Geloso e allora?
Posò sul tavolo una busta enorme e successivamente sedersi su quella sedia sotto il rispettivo tavolo tutto incazzato.
Tirò fuori il contenuto della busta: Hamburger e Coca-Cola, aveva preso minimo 18 panini e 6 Coca-Cole.
Aprì il primo panino e iniziò a mangiare con foga a bocconi enormi che di questo passo avrebbe finito un panino con solo due morsi.
America non si era mai sentito così frustrato come adesso, era incazzato come non mai, sentiva i nervi a fior di pelle, il cuore a mille e un fuoco ardente dentro di sé che lo stava consumando parecchio al solo ricordare ciò che aveva detto Inghilterra
"Oh Amercia, sei così infantile, pensi solo al mangiare e a giocare, ecco cosa sai fare. Non sai prendere seriamente il tuo lavoro, sei incapace di assumerti una responsabilità.
Al posto del cervello hai quei schifosi hamburger? Idiota..."
-No! Non è vero! Non è vero!
Disse dando un altro morso al 4° panino finendolo di conseguenza iniziando ad aprire il 5°.
Ricordava poi che vicino al suo Arthur era arrivato quello stupido francese con aria compiaciuta e fiera di sé. Oh, un pugno non glielo avrebbe levato nessuno.
Si era permesso di toccare Arthur prendendolo dai fianchi e guardarlo negli occhi pronto per dire
"Arthur... vuoi sposarmi?"
-Stupido francese! Stupido Arthur! Siete stupidi, due idioti cavolo!
Consumò in un altro morso il 7° panino e così via, fino a finirlo del tutto.
Con un braccio spostò tutta la sporcizia che c'era sul tavolo buttandola a terra così da avere il davanzale libero in modo da incrociare le braccia sopra e appoggiarle lì sopra, affondandoci la testa dalla disperazione che aveva avuto la meglio sull'eroe.
Non gli era mai capitato di sentirsi così male, sopratutto alla risposta di Arthur. Ricordava che in viso era rossisimo come le più belle rose rosse che ci siano sulla faccia della terra in quei bellissimi parti ben curati, i suoi occhi erano diventato color verde vivace che ricordava parecchio il luccichio dei smeraldi posti alla luce del sole e quelle mani delicati toccare la mano del francese rispondere con un "Si!"
-Arthur...
Disse mugolando senza forze, stringendo i pugni e stare in quella posizione per una mezz'ora, forse non si rese neanche conto di tutto il tempo che era passato ma quando riaprì gli occhi si accorse che si era fatto notte dunque si alzò dalla sedia, lasciando tutto com'era ed andare a dormire.
Arrivò il giorno successivo dove sapeva che i due ragazzi dovevano fare i preparativi per le nozze, Alfred quella mattina era diretto a casa di loro per fare i suoi gli auguri ma quando entrò nell'appartamento trovò solo Arthur sul divano con un libro tra le mani che leggeva tranquillamente che solo pochi minuti dopo si accorse della presenza di Alfred, spsotando lo sguardo su di lui e trattenendosi in una risatina.
Purtroppo Alfred con tutti quei panini era davvero ingrassato un bel po'.
La sua espressione quando vide quella scena divenne seria quasi incupita per quel sorriso che aveva l'inglese sulle labbra.
-Alfred ma che hai combinato!
-Smettila! Sono sicurissimo che se io fossi muscoloso e in perfetta forma come Francis non avresti accettato la sua proposta!
C'era da mettere in conto che Alfred aveva una bella cotta per l'inglese ma nonostante i suoi sforzi Arthur lo aveva sempre ignorato. Quella frase che aveva appena detto a pieni polmoni fece suscitare nella mente del britannico che l'altro fosse geloso, e non poco.
-Forse...
Ne rispose. Alfred a quella frase da parte sua rimase abbastanza sorpreso ma non dalla felicità, ci era rimasto davvero tanto male che in un momento aveva iniziato ad odiare se stesso, il suo fisico, tutto di lui.
Fece per andarsene di corsa e dopo quell'incontro spiacevole Alfred non si fece vedere più per un bel po' di tempo.
Il giorno delle nozze si stava avvicinando, erano passati 6 mesi ed adesso erano al 7° mese in cui dopo due giorni esatti si sarebbero tenute le vere e proprie nozze dei due sposini.
Quella mattina Arthur stava andando in sartoria per trovare gli ultimi dettagli per abbellire il suo vestito tipo: cravatta, bottoncini di un colore abbastanza carino ed altro ancora. Stava per entrare dentro il negozio quando una figura si piazzò vicino al muro dell'edificio, proprio di fianco a lui.
Arthur quasi istintivamente come ogni persona volse lo sguardo verso la figura rimanendo a bocca aperta e senza parole a ciò che aveva visto.
Poteva sognare, oppure erano allucinazioni ma quella figura si rivelò essere un Alfred non come lo ricordava lui, no, assolutamente; Prima era in forme, adesso aveva un fisico spettacolare. Era dimagrito e da quella t-shirt rossa che indossava si vedeva un accenno degli addominali scolpiti e delle spalle più large di chi avesse fatto nuoto.
-Alfred... sei tu...
L'americano non rispose ma lo tirò a sé per i fianchi facendo toccare i due bacini, alzò il viso del britannico con due dita portate al mento per guardare i suoi bellissimi occhi.
Era diventato rosso, proprio come aveva fatto con Francis quella volta. Le sue guance sembravano dolci caramelle alla fragola.
Sul suo viso apparve allora un ghignetto compiaciuto, dimezzando la distanza dei due visi per posare dolcemente le proprie labbra sulle sue. Finamenente Arthur era caduto ai suoi piedi
...
...
...
...
-"Alfred... Alfred dannazione svegliati!!"
-nh... Arthur... baciamoci... non sposarti con lui...
Ormai Arthur ci aveva perso le speranze di svegliarlo.
Erano le 12:00 del mattino e Alfred era ancora nel letto abbracciato ad un cuscino che aveva preso anche a baciare.
Sospirò ormai esasperato.
-Ecco un altro dei suoi sogni erotici... io ci rinuncio.
Anche perché stavano insieme da un bel pezzo ma all' americano piaceva ancora farsi film mentali su di loro. Dunque senza aggiungere altro Arthur afferrò la coperta del loro letto matrimoniale e posarla adagio su di lui per evitare che sentisse sentire freddo prima di uscire dalla camera da letto.
.
.
.
Spazio autore.
Ciao minna! Questo era una mini fanfiction di un solo capitolo spero che vi sia piaciuto!
Se per i casi (per chi non lo sapesse) se violente una fiction con più capitoli potete trovare altre opere nella mia libreria soprattutto l'ultimo che è ancora in corso.
Beh, alla prossima allora! :3
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro