Capitolo 3
Video Del Capitolo: Draco + Hermione | Scarlet ❤
Avviso: dopo averl letto leggete le note a fine capitolo :)
Stetti chiusa in biblioteca fino a sera inoltrata, immersa nelle letture di tutti i tomi riguardanti i vampiri che fui riuscita a trovare. E alla fine, tutto mi apparve più chiaro, ma anche terribilmente spaventoso.
I vampiri erano algidi e di bell'aspetto, freddi come il marmo e, essenzialmente, creature solitarie. C'era anche qualche curiosità riguardante l'aglio, i paletti di legno e l'acqua corrente, che io sperai fossero menzogne, anche perché altrimenti sarei dovuta stare attenta a qualsiasi cosa.
Alle otto e dieci mi ricordai dell'appuntamento con Malfoy, allora rimisi tutti i libri a posto e mi fiondai da lui in un batter d'occhio, trovandolo al portone d'ingresso, parecchio alterato.
« Eddai Granger!- sibilò vedendomi- Che diavolo hai fatto finora? E poi non camminare così veloce, Cristo, ti stavano guardando tutti! »
Mi voltai, e in effetti mi accorsi che qualche studente mi stava fissando allibito.
« Oh- feci, ignorando l'ultima parte- hai fretta Malfoy? Non ti sei già riempito abbastanza con il mio sangue? »
Draco mi guardò per un istante, prima di prendere a camminare verso il giardino. Era strano, ma... adesso il suo fascino non mi ammaliava più così tanto, anche se rimaneva una specie di angelo.
« Se banchetti tu, Mezzosangue, allora lo faccio anche io » replicò freddo.
« Non puoi più chiamarmi così, Malfoy, perché nelle vene adesso ho il tuo stesso sangue ».
E, con mia grande soddisfazione, lo vidi arrestarsi e guardarmi stralunato.
« Hai fatto delle dannate ricerche, dì la verità ».
« Esatto- risposi impassibile- so che per Vampirizzarmi mi hai prosciugata del mio sangue per poi aggiungercene un po' del tuo. Se credevi che rimanessi con le mani in mano... »
Ma Draco non ebbe reazioni particolari. Si limitò a scrollare le spalle e ricominciare a camminare.
« Non importa. Cambiando discorso, Granger, hai già scelto la vittima? »
« Cosa?- dissi subito, piccata- Io non mi abbasso ai tuoi livelli! »
« Oh, e invece lo farai, se tieni alla vita del tuo caro Potty ».
Ammutolii, guardandolo scioccata.
« Cosa c'entra Harry? » dissi, tremante.
« Guarda che lo stesso vale per Weasley. Ci stai a contatto tutti i santi giorni, è logico che comincerai a esserne attratta... in quel senso ».
Smisi di camminare, affranta, sentendo la mia pazienza crollare.
« Vuol dire che non potrò più avere amici umani? »
Draco si voltò, fissandomi pigramente.
« No... se non ti nutri per bene ».
Era un compromesso, un maledetto compromesso. Dannato Vampiro.
« E ogni quanto dovrei farlo? »
« Uffa Granger, ma non hai fatto ricerche? E non assillarmi, cazzo, ora voglio solo cacciare in santa pace ».
Serrai la mascella, seguendolo. Accidenti a lui.
« Almeno puoi dirmi come fare per non compiere omicidi, signor Malfoy? »
Lo sentii sbuffare, mentre avanzava con grazia nel giardino.
« Te lo dico io quando fermarti, per la prima volta. Ah... eccoti servita, Granger » disse, indicando un ragazzo che stava per entrare nel porticato.
« E... come... » dissi tremante, ma Draco stava già agendo. Si era tirato su il cappuccio della divisa, e poi avvicinato al ragazzo con una velocità impressionante.
Il tempo di raggiungerlo, ed era svenuto tra le sue braccia. Aveva due piccoli fori all'incavo del collo.
« Sei stato veloce » commentai, un po' nauseata.
« L'ho solo fatto svenire » borbottò Draco, portando senza sforzo il ragazzo in un luogo più appartato.
Le tenebre stavano calando, e io mi sentivo bene. L'aria era fresca, e adesso che ci pensavo...
« Malfoy!- sibilai, mentre lo raggiungevo- Noi non respiriamo? »
Draco sembrò trattenersi con difficoltà dal non alzare gli occhi al cielo.
« Certo che no. Dio, Granger, che domande » sbuffò, poi mi fece segno di chinarmi. Io obbedii, mio malgrado.
« Allora... affonda i denti dove l'ho fatto io, poi succhia. Ti dirò io quando smettere. Questo è il modo più comune per nutrirsi, anche se per quelli della nostra specie questo metodo non basta. Per stare veramente a posto devi andarci a letto... ma su questo non do lezioni » aggiunse, facendomi imbarazzare un po'.
