7 capitolo
ASHLEY
La chiacchierata di qualche giorno fa con il mio migliore amico mi era servita.
Si, ero ancora in un turbine di emozioni contrastanti ma stavo cercando di ragionare con lucidità.
Allontanarmi da Ethan sarebbe stata la cosa giusta, dovevo solo cercare di evitarlo, non dovrebbe essere cosi difficile, infondo lo ha detto pure lui, gli importava solo di scoprire di più sulla mia vita per "proteggere" il suo migliore amico.
E poi figuriamoci se con tutte le ragazze che ci sono verrebbe proprio a cercare me, mi sono solo comportata da stupida e non avrei dovuto dargli importanza fin da subito, ma visto che il danno è fatto, incomincio da ora!
Così mi ero detta e così ho fatto, oggi è il giorno della partenza e durante questi giorni lo avevo completamente evitato e lui non aveva fatto nulla per evitarlo.
Sapevo che si sarebbe scordato di me in poco tempo.
Questa mattina ho avuto il risveglio migliore da quando mi ero trasferita qua, ero cosi entusiasta di partire con le ragazze.
Rimarremo solo una notte perché i genitori di Caroline, da cui andremo a stare, sono impegnati con il lavoro e necessitano tranquillità in casa.
Poco prima di uscire di casa avevo chiamato mia zia, mi aveva espresso categoricamente che voleva essere telefonata prima della partenza per ricontrollare insieme la check list per le cose da portare; e menomale che lo avevamo fatto, mi stavo dimenticando a casa proprio il caricatore.
Sono un caso perso.
"Ashley siamo quaa!" Caroline saltellava e agitava la mano in mia direzione per farsi vedere e appena me ne accorsi oltrepassai le centinaia di persone che ci dividevano per raggiungerla.
"ora che siamo tutte, la nostra avventura può ufficialmente iniziare" esclamò felice Caroline che si incammino verso gli imbarchi.
Ci voleva solo un ora ad arrivare a New York ma io non stavo più nella pelle.
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ETHAN
"sta sera Josh organizza a casa sua, ci sarà tutta la squadra e centinaia di ragazze, ovviamente noi andiamo"
mi informò Logan, un mio compagno di squadra e coinquilino nel dormitorio in cui alloggio.
Josh è il capitano perciò dovrebbe essere il più responsabile tra noi, eppure è il primo a fare sempre festa nonostante ci sia la partita alle porte.
"tu vieni?"chiesi voltandomi per incrociare lo sguardo di Noah che mi fece cenno di si con la testa "viene anche Will con me" concluse.
"finalmente vi volete mostrare in pubblico, ne sei sicuro?" gli chiesi incredulo
"io si, lui non tanto, ma sono sicuro che riuscirò a convincerlo" la sua voce trasmetteva sicurezza quindi non gli chiesi altro.
Se lui ne era sicuro allora io l'avrei appoggiato, come ho fatto due anni fa e come farò sempre.
Le feste a casa di Josh sono sempre le migliori; faccio persino difficoltà a varcare la porta di casa per il numero esorbitante di persone che vi è all'interno.
Dietro di me Noah sta entrando con Will tenendolo per mano e io non faccio altro che tenerlo d'occhio.
"che dite beviamo qualcosa?" propone Noah mentre io mi sto guardando intorno per vedere se ci sono volti familiari
"io credo di passare per ora, vado a cercare Josh" e mi dileguo dai due piccioncini.
Era un po' che Josh non organizzava una festa delle sue, penso sia le più richieste nel campus; dj formidabili, alcool a mai finire e un infinita di ragazze.
Cammino lungo il soggiorno facendomi spazio tra una persona e l'altra mentre nelle mie orecchie rimbomba Dynamite.
Mi avvicino al divano dove trovo seduto Josh con una ragazza sopra e una affianco.
"ei amico, bella festa" gli porgo una stretta di mano di approvazione "ti disturbo?"
"Parker tu non mi disturbi mai" ride per la mia affermazione "vieni unisciti a me" dice facendomi gesto con la mano di sedermi.
"posso presentarti questa bella signorina? Lei è kaley" dice mentre lei si alza e si avvicina a me chiedendomi il permesso di sedersi sulle mie gambe, che io gli accordo con un semplice cenno di testa.
"Pronto per la partita di dopodomani? Il coach mi ha detto che ci sarà anche tuo padre" mi chiede mentre la musica rimbomba forte.
"Assolutamente si, sono sicuro andrà benone" gli rivelo.
La ragazza sulle mie gambe mise il broncio poiché non la stavo calcolando essendo distratto da Josh; iniziò a toccarmi il petto per cercare di attirare la mia attenzione per poi staccarmi i primo due bottoni della camicia che indossavo;
mi voltai a guardarla negli occhi per vedere fino a che punto si sarebbe spinta in mezzo a centinaia di persone, ma lei distolse lo sguardo e inizio a baciarmi voracemente il collo.
La fermai in tempo "no no, il mio corpo non viene marchiato da nessuna puttanella, che sia ben chiaro" era una regola non scritta niente segni, niente prove, niente baci, erano vietati categoricamente.
