Oneshot 14.
"Con una come te credo che riuscirei a far funzionare la mia vita."
- Harry (Jared Leto) | Requiem for a Dream
Tremo dalla testa ai piedi mentre tengo in mano il test di gravidanza che è ancora dentro la scatola.
Per la prima volta, da quando io e Mason stiamo insieme, ho paura di sapere se i miei sospetti siano veri o meno. È da qualche settimana che non sto benissimo, le nausee continue e i fastidi alla pancia sono sempre più frequenti, e il mio ciclo è ritardo di più di una settimana.
Mi chiedo come sia possibile... siamo stati sempre attenti. Usiamo le giuste precauzioni, ma a quanto pare qualcosa è andato storto. E ora, sono seduta nella tavoletta del water di casa nostra, senza avere il coraggio di fare il test e sapere la verità.
Non abbiamo mai parlato della possibilità di aver un terzo figlio... Lizzie e Daniel iniziano già a essere più grandicelli, questo sì, ma comunque forse è troppo presto per averne un altro. Magari Mason non ritiene che sia il momento, visto che siamo entrambi molto assorbiti dal nostro lavoro... e io ho paura di sapere quale sia il suo pensiero. Ne sono quasi terrorizzata, nonostante non mi abbia mai dato modo di avere paura di situazioni del genere.
Beh, forse mi sto facendo prendere da un leggero panico... ma non voglio che la nostra tranquillità venga spezzata da un evento improvviso... anche se non sarebbe una brutta cosa, questo bambino sarebbe comunque frutto del nostro amore, però la paura di sapere la verità rimane.
Ho chiesto a mia mamma se potesse tenere i bambini, inventando una scusa, in modo tale che io potessi avere il giusto tempo per prepararmi mentalmente al test. Non sarebbe stato possibile contenere una crisi isterica con loro in giro per casa che mi cercano in continuazione. In questo momento ho bisogno di calma e di mantenere la mente lucida.
Sospiro debolmente e finalmente tiro fuori il test dalla scatola, osservandolo quasi come se non ne avessi mai visto uno. Alzo gli occhi al cielo, cercando di ricacciare indietro le lacrime, e poi mi alzo in piedi, nonostante le gambe mi stiano tremando per l'ansia, e afferro il giusto coraggio per fare il test.
Faccio tutto in modo meccanico, con il cuore che minaccia di esplodermi nel petto da un momento all'altro, dopodiché lo poso sul bordo del lavandino e attivo il timer nel cellulare. Lancio un'occhiata allo specchio che riflette la mia immagine e ravvivo i miei capelli con in mano, cercando di pensare a qualcos'altro per ammazzare il tempo, ma non è per niente semplice.
Continuo a pensare e ripensare a cosa potrebbe accadere se il test fosse positivo... sarebbe un gran cambiamento... e temo che non saremo pronti a questo. Al solo pensare questa cosa, le mani mi tremano come se stessi gelando sotto la neve. Devo posarmi al bordo del lavandino per restare ancorata e non cadere... inoltre sento una nausea ancora più forte del solito, e temo che questo sia dettato dall'ansia.
Il timer del telefono suona, facendomi trasalire e facendomi capire che sono trascorsi i minuti che ho impostato... il test è pronto.
Mi massaggio il viso nervosamente e poi, trattenendo il respiro, giro il test in modo tale da vedere la scritta sullo schermo. Appena vedo il risultato, il cuore mi accelera ancora di più e vengo investita da milioni di emozioni contrastanti.
Una lacrima abbandona i miei occhi e, nonostante la paura, sento una leggera felicità scaldarmi il petto.
*****
Appena Mason entra in casa, viene ad abbracciarmi e baciarmi come sempre, salutandomi con gli occhi innamorati e il suo sorriso dolce... ma immediatamente si rabbuia vedendo la mia espressione. Lo vedo irrigidirsi all'istante, mentre mi scruta serio, cercando di capire.
So di avere un aspetto provato. Ho pianto un bel po' e gli occhi rossi e gonfi ne sono una prova. Perciò Mason accarezza il mio viso e poi mi obbliga a incrociare i nostri sguardi.
"Amore mio... che succede?" la sua voce spegne i miei tormenti per qualche attimo, tutto in lui sa di casa per me "Ti prego, parlami... mi sto spaventando. Non mi piace vederti così... qualcuno ti ha fatto del male? Mio Dio, Mari..." si agita all'istante mentre le sue mani restano salde sul mio viso, come per non perdersi nemmeno una delle emozioni che mi colora lo sguardo.
