Che brividi nascono tra noi mentre delicatamente sfioro con le labbra il tuo corpo! Ti sento rilassata e pronta a ricevere tutta la passione che esplode in me avendoti vicina, ma non ho fretta di averti, il mio piacere è gustarti lentamente.

Nicola Dell'Aquila

Pov Tya

Sentire le sue mani la sua bocca la sua pelle, la frizione che fa ad ogni sfregamento: io che di vocaboli bollenti conosco solo piacere e erotico  e di descrivere un amplesso non troverei neanche le virgole. Ma con lui ora qui in questo momento potrei descrivere ogni singolo gemito, tocco respiro ogni goccia di saliva che bagna le mie labbra i suoi pollici che sfregano sul mio monte di venere la sua bocca che saggia succhia e lambisce la mia carne bollente. E se Dio ha creato questo piacere lo ha creato ad immagine e somiglianza di Diego, perché lui è il peccato la lussuria l'estasi. Le sue mani che plasmano, artigliano la pelle e io mi sento in balia di una tempesta bollente.

"Non ti fermare" continua a dire la mia voce che esce dalla bocca a rilento, i suoi sospiri che catturano i miei, e la sua lussuria che si scatena ad ogni tocco come se mischiasse i colori per un quadro astratto, "piccola peste non sai cosa stai scatenando" la lingua che scende in bocca e poi tra i seni;le gambe che allargano le mie cosce, la sua  erezione che mi sfiora: la frizione mi fa' uscire fuori di testa.

E mi ubriaco del suo odore, occhi negli occhi mani intrecciate, "aggrappati a me, ora sarai solo mia" e con una spinta di fianchi mi allarga ed entra dentro la mia carne che cede, e quello che sento si mescola tra dolore e piacere; tra baci umidi e possesso, un mix che frantuma ogni pensiero razionale. Un piacere che prende dalla punta dei piedi alla punta del cuore, spinte accorate pelle umida che sbatte. "Cristo Tya sei così stretta che mi stai risucchiando l'anima" urla immerso nel suo piacere, con le dita stimola il clitoride facendo schizzare la goduria e non so dove aggrapparmi non so cosa cercare sono persa e mi piace da morire.

Io non lo so come ci si senta la prima volta, ma tutto ciò che sto provando credo sia solo per me, mi fa sentire viva mi fa sentire ogni centimetro di lui in me; solo riuscire a pensare ora in questo momento mi dà piacere come Diego lo sta dando a me.

"Voglio sentirti ovunque" mi guarda e spinge, ansima senza fiato, "non sai cosa mi passa per la testa ora, tutte le cose sporche che ti farei" e le sue parole colpiscono dritte al centro del mio essere, mi inarco urlando di piacere. "Siiii così vieni, bagnami ancora" mentre spinge come un animale impazzito; il suo viso bagnato di sudore i suoi occhi rossi socchiusi le vene del collo che battono frenetiche, ogni cellula viene risucchiata dall'orgasmo di entrambi "cazzo cazzo ioo" respira "Cristo santo" e non dice più nulla, gli vedo solo un sorriso soddisfatto come se avesse raggiunto un traguardo inaspettato.

"Cos'è successo" sono spaesata non riesco a mettere i pensieri allineati, lui mi guarda e sorride, "credo che tu e io abbiamo fatto sesso nanerottola" dice con strafottenza, di rimando gli schiaffeggio una spalla in modo giocoso non riesco a muovere neanche i mignoli dei piedi. "E come se tu mi avessi rivoltata come un calzino" gli dico chiudendo gli occhi per riacquistare un po' di calma, "è la prima volta che paragonano il sesso ad un calzino specie se fatto con me" ride e mi si piazza sopra guardandomi, "Tya quello che abbiamo fatto è solo la metà di ciò che vorrei farti" e se voleva togliermi il fiato; bene mi ha tolto ogni argomento concreto anzi che dico io non riuscirei neanche a parlare dopo le sue parole.

Pov Diego.

Se mi avessero detto tutto quello che in questo preciso istante sto provando, sdraiato di fianco a lei che dorme tra le mie braccia; giuro gli avrei riso in faccia.
Io che da una donna voglio solo piacere carnale, io che non mi sono mai soffermato a pensare a lei: cazzo sono davvero fottuto questa nana mi ha messo all'angolo, tutto ciò che mi ha fatto provare tutto ciò che ancora sento sotto pelle per me è nuovo. È come una calda coperta, un sole dopo la pioggia una carezza che appaga; che romantico del cazzo che sono in questo momento, dannazione devo prendere le distanze devo tenerla lontana oppure sarà la mia rovina e io la sua. Se dovesse capitare qualcosa solo perché ho un debole per lei non potrò mai perdonarlo a stesso.

Mi sollevo e cerco di non svegliarla, è così bella quando dorme; ho la testa piena dei suoi sospiri dei suoi gemiti, e devo nasconderli sopprimerli nei meandri della mia testa, se solo quel bastardo che vuole farle del male si accorgesse di qualcosa sarà lei a pagare.

Ora devo solo capire come tenere le distanze, visto che sono in bagno sotto la doccia con un'erezione che fa un male cane e lei è lì stesa nel mio letto e io devo stare lontano dalla sua tenera carne, e mi maledico perché non posso fare nulla ora come ora, ma prima o poi distruggero' chiunque si metterà in mezzo e non a caso il primo sarà proprio Vasquez, voglio capire chi cazzo è, e che cosa vuole da Tya oltre a volergli entrare nelle mutande...

Sorpresa aaa, lo so sono stata davvero molto cattiva a lasciarvi a bocca asciutta. Ma sono davvero dispiaciuta 😂.
A parte gli scherzi sono stata assente per forza maggiore, spero di sentirmi meglio e aggiornare spesso.

Be scatenate i pensieri
Xoxo S.