Parte 17 [🤣un nuovo esilarante amico, con in fine un leggero fastidio🔥]
Solo Sanji sarà presente, Zoro ha già fatto la sua prima apparizione e per Trafalgar avrà un suo capitolo a tempo debito(sorry per i suoi Fans).😃
PS: dovete leggere il libro delle chat di @Giacsebi per capire di chi sto parlando quando dirò "lo stronzo che sta dando fastidio a Monika".
Kyōjurō POV
Mi sveglio e vedo che accanto a me c'è Auri che dorme in modo pacifico, Oh dio ora muoio di tenerezza, è dorabile quando dorme, la guardai per un paio di minuti perché ero rapito dalla sua tenerezza, la svegliai contro voglia dicendogli scherzosamente.
Io: Ehy bella addormentata nel bosco, svegliati.⁓
Aurora. Kyōjurō...ma che ore sono?
Io: sono le otto, tranquilla non devi andare da nessuna parte, le lezioni riprendono domani perché ci sono stati gli esami, quindi la maggior parte degli studenti ora sono dalle loro famiglie, quindi oggi possiamo stare io e te.
Dico mettendomi sopra di lei abbracciandola forte, Auri ride di gusto, è felice sono contento che lei si senta così, quello che mi rende contento il doppio è che sono io a renderla felice, Aurora si alza dal letto e si stiracchia facendo uscire uno sbadiglio dalle sue labbra che furono coperte dalla sua mano, gli ho prestato una mia maglia come pigiama e...DIO SANTO È ADORABILE, perché la mia maglietta gli sta enorme gli arriva a metà coscia, però me l'aspettavo perché è piccoletta di statura, Aurora sotto ha dei pantaloncini corti, mi ha detto che li porta dentro la borsa per cambiarsi in caso di emergenza, i pantaloncini sono degli shorts neri con una linea bianca sui fianchi, se li mise per non rimanere in intimo, posso comprendere l'imbarazzo mi sarei imbarazzato anche io.
prende i suoi vestiti e si veste mentre io sono di spalle, ok che siamo una coppia ma lo siamo da troppo poco quindi vorrei far passare un po di tempo, per rispetto nei suoi confronti, mi giro e la vedo un po seccata mentre cerca di allacciare il bottone della gonna che non è esposto ma è dentro la gonna quindi lei sta leggermente lottando contro un bottone...e a quanto vedo è il bottone che sta vincendo la battaglia, mi metto a ridere sotto i baffi mi avvicino a lei e chiedendo il permesso l'aiutai ad allacciarsi il bottone, si è stato difficile ma riuscii ad abbottonargli la gonna, dopo l'abbracciai da dietro baciandogli la testa sentendo anche il profumo dei suoi capelli, è un profumo molto buono, lei sorrise accarezzandomi il dorso della mano in modo delicato, adoro quando sorride e fa così, anche se avvolte è cocciuta...MOLTO COCCIUTA, ma questo certe volte può diventare anche un pregio, lei si girò e mi abbracciò forte è troppo carina, mi arriva al petto per quanto è bassetta, AWWW CHE CUCCIOLOTTA, gli accarezzai la testa e gli lasciai un bacio prima sulla fronte poi sulle labbra, poi la presi a modi principessa e la portai in cucina perché avevo preparato la colazione, lei ridendo mi ripeteva di metterla giù.
Aurora: Kyōjurō mettimi giù per favore HAHAHAHA.
