29
S:" Hey...stai meglio?"
L'ultima lacrima che era uscita dagli occhi del verdino sembrava ancora bruciare sulla pelle di Shouto, come tutte le ferite aperte che aveva sul torace e sul ventre a causa delle unghie dell'omega, ma nemmeno per un secondo il bicolore aveva smesso di stringerlo a sé né di accarezzargli la testa con il lenzuolo avvolto ancora sulla mano
E come avrebbe potuto farlo?
Come avrebbe potuto separarsi da lui?
Dio...
Shouto provava quasi disgusto verso sé stesso nel ripensare a quante volte si era chiuso in camera sua immaginando la stessa scena
A quante volte si era masturbato immaginando che fossero le sue braccia a circondare il verdino, che fosse la sua bocca a sussurrargli parole dolci per farlo addormentare, che fosse il suo odore, a tranquillizzarlo ed a farlo sentire al sicuro
Lo aveva immaginato per anni..
Notte dopo notte, dopo che Izuku e Touya lasciavano la loro casa, si era vergognato come un ladro ad avere pensieri tanto sbagliati ed impuri verso il Mate di suo fratello...verso l'uomo che suo fratello amava...
Ma non riusciva a fermarsi..ad impedirlo
Ogni volta era una lotta estenuante contro sé stesso
Ogni volta arrivava persino a farsi del male pur di vietare alla sua mente di divagare, e tornare come sempre a lui, ma tutte le volte si ritrovava comunque sconfitto dal suo stesso cuore e piegato in due a maledirsi ancora una volta
Ma non adesso...
Non oggi...
Perché oggi Izuku era davvero nelle sue braccia e lui era davvero riuscito a sostenerlo, lui era davvero riuscito a diventare la sua ancora, era davvero riuscito ad essergli utile anche solo per qualche istante
E Shouto sorrise nello stringerlo a sé, coccolandolo come se fosse fatto di puro cristallo , prezioso ed impagabile, e nel capire che la bramosia carnale non era per niente l'unica cosa che lo teneva così tanto incollato a lui
La gola del verdino sembrò vibrare in risposta alla sua domanda , un suono che fece schizzare il cuore del bicolore diritto in gola, per poi vederlo annuire lentamente e stringersi a lui ancora di più
I:" I-io... i-io ho .. h-ho bisogno di mangiare qualcosa.."
Immediatamente tutti i sensi dell'alpha sembrarono attivarsi in contemporanea, la felicità data da quelle semplici parole che sembrò spaccargli il cuore in due, per poi ritrarre immediatamente la mano dalla sua testa e tentare di alzarsi...
Ma non potè farlo...
Izuku si strinse ancora di più a lui, chiudendogli le mani dietro la schiena e stringendo talmente tanto forte da fargli persino male, per poi scuotere la testa e conficcargli la fronte sulla clavicola continuando a negare
I:" No... n-non mi lasciare ti prego io... i-io non posso rimanere solo e.. n-non... n-non..."
Un'altra lacrima bollente venne rilasciata sulla t-shirt ormai umida del bicolore, in alto dove il viso del verdino era appoggiato sempre più stretto, e Shouto si ritrovò ad annuire prima ancora di pensarci ed a scavalcare il bordo del letto tenendolo stretto a lui
S:" Shhh..non ti lascio Izuku...io non... n-non ti lascio.."
Le braccia di Shouto si caricarono immediatamente tutto il peso del verdino addosso, sentendo un brivido micidiale lungo la schiena quando quest'ultimo gli serrò le gambe attorno al bacino, per poi sollevarsi dal letto continuando a stringerlo a sé ed avvicinandosi alla cucina dove il riso era rimasto in caldo
S:" Sono qui ok? Non ti lascerò andare nemmeno per un secondo te lo giuro... Ma ora devi girare il viso Izuku... gira il viso verso di me..."
Il volto dell'omega si strusciò di nuovo sulla sua clavicola, ogni minimo movimento che faceva vedere letteralmente le stelle a Shouto, e l'alpha caricò un cucchiaio pieno di chicchi bianchi per poi portarlo ad altezza di quel volto ed aspettare pazientemente
S:" Izuku ..."
Un'altro lamento di protesta provení dal minore, la testa ancora stabile e piantata sulla spalla dell'alpha a cui ormai tremava la mano, prima che Shouto lo facesse sedere sulla penisola e si staccasse di pochissimi centimetri da lui
S:" Non me ne andrò Izuku...sono qui"
Le mani dell'omega si ancorarono ancora di più sulla sua schiena, pelle che brucia come una dannata quando quelle unghie la riaprono ancora una volta, ma quel volto finalmente si gira verso di lui ed il cuore di Shouto sembra avvolgersi su sé stesso
Quando quegli occhi verdi si riaprono, puliti e privi di lacrime per la prima volta, e quella bocca si socchiude accogliendo il cucchiaio e chiudendovisi intorno
Facendo annaspare l'alpha, per qualche istante, e rimanendo con lo sguardo puntato nel suo
Mentre quel cucchiaio si riempie ancora una volta
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro