convocato per fargli consegnare delle carte firmate che aveva dentro una cartella che teneva sotto braccio, ma poi Monika con nonchalance mi teletrasportò nella sua stanza del capitolo "just Monika", lì mi chiese cosa fosse successo e glie lo raccontai, sembrò contenta che Kyōjurō e Aurora abbiano fatto un passo in avanti nella loro relazione, anche se piccolo è molto importante come passo, ma appena finii di raccontare mi spinse sulla sedia che era al centro della stanza e iniziò a stuzzicarmi.

Monika: beh Baby, ora tocca a noi, non credi?⁓

Non ha tutti i torti in fondo, Kyōjurō e Aurora hanno fatto una piccolo passo in avanti ma ora tocca a noi a divertirci tra di noi, Monika e io stiamo limonando con passione, entrambi arrapati. Monika slaccia i miei pantaloni e si tira giù le mutandine e la minigonna. Si aggrappa al banco di scuola col culo per aria, io mi tiro giù i pantaloni e le mutande e glielo ficco. mi muovo fortissimo dentro di lei, entrambi gemiamo dal piacere. Ad un certo punto veniamo insieme con un orgasmo sonoro. io mi stacco e Monika mi slaccia l'uniforme, rivelando il corpo scolpito. io slaccio l'uniforme a Monika, rivelando le sue tette grosse coperte dal reggiseno. Monika si distende sul banco a pancia in su, io salgo sopra di lei e la penetro. mi muovo fortissimo dentro di lei, entrambi ci teniamo per mano e gemiamo dal piacere. Ad un certo punto veniamo insieme con un orgasmo sonoro, di nuovo. io mi stacco da lei e Monika si rimette in piedi. Si rimettono i vestiti e si baciano in modo romantico, spero che quei due si decidano a fare quel dannato passo in avanti perché si vede che c'è desiderio tra i due, chi sa che cavolo li ferma a non saltarsi addosso l'un l'altro, chi sa forse è la timidezza iniziale, chi sa.

(questa parte ho dovuto chiedere al fra @Giacsebi io faccio schifo a scrivere cose erotiche per due ragioni 1)essendo la schip del suo profilo ho voluto che lui scrivesse questa parte perché mi sembrava più giusto e 2) perché devo entrare bene nel personaggio per scrivere e mi risulta ancora complicato farlo, quindi per chi aveva fiducia in me Gomenne {scusate})

🕒Qualche ora prima🕒

Aurora POV.

Finii l'ora di ginnastica, ma il professor Tomioka mi disse di andare nello sgabuzzino per rimettere a posto l'attrezzatura da pallavolo, però era molto insistente sul fatto di andare a mettere a posto le cose, poi è strano perché toccava a Kageyama mettere in ordine l'attrezzatura da pallavolo oggi e il professor Tomioka non è uno che sballa i turni per pulire o mettere apposto la palestra, ma che diamine succede? mba starà male Tomioka, pensai tra me e me con la rete che era arrotolata a bobina tra le mie braccia, entrai nello sgabuzzino che è più una stanza adibita a sgabuzzino, andai verso il fondo della stanza e posai la rete su di uno scaffale apposito, appena posai la rete sentii la port chiudersi alle mie spalle, mi si congelò per un secondo il sangue, ma l'atmosfera non era pesante o cose simili, quindi guardai dietro con la coda dell'occhio e mi ritrovai Kyōjurō che stava appoggiato con la schiena contro la porta.

Io: M-ma non era il tuo giorno libero? nel senso pensavo che ti andavi a riposare sfruttando del tuo giorno di pausa.