Io: no, non ti metto giù bimba hahahaha.
dissi scherzosamente per poi metterla a sedere sulla sedia della sala da pranzo, gli diedi una tazza di tè caldo e un mochi essendo il suo dolce preferito, beve un sorso di tè per poi prendere un mochi, poco dopo aver finito ci mettemmo insieme sul divano dove lei mi disse di mettere la testa sulle sue cosce, io accettai appena lo feci lei iniziò ad accarezzarmi i capelli, è rilassante poi Aurora ha il tocco delicato, all'inizio non l'avrei mai detto che lei avesse questo senso di delicatezza, forse perché essendo una che sembra dura nessuno se lo aspetterebbe, però io avendo conosciuto il suo lato duro, il suo lato dolce, il suo lato rotto, il suo lato caparbio e il suo lato protettivo, lei mentre mi accarezzava i capelli mi lasciava dei baci sia sulla fronte che sulla punta del naso risi leggermente, oh santo cielo così mi ammazza, divenni rosso anche perché il suo petto mi era quasi arrivato sulla faccia, perché doveva piegarsi per darmi i baci, divenni rosso in faccia, lei si rese conto del perché e anche lei divenne rossa.
Aurora: Oh dio santo scusami tanto Kyōjurō-Kun non volevo.
Io: tranquilla non è successo nulla di grave però sta attenta la prossima volta.
Aurora: va bene, scusa ancora Kyōjurō-Kun.
Io: tranquilla non è successo nulla, ok?
Aurora: Ok Kyōjurō-Kun.
disse imbarazzata con gli occhi puntati da un'altra parte con un rossore che le tingeva le guance, gli accarezzai la guancia che era calda e glie la pizzicai leggermente, la strinsi a me e la feci accomodare sopra di me, Aurora si accoccolò a me coprendosi la faccia, dopo un paio di minuti in cui siamo rimasti accoccolati si alzò dal divano dicendomi che sarebbe uscita per fare una passeggiata e per andare ai club, visto che Monika gli aveva mandato un messaggio ricordando alla mia dolce Auri che era il suo primo giorno al Club, disse che sta sera mi vorrebbe nel suo appartamento per una cena insieme a lei e la sua migliore amica Cristina (accompagnata dal suo lui) accettai il suo invito, mi diede un bacio sulle labbra poi uscì prendendo la sua borsa cn tanto di borsone per gli allenamenti con Zoro, la lasciai andare per fargli avere quel momento di privacy con se stessa, così presi dei documenti da finire di compilare, ah che scatole detesto questo tipo di compiti da docente, io essendo anche coordinatore di due classi devo compilare più di un documento...però sto pensando alla giovane donna, non posso farci nulla la amo troppo, metto la mia fronte contro il tavolo perché non riesco a non pensare a Auri-Chan, cercai di concentrarmi ma la concentrazione finiva dopo pochi minuti, AH SANTO CIELO CONCENTRATI IDIOTA, mi dissi mentre cercavo di firmare tutti quei documenti.
Aurora POV.
Ero appena arrivata fuori dal palazzo dei dormitori seduta su una panchina a sentire il profumo di fiori che portava il vento fresco che lo sentivo come una carezza dolce e delicata molto piacevole, è talmente rilassante che sembra una cosa surreale, dopo quei bulli e dopo che Kisaki voleva il controllo di questa scuola non ho avuto molti momenti di pace, pensate che due palle sempre a sconfiggere quelle teste vuote, poi mica imparavano la lezione? No mi davano fastidio apposta, poi quando li ho picchiati, indovinate cosa non era cambiato? NON ERA CAMBIATO UNA MINCHIA, emisi un rumoroso sospiro godendomi quella pace, finalmente, pensai massaggiandomi le tempie seduta tranquillamente sulla panchina con gli occhi chiusi per rilassarmi un secondo, dopo poco sentii una presenza affianco a me riaprii gli occhi di scatto ritrovandomi una giovane uomo biondo che si era appena seduto affianco a me con una sigaretta accesa e era mezza spiegazzata, domandai leggermente confusa.
Io: ahm...salve?!
??: salve signorina, come si chiama? *occhi a cuore*
Io: Mi chiamo Aurora...aspetta un attimo tu sei il capo del club di cucina ti ho visto in mensa con gli altri.
Sanji: Indovinato, mi chiamo Sanji.
Io: è un piacere conoscerti.
Sanji: anche per me Milady.
Zoro: Sanji *incrocia le braccia*, non iniziare a provarci, guarda che lei è fidanzata con uno dei miei amici in questa scuola.
