Oneshot 16. MOUNTxPULISIC
Nota: questa oneshot anticipa una delle nuove storie... 😂 e nulla, buona lettura.
"A me basterebbe passare del tempo con te per rendere la mia giornata meravigliosa."
-Frasi Tumblr
Eléonore sorrideva dolcemente in direzione di Maria e Mason, mentre con la mano destra giocherellava distrattamente con le dita di Christian. Non erano tornati insieme, non dopo tutto quello che aveva investito le loro vite, ma comunque si erano riavvicinati molto e sapevano che, inevitabilmente, non sarebbero potuti stare lontani per molto.
In fin dei conti si erano amati davvero, anche se poi si erano allontanati. Lui non aveva mai smesso di pensare a lei, e in quel momento lei stava iniziando ad accorgersi di quanto lui la amasse e di cosa avrebbe fatto per lei... qualunque cosa, si chiese se non fosse quello l'amore che non aveva davvero mai ricevuto.
Aveva dato tutto il suo cuore a qualcuno che l'aveva completamente distrutta e che comunque, nonostante ciò, non era riuscita a tenere lontano poche settimane prima... dopo tutto lei gli era caduta ancora tra le braccia. Lui troppo egoista per pensare a quanto lei tenesse ancora a lui, lei troppo innamorata per fermarsi a pensare alle conseguenze di quello sbaglio che stavano commettendo. Ma in quel momento, a distanza di settimane, questo non era più importante, esisteva solo Christian che riempiva le sue giornate, con le sue attenzioni, i suoi dolci modi di fare e il suo sorriso che la incantava sempre un po'.
In cuor suo sperava davvero che potesse nascere tra loro qualcosa di simile a quello che avevano Mason e Maria.
Beh... Mason e Maria. Loro sì che erano una coppia speciale. Loro erano in grado di trasmettere l'amore che provavano l'uno per l'altra solo guardandoli. Anche in quel momento era così!
Mason stava raccontando lei cosa aveva fatto all'allenamento quel pomeriggio e le teneva la mano stretta, mentre lei lo guardava con estrema attenzione, occhi contro occhi, e un sorriso che non riusciva a reprimere ogni volta che lui le era davanti. Non poteva evitare che il cuore le andasse forte e non poteva evitare che ogni parte di sé desiderasse quel ragazzo che l'aveva saputa conquistare. Lo desiderava sia fisicamente che mentalmente. Voleva sempre più tempo da passare con lui, desiderava che le ore si allungassero quando stavano insieme, perché sembrava non essere mai abbastanza.
E pure per Mason era la stessa cosa. Lui non faceva altro che pensare a lei. Era entrata in modo inaspettato nella sua vita, ma da quando l'aveva vista, aveva subito capito che sarebbe stata lei la donna giusta per lui. Mai, prima di allora, aveva sentito un'emozione così forte solo a guardare una donna, senza nemmeno conoscerla.
Quando le era stata finalmente presentata dal suo amico Lando, le sembrò di conoscerla da sempre. I suoi occhi azzurri si posarono sui suoi e lui capì che da quel momento in poi non l'avrebbe più potuta scordare. Era stato paziente con lei quando aveva capito di quanta paura avesse a fidarsi, ma non gli importava. Mason avrebbe aspettato un'intera vita se alla fine avesse avuto lei. Era certo che avrebbe potuto aspettare, lei era tutto ciò che aveva sempre sognato. Conoscendola lo capì sempre di più... la sua dolcezza, la sua gentilezza, la sua intelligenza, il suo modo di scherzare e ridere. Mason impazziva per le sue guance pallide che arrossivano per l'imbarazzo, per il freddo e anche per le troppe risate. Mason amava tutto di lei. Mason impazziva per i suoi occhi chiari. Aveva sognato così tante volte di vedere quelli stessi occhi su una loro futura figlia. Quanto sarebbe stato bello avere un bimbo creato da quel loro amore...
E anche seduto a quel tavolino, mentre parlava della sua giornata, una parte di lui non smetteva di pensare a quanto desiderasse sfiorare le sue labbra. La riteneva così sexy mentre lo ascoltava con estrema attenzione, e avrebbe voluto che lei si rendesse conto del potere che aveva. Era la donna più bella e semplice del mondo allo stesso tempo. Ogni volta che stava accanto a lei, per lui era come sognare.
Allora, con quel desiderio dentro sé, si sporse appena per accarezzare le sue labbra e baciarla dolcemente, delicatamente... giusto per sentire il suo sapore sulle labbra e per sentire il suo stomaco attorcigliarsi. Era ogni volta così, anche solo baciarla lo faceva sentire come un ragazzino. Ma era anche questo che Mason diventava con lei... indifeso completamente. Con lei cadeva ogni maschera e ogni finzione... con lei era semplicemente Mason e sapeva di poter essere sempre se stesso. Sapeva bene che lo avrebbe amato sempre e incondizionatamente. E si sentiva dannatamente fortunato per questo. Era un dono che non tutti avevano, probabilmente nessun altro al di fuori di lui aveva qualcuno così.
Maria sorrise maggiormente davanti a quel piccolo contatto tra loro e gli chiese a cosa fosse dovuto quel bacio improvviso. Le si leggeva chiaramente in volto quanto fosse piacevolmente sorpresa. Lui rispose che gli andava semplicemente, perché la amava veramente troppo e averla così vicina e non poter fare nulla era quasi una condanna. Il cuore di Maria iniziò a palpitare velocemente davanti alle sue parole e, anche se non potevano saperlo, i loro battiti cardiaci erano sincronizzati. Andavano tutti e due velocissimi, pensando all'amore che esplodeva nel loro petto.
Maria alzò la mano per aria e tracciò il viso di Mason con l'indice, poi gli accarezzo appena i capelli mossi e un po' lunghi. Amava passarci la mano in mezzo, in ogni momento, soprattutto nei loro momenti d'amore. Quando i loro corpi erano una cosa sola e i loro cuori si tenevano per mano, proprio in quei frangenti lei ci passava le mani in mezzo e poi faceva scontrare le loro labbra, sigillando così quel forte sentimento che fuoriusciva da loro e non poteva assolutamente essere contenuto.
Mason sorrise immediatamente quando le mani di Maria giocherellarono con i suoi capelli, poi le strinse appena la coscia, senza staccare i suoi occhi da quelli che l'avevano completamente rapito.
Non dissero una sola parola. Non c'era bisogno che parlassero. Lì, seduti al tavolino di un bar, con gli amici presenti, e il locale popolato da diverse persone, in quell'istante era come se fossero soli... stavano parlando solo con lo sguardo e sarebbero rimasti così per sempre.
Non c'era nulla che mancasse loro per poter sopravvivere, l'uno aveva l'altra, e si sarebbero sorretti a vicenda per sempre... cosa potevano desiderare di più? Nulla, sarebbe bastato solo questo per sorridere ed essere davvero felici, e ne erano consapevoli.
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