"Tu sei quel posto
che considero
quando cerco
un posto sicuro."
-Fonte: Tumblr

Mason

Ho girato tutta la città. Tutta. Sono andato in tutti i negozi di Londra. Anche quelli più piccoli che si trovano nei quartieri più vecchi, ma nulla. Non c'è una persona, una sola persona, che abbia delle angurie. Anche perché alcuni negozi sono già chiusi, visto che non è prestissimo.

Insomma... non che mi aspettassi chissà cosa, visto che siamo a inizio dicembre, ma mi aspettavo che almeno un fruttivendolo trattasse frutta estiva tutto l'anno. Ok, non è una cosa usuale a Londra, ma diamine, ormai c'è la globalizzazione, non dovrebbe essere troppo difficile acquistare angurie dai paesi del mondo in cui in questo periodo fa caldo, no?

Non posso tornare a casa senza le angurie. Maria ha espresso questa voglia, e io non posso non accontentare lei e la nostra bambina.
È la nostra prima figlia, e io voglio assolutamente prendermi cura di loro in tutto ciò che desiderano. Pensavo fosse più semplice per le angurie, ripeto, ma a quanto pare mi sbagliavo.

Sbuffo frustrato e parcheggio l'auto davanti a un piccolo mini market. Non so nemmeno come ci sia arrivato qua, ma penso che questa ormai sia la mia ultima spiaggia.
Credo davvero di essere entrato in ogni posto possibile e immaginabile, ma questo è l'ultimo in cui spero di trovare quelle maledette angurie. Avanti, voglio tornare a casa da vincitore e portare la frutta a mia moglie e a mia figlia.

Tolgo le chiavi dal quadro e, quasi sconsolato, scendo dall'auto e mi trascino dentro il negozio senza nemmeno alzare i piedi. Tutto ciò sta diventando più faticoso di giocare un'intera partita con supplementari annessi. Se avessi la possibilità di esprimere un desiderio a qualche genio della lampada, gli chiederei di avere un terreno tutto mio pieno di angurie che crescono tutto l'anno, così avrei risolto il problema, no?

Saluto appena metto piede nel negozio e un signore anziano, che quasi mi ricorda Babbo Natale per la lunga barba bianca e la pancia evidente, appare davanti a me. Lui ricambia in modo entusiasta, come se si stesse annoiando e la mia presenza qua gli stesse risollevando l'umore.

"Salve, avete delle angurie? La prego, mi dica di sì. Sono disperato, mia moglie è incinta e ha voglia di anguria. Lo so, poteva avere voglia di mandarini o arance visto il periodo? Ma non è così, la mia donna ha voglia di angurie e io voglio prendergliele, ma non si trovano. Beh non che sia strano. Insomma, ho capito, non le avete neanche voi."

Il fruttivendolo mi guarda con gli occhi sgranati e la bocca spalancata, e mi sa tanto che a causa del mio sproloquio si è pentito abbastanza di aver provato gioia nel vedermi entrare qua.

Faccio per andarmene dopo aver salutato, ma lui mette una mano davanti a sé e la scuote più volte, come a fermarmi. "Aspetti, non ho le angurie normali, ma ho quelle baby. Non so se possono andare bene."

Trasalisco e quasi mi sembra di sentire i cori angelici intorno a me. Annuisco più e più volte come se fossi un bambino a cui hanno appena regalato il gioco che desiderava da tempo, poi lo osservo mentre mi prende due baby angurie. Lo guardo quasi con occhi innamorati, forse non ha solo l'aspetto di Babbo Natale, forse è lui in incognito mandato per aiutarmi.

"Io la amo, giuro. Sta salvando me, mia moglie e la mia bambina." Lui scoppia a ridere sentendo le mie parole, forse sono un tantino melodrammatico, ma non importa. Sono davvero felice di averle trovate.

Poso sul bancone 50 sterline e lui quasi sbianca, scuotendo il capo. "Ma signore, sono solo pochi penny."

"Non importa. Lei è il mio salvatore e questa è una mancia per ringraziarla. Tra l'altro sono stanco morto, aver trovato queste angurie mi darà la possibilità di tornare a dormire."

Lui mi ringrazia per la mia gentilezza, poi ci salutiamo e io torno alla mia auto con il bottino. Queste baby angurie, in questo momento, valgono più di un sacchetto d'oro.

*****

Entro dentro casa e faccio il nome di Mari, avvisandola che sono tornato, poi mi avvicino al divano e la trovo seduta là, con la mano che accarezza la pancia e il suo sorriso dolce tutto per me.

"Mase, ma dove sei stato? Manchi da un sacco di tempo. Non c'era bisogno che giravi il mondo per le angurie." Indica il bottino nelle mie mani e scuote la testa, mentre io le poso sul tavolino e poi mi siedo accanto a lei.

Le accarezzo dolcemente il viso e poi le lascio un bacio a fior di labbra, osservando i suoi occhi chiari che ancora mi fanno impazzire. "Invece sì. Volevo che mia moglie avesse ciò che desidera lei e la mia bambina."

Lei arrossisce appena, passando le dita leggermente sul mio viso. "Ti amo, Mason. Sei così premuroso."

"E io amo voi." Lascio un bacio sulla sua pancia e poi le sorrido. "E ora vado a preparare l'anguria, la metto dentro una ciotola tutta tagliata e te la porto qua."

Lei prova a dirmi di no, dicendo che è solo incinta e non malata, ma io le mando un bacio volante e scrollo le spalle, facendole capire che farò comunque come ho detto. Voglio prendermi cura di lei ora e anche dopo che la bambina sarà con noi. Cercherò sempre di essere un marito e un padre perfetto, perché le donne della mia vita meritano questo e altro.