Sanji: sei una palla te l'hanno mai detto?
Zoro: vorrei solo che non ci provassi con qualcuno che è già impegnato tutto qui...comunque è un piacere rivederti Aurora.
Io: anche per me, ero uscita un attimo per prendere un po d'aria e un po di sole.
Zoro e Sanji si misero a sedere con me nella panchina parlammo un bel po del più e del meno, guardai l'ora e dovevo correre al club di letteratura altrimenti Giacomo o Monika mi svitano la testa come una vite essendo il mio primo giorno al club e non posso mancare, dissi ai due che ci avrei parlato un'altra volta e che dovevo andare, loro serenamente mi salutarono lasciandomi andare verso il l'università, corsi come una matta ferocie, poi mi fermai appena sentii una voce maschile sconosciuta mi nascosi dietro un angolo e sbirciai chi fosse a parlare, appena vidi con chi stava parlando mi congelai, Monika?? chi diamine è quello, ma dalla faccia che sta facendo e cosa sta dicendo a Monika quello lì è il famoso stronzo che gli sta dando fastidio.
Giacomo mi ha detto che cosa ha combinato e il suo nome ma me sono scordata il suo nome...potete capire quanto mi ha dato fastidio quello che mi ha raccontato, appena il ragazzo finì di parlare vedo che sta venendo verso l'angolo dov'ero nascosta, così indietreggiai silenziosamente poi iniziai a camminare in avanti per far intendere che ero appena arrivata, poco dopo incrociai lo sguardo del ragazzo, gli lanciai un'occhiataccia minacciosa e tagliente facendo capire che se si fosse riavvicinato per dare fastidio a Monika o ad altre l'avrei pestato come l'uva, il ragazzo appena notò quel pizzico di ira nei miei occhi potevo vedere che si era scomposto leggermente ma poco dopo si ricompose e mi dedicò un sorriso maledettamente fastidioso lasciandomi anche un occhiolino, Tch non vedo l'ora che qualcuno ti cancelli quel sorrisino di merda dalla faccia da culo che hai, poi oggi oltre al club di letteratura ho anche il club di Kendō che (guarda caso) è Zoro il maestro e capo del club, quando quel brutto pezzo di idiota era sparito dal mio campo visivo andai verso Monika, non aveva affatto una bella cera.
Io: Monika che è capitato e chi era quel pezzo di idiota?
Monika: proprio quello che mi sta dando fastidio in queste settimane.
Io: ah...non dare ascolto quello stronzo...i tuoi amici sono al sicuro...non gli farà nulla finché respiro.
Monika: hai ascoltato tutta la conversazione?
Io: Monika in questo caso è meglio che io abbia ascoltato altrimenti davi ragione a quello stronzo, secondo te non so come ci si sente con un tipo di merda del genere? lo so eccome...in passato ci ho avuto a che fare con tipi così.
Monika: hai ragione...grazie Auri-Chan.
Io: di niente ma entriamo che le ragazze e i ragazzi ci aspettano.
Dissi tranquillamente cercando di tranquillizzarla, poi la giovane ragazza mi chiese di non dirlo a Giacomo altrimenti non solo si preoccupa ma va in prigione sul serio sta volta, per omicidio di quel tizio...Monika mi ha detto il nome ovvero Ichigo, bella merda quello lì è forte poi ha una spada abnorme che può tagliarmi a metà come se fossi burro...però forse è la cosa migliore per me, io quando mi metto contro qualcuno di più forte di me, non dico che mi piace ma dico che imparo qualcosa di nuovo toccando i miei limiti e superarli, ma prima credo sia meglio studiare per bene il nemico, andammo al club per fare le cose che dovevamo fare, mentre io in verità, invece di scrivere la poesia o cose che avrei dovuto fare, studiai per bene come combattere contro quell'idiota studiai per bene tutti i suoi punti deboli che sono in vista, non dovrei farlo ma lo sto facendo per proteggere i miei amici, strinsi forte la presa nella matita per il nervosismo tanto che la spezzai ferendomi con le schegge di legno, Monika e Giacomo mi dovettero togliere le schegge di legno dalla mano e curarmela bendandomela.
