Parte 15 [📘Il Club Di Letteratura/La Giornata Dei Club📖]
In questo capitolo sarà presente Giacsebi e Monika da DDLC, qui ci sarà la ship ufficiale del suo profilo ovvero Giaconika (Giacomo e Monika) e tutte le scene romantiche tra loro saranno flirt abbracci o baci.
Aurora POV.
Mi sono risvegliata al fianco di Kyōjurō, lo guardai e gli lasciai un piccolo bacio delicato sulla fronte per evitare che si svegli, mi alzai per prima per fare la colazione, avevo ancora il pigiama addosso, preparai 2 tè e un paio di Taiyaki ovvero come dei dolcetti a forma di pesce ripieni di fagioli dolci, purtroppo qui le paste non ci sono e se ci sono sono abbastanza dispendiosi visto che gli ingredienti per farli la maggior parte delle sono molto costosi, vabbè lasciamo stare che è meglio poi qui ci dovrebbe essere un negozio di cioccolato di una vecchia amica di papà, poco a poco sentii la porta di camera mia aprirsi mostrandomi la figura del giovanissimo professore mezzo assonato mentre si stiracchiava e sbadigliava tentando di svegliarsi il prima possibile per fare colazione e cominciare la giornata come sempre, appena si "sveglio" meglio si rese conto che ero lì, sveglia e sorridente, a quanto pare voleva fare lui la colazione, scusa dolcezza sarà per la prossima volta, lui mi guardò sorridendo appoggiandosi all'arco della porta che doveva essere come una specie di corridoio in miniatura che porta sia alle camere che allo sgabuzzino si era messo i suoi pantaloni visto che...beh gli avevo prestato dei pantaloni neri di una tuta per dormire, poi disse lui simpaticamente.
Kyōjurō: Buongiorno vedo che qualcuno qui si è svegliato presto.⁓
Io: buongiorno anche te Kyōjurō-Kun.⁓
Kyōjurō: che hai preparato di buono?
Io: 2 tazze di tè caldo e dei Taiyaki, scusa se non ho fatto il caffè ma qui non lo beve nessuno, ne io ne Levi lo beviamo e se lo bevo io vuol dire che sono praticamente una morta che cammina per forza d'inerzia.
Kyōjurō: non preoccuparti Rori-Chan a me va bene anche il tè, e ecco spiegato il perché poche volte ti ho vista con una lattina di caffè in mano.
Io: ecco in quei giorni ero una morta di sonno.
Kyōjurō: può capitare quel tipo di giorni.
disse avvicinandosi al tavolino per fare colazione, si sedette sulla sedia e gli porsi la tazza e il piatto con i dolcetti a pesciolino, ci guardammo negli occhi mentre stavamo facendo colazione nel sacro silenzio, poco a poco mi accorsi che mi lasciava dei piccoli occhiolini che ricambiavo con piacere mentre bevevo il mio solito tè mattutino, appena finimmo e lui si mise la camicia bianca con la sua solita cravatta rossa mi si avvicinò a mi lasciò un bacio sulle labbra e mi accompagnò verso l'uscita dell'appartamento, non vedo nessuno in giro molto probabilmente per i postumi della sbornia, ecco perché la maggior parte degli alcolici forti li evito come la peste bubbonica, andammo verso l'uscita potevo vedere Mitsuri e Obanai che uscirono entrambi dall'appartamento della ragazza dai capelli rosa e verde, ma noto che i due sono rossi come pomodori, Oh qualcosa mi dice che ci scappa la ship qui, appena lo dissi al professore affianco a me lui si mise a ridere come me, poi mi disse semplicemente che.
Kyōjurō: oggi non si fa lezione ma si va nei club fino al pomeriggio, questo avviene una volta al mese, purtroppo il primo mese l'hai mancato ma non eri ancora iscritta quindi sta tranquilla non importa molto, oggi tu puoi andare al club di letteratura come primo club della giornata, la presidentessa di questo club è figlia di un vecchio amico di famiglia, ti affido a lei non preoccuparti Monika è molto simpatica e credo che voi due andreste d'accordo.
Io: Conosco il suo fidanzato è un mio amico.
