<< Capitolo 4
《Memento Mori pt.2》
KeNoia
Sentiero per la funivia
21:00
Scesa dal bus mi trovo davanti ad un'insegna con su scritto:"Blackwood Pines".
Apro il cancelletto che mi ritrovo davanti e sbuco in un sentiero scuro.
-Ehi?- Sento un rumore.
-C'è nessuno?- Ancora io.
Sento dei respiri affannati.
Proseguo, mi trovo davanti un altro cancello, questa volta più grande.
Attaccato alla serratura c'è un foglietto:
Il cancello non si apre,
scavalca!
-Marcy
-Cosa?- Esclamo.
-Dannazione.- Sussurro.
Provo ad aprirlo lo stesso, ma nulla da fare.
Inizio ad arrampicarmi velocemente alla parete di lato al cancello.Una volta arrivata in cima ad essa, salto giù.
Ricomincio a sentire i respiri.
Andando avanti trovo finalmente un lampione, sotto di esso c'è uno scoiattolo.
-Ohhh...- Dico, prendendo da terra delle ghiande.
-Ehi, piccolino!- Gliele porgo.
-Hai fame, eh?- Comincio a pensare sia stupido parlare con uno scoiattolo.
-Oh, cavolo!- Lui corre via da me.
-Ehi, ehi, ehi... Va tutto bene.- Lo tranquillizzo. Si, so che non mi capisce.
-Ecco, così...- Sussurro mentre lui si riavvicina.
-Carino...- Prende una ghianda dalla mia mano e inizia a rosicchiarla.
Martina, non ti distrarre.
Mi alzo da terra e salgo quei due scalini che portano alla stazione della funivia.
-Marcy! Ci sei?- Lo chiamo.
-La tua borsa è qui, dove sei?- Temo che possa saltarmi davanti da un momento all'altro, spaventandomi.
-Non è che sei nella borsa?- Ridacchio.
-Bene, che cos'è che abbiamo qui?- Dico, notando che gli è appena arrivato un messaggio sul cellulare, che spunta fuori dalla tasca dello zaino.
Lo prendo, per dargli fastidio.
-Ahah!- Esclamo.
-Guarda un po' chi c'è...- Dico, per irritarlo.
Spunta lui da dietro, mettendomi una mano sulla spalla e spaventandomi.
-Curiosa.- Dice, irritato.
-Marcy...- Io.
-Mi hai spaventata!-
-Ehm... Scusa, sei la mia segretaria?- Dice, mentre indica il telefono.
-Stava vibrando...- Mi giustifico.
-Bene. Ehi. Grazie per la notizia. Ora ci penso io.- Mi strappa il cellulare da mano.
-Oh! Ehi! Ho trovato una cosa niente male.- afferra lo zaino e lo mette in spalla.
-Cioè?- Chiedo.
-Non te lo dico, devi vederlo da sola. Vieni, di qua.- Mi indica la strada.
-Dove?- Ancora io.
-Proprio qui. Vedrai che roba super.-
Giriamo l'angolo.
C'è un cartello con su scritto:
IL PASSATO VA OLTRE
IL NOSTRO CONTROLLO
Scritto in rosso e tutto maiuscolo.
Non credo sia pittura.
-Cazzo, certo che è proprio strano trovarsi qui dopo un anno.- Marcello.
-Già. Sono arrivata qui e tutti i ricordi sono tornati a galla.-
-Un anno passa in fretta.- Mi supera.
-Deve essere davvero dura per Simone...- Faccio notare.
-Già io... Io non so come faccia a tirare avanti... Fosse successo a me sarei a pezzi.-
-Beh, vedremo di stargli vicino. Deve essere stata molto dura per lui... E non mi sembra affatto che sia il tipo di persona che chiede aiuto.- Concludo il discorso.
Sul retro della struttura trovo un manifesto.
RICERCATO
MILGRAM VICTOR
Sesso: Maschio
Altezza: 1.88 m
Ultimo indirizzo noto: Blackwood Pines.
Ultimo avvistamento: 16/03/1998
Ricercato per incendio doloso di primo grado (edificio abitato), oltre a varie minacce di morte.
Chiunque abbia informazioni su questo pericoloso criminale contatti la polizia provinciale al più presto.
-Bello.- Marcy, dopo aver finito di leggere.
-Secondo te il ricercato verrà a farci visita?- Chiede.
- Può essere.- Rispondo.
-Andiamo, non c'è mai nessuno quassù.-
-Ma qualcuno deve averci pensato.- Gli faccio notare.
-Niente male, eh?- Dice Marcello, mostrandomi un poligono di tiro al bersaglio improvvisato.
-Già...- Dico, distratta.
-Andiamo... Guarda queste bellezze!- Esclama.
-Beh, bellezze non è la prima parola che mi viene in mente. Cosa ci fanno qui?- Mi riferisco ai fucili appoggiati su un tronco.
-Che intendi?- Chiede.
-Che cosa diavolo ci fa un poligono di tiro alla base di una baita da sci?- Mi piego meglio.
-Ehm... Scusa ma tu l'hai conosciuto il padre di Simone?- Chiede, con un pizzico di ironia.
-Sì...?-
-Lui si crede tipo Grizzly Adams.- Spiega.
Poi si volta e prende in mano un fucile.
-Vuoi provare?- Chiede.
-Ehm no, fai pure tu, Grizzly.-
Marcy
Stazione della funivia
21:11
-Bene- Inizio a mirare il bersaglio.
-Andiamo.- Mi incoraggio.
Manco il primo bersaglio, e passo al secondo, che centro.
Anche il terzo ed il quarto.
-Wow, bel colpo Tex.- Mi prende in giro Tina.