Giacomo: Mi dici che ti è preso?
Io: tranquillo nulla di grave.
Natsuki: questo non è un "nulla di grave" Aurora cioè CAZZO HAI SPAEZZATO UNA MATITA CON SOLO LA FORZA DELLA MANO, BAKA.
Io: tranquilla Nat, non preoccuparti.
Yuri: Aurora, Natsuki ha ragione, che ti è preso?
Io: dai ragazze non dovete preoccuparvi, ora è tutto ok era solo un secondo che ho perso il controllo sulla mia forza.
Le ragazze ovviamente volevano sapere cosa avessi, non sapevo cosa dirgli ma gli dicevo che era un secondo, Monika capì che cos'era così disse alle ragazze di tornare all'loro posto e che finiva di bendarmi la mano chiedendomi cosa mi fosse preso, appena tutti erano andati a sedere al loro posto lei mi disse di calmarmi altrimenti qualcuno poteva accorgersi, gli dissi solo che non sarebbe successo nulla e che nessuno lo avrebbe mai saputo e che avrei cominciato ad allenarmi di più con Zoro per poter difendere non solo lei ma anche me, visto che ha fatto quello sguardo da segaiolo seriale, spero solo che Kyōjurō non lo venga a sapere perché prima ammazza me (per essermi battuta di nuovo da sola) in seguito ammazza Ichigo poi lo fa resuscitare e lo ammazza di nuovo.
(Spoiler: sia Kyōjurō che Giacomo lo scoprono e si mettono d'accordo per ammazzare a calci Ichigo)
Andai al club di Zoro per allenarmi, oggi come pensavo mi ha messo contro un manichino per vedere quanto forti faccio gli affondi e i vai colpi, il risultato l'affare per contare la potenza del colpo impazzì ed esplose la batteria del congegno, Zoro mi si avvicinò e mi domandò cosa avessi perché in genere non metto così tanta forza negli affondi o le varie tecniche, gli ho detto che non mi sono controllata e chiesi perdono a per avergli spaccato il misuratore, lui mi sorrise e mi disse che non faceva niente e che l'importante era che mi fossi sfogata, mi sa che si era accorto del mio stato emotivo dopo aver incontrato Ichigo, finimmo l'allenamento così presi il mio borsone e andai verso l'esterno per potermi rilassare un secondo, mi sedetti sulla panchina in cemento affianco all'entrata della scuola, indovinate chi venne a rompere i coglioni? esatto.
Ichigo: dolcezza⁓ per caso hai ascoltato la conversazione pacifica tra me e Monika?
Io: se non sparisci quello spadone che hai dietro la schiena te lo metto in culo.
Ichigo: non metterti in mezzo, hai capito?
Io: Ok mi hai rotto il testicolo destro inesistente, poi lei è una mia amica e non permetterò a nessuna faccia da culo come te di fargli del male o a forzarla a fare cose che non vuole, poi sicuramente TU dovresti farti da parte perché 1) Giacomo ti fa un culo così grosso che il tuo sedere diventa la Sardegna e 2) perché quello che dico faccio anche infilarti quello spadone enorme in culo.
Ichigo: wo parole forti per una dolce e bella pulzella come te, per non parlare della tua forma fisica.⁓
Io: se cerchi di farmi paura con il tuo lato arrapato come un animale con me non attacca.
dissi alzandomi dalla panchina avvicinandomi minacciosamente al ragazzo pel di carota, come si permette a fare il re del mondo anche quando è solo una cellula momentanea in un universo indifferente, mi avvicinai a lui e tirai fuori la katana di legno che uso per allenarmi con Zoro puntandolo alla gola del ragazzo, all'inizio non sembrò intimidito da me ansi mi guardò negli occhi lasciando un sorrisino merda, non riuscii ad intimidirlo anche perché ero bassa, ma poi dissi con tono serio e incazzato con uno sguardo che diceva solo un "chi ta muort".
