Il vento è un cavallo:
senti come corre
per il mare, per il cielo.
Vuol portarmi via: senti
come percorre il mondo
per portarmi lontano.
Pablo Neruda

Ormai sono qui da due settimane , mi sono impegnata a risistemare la mia stanza e la vecchia palestra usata da mio padre; non mi e' mai piaciuto stare ferma e ora che la mia ''bimbanera'' e tra le mie mani niente e nessuno potra' fermare la mia voglia di vento e liberta .Oggi ho deciso di metterla alla prova e' stata ferma un bel po voglio proprio vedere cos'ha combinato il mio amico Paul con il motore, mi aveva detto che lo avrebbe potenziato ''vediamo come sei messa bella bimba'' l'accarezzo come se fosse un'amante di vecchia data. Mia madre dice che mi sono trasformata in un maschio mancato e non solo per il mio abbigliamento che per lei e' sciatto e non di classe: cosa vorrebbe vedere il culo di fuori e le gambe messe a nudo rette da tacchi a spillo? non fa' per me io credo di essere molto femminile anche con i miei jeans strappati e i top striminziti. La sento ancora che brontola..'' Tyana ma perche' non ti valorizzi un po metti a posto quei capelli e indossa qualcosa di femminile sembri la brutta copia di Ken il guerriero bimba mia'' scuotendo la testa e con fare strafottente gli ho risposto '' senti mamma in questa casa basti gia' tu a fare la femmina sensuale '' e sono andata via di corsa senza ascoltare la sua risposta, dalla mia bella bimbanera. Non volevo piu' sentirla parlare vorrebbe fare la madre dopo avermi abbandonata a me stessa; per me puo' andarsene al diavolo. Da quando tre anni fa conobbi Paul e i suoi amici scalmanati che si ubriacavano e che per passare il tempo facevano corse clandestine in moto ,mi sono aggregata alla loro cerchia, per me era solo uno stupido passatempo ma poi ho capito come mi facesse sentire viva correre in moto; sentire il vento tra i capelli sul viso entrarti dentro senza mai smettere di farti respirare. E io mi sento così quando sono in sella alla mia moto: Viva.

Eccola li nel suo splendore, l'accarezzo la venero afferro il mio casco lo infilo e come una vestale pronta al sacrificio le mie gambe si aprono e si accavallano in sella pronta a regalarmi quel pezzetto di vita che solo lei sa' darmi, se ci fosse stata Penelope mi avrebbe sicuramente detto che il mio viso ora viso rispecchierebbe la gioia di un orgasmo. Scuotono la testa ridendo tra me, io non so cosa sia un orgasmo ma se mi rendesse felice la metà di come quando sto in sella alla mia moto be sicuramente farei felice qualche ragazzotto giusto per il mio piacere personale ; ma aimè io non sono così io non so cosa sia venire nel vero senso della parola io non so cosa sia avere un orgasmo e se fino ad ora ne ho fatto a meno be perché cercarlo ora, il rombo del motore e ' musica ''era ora bella mia '' e così sfreccio via prima piano accostando sulla strada per guardare la costa e poi accellerare come un fulmine e curva dopo curva mi sento finalmente a casa. L'immenso paesaggio mi lascia senza fiato. E per mia fortuna o sfortuna il mio viaggio viene interrotto da un semaforo e una coda immensa di macchine impazzite che sternazzano a suon di clacson; vengo avvolta dagli odori dai suoni di questa piccola cittadina che vive di caos che a me francamente soffoca. I miei pensieri vengono interrotti da un rombo assordante di una macchina che mi affianca, il tizio sembra uscito da uno di quei tabloids di moda: capelli spettinati rasati ai lati con in mostra un ghirigori di uno strano tatuaggio, occhiali da sole che schermano il suo guardo dal mio protetto dal casco eppure non mi sono mai soffermata a guardare un minuto i ragazzi ma lui ha catturato la mia attenzione. Rolex d'oro sul polso tatuato messo in bella mostra perche' picchietta con impazienza sullo sportello della sua macchina,camicia bianca che aderisce perfettamente e sembra messo bene non che io abbia mai fatto apprezzamenti del genere e mi stupisco di me stessa solo perché praticamente lo sto radiografando e non mi è mai successo. Peccato non vedere il resto che viene coperto dal piccolo abitacolo: non sono brava a riconoscere le macchine ma questa mi sembra una ferrarri non che m'importi molto ma vedo la freddezza nei modi, il suo sbuffare il suo fumare frettoloso come se avesse fretta di arrivare da qualche parte senza essere ostacolato da nessuno. Odio questo genere di uomini tutti pomposi che si mettono in mostra per i soldi e il lusso che ostentato, come abbia fatto a catturare il mio interesse in meno di due minuti non saprei proprio come spiegarlo. Sto fissando il tizio e non mi era mai capitato, fino a quando anche lui sentendosi scrutato volge il suo sguardo verso di me e credo appressi molto cio' che sta osservando, anche se non vede molto solo una moto nera fiammante e una figura vestita di pelle, ''bella moto, e che rombo un bel suono per chi apprezza il genere'' rimango stupita dal suo modo di parlare e dalla melodia che emana la sua voce...Ma cazzo Tya ti ha appena guardata facendo apprezzamenti sulla moto e tu pensi alla sua voce '' ei ..ei tu'' troppo presa dai pensieri che mi fanno rabbrividire non mi accorgo che il tipo mi sta chiamando. '' Guarda che e' scattato il verde se non ti muovi farai un'altra fila'' dice sorridendo e mettendo in mostra una fila di denti bianco latte su delle labbra carnose e rosse. E la mia risposta al suo sarcasmo un dito medio guadagnando strada tra le macchine in fila accelero e mi dileguo tra le strade di Cancu'n arrivando finalmente su una delle spiagge private della mia famiglia.