Quando il primo schiaffo gli arrivò in faccia Shouto non ci fece nemmeno troppo caso

Era preparato ad un'eventualità del genere ed avendo utilizzato una dose minima di tranquillanti, solo ed unicamente mosso dalla disperazione, sapeva che Izuku si sarebbe presto risvegliato e che lui ne avrebbe pagato le spese

In fondo quel era il problema?

Endevor lo aveva già colpito in passato... I pugni, gli schiaffi,i calci, la privazione del sonno, delle amicizie, dei desideri, della dignità, dell'orgoglio... Shouto le aveva vissute tutte ed in un'età talmente tanto giovane che se non avesse avuto la UA ad insegnargli che il mondo è diverso probabilmente avrebbe vissuto,senza mai vivere davvero, fino alla morte

Quindi quando anche i pugni arrivarono, gli schiaffi, i calci e le urla, Shouto li subì tenendo la testa bassa e non muovendo nemmeno un muscolo...se non per bloccargli l'uscita ogni volta che Izuku provava a scappare

Aveva già diverse ecchimosi su tutto il corpo ...

Le gambe erano livide dei colpi dei suoi piedi, le braccia sembravano rappresentare una mappa, da quanto erano graffiate, e persino le labbra erano quasi spaccate in due sulla parte inferiore...con il sangue che ne scorreva lentamente, bruciando come un dannato, e cadendo sul pavimento in piccole gocce concentriche che il bicolore avrebbe pulito se, e quando, Izuku si fosse riaddormentato

Non voleva reagire... Lui non POTEVA reagire...non contro di lui ...non leggendo in quegli occhi che amava più di sé stesso una disperazione che aveva visto solo un'altra volta nella sua vita

Quando sua madre, ormai folle, gli aveva ustionato la faccia ...

Anche lì era rimasto fermo no?

Perché amava sua madre e ricordava con affetto le poche serate che aveva passato insieme a lei a mangiare delle caramelle ed a guardare All Might alla televisione...

Eppure aveva già sviluppato un quirk devastante no?

Ma come poteva colpirla?

Lei aveva già perso Touya no?

Come poteva girargli le spalle? Come poteva picchiare sua madre? La sua mamma?

Lei stava già soffrendo no?

Già... Lei stava già soffrendo, proprio come Izuku, a causa dell'egoismo e della cattiveria del suo fratello maggiore...

Shouto digrignò i denti, altre gocce scarlatte che si accumulano ai suoi piedi disegnando arabeschi di una letale bellezza, per poi inchinare ancora di più il capo quando Izuku ricomincia ad urlare e sente come se una mano gli stesse scorticandol il cuore dall'interno

Le sue labbra spaccate si riaprono quando lo sente cadere in ginocchio, di fronte a lui, e la sua fronte si piega verso il pavimento portando entrambe le mani in avanti e mettendosi in completa sottomissione verso l'omega

S:" L-La... La prima volta che .. c-che ti ho visto ho pensato che... c-che il destino volesse prendersi gioco di me per l'ennesima volta"

I singhiozzi del verdino si moltiplicarono, risuonando più forti e carichi di disperazione, e Shouto inspirò sentendo dentro il naso le particelle della polvere, date dal pavimento, ed ignorando anche questo nuovo dolore

S:" Pensavo che...pensavo che tu fossi un eroe e che... c-che avessi riportato solo Touya a casa e che.."

I:" NON PARLARE DI LUI!!! RIPORTAMI DAL MIO ALPHA!!! RIPORTAMI DA...."

S:" IO HO...Io ho odiato il momento in cui Lui ti ha presentato come il suo omega ma... m-ma non riuscivo ancora a capirne il motivo non riuscivo... n-non riuscivo a capire perché il mio cuore andasse così veloce e perché..."

I:" Basta!! Smettila...Sme..smettila..."

S:" Allora...allora io non ho detto niente ed ho pensato che... c-che fossi solo emozionato per il ritorno di mio fratello o che... c-che fossi solo emozionato perché Endevor era stato allontanato..che fossi felice per l'ingresso alla UA e...e mi sono detto che tutto sarebbe tornato normale quando sarei andato a scuola ed avrei trovato...a-avrei trovato il mio mate ed avrei... a-avrei dimenticato quelle sensazioni...quel fuoco che sentivo nascere dentro di me..."

Il corpo di Izuku slittò indietro, aria che si muove intorno alla testa del bicolore che resta comunque imperterrita a terra, e Shouto lo sente correre verso la cucina ed aprire uno dei cassetti...

Ma nulla può muoverlo da lì...nemmeno il suono del metallo che stride, nemmeno quei passi sempre più veloci, nemmeno quelle gocce, bollenti, che gli cadono sulla nuca e che gli causano milioni di brividi

S:" Ed io...i-io l'ho trovato..."

Una mano si stringe sui suoi capelli, le ciocche rosse che vengono strattonate per fargli sollevare la testa, e le iridi bicromatiche si riempiono di dolcezza e di amore quando mettono a fuoco Izuku con un coltello in mano e l'odio palese negli occhi...

Un odio che porta Shouto a sorridere, dandogli la forza di mettersi in ginocchio ed appoggiare il collo contro la lama tesa, per poi sorridere di nuovo e spingersi in avanti quel tanto da sentire il freddo della lama penetrare nella sua carne

S:" Io ho trovato il mio Omega ma ... m-ma nonostante questo quella sensazione non è mai scivolata via dal mio cuore e...e ti ho aspettato... Ti ho aspettato ad ogni natale, ad ogni compleanno, ad ogni festività... Io ... i-io ti aspetterò sempre Izuku.... Perché io ..."

Due gocce enormi uscirono dagli occhi del verdino, che lasciò cadere il coltello a terra prima di cadere anche lui in ginocchio, mentre Shouto allungava le mani coperte dai guanti e gli sfiorava con dolcezza il viso

S:" Perché io ti amo Izuku... E dio mi è testimone... Ti amerò anche se mi ucciderai perché io... Io sono disposto a morire pur di salvarti la vita"