Io: prova solamente a toccare una dei miei amici...e sei morto...sei fottutamente morto, ringrazia gli dei dell'Olimpo che quella che ti ho puntato non era una katana vera.
dissi rimettendo la mia katana di legno dentro il borsone che portavo dietro la schiena come un fodero, il ragazzo non era intimidito ansi mi faceva gli occhi da chi ci prova con mezzo mondo femminile, che gli venisse na paralisi a catalogo così se lo sceglie, andai via con quel ragazzo che mi fissava per fortuna il borsone mi copriva il didietro, poi disse da lontano "DOPO MONIKA TU SEI LA PROSSIMA" io gli risposi alzando la mano mostrando il dito medio, Ma come si permette noi ragazze non siamo oggetti da usare quando gli gira male la giornata, che pezzo di merda, che faccia da culo andasse a fanbrodo lui e chi so io, pensai andandomene, poi appena entrai dentro la struttura dei dormitori incontrai lo sguardo di Sanji che era appena ritornato dalla sua lezione al club di cucina, il biondo mi guarda stupito a dir poco.
Io: Oh ciao Sanji, che c'è?
Sanji: Cosa c'è? COSA C'È?? hai sfidato uno che può essere il quintuplo di te, ma sei fuori?
Io: No sono solo una che non vuole vedere i suoi amici soffrire.
Sanji: ma Giacomo e Monika c'è la possono fare con un soggetto come quello.
Io: Sanji...quel tipo di persona è difficile da allontanare e da sconfiggere, su sta merda ho molta più esperienza.
Sanji: Davvero?!
Io: più di quanto tu non possa immaginare.
dissi al ragazzo, andai verso il mio appartamento per ritrovarmi la mia migliore amica con il suo amoroso, ma con mia grande sorpresa Kyōjurō era venuto in anticipo, appena mi vide aprì le braccia e mi venne incontro dandomi un grande abbraccio, mi fece rilassare quel abbraccio così caldo e sicuro, poi però sentii qualcuno dietro di me pattarmi la spalla, erano Sayori, Natsuki, Yuri, Monika e Giacomo, guardai verso Cristina e Midoriya che mi fecero un sorriso ampio facendomi intuire che loro hanno invitato i miei amici del Club di letteratura, potevo vedere i loro volti che erano sorridenti.
Io: Raga che bello avervi a cena sta sera.
Giacomo: non ringraziare noi.
Natsuki: Devi ringraziare la tua migliore amica e il suo fidanzato che ci hanno invitati tutti.
Monika: esattamente loro sono gli amici che meriti Auri-Chan.
Yuri: Monika ha ragione.
Mi disse la ragazza dai capelli viola sorridendo in modo leggero e simpatico, Natsuki sembrò molto tranquilla stasera forse gli è passato il crampo grazie il moment che gli ho dato per i dolori del ciclo, ci sedemmo tutti sul divano mentre gli altri guardavano la tv io finivo una vignetta di fumetto che Tengen mi aveva detto di fare nel mio stile dicendomi che doveva essere una scena ✨sgargiantemente✨ romantica, quindi giocai un po con gli effetti e i vari retini che avevo nell'app di disegno che avevo nel tablet, poco dopo notai che Natsuki mi stava guardando lavorare con gli occhi a stella, immagino che lei è fan di manga romantici, la ragazza si sistemò affianco a me, ero praticamente tra Nat e Kyōjurō, mentre stavo disegnando avevo la testa appoggiata sulla spalla di Kyōjurō che mi aveva avvolto un braccio sulla spalla mentre Natsuki stava osservando il mio lavoro.
Natsuki: Oh mio dio che figata di scena.
Io: oh grazie Nat, ma le scene d'amore non sono molto il mio forte, il mio cavallo di battaglia sono le scene di combattimento.