« Ah » dissi solo, sentendomi la gola secca.
Guardai il collo del ragazzo, prendendo coraggio. Fallo per Harry e Ron, pensai, poi mi chinai su di lui, non molto convinta.
« Respira l'odore » mi disse Malfoy fissandomi.
Ed io lo feci. L'odore del sangue mi entrò nelle narici immediatamente, facendomi sentire... completa. E vidi tutto da una prospettiva diversa, per la prima volta.
Non era una cosa mostruosa, o spregevole. Solo istinto di sopravvivenza, solo la cosa più giusta del mondo.
E senza più esitare mi attaccai al collo di un umano per la prima volta, sentendo un sapore che non avevo mai sentito, buono come pochi. Succhiai, con i sensi più inebriati che mai, e gli occhi chiusi per godermi meglio quel momento. Non c'era nulla di sbagliato... era una cosa magnifica.
« Basta così, o lo ammazzi » mi disse la voce di Draco. Un po' riluttante, mi scostai.
Rimasi seduta, asciugandomi l'angolo della bocca, finalmente in pace e... più serena. Lo sguardo di Draco non si staccò da me, un po' rovente.
« Soddisfatta? »
Annuii, con un senso di colpa che stava cercando di attanagliarmi. Ma non ci riusciva. In quel momento, non riuscivo a pentirmi di ciò che avevo fatto.
« E tu? » gli chiesi, incontrando i suoi occhi.
« E io... sono affari miei » rispose Draco, leccando la ferita. In un attimo, i due fori erano spariti.
« E' la nostra saliva » disse al mio sguardo interrogativo, e si rialzò, andandosene.
« Ma... lo lasci qui? » dissi un po' preoccupata.
« Sì... tanto non credo che ricordi qualcosa » rispose senza voltarsi. Io lo raggiunsi in un attimo, trovandolo parecchio infastidito.
« Bè, Mezzosangue? Hai intenzione di starmi incollata per sempre? »
« In realtà dovrebbe essere così. Ho letto che le persone appena Vampirizzate poi debbano vivere in stretto contatto con i loro Creatori ».
E lo vidi sogghignare, sempre con quell'ombra di disprezzo negli occhi gelidi.
« Sai che significa, immagino. Io e te dovremmo stare insieme, per essere coerenti. Ma per gli Incubus... è abbastanza difficile come cosa. E lo è anche per te. Vivi la tua vita, Granger, e non pensare a me ».
Fui colpita e affondata. Mi fermai, vedendolo fare lo stesso, con gli occhi che brillavano d'ira.
« Vivi la tua vita?- ripetei- hai proprio un bel coraggio a dirmi una cosa del genere! »
« Senti, sai già tutto ciò che devi sapere per vivere- disse lui, in tono stanco- non marciamoci sopra. Se ci pensi, non è cambiato nulla. Solo perché siamo entrambi Vampiri non vuol dire che dobbiamo starcene incollati. Ti saluto, Granger... » concluse, sparendo dalla mia vista.
***
E Draco la lasciò sola, allontanandosi in direzione del dormitorio.
Lui stava già bene così, si era nutrito con la Granger da una settimana e per il momento... non aveva fame. Certo, la tentazione di cacciare c'era, ma non era poi così forte.
Entrò dal portone, camminando nell'atrio deserto. Adesso... non era più solo.
C'era qualcun altro come lui, un'altra Vampira. Bellissima... e con un carattere che sarebbe migliorato con il passare dei giorni. Sì, Hermione Granger aveva ricevuto un dono davvero particolare.
Ghignò, scendendo nei sotterranei. Avrebbe scoperto fin troppo presto la preziosità di quel gesto.
Accidenti.
Con mio grande rammarico e anche sorpresa, essere una Vampira stava cominciando a mostrare i suoi lati positivi. Dannazione, e io che mi ero ripromessa di odiare Malfoy per l'eternità.
Dopo essere tornata ad una velocità assurda nel mio dormitorio, mi misi a letto... tanto arrabbiata con Draco da scordarmi che i Vampiri non dormono. Non avevo sonno... non avrei più dormito!
Eccitata, pensai con nostalgia al mio terzo anno, in cui faticavo a seguire tutte le mie lezioni perché ero troppo stanca. Adesso... cavoli, adesso avrei potuto seguire tutte le materie che volevo! Peccato che fossi di già al settimo anno. Un po' rattristita allora, cominciai a scervellarmi pensando a cosa avrei potuto fare per ingannare il tempo tutte le sante notti. Insomma... avevo più di dieci ore libere! Sarei andata avanti con lo studio, naturalmente, mi sarei messa in pari con le materie che non seguivo, avrei prodotto quantità industriali di indumenti da elfi, in poche parole... avrei fatto davvero quello che più mi andava.
