"Lo so che non si vede dalle storie,
ma stasera giuro che mi manchi troppo."
-Noisys, Cuore Rotto

Giro i canali di sport in modo distratto e annoiato, visto che ho già messo Lizzie a letto da un bel po' e Mason è in ritiro con la nazionale.
Ammetto che mi manca davvero tanto ed è strano non condividere il letto con lui per diversi giorni, per questo sono ancora sveglia, ma sono comunque molto fiera che sia un punto fermo per l'Inghilterra.

È bellissimo vederlo realizzare tutti i suoi sogni ed è bellissimo vederlo salire sempre più in alto, anche perché non si dimentica mai di avere noi al suo fianco, rimane sempre il ragazzo umile e dolce che era quando ci siamo conosciuti, nonostante finga di avere l'autostima alle stelle.

"Mamma..." sposto immediatamente lo sguardo sulla porta e mi appare davanti Lizzie con gli occhi colmi di lacrime e in mano il suo peluche dell'orsetto che le abbiamo regalato io e Mason.

"Amore, vieni dalla mamma, che c'è?" batto la mano sul materasso per invitarla a sedersi e lei mi raggiunge immediatamente, puntando i suoi occhioni chiari nei miei.

"Non riesco a dormire, posso dormire con te?" annuisco immediatamente e la stringo a me, osservandola mentre chiude gli occhi. Le accarezzo dolcemente i capelli e attendo che si addormenti un po', visto che è abbastanza tardi, ma dopo qualche minuto, sgrana nuovamente gli occhi.

"No... non riesco a dormire, ma perché non c'è papà a raccontarmi la favola della buonanotte." cerca di trattenere le lacrime, così io le stampo un dolce bacio sulla guancia e poi le faccio una proposta, sperando di calmarla e farle tornare il sorriso.

"Che ne dici se facciamo una videochiamata a papà, così lui ti può raccontare la storia come sempre?"
lei annuisce immediatamente e, per qualche secondo, sembra essere tornata serena, ma quando Mason non risponde alla telefonata per ben tre volte, lei scoppia a piangere disperatamente.

Inizia a buttare giù litri e litri di lacrime dai suoi occhioni chiari, mentre singhiozza quasi come se fosse successo qualcosa di tanto grave, ma immagino che lei sia davvero importante ricevere la buonanotte da suo padre, visto che è una cosa che succede ogni notte. La portiamo insieme nel suo letto e poi lui le legge la favola, imitando anche le voci dei personaggi, cosa che la fa letteralmente impazzire.

"Piccola mia..." la prendo tra le mie braccia e la cullo un po', sperando di calmarla "Amore, mi dispiace che papà non abbia risposto, starà sicuramente facendo la nanna perché è tardi, ma ti prometto che domani te la faccio raccontare, va bene?"

Lei scuote immediatamente la testa, agganciando i miei occhi e continuando a piangere "Ma la voglio stanotte. Papà è andato via, non mi vuole più bene." continua a piangere con disperazione e io non riesco a fare nulla per calmarla perciò, quasi in preda al panico, mi alzo dal letto e inizio a preparare un piccolo zainetto con dei cambi, in modo tale da uscire e portare Lizzie al ritiro.
Non mi importa se ci vorranno ore di viaggio o se una volta là dovrò insistere per entrare, io non posso stare ferma mentre mia figlia piange così disperata, pensando che il suo papà non la voglia più.

"La mamma torna subito. Prende alcuni vestiti tuoi dalla stanza e andiamo da papà!" lei annuisce appena e io corro nella sua stanza per prendere alcune tutine di ricambio, pannolini e varie cose, con la testa completamente nel pallone, dopodiché faccio per tornare in camera, ma mi blocco sulla soglia della porta quando sento la voce di Mason provenire dal telefono.

Vedo Lizzie che piange mentre Mason, in preda al panico, cerca di capire cosa stia succedendo, ma la bambina non riesce a parlare a causa del pianto disperato. "Amore, dove è la mamma? È successo qualcosa? Principessa calma, respira come fa papà, poi mi spieghi cosa sta succedendo, ok?"