Kyōjurō: ah allora sono tranquillo, spero solo che oggi Tengen non mi prenda in giro per quello che è successo ieri.
Io: credimi...Lo farà.
Dissi io sicura che l'avrebbe fatto, il giovane professore sapendo la stessa cosa sospirò sconfitto, poi loro due sono migliori amici quindi è molto probabile che loro parlino quasi tutti i giorni o tutte le sere, forse Tengen mi teneva d'occhio per far si che io stia al sicuro, molto probabile, il professore mi accompagnò verso l'aula riservata al club di letteratura, ma nel mentre lui mi pattò la testa accarezzandomi i capelli, devo dire che mi sento praticamente sicura con Kyōjurō, molto più di quando ero sola, sentii che c'è qualcosa di strano nell'aria e il mio istinto mi sta dicendo di stare allerta per qualcosa, ma è solo un club di letteratura che c'è di così pericoloso? il mio istinto sta facendo cilecca sta volta, così il professore si fermò davanti all'aula e bussò e entrò.
Kyōjurō: Monika permesso ti porto una novizia.
Monika: Uh e chi è?
Kyōjurō: prova ad indovinare.
Io: Buongiorno Monika-San.
Sayori: Auri-Chan, entra forza.
disse la ragazza prendendomi dal polso e tirarmi all'interno prendendomi in contropiede, manco mi resi conto ed ero già dentro l'aula, infatti emisi un leggero strillo, il professore si mise a ridere di gusto per la scena e disse solo una buona giornata e mi lasciò con le ragazze, io ero praticamente come senza parole, quella ragazza mia ha preso alla sprovvista, guardai un po tutte e vedo Giacomo che mi sta praticamente invitando a parlare, lo guardai facendo spallucce come per dirgli che non sapevo che cavolo dire o fare perché mi avevano presa contro piede trascinandomi in aula, ma subito arrivò Natsuki e mi fece una domanda abbastanza ovvia ma gli risposi comunque con un sorriso più cordiale possibile.
Natsuki: è vero che disegni manga?
Io: si certo che li disegno.
Sayori: wow sembra molto figo.
Giacomo: io lo sapevo già e anche Monika sa chi è lei.
Natsuki: E NON CI AVETE DETTO NULLA?? siete una coppia di baka.
Monika: in verità la conosce Giacomo poi l'ha detto a me, ma di persona non l'ho mai conosciuta...comunque Aurora prendi pure posto affianco a Yuri.
Io: ok, va bene.
Dissi andando verso il posto vicino alla Dandere, io sinceramente mi piacciono molto la personalità delle Dandere essendo molto calme e tranquille, Monika mi diete un foglio di colore rosa come quello del gioco e mi disse solo di scrivere una poesia, io non sapevo che scrivere quindi scrissi una poesia dedicata alle persone a cui voglio bene, appena la finii di scrivere a turno si leggeva la propria poesia, devo dire che io non sono portata per le poesie o cose del genere, o meglio non lo sono più, la lessi ma ad ogni parola pronunciata ogni singola ragazza del club faceva un espressione sorpresa, appena finii mi applaudirono dicendomi che era abbastanza bella quindi potevo farcela solo con il dovuto tempo potevo tornare a scrivere bene, poco dopo finimmo il giro facendolo concludere con la poesia di Giacomo che è veramente da fuori classe devo ammettere, appena finì di leggere la poesia avvolse la sua ragazza con un braccio con tanto di bacio, poi ci mettemmo a parlare, Giacomo a dirla tutta non me l'aspettavo fosse simpatico in questa maniera, per poco non me la facevo sotto dal ridere insieme alle ragazza.
Io: sapete forse dovevamo incontrarci tutti quanti prima sarebbe stata una figata assurda.
Sayori: sono d'accordo, poi nemmeno tu scherzi con la simpatia e l'umorismo.
Monika: sarebbe stato bello se ci consociavamo prima.
Giacomo: sono d'accordo con la mia presidentessa. ⁓
Monika: ma baby, non ora magari più tardi.⁓
Io: *mentre flirtano tra loro* ma fanno sempre così? non è perché mi da fastidio ansi mi fa tenerezza ma è solo per sapere.
