Non so di preciso cosa sta succedendo, ma sento qualcuno che mi tocca la spalla. Con fatica, mi giro e cerco di aprire gli occhi, noto mio padre che mi fissa.

"Ti prego a papà se non vuoi sentire la sveglia, non far svegliare anche me prima con questa orribile suoneria che hai!" Dice a bassa voce e cercando un modo per staccare la mia sveglia.

Sentendo le sue parole cerco di collegare il motivo per cui ho la sveglia così presto, prendo il telefono, dopo aver rivolto un mezzo sorriso a papà, guardo l'ora e noto che sono le 7:15, stacco qualsiasi altra sveglia e cerco di alzarmi.

Mando il buongiorno sul gruppo, solo per controllare se sono svegli in realtà. Vado in bagno portandomi i vestiti che mi ero già preparata, perdo un po' di tempo a guardare i social, noto come già di prima mattina molta gente ha tanta voglia di parlare, mentre io preferirei che facessimo tutti il gioco del silenzio! Dopo aver risposto al buongiorno di Davide faccio uno squillo a quelli che non hanno risposto sul gruppo, non mi va di vestirmi sempre ore prima per poi aspettare per strada chi alla fine fa sempre e comunque tardi!

Mi sono messa un costume che ho comprato da tezenis prima di partire, il pezzo di sotto è una brasiliana nera, mentre la parte di sopra è verde militare senza le spalline, lo adoro.

Apro i messaggi per vedere se gli altri sono realmente pronti, prendo un po' di frutta che mamma mi aveva già tagliato ieri, qualche bottiglia di acqua e una di coca cola, metto tutto nella borsa termica e vado a dire ai miei che sarei scesa a breve.

Il telefono mi suona nella tasca del pantaloncino, è Davide.

"piccola sto quasi giù da te, inizia a scendere" mi avvisa.

Prendo tutte le varie cose e scendo di casa, quasi inciampo sulle scale per il sonno, sono un caso clinico!

"Buongiorno amo" dico sbadigliando.

"Buongiorno a te piccola, un po' mi manca l'euforia che avevi appena tornata" dice poggiando le sue labbra sulle mia.

"Ma ho sonno lo sai" dico iniziando a fare dei versi strani.

"Metti Ultimo dai" continuo poi.

Lui mi guarda con la faccia di chi sa che non può contraddirmi in realtà.

Parte allo stereo 'Sogni appesi', adoro i suoi testi, mi rilassano in una maniera incredibile, penso lui sia realmente un poeta!

Raggiungiamo gli altri sotto casa di Ale, faccio un gesto dalla macchina come cenno di saluto verso gli altri, che ricambiano, mi concentro sulle parole della canzone, nella mia testa la sto canticchiando. sarei voluta andare con tutta me stessa al concerto che ha fatto a Roma il 4 luglio, ma purtroppo ero impegnata con gli esami e non potevo scendere prima, avevo comprato il biglietto prima di sapere che sarei dovuta partire, lo avevo preso insieme ad una ragazza della mia università con cui ho stretto amicizia, ma purtroppo l'ho dovuto vendere.

A distrarmi dai miei pensieri è stato il rumore delle varie portiere della macchina che si sono aperte, sono entrati Davide, Ale, Ste e Sofi, gli altri erano nella macchina di Carlo.

"Ancora a sentire solo le canzoni di Ultimo tu?" mi dice Ste accarezzandomi la guancia.

"Ma che ve ne frega a voi? lo sapete che mi piace! " dico guardando male sia lui che Davide.

"Lo sai come sono fatti ti prendono in giro, poi sono i primi a sentirselo. Comunque buongiorno anche a te principessa!" mi dice Ale.

"Buongiorno a voi" dico sorridendo.

Alla fine mi convincono a cambiare le canzoni, o almeno a sceglierne una a testa. Ci avremmo messo più o meno un'oretta e mezza per arrivare a Gaeta, dove solitamente andiamo a mare, non riesco solitamente a dormire in macchina, o almeno ci riesco solo quando guida mio padre. Mentre  ascolto le varie canzoni vedo un po' di informazioni sul B&b che avevo prenotato per Ravello, dove dovevamo andare a vedere lo spettacolo di ballo, il posto sembrava bellissimo, inizialmente avevo prenotato per una sola notte, ma poi ho chiesto ai ragazzi se per loro andava bene restare anche il giorno dopo, in modo da poterci andare a fare anche una giornata di mare magari, e passare un paio di giorni insieme.   Stavo già iniziando a pensare a cosa mii sarei dovuta mettere, anche perché la serata era elegante, quindi non potevo mettere una cosa qualsiasi, ma sento che Ale mi sta chiamando, così torno ad ascoltare i loro discorsi.

"Dimmi Ale, non stavo ascoltando" le rispondo.

"Dicevamo a Sofi di quando cadesti fuori le scale di danza, mentre la maestra ti chiamava perché avevi lasciato il telefono nello spogliatoio , ma tu continuasti a camminare senza guardare e facesti un volo stupendo!" scoppiarono a ridere tutti.

"Effettivamente di cadute memorabili ne ho prese abbastanza, al top resta sempre quando caddi avanti a tutti con i piatti in mano." dissi portandomi una mano alla fronte.

Mentre continuavamo a raccontarci di cadute buffe mi accorsi che in realtà eravamo quasi arrivati, così iniziammo a decidere a quale dei vari lidi andare, mandai anche un messaggio agli altri per chiedere loro un parere, più che altro per il parcheggio e per il ristorante, siccome non avevamo il pranzo. Scegliamo un lido vicino a quello dove andiamo solitamente, fortunatamente non era pieno, si sono fatte comunque le 10, ma è relativamente presto, pensavo di trovare già più casino.

Una volta parcheggiato scendiamo dalla macchina, saluto anche gli altri, chiediamo 3 ombrelloni, dato che siamo in sette, mia cugina non è riuscita a venire con noi, ma prima di scendere in spiaggia ci fermiamo a fare colazione al bar.

Mentre ero accanto al bancone noto qualcosa di strano, senza farmi notare mi avvicino a Davide e do un'occhiata veloce al suo telefono e..

Ciao a tutti, so che manco da un po', ma purtroppo per motivi personali non sono riuscita ad essere frequente, ma tengo tantissimo a questa storia, e siccome si sono un po' placate le acque ed ho un po' di tempo in più ho deciso di riprenderla. se vi fa piacere fatemi sapere cosa ne pensate!