Ma lei non mi ascoltò.
"senti...emh come ti chiami? Ashley? Levati di torno, mi hai stufato" lei punto gli occhi su di me.
" e chi sarebbe Ashley?! Io mi chiamo kaley stronzo" si alzò e se ne andò.
Ashley? Ma da dove mi era uscito quel nome? Perché proprio il suo?
Non la vedevo da giorni e soprattutto non l'avevo mai chiamata cosi, come era possibile che avessi quel nome in testa?
Mi stava evitando per non so quale ragione e ora ero curioso di sapere se fosse pure lei alla festa.
Cosi mi diressi verso Noah e Will e glielo chiesi "Ethan lei è a New York, strano che non te lo abbia detto, ultimamente vi vedo sempre battibeccare" disse Noah
"New York eh? Ho capito. E cosa sarebbe andata a fare là?"
in quel momento si intromise Will "Non ti riguarda, lasciala in pace, lei non è una delle tue tante ragazze" che dolce, difendeva la sua migliore amica.
"lo so perfettamente che non è una delle tante ragazze, calmati Will" e se queste parole possono sembrare rassicuranti, il modo in cui le ho dette fanno pensare all'opposto proprio.
Lui infatti mi tiro uno sguardo furioso e io me ne andai a prendere da bere per poi sparire in mezzo alla folla di persone.
Uscii in giardino con in mano una birra e mi appoggiai al muretto affianco al cancello, estrassi il telefono dalla tasca del jeans che indossavo e cercai un nome.
Io: ti diverti a New York Nelly?
Inviai il messaggio senza pensarci due volte, mi divertiva entrare nella vita delle persone e scombussolarle, chissà cosa stava facendo in questo momento e soprattutto se mi stava pensando proprio come stavo facendo io.
Presi il pacco di sigarette dalla tasca interna a destra della giacca in pelle, ne presi una e me la appoggiai sulle labbra, poi l'accesi con l'accendino e tirai tutto il fumo nei polmoni per respirare.
In breve tempo l'odore della sigaretta si espanse tutto intorno a me e il fumo oscurava i liampioni nel giardino.
Finalmente una sua risposta.
Nelly: tu come sai che sono a New York?
Io: io so tutto, te lo sei dimenticata?
Quindi ti diverti senza di me?
Ci mise qualche secondo a rispondere, riuscivo a metterla sottopressione pure per messaggio.
Nelly: proprio perché non ci sei tu mi sto divertendo
Io: peccato, qui ti stai perdendo una mega festa.
Nelly: odio le feste e soprattutto Time Square è decisamente più bella da vedere rispetto a te
Io: no dai, così mi tocchi l'ego, povero me.
Quando torni nelly? Mi manca prenderti in giro, non è lo stessa cosa per telefono...
Nelly: AH AH AH che sei spiritoso, torno domani comunque, Caroline parlava di voler vedere una partita di un certo Josh quindi io e Madison l'accompagniamo.
Guarda guarda chi non riesce a fare due più due
Io: quindi verrai a vedermi, che piacere nelly
Nelly: vederti? No, andiamo a vedere Josh
Io: e si dia il caso che è il capitano della MIA squadra
Sono certo che dall'altra parte del telefono la ragazzina stia gridando a Caroline di essere una stupida e di non voler più venire.
Io: verrai lo stesso giusto?
La provocai.
Nelly: certo, non mi importa di te, come a te non importa di me
Io: giusto, a sabato ragazzina
Uscii dalla chat e digitai un numero di telefono
"Will viene alla partita sabato?" chiesi a noah
"No, è occupato con sua madre, perché?"
"Così, per sapere. Torno al dormitorio, fai attenzione e se hai bisogno chiamami" lo rassicurai e attaccai il telefono prima di incamminarmi verso la moto e sfrecciare verso il campus.
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ASHLEY
Con il telefono ancora in mano mi volto verso Caroline, che stava posando per le foto che le stava facendo madison.
"CAROLINE. Non mi hai detto che Ethan gioca in squadra con Josh?!" urlo facendo girare tutta Time Square verso di me.
"sei fuori di testa se pensi che verrò, non se ne parla proprio" come è possibile che non le sia passato per la testa di dirmelo.
"invece tu verrai, hai detto che non ti importa di lui" disse mentre si avvicinava a me "dimostralo, non andremo li per Ethan, ma per Josh; non ti deve interessare che ci sia"
Aveva ragione, lo avrei ignorato.
Scossi la testa in un cenno di rassegnazione e posai il telefono.
"Ok ora è il mio turno, Madison fammi qualche foto"
Fece un sorriso "sissignora, mettiti in posa"
Iniziai a assumere pose stravaganti e ridicole di proposito e Caroline si unii a me.
"No, ora basta sciocchezze, facciamone qualcuna sexy da postare" esclamò.
E iniziò a farmi un intero book fotografico pronto per essere postato.
Serata INDIMENTICABILE.
Eccoci, questo capitolo è importante per la trama della storia.
Chissà cosa succederà a questa fatidica partita?
Vi aspetta un capitolo pieno di plot twist.
Come sempre fate le vostre teorie, noi ci vediamo martedì 💋
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