"Mase... nessuno mi ha fatto nulla, ma dobbiamo parlare." lo prendo per mano e insieme ci accomodiamo sul divano. Lo tengo stretto a me, come per paura che possa sparire, e poi aggancio nuovamente i suoi occhi colmi di preoccupazione. Mi spezza il cuore vederlo così per me... ma allo stesso tempo mi fa capire quanto ancora mi ami, dopo tutti questi anni insieme. "Sai che ultimamente sto poco bene, no?" Lui annuisce, ma lo fa in silenzio, come se non volesse interrompermi "Mi è venuto un dubbio... perciò oggi sono andata in farmacia, ho preso un test di gravidanza e l'ho fatto."
Mason trattiene il fiato e mi guarda con gli occhi quasi fuori dalle orbite. "E?" mi incalza impaziente, perciò mi preparo a ciò che accadrà una volta che glielo avrò detto.
"È positivo, Mase." lo sussurro appena, sentendo il battito del cuore rimbombarmi nelle orecchie "Sono incinta..."
Lui resta immobile per qualche secondo... tanto che temo scappi a gambe levate, ma poi i suoi occhioni diventano lucidi all'istante e scoppia a ridere, con la gioia che gli irradia il viso. "Sei incinta, piccola?" Me lo chiede cercando conferma e io annuisco appena "Mio Dio. Sei incinta. Non ci credo. Mio Dio." Mi fa alzare in piedi e poi mi prende in braccio e mi fa girare su me stessa, baciandomi subito dopo sulle labbra. Mi bacia con amore e sentimento, mentre i suoi occhi continuano a osservare i miei attentamente.
Io scoppio a piangere vedendo la sua reazione felice e sentendo il mio petto liberarsi di un peso enorme. Ho passato l'intera giornata a pensare a come avrebbe reagito, non mi aspettavo di certo questa sua reazione... pare quasi non aspettasse altro.
"Ma perché eri preoccupata, piccola?" me lo chiede seriamente interessato "Avevi paura?"
"Sì... pensavo che dopo due bambini, visto che non ne abbiamo mai parlato, non fossi pronto ad averne un terzo... siamo molto impegnati e magari..." posa un dito sulle mie labbra e interrompe il mio discorso agitato, per poi regalarmi un sorriso che mi fa rilassare nuovamente all'istante. Ora mi sento un po' sciocca ad avere anche solo pensato che ci potesse essere un problema nel dargli una notizia così... Mason ama me e i nostri figli più di qualunque cosa al mondo, perciò era ovvio avrebbe reagito con tanto entusiasmo anche per un altro piccolo in arrivo. Mi sono solo fatta prendere dal panico.
"È vero, non ne abbiamo mai parlato e probabilmente ora come ora non l'avremmo cercato, ma cosa importa? Maria, io ti amo e avere un altro bambino con te mi renderà ancora più felice, capisci?" me lo chiede quasi come se fosse scontato, mentre posa la mano sul mio fianco e mi accarezza dolcemente "Sei la mamma migliore che possa esistere e sono felice di tutto questo. Sarà una principessa bellissima."
Sorrido intenerita dalle sue parole e gli rubo un bacio, mentre lui inizia ad accarezzarmi la pancia, come se il bimbo potesse già sentirlo. "Mase, ti amo anche io, ma cosa ne sai che sarà femmina, scusa?"
Lui sorride come chi la sa lunga, mandandomi completamente in tilt, poi fa spallucce "Me lo sento, sarà una bambina. E sarà bella come la sua mamma e la sua sorellina e il suo fratellino. Dio, non vedo l'ora di averla tra le mie braccia."
Scoppio a ridere sentendo le sue parole, visto che passerà un bel po' di tempo prima che questo accada, ma non importa, amo sentire questo suo entusiasmo e questa sua felicità.
Sospiro piano, sentendomi invadere da una gioia immensa e da una tranquillità unica, e gli butto le braccia al collo, stringendolo forte. Lui ricambia all'istante e mi attira più a sé, accarezzandomi le punte dei capelli e lasciandomi dei piccoli e dolci baci sul viso, mentre mi ripete quanto mi ama e quanto sia felice di questo altro regalo che gli ho fatto.
E mentre mi godo le sue coccole e le sue attenzioni, mi rendo conto che non devo temere davvero nulla con lui, in un modo o nell'altro ogni cosa si risolve. E mi sento così felice perché ora, a menta fredda, l'idea di diventare ancora mamma, mi manda in estasi.
Ti aspetto amore mio, la mamma e il papà ti aspettano qua e ti amano già più di qualunque cosa.
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