• I • Capitolo: Era forse un sogno?
??- La stanza..é buia...dove mi trovo? Io?... Io chi sono?...
La voce di un ragazzino sembrerebbe avvicinarsi dal fondo della stanza.
Ragazzino- Ehy tu ma allora sei viva? -Il suo tono mi dava un non so che di irritante, ma sembrava gentile.
??- Sì..credo di sì, potresti dirmi dove mi trovo per favore..?
Ragazzino- Sì certamente che potrei ehehehe .-la sua risata era la classica di uno psicopatico...eppure era dolce,poi continuò- Ma, bhe sai, prima è il caso di accendere le luci.
??- Oh, certo..ma...
Ragazzino- bene e ora *Click*.
Le luci si accesero e i nostri volti si illuminarono io mi resi conto di averlo già visto da qualche parte ma non ricordavo... Comunque era carino, aveva i capelli neri e gli occhi color del ghiaccio, ma la sua particolarità era che sul naso portava degli occhiali tondi che lo rendevano adorabile ai miei occhi e su quei capelli color pece spuntavano tre linee bianche..ok forse mi sto allargando troppo.
??- Ora posso sapere dove mi trovo..questo posto da i brividi..
In effetti quella stanza era grigia e molto fredda, sembrava abbastanza pulita ma io cominciai a starnutire essendo allergica alla polvere.
Ragazzino- Ascoltami bene, in questo momento non posso dirti dove sei ma solo che il tuo nome é Maemi e che io sarò il tuo incubo più grande...Uahh Uahh ahh(la risata era finta ma io mi spaventai lo stesso, accidenti)
Maemi- cosa...Che vuol dire?!
Ragazzino- Ovviamente scherzavo ahahahah, avresti dovuto vedere la tua faccia Mai. -Mai credo fosse l'abbreviazione di Maemi ma mi chiedo come mai fosse così confidente con me..
Maemi- Mai?..
Ragazzino- Emh... no, non volevo, è solo che..Scusa. -In quel momento fece un espressione triste come quando qualcuno vorrebbe dirti altro ma non può.
Maemi- No non fa niente, scusami tu ,immagino volessi solo fare amicizia. -Non so perché ma io finí col sorridere istintivamente.
Ragazzino- Eh..si esatto proprio così..credo. -E sorrise anche lui ma con un ombra di tristezza che facevo fatica ad ignorare, ma non ci potevo fare nulla. Io non sono mai stata una persona molto altruista..ma con lui non volevo che soffrisse...
Maemi- Quindi il mio nome è Maemi.. È bello. -Sorrisi cercando di cambiare il discorso che prima stava rattristando il ragazzo. -E invece il tuo nome qual'è?
Ragazzino- ... -Aveva un espressione così triste.
Maemi- Oh scusa non volevo sembrare scortese..
Ragazzino- No scusami tu, è che il mio nome non me lo chiedono spesso, comunque mi chiamo 13.
Maemi- Tredici? ... È un nome strano..ma non si giudica un libro dalla copertina, ehe. -Risi poco ma con dolcezza ,perché non volevo ferirlo..Non volevo ferirlo..Dopo poco quel pensiero mi continuava ad echeggiare in testa, poi d'improvviso fu come ricordare qualcosa.. Ero in un'altra stanza, ma questa volta era ben decorata con delle pareti di un rosso acceso ,davvero belle, Era forse un sogno? ...ma nello specchio appeso al muro vidi il mio riflesso..Ero pallida, molto pallida, però avevo le guance arrossate, il motivo era abbastanza evidente..Oh cavolo mi ero presa una cotta?..per quel ragazzo? Quale ragazzo? Non mi ricordai nessuno, poi mi guardai meglio, avevo i capelli neri e lunghi, istintivamente pensai "come al solito" ma non sapevo nemmeno io come era il solito..Sul mio viso due occhi leggermente a mandorla ,ma con evidenti origini Europee, di un color blu oltre mare e le mie labbra rosate e screpolate mostrarono un chiaro segno di disatrazione ma non vedevo acqua ,né tavoli , né ora che ci penso persone, ma non so perché non provavo paura..Sul mio corpo un abito, non so il perché ma credo che io odiassi i vestiti ma quello era morbido.. Era di un color bianco e "sembrava posato sul mio corpo come un telo bianco da funerale" pensai , ma avendo un torace non troppo piatto almeno non mi faceva sembrare un bambina di 10 anni data la mia statura, cominciai a credere di aver all'incirca 15 anni ma ancora non ricordavo altro. La stanza comincio a girare, o almeno così sembrava, vedevo opaco e all'improvviso svenni.
...
Questo è il primo capitolo , spero vi sia piaciuto anche perché vi avviso che la maggior parte dei disegni li disegnerò e li ho disegnati proprio io, che oltre ad avere un hobby nello scrivere ho anche la passione del disegno, in poche parole per me "Arte" è sinonimo di "Vita", sinceramente spero anche vi susciti interesse a continuarlo... In ogni caso se vi è piaciuto vi chiedo gentilmente di lasciare una stellina e un commento così che io possa capire se la storia sia interessante o se ci siano errori.
Detto questo vi auguro buona lettura...😊
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