Yuri: Si.
Natsuki: Decisamente si.
Sayori: confermo.
Disse Sayori per ultima, mentre Monika e Giacomo flirtavano e parlavano io mi misi a parlare con le altre ragazze, iniziando dai manga per Natsuki poi di Horror (quelli un po più leggeri) per Yuri e in fine parliamo di film comici e biografici con Sayori, poco dopo però mentre parlavo con Sayori, Natsuki e Yuri notai che Monika e Giacomo erano spariti nel nulla, qui Monika ci ha messo lo zampino, forse staranno facendo quello che di solito le coppiette innamorate fanno, meglio che mi faccia una riga di cazzi miei, tanto se ne accorgeranno presto le altre del club, poi dopo un po li vidi tornare, erano tutti e due rossi e visibilmente stanchi, ci avrei scommesso la vita che loro erano a copulare da qualche parte, poi si nota un sacco da molti dettagli ovvero il fiocco rosso al collo di Monika e allacciato alla bene-meglio e la gonna mezza spiegazzata e hanno tutti e due un sorrisino leggermente più ampio del normale invece Giacomo ha i capelli scompigliati, feci finta di nulla per non metterli in imbarazzo o cose così, poi si ricomincia a parlare del più e del meno finché Natsuki mi guardò e mi domandò riferendosi a ieri.
Natsuki: Aurora-San ma come va la vita sotto le coperte con il tuo partner?⁓
Io: Wo calme un po, ieri mi ci sono messa insieme vorrei aspettare un po, non credete?
Sayori: effettivamente non ha tutti i torti, è una decisione molto importante.
Monika: Auri facciamo una cosa quando uno di voi 2 si deciderà vengano da me a chiedere consiglio, ok?⁓
Io: Ma-.
Monika: niente ma Auri, vi servirebbe forse una esperienza del genere.⁓
spalancai gli occhi arretrando leggermente, presi i miei occhiali e li pulii per distrarmi dall'imbarazzo che mi stava letteralmente sotterrando, po perché ha usato il plurale? guardai verso le finestrelle che si affacciavano verso il corridoio e poi intuii il motivo nel aver usato il plurale, potevo vedere dalle finestre che davano verso il corridoio Kyōjurō che aveva tutta la faccia rossa fin su le punte delle orecchie dall'imbarazzo, la mia faccia divenne dello stesso colore dei capelli di Kirishima, poi scadde l'ora dove dovevo stare con il Club di Letteratura e il professor Rengoku mi accompagnò al prossimo che è il club di tiro con l'arco dove c'è anche Genya accompagnato da Tanjiro, mi fornirono di frecce, la faretra e l'arco con tanto di guanto e para-braccio, per non farmi male all'avambraccio per la corda che può frustare l'avambraccio, feci centro 2 volte su 4, poi arrivò il momento del club di Kendō e mi sorpresi di vedere qualcuno che non avevo idea che fosse qui...ZORO??
Zoro: ah dovresti essere Aurora, vero?
Io: si, sono io.
Zoro: t'immaginavo un pochino più alta sinceramente, ma va bene lo stesso.
Io: ehi l'altezza non conta.
dissi leggermente infastidita, vedo Kyōjurō e Zoro ridere per il mio sguardo un po arrabbiato, ma che mafia è questa? ok che sono bassa MA NON SONO UN CAZZO DI PUFFO, qui invece incontrai Kanao, perché Shinobu è a fare scherma visto che (a detta sua) si vede debole perché troppo bassa, Zoro fece iniziare un duello tra me e Kanao, devo dire che non sono male in fondo, io presi spunto d'alcuni movimenti di Kyōjurō nel treno Mugen, anche se qui non c'è traccia di pubblicità dell'anime forse sono capitata in un universo parallelo, che ne so, andai avanti poi nell'ora di pranzo il club di cucina ci fecero i noodles e gli ohagi come pranzo, erano una bontà assurda, potevo vedere che tutti si stavano godendo le prelibatezze del club di cucina, poi vedo la squadra di Pallavolo della scuola con Hinata e Kageyama che stavano mangiando in pace, poi vidi il rossiccio notarmi poi corse da me entusiasta.