-Grande. Sono un duro.- Scherzo. -Sono un vero duro.- Dico, improvvisando un balletto brutto.
-Secondo me è un chiaro caso di fortuna del principiante.- Dice ridendo.
-Non credo proprio, ragazza.- Faccio segno di no con la testa e afferro di nuovo l'arma.
Colpisco una bottiglia che era posata a terra.
-Guarda, chiunque potrebbe colpire una bottiglia tanto grossa da così vicino.- Mi sfida lei.
Uno scoiattolo sale sopra ad una botte.
Gli sparo.
-MARCY CHE CAZZO FAI, COME HAI POTUTO!- Mi rimprovera.
-Perché?- Dico ridendo.
-Che razza di stronzata!- Urla.
-Quella creatura innocente era ancora viva dieci secondi fa!- Ancora lei.
-Oh andiamo, gli scoiattoli sono ratti con la coda pelosa.- Continuo a scherzare.
-Ancora non riesco a credere a quello che hai fatto.- Lei.
Poso l'arma, mi giro e la seguo.
Un corvo la assale.
-Ah!- Esclama.
-Cazzo! Attenta!-
-Oddio... Cos' è, mandalo via!- Urla.
Quando il corvo vola via lascia sul suo volto un graffio, sulla fronte.
-Cavolo... Tutto bene?- Dico osservando la ferita.
-Questa montagna mi dá già i brividi...- Sì tocca la fronte.
-Ehi guarda, arriva la funivia. Dai, andiamo.- Indico la cabina che pian piano sta raggiungendo la stazione.
-Ehi, strano. É chiusa.- Dice, girando ripetutamente la maniglia.
-Già... Luca voleva tenerla chiusa. Tiene fuori la gente.- Dico, tirando fuori dalla tasca la chiave che Tano aveva consegnato a me e Simone il giorno prima di partire.
-Ha detto così? Quale gente?- Chiede.
-Ha detto che una volta hanno trovato qualcuno che ci dormiva.- Spiego.
-Accidenti.- Esclama.
Giro la chiave nella serratura e apro la porta.
-Dopo di te.- Le faccio strada.
-Un vero gentiluomo.- Ride.
Chiudo la porta, questa volta non a chiave.
-Credevo la cabina fosse più vicina...- Martina, un po' sconfortata.
-Dovremmo aspettare.-
-Comincia a venirmi voglia di fare qualche tiro al poligono.- Lei.
-Ma quanto ci vorrà?- Chiede, seccata dalla lentezza della cabina.
-È una montagna alta...- Rispondo.
-Già.-
-Bellissima di giorno ma di notte è minacciosa, come... un gigante addormentato.- Osserva.
-Lo pubblicherai?- Chiedo.
-Cosa?- Domanda.
-Il tuo poema.-
-"Il gigante addormentato della foresta di Blacwood"-
-Oh, ma smettila...-
-Che posto strambo dove andare a vivere.- Osservo una locandina di un vecchio hotel.
BLACKWOOD PINES
Hotel e sanatoria
"Per una mente e corpo sani."
-Non sono così ricchi.- Martina.
-Hanno solo una montagna...- Io.
Girando per la stanza noto che c'è un computer, collegato ad una videocamera.
-Eh?- Sussurro.
-Finalmente, vieni?- Mi fá cenno di entrare nella cabina.
-Beh, volevo stare qui a schiacciare un pisolino, ma... Ok.- Rispondo.
Entrambi ci sediamo.
-Sì comincia!- Esclama.
-Sì, l'avventura ha inizio.- Io.
-Spero sia stata la scelta giusta.- Sospira.
-Perché?- chiedo.
-Perché sai, ritrovarci tutti insieme per l'anniversario... Simone sembrava davvero contento che ci ritrovassimo.- Spiega.
-Già, si. È felicissimo. Credo di non averlo mai visto così eccitato per qualcosa.- io.
-Bene, bene.- lei.
-È difficile capire come sta.- Tina.
-Ero un po' preoccupata.- Confessa.
-No, no è stata una buona idea.- La tranquillizzo.
-Spero che anche gli altri la pensino così.- Sbuffa.
-Siamo tutti qui, no?- Mi fá notare.
-Non proprio tutti...- Contraddice.
In effetti ha ragione.
-Grazie, sei proprio un vero amico.- Ridacchia e mi dá una pacca sulla spalla.
-Senti, basta parlare del passato. Godiamoci il viaggio.- io.
-Sai cosa? Hai ragione.- Mi asseconda.
••
1262 Parole.
Mi fanno male i pollici.
È il capitolo più lungo che io abbia mai scritto.
Leggete quello che sto per scrivere, è importante.
Josh:
ErenBlaze/Simone/Simo
Hannah:
Anlix98/Anna/An
Beth:
CharlieMoon/Elena/Ele
Sam:
KeNoia/Martina/Tina/Marty
Chris:
Marcy/Marcy
Innamorato di Alice
Ashley:
AliscePoddish/Alice/Ali
Innamorata di Marcy
Matt:
JacoRollo/Jacopo/Jaco
Fidanzato con Gaia
Emily:
Gaia Loli/Gaia
Fidanzata di Jaco
Ex di Marco
Compagna di classe di Jessica
Mike:
TheMark/Marco/
Fidanzato con Jessica
Ex di Gaia
Jess:
Jessica/Jess
Nuova fidanzata di Marco
Compagna di classe di Gaia
NOTE:
-Gaia è la fidanzata di Jaco anche nella realtà, perciò ho scelto questo nome.
-Siccome erano finite le Youtuber femmine (gameplayer) e non mi andava di aggiungere qualche Youtuber che i componenti del gruppo non conoscevano, il personaggio "Jess" rimane lo stesso.
Siamo arrivati a
1400 parole, Wow.
-Nemy
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro