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Capitolo 13❤️

"Mi dispiace davvero, sei sempre bellissima." Questo era il messaggio di Antonello.

Non capisco che senso abbia, ora dopo tutto questo tempo, se voleva poteva farlo quando si erano calmate le acque, è facile ora venire e irrompere nella mia vita come se nulla fosse successo , con degli stupidi complimenti che poteva anche tenersi per se!

Leggo il messaggio ma non rispondo, sinceramente non vedo cosa dovrei dirgli.

Decido di chiudere quel messaggio e di posare il telefono, preferisco riposare un po' e non pensarci.

Al suono della sveglia sono un po' frastornata , non so che ore sono e quale delle mille sveglie che ho messo è, stavo sognando qualcosa di confusionario. Non ricordo bene cosa, ma ricordo di Ale che mi diceva di correre, che non dovevo voltarmi.

Prendo il telefono per vedere che ore sono, noto che la sveglia è quella delle 18:30. Mi alzo anche se senza voglia, vedo i messaggi che mi sono arrivati, Ale vuole sapere cosa metto, invece Davide mi ha scritto quando è andato a lavoro. Rispondo ad entrambi e vado in bagno, mi spoglio per farmi una doccia rinfrescante.

Dopo essere uscita mi avvolgo nel mio accappatoio, non riesco a smettere di pensare a quel messaggio, perché mi fa innervosire, e anche tanto!

Mi metto il vestitino che avevo scelto e mando una foto ad Ale , è semplicemente nero con uno scollo a cuore.

Vado in cucina per farlo vedere a mamma e per farmi aiutare con le scarpe , faccio varie prove , ma alla fine scelgo quelle color carne con il tacco a spillo.

Scrivo ad Ale dopo la foto del suo vestito, era azzurro , semplice ma bello.

Alcune delle mie compagne di danza si può dire che non le ho sentite proprio, se non per auguri o per qualche evenienza. A danza sono completamente un'altra persona , mi sento libera , in quella sala sono me stessa sempre , qualsiasi stato d'animo io abbia in quella piccola stanza esplode sempre, e tutto questo mi è mancato moltissimo. Non ho mai smesso nemmeno per un mese da quando ho iniziato, avevo solo 4 anni ma ne ero già innamorata!
Penso che nella vita ci sono alcune passioni da cui siamo dipendenti , che ti forgiano, ti aiutano, e a volte ti sorreggono.

Mando un messaggio a Ste e gli chiedo a che ora passa, sono già pronta stranamente. Avviso Davide che sto scendendo per andare alla cena, mi manca un po'.

Sono le 20:15 e Ste è appena andato a prendere Ale, quindi penso a minuti sia qui. Prendo la borsa e saluto i miei, quando apro la porta per scendere mi prende un po' di ansia, lo so che è una cosa sciocca, ma per me è importante.

Non è semplice prendere in considerazione paure che non si avvertono, sensazioni che non si provano, a volta trattiamo tutto ciò che non ci tocca con una sciocca superficialità, senza per un secondo abbandonare tutto ciò che ci circonda ed entrare nella mente di chi abbiamo di fronte.

Raggiungo i ragazzi in macchina cercando di non cadere sulla strada orribile che c'è fuori casa mia.

"Salve" dico chiudendo lo sportello.

" Bellezza, pronta?" Mi chiede Ste .

"Diciamo" lo rispondo un po' tentennante.

"Tranquilla, sei sempre la migliore, la maestra stava male senza te" dice Ale ridendo.

La maestra ci aveva mandato un messaggio dicendoci il luogo del posto, si erano avviate perché se no saltava la prenotazione.

Arrivati fuori il locale che avevano scelto cerchiamo per un minuto il posto, trovandone uno non troppo distante, anche perché con i tacchi non è mai facile!

Entriamo nel locale, mi hanno detto che è sia pub che pizzeria, suonano musica dal vivo, non c'ero mai stata. Diamo il cognome e ci accompagnano verso la parte esterna , in cui la maestra aveva fatto preparare un tavolo rettangolare, in modo che tutte potessimo guardarci, è sempre la migliore!

Vedo le ragazze già sedute a tavola a chiacchierare con la maestra, non ci hanno ancora visto.

"Aspettavate qualcuno?" Chiedo allargando le braccia.

Tutte si girano verso di me, vado ad abbracciare la maestra, mi è mancata troppo!

"È tornata quella che fa i guai" dice sorridendomi.

Saluto prima Giusy, ha un paio di anni più di me, è la ragazza che si è diplomata quest'anno, non ho mai avuto molto rapporto con lei, abbiamo due caratteri completamente diversi. Poi saluto Tiziana, anche lei più grande di me , ma solo di un anno, con lei spesso ho battibeccato, ma sempre su sciocchezze, ha più rapporto con Ale. L'ultima del mio corso è Clara, la più piccola di noi, la conosco da quando sono piccola, perché facevamo danza nella stessa scuola da piccole, lei è l'unica che ho sentito.

Oltre le ragazze del mio corso ci sono le diplomate più grandi, che anche se non fanno più danza ci vengono spesso a trovare , questa sera però ce ne sono solo tre, di cui una è l'assistente della maestra Flavia, piccina di statura e molto dolce, le altre due ragazze sono Federica e Maria, di loro ho un sacco di bei ricordi, perché le ho sempre guardate con tanta ammirazione sin da piccola.

Prima di iniziare a chiacchierare do a tutte un piccolo pensierino, ho preso dei bracciali a tutti, solo alla maestra ho preso una tazza a forma di cigno con sopra stilizzate le scritte delle città più importanti della Spagna.

Mi fanno tutte varie domande su come sia andata, cosa ho fatto e tutte le altre classiche che seguono! Iniziamo poi a parlare del saggio, mi raccontano com'è andata, anche se Ale mi aveva detto tutto.

"Ci sei mancata però!" Dice la maestra sorridendomi.

"Si, anche a me è mancato tanto tutto, il saggio, le emozioni, stare tutte insieme, vi ho pensato tanto" dico con gli occhi un po' lucidi.

"Dai che infondo sei stata quasi tutto l'anno con noi, ora viene l'anno importante, devi essere pronta , quella sarà una grande emozione!" Dice la maestra sognante.

Non ci credo, mi sta dicendo che mi diplomo il prossimo anno, non si può spiegare quanto io sia contenta.

"Maestra non vedo l'ora, davvero!"dico dandole un bacio.

Guardo Ale e le sorrido, lei sapeva cosa stavo pensando, come sempre.

Continuiamo a chiacchierare, mi fanno ridere un sacco raccontandomi tutte le cose strane che sono successe, la maestra imita tutte loro per farmi rivedere le scene.

Ci facciamo un sacco di foto, tutte in pose strane , penso che stiamo facendo ridere i nostri vicini di tavolo!

Prendo il telefono per mandare un messaggio a Davide.

"Sta andando benissimo la serata, non potevo aspettarmi di meglio.. mi manchi"

Mi ero sciolta, lasciandomi alle spalle tutte le mie insicurezze, almeno per ora.

Dopo aver mangiato sia un piccolo antipasto che un panino, o almeno io ho mangiato quello, ci prendiamo un dolce, io lo divido con Ste.

Mentre aspettiamo il dolce perdo un po' di tempo su Instagram, giro tra le storie e vedo una foto che mi incuriosisce, ma non per chi era in primo piano, ma per chi si vedeva in profondità..

Buonaseraaa! Sono finalmente riuscita ad aggiornare, siamo quasi a 500 visualizzazioni e sono contentissima! Fatemi sapere cosa ne pensate❤️ un bacio!

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