Shoyo: Auri-Chan, sono qui per ringraziarti (un po in ritardo ma dettagli) per averci protetti da quel...non mi va di dire il nome è troppo ambiguo.
Io: Tranquillo Hinata-Kun non importa, comunque come vanno gli allenamenti per il campionato di pallavolo?
Shoyo: Alla grande, peccato che non fai parte dei nostri altrimenti vincevamo sicuramente.
Io: ahm voi siete la squadra maschile e io sono una femmina.
Shoyo: ah vero hai ragione.
disse grattandosi la nuca, io ero seduta con i miei soliti amici, noi del nostro solito gruppo ci guardammo un po e scherzavamo e ridevamo, poi Zenitsu mi disse che il capo del laboratorio di cucito è un ragazzo con i capelli cortissimi color glicine con un orecchino nero con sopra disegnata una croce bianca, gli dissi che era un mio amico Mitsuya e che è capitato in buona mani visto che Mitsuya è il migliore, Zenitsu si aspettava una presidentessa non un presidente del club di sartoria, gli dissi che se non la finiva l'avrei preso a schiaffi perché aveva già Nezuko, ma lui nulla così gli diedi un pugno in testa e gli dissi con calma.
Io: ringrazia Dio che sono io ad averti colpito perché sono sicura che Tanjiro ti avrebbe spaccato il cranio visto che si tratta di sua sorella minore.
Tanjiro: grazie Auri-Chan.
Zenitsu: Ma perché sei così cattiva??
Io: Non sopporto quelli che sono fidanzati ma fanno i cascamorti con altre, mi fanno salire il nervoso, quindi smettila di fare l'idiota e pensa alla tua ragazza e non rompere.
Cristina: sono d'accordo con Auri...vedi di farla finita.
Zenitsu: ok, lo farò!
Disse piagnucolando leggermente, dopo poco arrivò anche Monika e Giacomo che si sedettero con noi e andammo avanti a parlare finché non arrivò l'ultimo club per me ovvero quello di Mitsuya e come pensavo c'era anche Itadori/Sakuna, vedo che quando Sakuna prende per un secondo il controllo su Itadori si gira verso di me con uno sguardo di disappunto ma stranamente sento che lui non farà nulla perché quello essendo un donnaiolo andrà con altre quindi non devo preoccuparmi così tanto, Vedo il professor Rengoku a braccia incrociate nell'arco della porta visto che mancano solo 10 minuti al suono della campana, Mitsuya mi guardò colpito quando iniziai a cucire pezzi di un abito incompleto che aveva lasciato una studentessa che aveva finito l'università, lasciando incompleto quel abito, appena lo finii lo misi al manichino per poi puntare varie perline rosse sulla scollatura del abito, dopo un paio d'orette finii il lavoro, Mitsuya mi si avvicinò e disse.
Mitsuya: Come hai fatto senza manco un aiuto da parte di qualcuno? erano pezzi di stoffa e basta senza manco un immagine di guida insieme ad essi.
Io: Mitsuya nel mio paese ho fatto scuola di moda quindi basta solo guardare i segni del gesso e seguirli, mi ha insegnato questo la professoressa.
Mitsuya: allora è una gran donna immagino.
Io: si lo è, un po facile da far incavolare però un'ottima prof.
poi suonò la campanella, Mitsuya mi lasciò andare via dicendomi che avevo fatto un ottimo lavoro e che ci saremo visti in giro, andai immediatamente fuori con Kyōjurō che mi accompagnava nel mio appartamento per aiutarmi nei miei studi per l'esame che avverrà tra pochi giorni, appena entrai in appartamento Levi mi accolse con un abbraccio forte e noto che ha delle valigie dietro di se, all'inizio non capì finché Levi non disse semplicemente "Oggi ho fatto l'ultimo esame quindi ho finito", lui mi abbracciò forte per salutarmi era veramente brutto veder partire qualcuno a cui ti sei affezionata, Levi guardò verso il professore che lo salutò anche lui con un abbraccio dandogli la buona fortuna per tutto, poi il ragazzo leggermente malinconico andò fuori e noi lo seguimmo per salutarlo, lui uscendo diede un abbraccio a tutti per il saluto, Mikasa e Eren furono gli ultimi a salutarlo, poi oltrepassò i cancelli e fermò dandoci un cenno con la mano per salutarci un ultima volta potevo notare delle piccole lacrime uscire dai suoi occhi, Giacomo e Monika lo salutarono con un cenno leggero con la mano un po come tutti in quel momento, poi dissi con Kyōjurō che mi aveva avvolta le spalle con un braccio.
