*ritorno alla scena precedente*

MAEMI POV'S
Lo bloccai.
Maemi- DOPO!? forse prima!? Cosa vuol dire? Dimmelo perché non riesco a capirti!.
Sta volta mi ero davvero arrabbiata...forse avevo esagerato...
13/Ken- S-senti Mai io davvero...non...se te lo dicessi tu poi...no, io non posso dirtelo.
Lo disse serio ma sembrava anche amareggiato...ancora adesso non saprei dire cosa provasse in realtà.
Maemi-...perché? Tu...perché quel giorno eri lì?...perché eri nel mio sogno?...
13/Ken-...I-io...rispondi alla mia domanda tu ricordi cosa successe prima del tuo 10 compleanno?
Maemi- Io...non so di cosa parli!.
Ok sta volta era praticamente evidente che mentivo.Inutile. l'aveva capito.
13/Ken- lo sapevo non lo ricordi...
Si girò dall'altra parte, sentivo la sua sofferenza e non ne capivo il motivo.
Maemi- Bhe ecco...i-io...in realtà n-non mi piace ricordarlo... perché quel giorno persi una persona a me cara però m-mio padre mi ha... Mi ha cancellato ogni ricordo precedente a quel giorno...
13/Ken- Ha fatto cosa?? Quindi è stato... è colpa...non è colpa mia ?...i-io pensavo...
In quel momento non pensai esattamente alle sue parole ma mi soffermai su quattro parole "non è colpa mia".
Maemi- Aspetta,colpa tua? Ma di cosa stai parlando?
13/Ken- ...bhe ecco...vedi io n-non posso...
Non ci capivo nulla in ciò che diceva...ero confusa , disorientata...ma non sapevo ancora che mi sarei pentita solo dopo di quello che dissi...
Maemi- Ok va bene ti credo ma voglio sapere una...una cosa.
13/Ken-*deglutisce* C-cosa vuoi sapere?...
Lo disse in tono allarmato e dicerto non si calmò udendo le mie parole.
Maemi- Voglio sapere se...se è vero che ti interesso almeno un po' e voglio che tu mi accerti che non tu non voglia solo la mia anima o i miei poteri!
13/Ken- E come potrei?
Si pentì anche lui delle sue parole subito dopo.
Maemi- Così.
E lo baciò. Esatto...I-Maemi lo baciò... baciò suo...suo...NO! non riesco nemmeno a pronunciare quelle parole...scusate,faccio pena come narratrice.
Appena si staccarono si guardarono negli occhi. Gli occhi di lei brillavano mentre quelli di lui s'incupirono...lui si allontanò velocemente da lei farfugliando qualche parola di cui solo alcune comprese Maemi, come "non posso", "perché lo ha fatto?", "Cosa devo fare?" o ancora "la sua anima ne risentirà?", "Lei mi deve odiare"...
Maemi non capendo il significato di quelle parole le liquidò con alcuni semplici pensieri come "perché è triste?" o "forse non avrei dovuto"...
A quel punto i suoi pensieri furono interrotti da 13 che di era ripreso dai suoi pensieri e si era avvicinata a lei abbracciandola.
Maemi non capì subito quel gesto ma era chiaro che 13 non aveva l'intenzione di un "semplice abbraccio", infatti poco dopo si staccò da lei, la guardò ancora più cupo, e tutto d'un fiato annunció le parole che furono la rovina della poco lucidità mentale rimasta a Maemi.
Maemi sentì quelle parole ma subito dopo svenne, si sentiva male, un vuoto enorme nello stomaco, la gola gli si seccó, non riusciva a pensare.
Lui la guardava semplicemente con gli occhi compassionevoli e addolorati, nessuno a guardare quella scena avrebbe potuto realmente comprendere tutto il dolore interiore provato in quell'istante da Maemi e la liberazione di 13 a dire a Maemi ciò che non voleva ascoltare, non perché voleva farla stare male, ma appunto per non farla stare peggio.
Quelle parole risuonavano a eco nella testa di Maemi...
"Sono tuo fratello"- poi 13 continuò con sempre più serenità nella voce ma con tono dolce- "Sono Gerard, ti ricordi di me?"
Maemi voleva urlare.
E lo fece.
Urlò.
E poi scoppiò in lacrime abbracciata al fratello scomparso da anni.

Eccomi!
Allooora vi basta come colpo di scena per farmi perdonare il ritardo?
Spero di sì, comunque grazie per le numerose letture(so che forse sembrano poche ma per me sono tante ahahahahah)
Vi avviso che non aggiornerò spesso per via della scuola ma cercherò di portare almeno un capitolo a settimana.
Detto questo buona lettura BITCHIIISS MIEI 🍀🖤😂