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T:" Mmmh...no no cucciolo...non guardarlo. Non può aiutarti"
La mano di Touya si strinse sotto il collo di Katsuki, la pelle ormai viola sotto le sue dita ma bluastra sulle labbra e con le piccole vene scoppiate negli occhi, mentre Katsuki cerca disperatamente di respirare rimanendo con lo sguardo puntato verso Natsuo che cerca con tutte le sue forze di rialzarsi
Il sorriso di Touya è sadico e cattivo dietro di sé, anche lui intento ad osservare suo fratello morire mentre sta tirando via la vita all'omega di fronte a lui , e le gambe di Katsuki iniziano a tremare per l'assenza di aria e di ossigeno
T:" Sai..mi avete davvero portato al limite oggi ma sarò buono con te se tu lo sarai con me..."
La mano di Touya si strinse ancora di più, percependo la scia di lacrime bollenti di Katsuki andare a bagnargli le dita ancora strette sotto il suo collo, per poi portargli l'altra mano davanti al viso ed accendere le sue magnifiche fiamme blu
T:" Dimmi dove l'ha portato quel coglione e ti lascerò vivere"
Le dita di Touya allentarono un po' la presa, un respiro doloroso che arriva ai polmoni del biondo come una maledizione, e le sue fiamme si intensificano davanti agli occhi pieni di lacrime dell'omega
T:" Pensavate di averne il diritto? Mmmh... Con quale scusa ti sei giustificato? Cosa ti sei detto? Che così ti perdonerà? Che così dimenticherà tutto quello che gli hai fatto?"
Un singhiozzo spezzò la gola di Katsuki quando cercò di parlare, gli occhi sempre puntati sulla figura di Natsuo che strisciava in avanti nel suo stesso sangue, per poi girarli verso il corvino e provare a rispondere
Ma non era semplice...
Le dita di Touya gli premevano direttamente sulla trachea e quel poco ossigeno che riusciva ad inalare era troppo scarso per poter venire utilizzato per altro che non fosse sopravvivere
Ma i suoi occhi...
Gli occhi di Katsuki ed il modo in cui guardò il corvino, con talmente tanto disprezzo da sembrare che ci fossero delle fiamme anche nelle iridi rosse, portò Touya a stringere di nuovo la presa mentre anche la mano sotto il collo dell'omega iniziava a scaldarsi
T:" Abbiamo parlato di te sai? Mi ha detto tutto quello che gli hai fatto e mi ha detto che ti odia..."
Gli occhi di Katsuki si spalancarono e Touya sorrise mentre gli piegava il collo verso sinistra e lo costringeva a guardarlo
T:" Lui ti odia così tanto che i primi giorni vomitava solo nel sentire il tuo nome... Sai che è stato lui a costringere Inko a cambiare casa? Mmmh? E sai perché l'ha fatto?"
Le dita si strinsero di nuovo, le mani di Katsuki a graffiare l'aria intorno a sé mentre I piedi tornavano a scalciare a vuoto, mentre le labbra di Touya si avvicinavano al suo orecchio ed il suo odore si intensificava di nuovo
T:" Perché il solo guardarti lo faceva vomitare... Il solo sentire il tuo odore o vedere la tua faccia lo faceva soffrire... E la sola idea che tu gli stessi vicino lo disgustava... Quindi perché non fai una cosa per lui? Mmmh? Dimmi dov'è..lascia che torni dal suo mate e forse, questa volta, ti perdonerà sapendo che sei morto per aiutarlo"
Un vento gelido mosse i capelli di entrambi, mentre le dita di Touya si riaprivano in modo da concedergli di parlare, e Katsuki chiuse gli occhi ormai stremato annuendo appena e prendendo un piccolo respiro
Qualche secondo passò sotto un vento sempre più freddo, gli occhi dell'alpha a godersi il suono orrendo di quella gola alla ricerca di aria, e Katsuki mosse la bocca come un pesce rosso prima di annuire di nuovo e riaprire gli occhi
K:" F...Fo..."
Il sorriso di Touya si allargò ancora di più, la mente che andava velocemente verso una proprietà che i Todoroki avevano in una piccola foresta, e Katsuki annaspò tra le sue braccia sollevando un piccolo bordo del labbro e puntando gli occhi nei suoi
K:" Fo...ttiti"
Il calcio che arrivò in faccia a Touya gli fece mollare immediatamente la presa dell'omega, che si piegò in avanti raschiando con le dita sul cemento e cercando disperatamente di respirare, mentre due scarponi di fronte a lui si muovevano velocemente e le sirene della polizia iniziavano a sentirsi in lontananza
Alcune gocce rosse andarono a bagnare l'asfalto e la schiena di Katsuki, che cercò disperatamente di rialzarsi per essere pronto a combattere, mentre Natsuo si stringeva una mano sullo stomaco completamente ghiacciato e faceva un'altro passo verso il fratello
Il ringhio dell'albino sovrastò quasi le sirene, che erano sempre più vicine e forti, mentre Touya slittava con i piedi indietro e metteva una mano in tasca tirando fuori un piccolo telecomando
Premendo il bottone, sempre con gli occhi fissi in quelli di suo fratello, per poi rialzarsi in piedi ed iniziare a correre
Quando un'enorme nube viola apparve alle sue spalle e lo inghiottì completamente
Mentre sia Natsuo che Katsuki, dietro di lui, crollavano a terra
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