Kyōjurō: infatti è così, ma volevo renderlo più interessante Rori-Chan.⁓

Disse avvicinandosi più a me con passo lento, quel tono mi fece venire i brividi in tutta la schiena facendomi venire la pelle d'oca, lo guardai negli occhi e cavoli non ho mai visto i suoi occhi così lucidi in tutto questo tempo, mi si avvicinò e mi intrappolò contro la parete e cominciò a sussurrarmi all'orecchio, mi morsi l'interno della guancia, poi Kyōjurō posò la sua mano sulla mia guancia per poi darmi un bacio bello profondo, d'istinto allacciai le braccia intorno al suo collo, poi Rengoku si separò dalla mia bocca mi guardò negli occhi per un secondo per poi andare verso il basso e lasciò un bacio e un piccolo succhiotto alla base del mio collo, mi morsi l'interno delle labbra per non far lasciare che escano dei suoi strani dalla mia bocca, nonostante la chiusura però uscirono dei piccoli mugugni, Kyōjurō però mise la sua gamba tra le mie e mi sollevò da terra con essa, facendomi lasciare un gemito di sorpresa, arrossii di più in faccia, il ragazzo però prendendomi dai polsi mi baciò la clavicola per poi andare verso la spalla lasciando anche un bacio sul trapezio, lasciò la presa dai miei polsi e aprì la zip del disopra della tuta da ginnastica dove sotto portavo una maglietta bianca di cotone un pochino più scollata del solito, per i miei standard, Kyōjurō avvicinò la il suo volto al petto lasciando una scia di baci che iniziò dal collo fino ad arrivare al centro del petto, però aveva lo sguardo dolce di sempre, d'istinto lo presi dalla cravatta rossa che aveva al collo e lo avvicinai a me dandogli un bacio alla francese, lui mi prese da dietro le cosce e mi sollevò da terra per poi mettermi sopra alla trave che era in fondo alla stanza, poi sentimmo bussare alla porta mi riallacciai in tutta fretta la felpa.

Io: S-si?

Tomioka: vedi di sbrigarti a sistemare quella rete che qui si chiude tra dieci minuti.

Io: Capito professor Tomioka, ci vediamo la prossima settimana.

Tomioka: Ok ma non esagerare, ok?

disse lui scherzosamente, una cosa rara da parte di Tomioka, riguardai verso il ragazzo fiammeggiante lo vedo leggermente seccato, vabbè dai facciamo che non  mi presento alla lezione di Chloe perché ho dovuto fare un consulto con il mio tutore scolastico, così mi avvicinai e dissi al ragazzo all'orecchio.

Io: facciamo che mi giustifico perché dovevo consultarmi con te per alcune lezioni, che te ne pare?

Kyōjurō: normalmente ti direi di no, ma visto che siamo entrambi nella stessa barca accetto molto volentieri.⁓

disse per poi portarmi via di nascosto dalla scuola portandomi verso il suo appartamento del dormitorio, facemmo attenzione a non farci beccare da Enmu altrimenti erano cazzi amari, dopo chi lo sentiva quel pazzoide, mi fece entrare velocissimo nel suo appartamento, mi prese, mi portò nella sua camera e mi lanciò sul letto, iniziò a toccarmi ovunque il suo tocco era bollente sulla mia pelle, sentivo delle farfalle nello stomaco e la mia mente divenne bianca come un foglio di carta, non riuscivo a reagire, strinsi con un pugno la coperta dell'letto, slacciò la mia felpa e iniziò a stuzzicarmi, il mio volto divenne rosso come i capelli di Kirishima, infilò la mano verso il cavallo del pantalone della tuta e iniziò a muovere le dita massaggiando la zona in modo circolare da sopra la stoffa dei pantaloni, mi stava facendo impazzire con solo un tocco come quello, figuriamoci quando un giorno faremo sul serio non riesco ad immaginarmelo nemmeno, tremai impercettibilmente per il piacere, poi si rifondò sulla mia bocca baciandola quando lasciai andare un piccolo gemito dalla mie labbra, sorrise nel bacio a sentire quel piccolo suono che feci uscire dalle mie labbra mentre mi stava baciando, stavamo per oltrepassare il limite così Kyōjurō si fermò, lo guardai era ancora sopra di me con una mano che mi teneva entrambi i polsi, avevamo il fiatone per l'eccitazione nell'aria.

Kyōjurō: non volevo oltrepassare il limite, per lo meno non ora...quindi scusa se ti lascio così!