Io: Buona fortuna Levi Ackerman
potevo sentire il mio sorriso alleggerirsi un po alla volta, Genya, Tanjiro, Zenitsu, Inosuke e Cristina salutarono Levi che poco dopo iniziò a camminare poi svanì completamente subito dopo che camminò nella direzione del sole andando dietro il muretto del recinto alla fine del corridoio di alberi di Sakura, il professore avvolse le sue braccia intorno a me per poi portarmi all'appartamento ma non per studiare ma abbracciarmi perché sa che quando sono giù di corda io non lavoro bene, mi fece sedere sulle sue gambe mentre lui è sul divano, mi accarezzò i capelli mettendo la mia testa sulla sua spalla, il mio sguardo era malinconico, misi la mia mano sul petto di Kyōjurō che cercava di tirarmi su il morale.
Kyōjurō: Auri non devi stare così, la vita è fatta di ciao e di arrivederci, quello che è successo oggi è un arrivederci, non devi dispiacerti, ok?
Io: Levi ha visto come si è sviluppato tutto...l'inizio della relazione tra noi.
Kyōjurō: e Levi si ricorderà quel momento a vita, si ricorderà come lui abbia contribuito a far sbocciare un amore tra due persone, lui ci ricorderà come non solo i suoi amici ma anche come la sua famiglia, perché è questo che siamo stati per lui...persino tu, ti vedeva come una sorellina e ti ha trattata come tale e ti ha voluto un mondo di bene, poi ci ha promesso che ci faceva uno squillo ogni settimana quindi non rimarrai da sola senza il tuo "fratellone".
disse scherzosamente con un sorriso, mi avvicinai a Kyōjurō e gli lasciai un bacio sulla guancia e dissi di andare allora a studiare scendendo con attenzione dalle sue gambe, lui mi sorrise dolcemente e mi disse di concentrarmi nella colorazione di quel disegno per farmi esercitare, anche se lui sapeva ben poco di cose tipo colorazioni o disegno mi aiutava comunque, ammiro che lui nonostante tutto voglia imparare cose nuove, è ammirevole, poco dopo vennero anche Monika e Giacomo per studiare con noi così se qualcuno ha qualche dubbio lo dice e si chiarisce il dubbio sullo studio.
Monika: Auri-Chan che esame ti tocca tra qualche giorno?
Io: esame pratico di arte del Professor Tengen Uzui.
Giacomo: dici quel tipo strano che ha fatto esplodere uno dei muri della sua stessa aula?
Io: indovinato, ma tranquillo non fa del male a nessuno, quello l'ha fatto quando non c'era nessuno nella classe.
Giacomo: Ah ok, basta solo che nessuno si faccia male.
Io: già l'importante è questo, comunque meglio che torniamo a studiare altrimenti la fiammella qui diventa un incendio.
Kyōjurō: molto divertente baby.
Disse sorridendo, andammo avanti studiando ognuno la propria materia di esame o di progetto che sia, Monika a quanto vedo deve studiare tramite il suo laptop forse per via del professor Francesco e il suo esame, io non lo devo fare, perché quando sono dovuta andare dal professore e ascoltare la sua lezione era solo per mettermi alla prova, alla fine si è deciso che devo fare solo: Matematica, Chimica, Storia, Letteratura, Storia dell'arte e Laboratorio artistico, beh ha senso visto che devo diventare Mangaka e nient'altro e sono sicura che quando uscirò di qui sarò al massimo livello e migliorata con lo stile di disegno e lo stile di scrittura in cui scrivo le sceneggiature per i miei manga, spero solo che vada bene l'esame pratico che mi proporrà Tengen, incrociamo le dita...anche quelle dei piedi anche se non è fisicamente possibile.
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