Capitolo 10❤️
"Lo sai che dobbiamo organizzarci prima, che poi se no finiamo sempre per restare a casa e mangiare qualsiasi cosa!" mi richiama Alessia appena premo il pulsante per rispondere alla chiamata.
"Buongiorno Ale, si tutto bene, anche io ti voglio bene" dico ridendo.
"Ma daii! Sei una scema, e rispondimi ai messaggi!" dice prima di chiudere la chiamata.
È stupenda con le sue manie di controllo, deve essere sempre tutto super organizzato, al contrario mio che di organizzato e ordinato nella vita non ho nulla!
"Scommetto su Ale che vuole sapere cosa fate" mi dice Davide.
"Ovviamente" dico alzando le mani.
"Dai, non state insieme da tanto è comprensibile voglia fare qualcosa di bello!" dice giustificandola.
"È un caso perso" dico ridendo.
"Mi fa così strano pensare che non posso fare tardi perché devo andare a pranzo che i miei mi aspettano, lì di questi problemi non me ne facevo mai, anzi! Era tutto così strano per una come me abituata a fare mille cose al giorno ed incontrare sempre persone! Lì invece nulla, tutto troppo silenzioso, per quanto fosse caotica quella città, quel rumore non mi toccava" continuo poi.
"È proprio per questo che dicono sempre tutti che nella vita le esperienze da fare sono tante, non finiremo mai di sorprenderci. Anche io mi sono sorpreso di quanto mi sia pentito delle mie scelte, quando ho iniziato ad avvertire la tua mancanza in una maniera impensabile. Avrei voluto dare ascolto prima ai dubbi che mi hai messo in testa con il tuo sguardo, dal primo momento in cui ti ho vista. " dice sorridendomi.
" Si effettivamente potevi anche smuoverti prima" dico ridendo e rubandogli un bacio.
"Le cose belle si fanno desiderare!" mi risponde facendo lo smorfioso.
Io scoppio a ridere e lo abbraccio.
Mentre stiamo per andare via gli chiedo di accompagnarmi a prendere dei dolci, li voglio portare ai miei!
Restiamo un po' in macchina abbracciati a scambiarci qualche bacio prima di salutarci, anche se preferirei restare con lui.
A pranzo è venuta anche mia cugina, mia madre ha cucinato la siciliana, il mio piatto preferito, e giusto per non far mancare nulla mi ha fatto anche le cotolette con le patatine e la mozzarella, come se tornassi dalla guerra!
Nel pomeriggio mi sono riposata un po', sono rimasta con Ale che ci vedevamo verso le sei, così mi sono riuscita a fare un'oretta di sonno.
Mi sono fatta una doccia ed ho messo una camicetta ed un pantaloncino, in modo da stare comoda, questa volta non sono nemmeno in ritardo.
"Ciaoo giovaniiii" urlo entrando in macchina di Ste.
"Per te va bene se andiamo a fare una partita al bowling?" mi chiede Ale contenta.
"Certo!" le rispondo sorridendo.
"Che avete fatto stamattina?" ci chiede Ste.
"Io sono andata a fare colazione con Davide, che ora è a lavoro, voi?" lo rispondo.
"Sono andata con mia mamma al mercato che doveva comprare della cose, ma alla fine siamo tornate a mani vuote" dice Ale sbuffando.
"Io ho dormito." dice soddisfatto Ste.
Arrivati al bowling lasciamo in nomi e prendiamo le scarpe, mi piace troppo questo gioco, anche se non sono tutta questa bravura, ma mi diverte.
Mando un messaggio a Davide e gli dico che siamo qui, anche se so che non prende il telefono mentre lavora.
Ci facciamo una foto di rito prima di iniziare, quella non può mancare mai.
"Ma dai, ma questo è culo però" urla Ale inveendo contro Stefano, dopo il suo secondo strike di fila.
"Ma che problema hai?" Continua Ale.
Io scoppio a ridere, Ale è una pippa, ma è competitiva lo stesso.
"Fallo cadere" le sussurro appena lui si gira.
Al turno dopo Ale cerca di spingerlo, ma nonostante quello riesce a fare comunque punto, facendola infuriare ovviamente!
La partita l'ha vinta Stefano come si poteva capire, anche se ero solo dodici punti dietro di lui eh!
"Andiamo a fare una partita alle macchinette e poi ci andiamo a mangiare qualcosa?" chiede Ste.
Nel bowling dove andiamo c'è anche una sala giochi, in cui ci sono tantissimi videogiochi tutti diversi, danno punti con cui puoi vincere premi, prima avevo anche la carta, ma penso sia scaduta.
Cambiamo i soldi ed andiamo a giocare, passiamo così una mezz'oretta prima di metterci in macchina per andare verso Caserta.
I ragazzi mi dicono che ha aperto una pizzeria davvero buona, dove stanno andando spesso ultimamente, così decidiamo di andare lì.
C'era un po' di gente, ma fortunatamente troviamo subito posto. Ordino una pizza con pistacchio e mortadella, era una vita che volevo mangiarla!
"Mado ma lo sai che Anna è incinta? Di quattro mesi! L'ho vista al supermercato, ma lei non si è accorta di me, me lo ha detto Luisa" dice Ale.
Anna è una ragazza che era al liceo che abbiamo frequentato noi, è una mia coetanea ed era nella classe accanto alla mia.
"Ma che dici e con chi?" chiedo stupita.
"Non ci crederai mai.. Con quello che stava nella C, Ennio, te lo ricordi?" mi dice mimando il viso con le mani.
"No vabbe non ci credo" dico guardandola stralunata.
"Che poi ha già un bel pancione" dice Ste.
"La voglio vede" lo rispondo.
Continuiamo a parlare per il resto della cena, sembra che io sia stata via per anni per tutte le cose che sono successe, ci manca solo che mi dicono che è caduto un meteorite e sono diventati tutti supereroi!
"Andiamo a fare due passi dai, che con tutte le cose che le hai raccontato potrebbe essere sotto shock!" ride Ste rimproverando Ale.
"Mado non potete immaginare quanto queste strade monotone mi mancavano, è piacevole!" dico prendo entrambi sotto il braccio.
Mentre camminavamo per strada sento qualcuno tirarmi dietro con la spalla.
"Hei, ma sei tu? Da quanto tempo, sei sempre bellissima!"
Divento un pezzo di ghiaccio nonostante l'afa asfissiante, non pensavo facesse ancora male sentire la sua voce.
Buon anno a tuttii! Scusatemi per l'assenza ma purtroppo il telefono mi sta dando tantissimi problemi, non mi sono riuscita proprio a connettere. Spero vi piaccia il capitolo, chi sarà questo misterioso incontro? ❤️
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