Yuri: non mi sorprende molto sai? intendo dire che sei una che se qualcosa non gli va bene la risolve immediatamente, sei una un po troppo precipitosa ma certe volte si rivela la cosa migliore.
Io: io in verità prima giudico il momento poi agisco di conseguenza, il problema è che mi sono quasi sempre ritrovata a usare le misure drastiche.
Kyōjurō: che intendi Rori-Chan?
Io: sai cose del passato che oramai le sto lasciando man a mano dietro le spalle, proprio come dovrebbe essere.
Dissi senza staccare gli occhi dal disegno oppure lo sbagliavo, Kyōjurō con una mano chiuse il tablet con la cover a libro e mi studiò attentamente, lasciai il tablet sul tavolino da caffè spegnendolo, visto che praticamente l'avevo finito, poi sento una notifica dal telefono di Kyōjurō lessi di sfuggita il nome di Zoro, lasciai correre perché Zoro mi ha detto che lui e il mio Kyōjurō-Kun sono amici quindi non mi sorprende che parlino, poi però noto che mostra la chat anche a Giacomo, prima loro due parlano a bassa voce poi guardano verso me e Monika che si era appena sistemata per vedere la mia tavola di fumetto, non ho una bella sensazione.
Kyōjurō POV.
Zoro mi ha scritto cos'era successo oggi pomeriggio mentre Aurora stava andando al club di letteratura, quello che mi scrisse mi diede fastidio e non poco, manco due giorni che già c'è qualcuno che vuole rogne, che seccatura, mostrai a Giacomo quello che mi aveva scritto Zoro, divenne furioso ma occultò immediatamente la sua espressione cominciandomi a dire cosa dovremo fare in caso Ichigo faccia qualcosa di scorretto nei confronti delle ragazze, sussurrammo per non far scoprire a nessuna delle ragazze il nostro piano, Aurora però dovrebbe starsi calma, lei poi disse alle ragazze se volevano vedere una sfida con la play tra lei e un suo amico nelle Murder Mystery di Minecraft, tutti andarono a vedere come Aurora e il suo amico erano forti, in quel caso il suo amico era il detective e Aurora l'assassino in quel mach di competizione, all'inizio il suo amico sospettava di uno che aveva la skin di Uganda Knuckles che potevo sentire l'amico dire "No è sicuramente lui l'assassino" lei disse in modo falsamente innocente.
Aurora: Si, si sicuramente è lui Al.
gli altri si stavano pisciare sotto ma si stavano trattenendo così tanto le risate che alcuni erano a terra a toccarsi la pancia, mentre stava giocando a quel gioco dopo tipo 10 kill Aurora si fermò un secondo perché il suo amico era nei paraggi quindi dovette fermarsi per non farsi scoprire, molto scaltra, poi dopo un'oretta il suo amico.
Alessandro: Auri, non è che sei tu l'assassino?
Aurora: No, tranquillo, non sono l'assassino lo sai che è quello con la skin dell'Enderman con le cuffie da geming di colore blu visto che quello con la skin di Uganda Knuckles l'hanno ammazzato con tutti i sentimenti poveraccio.
Alessandro: ma va non me ne sono accorto, però seriamente ti comporti in modo strano.
Aurora; No tranquillo poi sai che mi comporto così in partita...comunque metto avanti l'idea che è quel tipo con quella skin da Enderman.
Alessandro: guarda che paraculo che sei, ma guarda che falsa.
Aurora: ma non è vero che so paraculo e falsa.
disse lei cercando di non ridere cercando di tenere il tono di voce tranquillo, io posso dire di essermi tappato la bocca per evitare che mi esca una risata ma mi è uscita una piccola risata, mi sedetti dietri di lei abbracciandola visto che era seduta sul suo letto mentre gioca si mette sempre lì, poi sento dalla cuffia il suo amico imprecare perché aveva ucciso un innocente facendo vincere Aurora, lei disse.