Io: hai ragione...meglio quando ci sentiremo entrambi pronti ad un passo come quello.

dissi ancora tremando, Kyōjurō prese lo zaino che avevo quando ero in palestra e tirò fuori il cambio, mi disse di lavarmi così forse potevo risolvere un po la situazione, mi feci una doccia che mi rinfrescò le idee e mi sciugai per bene, mi rivestii con la mia solita felpa con stampe di videogame, come in questo caso Undertale, con tanto di gonna a pieghe nera con fantasia scozzese bianca e grigia, con i collant neri, le scarpe le tenevo tra le mani perché come si sa si va scalzi in Giappone nelle case, andammo verso l'esterno, con Kyōjurō che teneva dei documenti dentro una cartella sottobraccio, rientrammo dentro la struttura io non so in che stato ero, ma sicuramente nemmeno Bakugou poteva avere i miei stessi capelli in quel momento, solo che non ho una spazzola da borsetta con me, incontrammo Giacomo e Monika mentre accompagnavo Rengoku per la sala insegnati, non so come ma sento che Giacomo e Monika hanno notato che era successo qualcosa, a giudicare da come mi stanno guardando ammiccando, io dovevo andare a lezione quindi corsi come un razzo verso l'aula salutando Kyōjurō con un cenno e con un sorriso...ZIO CANAGLIA STAVO PER ESSERE SCOPERTA (Spoiler: è stata scoperta alla grande), andai in classe con Genya che m'indicò il posto affianco a lui dove c'è anche Bakugou che stava preparando l'occorrente per la lezione, mi sedetti e quando cominciò la lezione presi appunti come mio solito, ma non facevo a meno di pensare cosa fosse successo poco prima, arrossivo leggermente appena ci ripensavo, poi per non pensarci mi misi a testa bassa a prendere appunti per non destare sospetti.

Genya: Auri-Chan comunque dov'eri? non ti avevo trovata fuori dall'aula.

Io: dovevo discutere di alcune cose del programma con il mio tutore scolastico.

Genya: Ah capisco.

Bakugou: tradotto- mi stavo limonando il mio ragazzo tanto che per poco non mi sparisce la lingua.

Io: ma che cazzo dici? sei scemo o cosa? statti zitto botto di capodanno mancato.

dissi leggermente imbarazzata per la sua insinuazione guardandolo male, Bakugou è un bravo amico ma certe volte ti viene la voglia di prenderlo a ceffoni in faccia, non diedi peso alle sue parole e continuai a prendere appunti non curandomi del fatto che sia Genya che Bakugou mi stanno guardando in modo furbino, ah non incominciare anche tu Genya ti prego, pensai mentre ascoltavo la lezione, uscimmo tutti dall'aula andando via dalla struttura andai nel mio appartamento e mi cambiai immediatamente per andare ad allenarmi con Hakuji che mi stava aspettando per il corso d'arti marziali, andai nella palestra dove il ragazzo mi stava aspettando, iniziammo ad allenarci ma non ero molto attenta, infatti caddi più di una volta.

Hakuji: Aurora che ti prende? non ti sei mai distratta a tal punto di cadere.

Io: scusa Hakuji-Senpai non era mia intenzione, oggi sono leggermente strana.

Hakuji: l'ho notato...comunque dai concentrati che i Pinan Nidan sono la base e non puoi non conoscerli, è come imparare a camminare senza saper stare in piedi.

mi rimisi in posizione e l'allenamento ricominciò, sta volta ero concentrata tanto che riuscii ad atterrare Hakuji sta volta, il ragazzo si complimentò con me, ci allenammo un altro po facendo passare le due ore settimanali, salutai Hakuji e la fidanzata e tornai in appartamento a rifarmi di nuovo la doccia ma più per pulirmi mi serviva per distendere i nervi, mi asciugai e mi vestii, Cristina era sul divano a guardare come suo solito un film d'amore, mi sedetti anche io affianco a lei con un cuscino dietro la schiena per stare più comoda possibile, io e Cristina guardammo poi anche una puntata di qualche serie TV, poi ci stufammo e iniziammo a giocare ad Among Us, ovviamente Cri fu per tre volte l'impostore e io solo per due, che palle, pensai mentre facevo le task del gioco, quella che mi fece bestemmiare in aramaico fu la task della card, DIO CHE NERVI, finimmo di giocare pareggiando il numero delle volte di quando una di noi è l'impostore così finimmo, mangiammo e andammo a letto, ero esausta una giornata piena d'emozioni così non l'ho mai avuta, dio santo che giornata, pensai mentre chiudevo gli occhi per la stanchezza.






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