Avete presente quando una persona vi lascia solo un profondo senso di tristezza? Ecco questo è quello che lui ha lasciato in me. Ha preso il mio cuore e lo ha rotto in mille pezzi. Avevo preso una cotta tremenda per lui, già dalle prime volte che lo vidi, era a scuola con me, è di un anno più grande, era stato lui ad avvicinarsi a me. Avevamo iniziato a parlare, a scuola passavamo del tempo insieme, anche se era solo fare una chiacchierata vicino al termosifone durante la ricreazione. Mi ero ricreduta molto su di lui, all'inizio pensavo fosse solo quello "bello che non balla", ma poi avevo visto tanto altro. Una mattina a scuola mi mandò un messaggio dicendomi che voleva vedermi urgentemente, non sapevo cosa fosse successo, ma avevo voglia di vederlo. Era la seconda ora, chiesi alla professoressa di inglese di andare in bagno, camminai verso la sua classe alla fine del corridoio, ma mi accorsi che era già fuori.
Mi aspettava con un sorriso sulle labbra alla fine del corridoio, quando mi avvicinai da dietro la schiena mostrò il braccio nascosto e mi porse una rosa. Non credevo ai miei occhi, era tutto così surreale. Lo abbracciai forte, quando mi allontanai prese il mio viso e portò le sue labbra sulle mie. Quello fu il nostro primo bacio. Di lì per me fu tutto un crescendo, non avevo occhi che per lui, mi ero privata di tante cose, pendevo dalle sue labbra. Una mattina arrivai prima a scuola, dovevo ripetere per un compito, passai fuori la sua classe e notai qualcuno dentro, non sarei mai riuscita a resistere, curiosa come sono. Mi affacciai e vidi due che si baciavano calorosamente, non avevo capito chi fossero. Capii tutto quando si allontanarono. Con le lacrime che scendevano dal mio viso lasciai la scuola quella mattina, tornai a casa di corsa, dissi a mia madre che stavo male con la pancia e mi misi nel letto. È stata forse una delle delusioni più brutte. Per fortuna era il suo ultimo anno, lo vidi per quei pochi mesi che mancavano e poi non lo vidi più. Non nego che quando mi trovai faccia a faccia con lui, gli tirai un ceffone sulla guancia, dicendogli solo che mi faceva schifo.

Purtroppo venendo a sapere le cose ti rendi conto di chi realmente avevi accanto, anche se sarebbe meglio accorgersene prima.

È sempre bellissimo, anche se resta sempre un grande stronzo.

Mi volto verso di lui, cercando di sfoggiare lo sguardo più strafottente del mondo.

"Ciao Antonello, da quanto tempo!" dico cercando di sembrare indifferente.

"Che mi racconti di bello, che stai facendo?" mi chiede sorridendomi.

Dopo quel momento in cui litigammo, oltre i suoi tentativi di scuse, non abbiamo mai più realmente parlato, anche se ci sono state situazioni in cui ci siamo ritrovati.

Per me lui era perfetto, e non mi sarei mai aspettata nulla del genere da lui, fu per quello che fece ancora più male!

"Sto frequentando l'università, e mi mantengo lavorando in un pub, e tu?" cerco lo sguardo dei miei amici, come forma di soccorso.

Noto solo ora che con lui ci sono altri due ragazzi, non hanno un viso familiari.

"Anche io sto studiando, ingegneria, e lavoro in alcune feste" mi dice sorridendomi.

"Frà c'è Sara che è arrivata già al bar" mi dice Ste, capendo che l'aria diventava pesante.

"Si andiamo" dico guardandolo.

"Mi ha fatto davvero piacere vederti, mi capita spesso di pensarti, e di pensare a quanto sia stato un coglione, purtroppo crescendo si capiscono tante cose, buona serata" dice avvicinandosi e lasciando un bacio sulla mia guancia.

"Buona serata" dico girandomi e seguendo i miei amici.

Non mi aspettavo nominasse ciò che era successo sinceramente, pensavo chiudesse la conversazione con un semplice "buona serata".

"Ma poi chi è Sara? " dico spezzando la tensione e scoppiando a ridere.

"Il primo nome che la mia testa ha formulato" mi risponde Ste ridendo.

Passeggiavamo in silenzio tra le vie di Caserta, ho osservato molto, sia le persone che le cose. Ho mandato qualche messaggio a Davide per dirgli dove eravamo durante la passeggiata.

"Che ne dite di un dolce?" dico appena mi accorgo che stiamo per passare fuori ad uno dei negozi di dolci più buoni della città.

"Per me va bene." risponde Ale.

"Ovviamente anche per me" dice Ste, lui è più goloso anche di me!

Entriamo ed io mi prendo dei pancake al gusto di kinder bueno, non si può spiegare quanto siano buoni.

Mentre aspetto che finiscono di mangiare prendo il telefono ed apro Instagram, andare su e giù sulla bacheca è una cosa che mi rilassa un sacco, mi piace osservare, mi piace notare cosa le persone desiderano far vedere, cosa sentono, quanto realmente si mostrano e quanto invece si mascherino.

Passando sulla bacheca noto una foto di alcuni attori di una delle mie serie preferite, "the vampire diaries", ho visto ogni puntata almeno due volte, quando la sera avevo qualche momento di malinconia riprendevo qualche vecchia puntata. Penso che non mi stancherò mai di vederla, in questa foto sono riuniti la maggior parte di loro in una cena. Sicuramente questa sera vedrò una puntata!

"Ma i turni ancora non li sai? Così vediamo quando andare a mare" mi chiede Ale.

"Ora vedo" le rispondo.

Apro la chat del pub, non avevo letto i messaggi, erano troppi.

"Si, martedì siamo tutti di festa, ora mando un messaggio anche agli altri così gli dico che andiamo a mare e non prendono impegni." continuo poi.

Mando un messaggio sul gruppo che abbiamo noi ragazzi, ho una voglia matta di andare a mare.

Dopo un mezz'oretta che siamo rimasti seduti abbiamo deciso di tornare a casa, non è molto tardi, ma sono un po' stanca.

Dopo averli salutati salgo, saluto i miei e vado a mettere il pigiama. Dico a Davide che sono a casa e di chiamarmi quando finisce, mi metto a letto e come prima avevo pensato metto sulla tv una puntata vecchia della serie.

Mentre sono intenta a guardare la puntata salto dal letto al suono del telefono, mai mettere la suonerie quando vedi qualcosa che ti può mettere paura!

"Mi hai fatto prendere un colpo" sgrido Davide.

"Stavo vedendo una puntata" continuo.

"Sei tremenda, io sono a casa, non abbiamo finito troppo tardi per fortuna. Tu che hai fatto?" mi chiede sbadigliando.

Gli racconto la mia serata, gli ho raccontato anche che ho visto varie persone, tra cui Antonello, mi ha chiesto cosa mi ha detto e se mi ha dato fastidio, poi abbiamo attaccato, anche se lui sembra esserci rimasto un po' male..

Salveeeeee! Ecco il nuovo capitolo, fatemi sapere cosa ne pensate! ❤️❤️