Aurora: Al secondo te ti dicevo la verità in un gioco dove bisogna giocare d'astuzia? ma ndo vivi fra?
Alessandro: si ho capito ma non devi gioca sporco fratella. (lui dice così per scherzare)
Natsuki: effettivamente qui la Mangaka non ha tutti torti.
Aurora: visto che questa modalità fa uscire il peggio di me andiamo in Vanilla a finire quel maledetto villaggio ai confini della città.
Alessandro: sono d'accordo diventi infame in queste modalità.
Aurora: Ao che vuoi se dobbiamo gioca d'astuzia non puoi mica di a mezzo mondo "O ma guarda sono l'assassino fatevi ammazza" mi sembra la cosa più stupida dei personaggi negli Horror.
Alessandro: non tocca sto tasto Aurò, che quelli hanno problemi talmente seri che sembra che abbiano venduto il loro cervello per comprarsi le caramelle al tabacchino.
Io: ma come?!
Aurora: tranquillo Kyo-kun, Al fa sempre queste battute.
disse lei sorridendo mentre la tenevo tra le mie braccia, lei aprì la Vanilla che ha con il suo amico, devo ammettere che hanno fatto una cittadina super bella con negozi e ristoranti, o meglio da quello che leggevo dai cartelli che avevano messo per indicare cosa fosse, misi il mio mento sulla testa di Aurora che nel mentre stava costruendo una casa stile coloniale per il villaggio in periferia della cittadina, però mentre l'abbracciavo mi tornò in mente cosa mi aveva scritto Zoro, perché Aurora non me l'ha detto? forse perché non voleva che mi preoccupassi di lei e dei suoi affari, ma lei non può mica scartarmi per non ricevere aiuto, una volta mi disse "io non voglio far preoccupare nessuno per cose futili che posso sbrigare da sola quindi preferisco che alcuni rimangano fuori, solo perché non voglio che si ritrovino in mezzo a cose che forse non riescono ad affrontare", è molto dolce da parte di Aurora non far preoccupare le persone che ama ma ha bisogno di aiuto, appena finì di costruire la ragazza disse.
Aurora: Ehi Alberto vieni a vedere che ho finito una delle case. (certe volte scherziamo così)
Alessandro: ok spero solo che non l'hai fatta storta.
Aurora: ma che malfidato.
disse lei, ma io non facevo a meno di pensare a quello che mi aveva scritto Zoro, così decisi di mettermi d'accordo con Giacomo per aiutare sia Aurora sia Monika allo stesso tempo, spero solo che non sia forte come tutti lo descrivono altrimenti siamo nella merda fin su le orecchie, così appena finimmo la serata, chiesi a Giacomo di venire un secondo al mio appartamento per accordarci con il piano per proteggere le nostre partner, lui accettò volentieri essendo non solo il fidanzato di Monika ma è anche molto amico di Aurora, entrammo nel mio appartamento per accordarci per i vari dettagli, lui si sarebbe occupato di tenere le ragazze lontano da quel maiale, mentre io gli davo una lezione, ma decidemmo di giocare anche d'astuzia ovvero usare Aurora come "esca" all'inizio ero contrario, ma conoscendo Aurora e essendo molto testa calda può far arrivare a noi Ichigo facendoci risparmiare tempo, conoscendo Aurora se Ichigo le darà fastidio glie la farebbe pagare con le sue capacità nelle arti marziali, poi si era iscritta al club di Karate di Hakuji uno dei nostri alunni più bravi solo che è una volta settimana questo club, ma non l'ha fatto sapere a nessuno per una ragione a me sconosciuta, Giacomo posso dire che ha progettato un ottimo piano, un giorno lo prenderemo di sorpresa quel maiale così la finirà quel animale a tormentare le ragazze degli altri, il ragazzo mi guardò e mi disse "sei sicuro di voler combattere contro di lui?" io tra mille pensieri solo uno avevo afferrato ovvero Proteggere la mia amata partner, così risposi con voce secca "Ci sto!".
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