Fu così che passai la mia prima notte da Vampira immersa nei libri, contenta e orgogliosa, finendo tutti i compiti della settimana senza la benché minima fatica. Mi stavo chiedendo distrattamente che cosa facesse Malfoy tutte le notti, perché di certo non studiava, quando Lavanda si svegliò.
Ed io sobbalzai. Era già l'alba!
Lei mi guardò accigliata, scendendo dal letto tutta arruffata.
« Hermione... ma che fai, ti alzi prima per studiare? »
Io mi strinsi nelle spalle, mezza sorridente, mentre Lavanda continuava a fissarmi in modo reverente. Dio santo. Mi sentii radiografata.
« Ehm... non devi vestirti? » le dissi timidamente, e lei, con mio grande sollievo, staccò i suoi occhi a palla da me.
« Sì, hai ragione... » bofonchiò, cominciando a marciare verso l'armadio.
Io mi cambiai a mia volta, velocemente, e scesi in sala comune per aspettare gli altri due. Harry e Ron arrivarono un'ora dopo. Non mi ero neanche accorta di essere in anticipo.
« Ciao... » borbottarono insieme, arrivandomi davanti con i loro sguardi a pesce lesso, facendomi perdere la pazienza. Insomma... io di certo non avevo fissato Malfoy in quel modo!
« Andiamo » dissi secca, e loro per tutto il tragitto mi seguirono come cagnoletti sbavanti, quasi correndo per riuscire ad affiancarmi ed elargendomi un complimento dopo l'altro.
Ero irritata da morire, e anche imbarazzata. Davvero i Vampiri facevano un simile effetto? E tutti mi avrebbero guardata in quel modo, d'ora in poi, come se fossi un animaletto chiuso in una palla di vetro?
Ma mi accorsi che quello che avevo vissuto finora non era niente, in confronto a ciò che si scatenò nella Sala Grande.
Non appena varcai la soglia, tutti, più o meno, si voltarono per vedere chi era entrato... e fin qui nulla di strano. Solo che dovetti tollerare gli sguardi allupati dei ragazzi e i loro fischi, accompagnati dalle occhiate invidiose delle ragazze, che mi seguirono finché non mi fossi seduta. Anche al mio tavolo, la gente non riusciva a staccarmi gli occhi di dosso. Oh, Cristo.
« La smettete di fissarmi? » sbottai inacidita, e tutti, poco a poco, tornarono a rivolgersi ai loro piatti, sebbene continuassero a lanciarmi qualche occhiata di puro desiderio.
« Herm, non è normale- mi disse Ron seduto accanto a me- sei diventata... oddio, ti giuro... »
« Non importa, Ronald » feci incazzata, tirandomi sotto il naso una ciotola di porridge... ma scoprii di non avere fame.
Giusto, pensai strofinandomi gli occhi, che stupida. I Vampiri non mangiano e non bevono. Lo avevo dimenticato.
Rimasi quindi immobile, aspettando che gli altri avessero finito, quando Malfoy entrò, provocando lo stesso putiferio.
E devo dire che non me ne ero mai accorta prima... ma tutte le ragazze si erano voltate adoranti per guardarlo, compresi i maschi. Avevano fatto la stessa sceneggiata che avevano fatto a me appena entrata.
Ma Draco non sembrò infastidito; con la sua aria algida e altezzosa oltrepassò la Sala, guardando fieramente davanti a sé, per poi sedersi tra i suoi amici, bellissimo come sempre. Mi voltai, notando allibita che Harry e Ron lo stavano ancora fissando con sguardo vacuo.
« Ma... che fate? »
« Eh? » risposero in coro gli altri due, guardandomi come se fossero usciti da una trance. Ed io ghignai, passandomi una mano tra i miei capelli ora perfetti. Dio... quella sarebbe stata la giornata più strana di tutte.
Note:
Ecco a voi il terzo capitolo ❤
Come avrete notato è una dramione un po' strana, particolare. Qui Draco non è un mangiamorte e non si parla di Voldemort e della guerra. Ma spero che vi piaccia lo stesso :) è bello leggere una dramione diversa dalle altre.
Io non la leggo da, un sacco di tempo, quindi la sto rileggendo insieme a voi e mi sta facendo provare le stesse emozioni che provai quando la lessi la prima volta.
Non so voi, ma io quando leggo una dramione il cuore mi pompa a 1000 😍 amo troppo questa ship. Io vivo per questa coppia. *sclero* Va bene mi fermo sennò non la smetto più XD
Come sempre; se vi piace votate e commentate... sennò vi crucio a tutte uwu ahahhaha scherzo 😘 anzi io crucierei quelli che dicono che la Dramione non esiste o che questa coppia non ha senso -.- Per me quelle se ne dovrebbero andare ad avadaffan*** uwu.
Domani posterò il quarto capitolo ❤
Un megabacione
Noemi.
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