Harry fu colpito dalla proposta di Claudia e pensò che fosse l'occasione che aspettava da anni.

Tuttavia era convinto che Louis non li avrebbe mai lasciati andare, ma la bambina, con un sorriso, disse che aveva la soluzione.

Decisero  di organizzarsi immediatamente.

La notte seguente venne l'agente di Harry, lamentandosi come al solito perché doveva parlare di affari alla luce di una sola, misera candela e ricevette i suoi ordini espliciti per una traversata dell'oceano.

Claudia ed Harry volevano andare in Europa con la prima nave disponibile, poco importava per quale porto.

La cosa fondamentale era che con loro viaggiasse una grande cassa, che bisognava trasportare con attenzione dalla loro casa durante il giorno e sistemarla a bordo, non nella stiva, ma nella loro cabina.

E poi c'erano le disposizioni per Louis...

Harry stabili di lasciargli le rendite di diversi negozi e case di città e di una piccola società di costruzioni che operava in Faubourg Marigny.

Firmò  tutto senza indugio.

Voleva comprare la loro libertà e convincere Louis che volevano soltanto fare un viaggio insieme e che lui poteva continuare a vivere nello stile a cui si era abituato.

La notte successiva, quindi, Harry si dispose a parlare con Louis, ma Claudia gli chiese di lasciar fare a lei e il vampiro, come al solito, acconsentì.

Louis era seduto al piano, quando la bambina gli si avvicinò e disse:

" Io voglio scusarmi con te, per come mi sono comportata in questi ultimi mesi. Per farmi perdonare sono stata in giro per la città e ti ho portato un regalo "

Il vampiro spalancò gli occhi scettico, ma poi sorrise, anche se si vedeva che non si fidava completamente di Claudia.

La bambina allora gli tese la mano, lo fece alzare e lo condusse nel salotto vicino.

Sul divano c'era un ragazzo accoccolato  tra i morbidi cuscini di velluto, abbandonato completamente al sonno.

Aveva la pelle umida, brillante e i suoi capelli ricci erano leggermente bagnati e appiccicati sulla fronte.

Harry, che aveva seguito i suoi due compagni, notò che il ragazzo aveva divorato il pasto preparato per lui nei loro migliori piatti di porcellana.

La tovaglia era macchiata di vino e, tra le forchette e i piatti sporchi, c'era una bottiglietta piena a metà.

Nella stanza c'era un odore strano....

Louis, però, sembrò non farci caso e subito si sedette accanto al giovane addormentato e gli conficcò i denti nel collo.

Succhiò con avidità e ardore, ma, ad un certo punto, si staccò dal ragazzo e si alzò barcollando.

" Harry...Harry...." rantolò tenendosi la gola " nel sangue c'era assenzio...troppo assenzio...mi ha avvelenato...mettimi nella mia bara "

Harry fece per muoversi, ma Claudia fu più veloce, prese un coltello dalla tavola e lo conficcò nel cuore di chi le aveva dato la sua vita da vampiro.

L'assenzio era letale per i vampiri, che si potevano salvare solo se messi nella loro bara.

Ho ripubblicato la favola Larry ispirata ad Aladino, si intitola " Notti d'Arabia " ❤️