Lei prova a fare come lui le ha consigliato, così io poso le tutine sul comò e poi mi avvicino al letto, prendo il telefono in mano, facendo sistemare Lizzie tra le mie gambe, in modo tale che Mason possa parlare e vedere tutte e due. "Ciao Mase, la bimba piangeva perché non riusciva a dormire senza la tua favola e tu non hai risposto..."

Lei piano piano inizia a calmarsi mentre fissa Mason, e lui le sorride in modo dolce e dispiaciuto. "Scusami principessa, papà stava dormendo perché oggi era un po' stanco e domani deve alzarsi presto per gli allenamenti. Dimmi tutto, sono qua."

"Non voglio che mi lascia da sola, perché ti voglio tanto bene io..."

Io sento gli occhi pizzicare, e vedo che per Mason la cosa non è tanto diversa. "Ma amore, perché hai questa paura? Non ti lascerei mai da sola. Non farei mai una cosa del genere a te e alla mamma, vi amo veramente tantissimo, quando torno, usciamo tutti insieme, che dici? Andiamo a divertirci."

"Avevo paura perché il papà di un mio amico è andato via perché non lo voleva più, e io non voglio che succede anche a me." Mason sgrana gli occhi e quasi posso sentire il suono del suo cuore che si spezza, ma comunque sorride e cerca di rassicurare la sua principessa.

"Amore mio, vi amo più di qualunque cosa al mondo, non vi lascerò mai. Lo dicevo anche alla mamma quando aveva paura come te. Sai, io e lei stiamo insieme da dieci anni, sono davvero tanti, e io non l'ho mai lasciata da sola. Ok, sì, una volta l'ho fatto, ma ero giovane e ho fatto uno sbaglio di cui mi pento, ma poi ho capito che la tua mamma era la cosa più bella che mi potesse capitare. E non l'ho lasciata mai più, e lo stesso farò con te. Non ti lascerei per nessun motivo."

Lizzie si gira verso di me e mi osserva come per chiedermi conferma di ciò che Mason le ha raccontato, così io annuisco e lei si volta nuovamente verso il telefono "certo che sei tornato da lei, la mamma è la più bella del mondo." entrambi scoppiamo a ridere sentendo le sue parole, facendo così alleggerire il momento. Tutto ciò mi fa capire che si è calmata e i brutti pensieri sono andati via.

Restiamo così a parlare per un po', mentre Mason prova a raccontarle una storia dolce che si inventa sul momento, facendola così rilassare notevolmente. In poco tempo, infatti, inizia a stropicciarsi gli occhi, facendoci capire che è sulla buona strada per addormentarsi.

"Ora salutiamo papà e facciamo la nanna?" lei annuisce davanti alle mie parole, mandando dei baci con le mani a Mason. Lui sorride completamente rapito da lei, mandandoglieli di riflesso.

"Buonanotte papà, ti voglio tanto tanto bene. Non vedo l'ora che torni da noi."

"Buonanotte a voi principesse. Anche io vi amo immensamente, tornerò presto e passeremo dei momenti veramente bellissimi insieme." io e lui ci scambiamo un sorriso, poi gli ripeto anche io quanto lo amo e, dopo altri dolci saluti, chiudiamo la videochiamata.

Poso il telefono sul comodino e mi giro verso Lizzie che, immediatamente, posa le mani sul mio collo e poi mi stringe forte, per tenermi vicina, accarezzandomi e chiudendo gli occhi, non riuscendo più a tenerli aperti, mentre sorride un po'. "Grazie mamma, sei la mamma migliore del mondo. Ti amo."

Una lacrima abbandona i miei occhi e mi bagna il viso, mentre le bacio il nasino e la stringo forte a mia volta "La mamma ti ama tantissimo, sarà sempre accanto a te." dopodiché anche io chiudo gli occhi, lasciandomi andare in un sonno che possa rigenerarmi, visto che è stata una giornata stancante. Ma comunque sia, sono felice di come si sia sistemato tutto ora, sono felice del rapporto speciale che Lizzie e Mason hanno, e sono felice che la nostra bambina ci dimostri così tanto amore ogni giorno. Sono davvero fortunata.